La ventilazione naturale

Il testo fornisce un inquadramento normativo e degli strumenti di studio delle condizioni di comfort termico e igrometrico, affrontando inizialmente una descrizione dell’approccio adattativo alla teoria del comfort contenuto nella norma UNI EN 15251:2008, passando successivamente alla descrizione dell’indice UTCI, Universal Thermal Climate Index, messo a punto dal gruppo di lavoro europeo Cost Action 730, per la valutazione del comfort in ambiente esterno.
Gli autori espongono i metodi di calcolo utilizzabili nella progettazione e nella verifica delle strategie di ventilazione naturale, descrivendo gli strumenti empirici, quelli basati sulle esperienze in galleria del vento e le normative tecniche utilizzabili nelle fasi di predimensionamento della progettazione. Per fasi successive incrementano il grado di complessità passando alla trattazione dei sistemi di calcolo nodali, fino alla descrizione dei mezzi più sofisticati per la verifica del moto dell’aria attraverso la simulazione CFD (Computational Fluid Dynamic).
Metodologie di predimensionamento e simulazione costituiscono la logica premessa alla spiegazione delle diverse strategie di ventilazione, spiegate attraverso la metodologia loop sviluppata da Aynsley. Le singole strategie di ventilazione naturale vengono illustrate attraverso numerosi esempi e casi studio appartenenti in gran parte all’ambito dei beni culturali. Infine viene affrontato il moto dell’aria alla scala globale fino all’analisi dell’ambiente urbano e extraurbano.

L’effetto camino, famoso nell’architettura bioclimatica, è strettamente connesso alla ventilazione naturale e assicura l’efficienza energetica. Il comportamento degli edifici è identico a quello di un camino in cui l’aria si sposta in base alle differenze di pressione tra i vari livelli. Tutto ciò, riportato su larga scala in un ambiente urbano, se si vuol tentare di edificare prevedendo una ventilazione naturale o se si vuole recuperare una situazione già esistente. Questo è solo un modo molto semplice di esporre quanto in realtà il manuale spiega in modo lapidario. Un’opera di letteratura che resterà nella storia della bioarchitettura italiana.