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Manuale dell’urbanistica, dell’edilizia e dell’espropriazione

Manuale dell'urbanistica, dell'edilizia e dell'espropriazione

Il volume raccoglie temi ed approfondimenti dell’urbanistica, dell’edilizia e della tutela ambientale, con riferimenti alla disciplina espropriativa ed al diritto di proprietà, in relazione all’esercizio dei poteri dell’amministrazione di governo del territorio.

Il “governo del territorio” è quindi presentato al lettore, allo studioso ed all’operatore del diritto, nei suoi spanersi aspetti qualificanti, ma sempre con l’attenzione ad una impostazione al contempo “formativa” ed “informativa” che consenta di ottenere, dallo studio, sia un metodo di analisi e di approccio al complesso ed affascinante tema della città e del territorio, sia il migliore aggiornamento possibile.

Sotto questo aspetto, il filo conduttore del pensiero degli autori, espresso nel volume, consiste nella indagine sulla possibilità (ed i limiti) di sindacato delle scelte di pianificazione del territorio, che, dalla mera cognizione della violazione della discrezionalità tecnica, sembra potersi evolvere verso forme più approfondite ed articolate di tutela, che oggi trovano innovativi istituti processuali che culminano nella recentissima introduzione delle azioni collettive contro la PA (la c.d. “class action contro la PA”, che prospetta interessanti possibilità di applicazione nel campo dell’edilizia e dell’urbanistica).

L’aggiornamento dei temi si spinge alle più recenti elaborazioni normative relative all’introduzione della S.C.I.A. in urbanistica, comprende l’aggiornamento dello studio della tutela giurisdizionale al codice del processo amministrativo, e lo sviluppo del tema della perequazione urbanistica, con le sue ricadute in tema di diritto alla sostenibilità ed alla conseguente circolarità dei diritti di edificazione, spanenuti oggetto di una propria tutela e di una pretesa autonoma rispetto al diritto di proprietà sul suolo che li ha generati e che trova sempre più importanti riconoscimenti legislativi e di giurisprudenza.

La scelta degli autori è stata di proporre, quali riferimenti di dottrina e giurisprudenza, contributi tratti prevalentemente dalla manualistica, dalle monografie ed articoli più recenti tratti dalle riviste specializzate e presentati non solo come citazione, bensì con ampi stralci che consentono un approfondimento diretto.