La scuola del futuro? Efficiente, resiliente e sostenibile

SCHNEIDER ELECTRIC

Come deve essere la scuola del futuro, a partire dalle sue condizioni odierne? Secondo Schneider Electric sostenibile, efficiente e a servizio delle persone sin dall’inizio, ma che rimanga efficiente anche nell’operatività

Schneider Electric: la scuola del futuro deve essere sostenibile, efficiente

Per Schneider Electric la scuola del futuro deve essere sostenibile sia dal punto di vista ambientale che da quello energetico, resiliente e attenta alle esigenze delle persone. L’azienda, punto di riferimento nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, ha raccontato la sua visione durante la Mind Innovation Week, organizzando lo scorso 12 maggio un evento dal titolo “La scuola del futuro – PNRR e tecnologie per (r)innovare il patrimonio scolastico in Italia”.

L’evento si è svolto nel Piscopia Corner, l’aula scolastica del futuro realizzata in Mind Innovation Village, che fa parte del progetto Rethinking School Space, promosso da WINDTRE, Cisco, Valore Italia e dalla stessa Schneider Electric.

Le soluzioni Schneider Electric per la scuola del futuro

Durante l’evento gli esperti di Schneider Electric hanno presentato la proposta di valore e le tecnologie Schneider Electric a supporto degli obiettivi: si è parlato anche del quadro definito dal Pnrr e della nuova normativa UNI EN ISO 52120-1, sulla quale Schneider ha realizzato una guida ad hoc per i progettisti.

Andrea Natale, Business Development Manager di Schneider Electric ha ricordato che “Il PNRR definisce per la scuola italiana un programma di interventi di un valore di oltre 2 miliardi di euro, dei quali la grande maggioranza destinati a nuovi progetti: l’obiettivo è investire perché l’educazione possa avvantaggiarsi di strutture e soluzioni innovative, sostenibili, sicure e capaci di favorire l’inclusione di tutti e tutte”.

Le soluzioni Schneider Electric per la scuola del futuro

Si sono poi affrontati i due diversi aspetti del realizzare architetture per le scuole del futuro di nuova costruzione e del riqualificare spazi esistenti agendo in modalità “brown-field. L’azienda ha fornito all’aula Piscopia Corner le tecnologie di edificio e di gestione dell’energia pensate per supportare un ambiente ad alto contenuto innovativo e per contribuire al percorso di decarbonizzazione degli edifici.

Gli obiettivi erano la digitalizzazione e l’elettrificazione di processi e sistemi per ridurre significativamente le emissioni nocive degli edifici scolastici nell’ambiente e raggiungere l’efficienza energetica, la conoscenza dei consumi in tempo reale per consentirne la riduzione negli spazi scolastici che non siano oggetto di attività, la riduzione dei consumi energetici non solo per abbassare i costi operativi di gestione, ma anche per raggiungere i target di decarbonizzazione imposti dalla Comunità europea, e il ruolo didattico della scuola come struttura sostenibile attenta all’ambiente.

Una particolare importanza è stata data alla qualità dell’aria, che influisce sulla salute e sulle prestazioni degli studenti e degli insegnanti, impostando soluzioni di monitoraggio della concentrazione di Co2 e dei composti volatili organici.

Schneider Electric ha realizzato un sistema di distribuzione elettrica connesso e dotato di sensoristica evoluta per il monitoraggio energetico. Il tutto si basa su tecnologie aperte, così da integrarsi senza alcuna difficoltà con i sistemi forniti dagli altri partner per quanto riguarda la connettività, la didattica e gli ambienti digitali.

Piscopia Corner, protocollo standardizzato di tecniche e soluzioni di retrofitting

Lo spazio Piscopia Corner è una dimostrazione di un protocollo standardizzato di tecniche e soluzioni di retrofitting di spazi esistenti in spazi didattici all’avanguardia, implementabili rapidamente e con spesa ragionevole, quando necessario. Si tratta di un protocollo di grande utilità in un paese come l’Italia, dove il 60% degli edifici scolastici è stato costruito prima del 1976 ed ha una classe energetica molto bassa.

Le soluzioni tecnologiche da applicare nella scuola del futuro per Schneider

Le principali soluzioni adottate nell’aula Piscopia:

  • Digitalizzazione e elettrificazione di processi e sistemi per ridurre significativamente le emissioni nocive degli edifici scolastici nell’ambiente e raggiungere l’efficienza energetica
  • Conoscenza dei consumi in tempo reale per consentirne la riduzione negli spazi scolastici che non siano oggetto di attività (corridoi, palestre, laboratori, aule)
  • Riduzione dei consumi energetici non solo per abbassare i costi operativi di gestione, ma anche per raggiungere i target di decarbonizzazione imposti dalla Comunità europea per gli edifici (nZEB, ZEB)
  • Ruolo didattico della scuola come struttura sostenibile attenta all’ambiente
  • Soluzioni di monitoraggio dell’aria

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