TUTTE LE SEMPLIFICAZIONI DELLE PROCEDURE EDILIZIE

TUTTE LE SEMPLIFICAZIONI DELLE PROCEDURE EDILIZIE

(Legge 11 novembre 2014, n. 164)

  • Le novità in materia di permesso di costruire, SCIA, DIA, CILA
  • Regolamento unico edilizio
  • Manutenzione ordinaria e straordinaria
  • Modifiche al contributo di costruzione
  • Ulteriori casi di riduzione o esonero dal contributo di costruzione
  • Agibilità degli interventi edilizi
  • Deroga alla disciplina urbanistica
  • Interventi di conservazione
  • Mutamento d’uso urbanisticamente rilevante
  • Nuove disposizioni sui beni culturali e del paesaggio

Continua la semplificazione della disciplina edilizia attraverso l’introduzione di importanti novità con il decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, meglio conosciuto come “Decreto sblocca Italia”, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164. 
Il provvedimento apporta molteplici innovazioni in materia edilizia e nei relativi endoprocedimenti che impegnano i settori tecnici delle amministrazioni comunali, i tecnici della progettazione ed esecuzione dei lavori, le imprese e i cittadini interessati alla realizzazione degli interventi edilizi. In particolare introduce il Regolamento unico edilizio, snellisce le procedure di formazione del permesso di costruire, della segnalazione certificata inizio attività, della denuncia inizio attività, della comunicazione inizio lavori asseverata, nonché per la determinazione del contributo di costruzione per gli interventi di trasformazione urbana complessi, differenziando inoltre tra gli interventi al fine di incentivare, in modo particolare nelle aree a maggiore densità del costruito, quelli di ristrutturazione edilizia, anziché quelli di nuova costruzione. Amplia la sfera degli interventi di manutenzione straordinaria, consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso, realizzabili con la comunicazione inizio lavori. Per gli interventi di manutenzione straordinaria (art. 6, comma 2, lett. a), d.P.R. n. 380 del 2001), è dovuto il contributo di costruzione commisurato alla incidenza delle sole opere di urbanizzazione. Introduce la segnalazione certificata inizio attività nel Testo unico per l’edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e ne amplia gli interventi relativi a varianti a permessi di costruire che non configurano varianti essenziali, a condizione che siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e siano attuate dopo l’acquisizione degli atti di assenso, eventualmente necessari.
Adegua le procedure per il rilascio del certificato di agibilità alla segnalazione certificata inizio attività. 
Deroga alle destinazioni d’uso nel rilascio del permesso di costruire per interventi di ristrutturazione edilizia, attuati anche in aree industriali dismesse, previa deliberazione del consiglio comunale che ne attesta l’interesse pubblico. Semplifica le disposizioni sui beni culturali e del paesaggio attinenti al procedimento di formazione e rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Modifica le norme sul procedimento amministrativo e introduce argomenti nuovi al Testo unico per l’edilizia, quali: Permesso di costruire convenzionato. Interventi di conservazione. Mutamento d’uso urbanisticamente rilevante. Contratti di godimento. Investimenti in abitazioni in locazione. Valorizzazione immobili demaniali inutilizzati. Riqualificazione esercizi alberghieri. Il volume è organizzato per argomenti all’interno dei quali sono trattate le indicazioni operative, la successione cronologica e le informazioni utili alla gestione procedurale di ciascuna attività, al fine di porre il tecnico nella condizione di poter disporre di tutte le informazioni utili a garantire la completa copertura delle problematiche che sarà chiamato ad affrontare nell’assolvimento del suo incarico.

Mario Di Nicola, architetto, opera presso gli uffici tecnici del Comune di Roseto degli Abruzzi (TE), per i settori Edilizia e Urbanistica. ha redatto numerosi piani urbanistici e progetti di opere pubbliche. E’, altresì, noto autore di molteplici pubblicazioni in materia.

Volumi collegati:

  • Formulario generale dell’edilizia, M. Di Nicola, VII ed., 2014
  • Spazi verdi urbani e recupero delle città, M. Di Nicola, I ed., 2013
  • Pertinenze e opere edilizie minori, M. Di Nicola, I ed., 2013