Ascensori sempre più smart: le 4 tendenze

Il settore degli ascensori sta vivendo un’evoluzione guidata da tecnologia, efficienza energetica e intelligenza artificiale

A cura di:

Ascensori sempre più smart: le 4 tendenze

Il mercato degli ascensori è in forte crescita, si stima che varrà più di 43 miliardi di dollari entro il 2030:+51% rispetto al 2023 e una crescita media annuale dell’11%. In particolare, nel 2024 il mercato globale degli smart elevator, cioè quello degli ascensori di ultima generazione, supererà i 25 miliardi di dollari di fatturato. (stime Research and Markets).

A trainare il comparto, è una forte evoluzione tecnologica. Come ha spiegato Fernando Muñoz, Direttore Strategy, Transformation & Marketing di KONE Italy & Iberica, oggi gli ascensori non sono più semplici mezzi di trasporto per andare da un piano all’altro, ma luoghi altamente innovativi e sostenibili, così come gli edifici in cui si inseriscono.

Mercato ascensori: i 4 trend del futuro

Le principali tendenze si possono sintetizzare in quattro punti chiave:

  • Touchless Call: in futuro si potrà collegare l’ascensore al proprio smartphone, e chiamarlo con immediatezza e comodità.
  • Tecnologie IoT: l’internet delle cose è presente in molti aspetti della nostra vita quotidiana e gli ascensori non sono da meno. Grazie alla possibilità di condividere dati in cloud e all’intelligenza artificiale si possono mettere in campo azioni di manutenzione preventiva e rilevare tempestivamente eventuali malfunzionamenti.
  • Destination Control System: la tecnologia DCS consente di ottimizzare il flusso di persone, assegnare ai passeggeri un determinato ascensore a seconda della loro destinazione, evitando folle e assembramenti. Per i passeggeri, questo si traduce in meno attesa e migliore efficienza.
  • Green Efficiency: anche gli ascensori sono sempre più green e attenti alla sostenibilità, e perseguono l’obiettivo “zero carbon emissions” grazie azionamenti rigenerativi e l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale.

Dove sono nel mondo gli ascensori sono più smart?

Guardando ai paesi più coinvolti in questa evoluzione, le Americhe risultano al centro di questo panorama. Ma con la diffusione di edifici all’avanguardia in tutto il mondo, anche Europa e Asia, (soprattutto Corea, Cina e Thailandia) stanno abbracciando il cambiamento. In Europa questo è guidato dalla volontà di ridurre le emissioni di carbonio.

Tra le nazioni coinvolte ci sono anche la Spagna, uno dei paesi con più elevatori in assoluto, e l’Italia, in cui se ne contano circa un milione in esercizio. In questi due paesi KONE propone il servizio  KONE 24/7 Connected ServicesTM utile alla manutenzione predittiva.

Gli ascensori inoltre possono essere collegati e integrati all’interno degli smart building, ed essere prenotati o chiamati via smartphone ogni volta che lo si desidera.

Eliminazione sconto in fattura e cessione del credito: critiche le associazioni

In seguito alla pubblicazione del Decreto “Salva Conti” pubblicato in GU lo scorso 29 marzo, che ha abolito la possibilità di usufruire di cessione del credito e sconto in fattura anche per le ultime tipologie di interventi che ancora lo prevedevano, le associazioni del comparto degli ascensori e Fiaba (Ente del Terzo Settore nato per sensibilizzare le istituzioni e i cittadini tutti, sull’importanza di abbattere le barriere architettoniche e culturali), esprimono preoccupazione per il futuro del bonus “barriere architettoniche”, l’impatto di questa misura sugli interventi di riqualificazione dei vecchi edifici e la possibilità di migliorare l’accessibilità anche attraverso l’installazione o l’ammodernamento di impianti elevatori. Si tratta di interventi che le associazioni quantificano in circa 250 milioni di euro/anno, con un credito fiscale generato inferiore a 200 milioni di euro, per i quali è però fondamentale lasciare la possibilità dello sconto in fattura o cessione del credito, in modo che possano usufruire tutte le famiglie, a partire da quelle più fragili. “Il rischio che famiglie meno abbienti non possano sfruttare il bonus “barriere architettoniche” diventa una (quasi assoluta) certezza. Ciò significa impedire a migliaia di cittadini italiani una facilità di accesso agli edifici, attualmente preclusa dalla mancanza di impianti elevatori soprattutto in edifici di vecchia costruzione”.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

DAL MONDO PROFESSIONALE

Le ultime notizie sull’argomento