Array
(
[related_aziende_prodotti] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 699436
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-07-28 15:40:55
[post_date_gmt] => 2022-07-28 13:40:55
[post_content] => Multipor M4 è il pannello isolante minerale di Xella Italia indicato per l’isolamento interno grazie alle spiccate caratteristiche di traspirabilità, igroscopicità, robustezza, resistenza al fuoco e insensibilità alle muffe.Tra le proprietà che caratterizzano il pannello isolante Multipor M4 spicca l'igroscopicità, caratteristica di un materiale di essere attivo-capillare. Questo vuol dire che il pannello minerale Multipor è in grado di contrastare la formazione di condense e di isolare dall’interno senza barriere al vapore.
Tali prestazioni sono garantite già con spessori di 6-8 cm; per spessori maggiori si può ricorrere anche a verifiche termo-igrometriche dinamiche specifiche sul singolo progetto.
[post_title] => Pannello isolante minerale Multipor M4
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => pannello-isolante-minerale-multipor-m4
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-06-19 14:18:28
[post_modified_gmt] => 2023-06-19 12:18:28
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=699436
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[1] => WP_Post Object
(
[ID] => 699393
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-07-28 12:57:17
[post_date_gmt] => 2022-07-28 10:57:17
[post_content] => Ytong LR100 è un intonaco alleggerito fibrorinforzato e idrofugato realizzato da Xella Italia per applicazioni esterne, utilizzabile in uno strato singolo o in strati successivi fino a ottenere uno spessore complessivo da 1 a 5 mm.L'intonaco Ytong LR100 è composto da materiali naturali quali calce aerea, cemento bianco esente da cromo, sabbia pregiata fine, con aggiunta di fibre polipropileniche, e additivi atti a migliorare la lavorazione dell’impasto e l’adesione al supporto.
Questa soluzione si distingue l’ottima lavorabilità, la buona aderenza e il processo di indurimento con tensioni ridotte; inoltre, la finitura è idrofugata grazie a un particolare trattamento che limita l'assorbimento d'acqua e nello stesso tempo garantisce ottimi valori di traspirabilità.
[post_title] => Intonaco alleggerito Ytong LR100 per esterni
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => intonaco-alleggerito-ytong-lr100
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-06-19 14:26:40
[post_modified_gmt] => 2023-06-19 12:26:40
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=699393
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[2] => WP_Post Object
(
[ID] => 699384
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-07-28 12:17:49
[post_date_gmt] => 2022-07-28 10:17:49
[post_content] => Ytong BASE L120 è un intonaco di fondo fibrato e idrofugato a base di calce e cemento, sviluppato per la realizzazione di murature in blocchi di calcestruzzo cellulare, utilizzabile sia all'interno che all'esterno.Un prodotto che va ad aggiungersi alle soluzioni del sistema completo Ytong che comprende blocchi, accessori e pezzi speciali, malte per l’incollaggio dei blocchi e appositi cicli di intonaci e rasanti per esterni e interni.
Ytong BASE L120 può essere utilizzato:
in interno, per finiture minerali o lisciature a gesso,
in esterno, per applicazioni con rivestimenti ai silicati o silossani e finiture minerali con pittura idonea, previa rasatura armata con malta Multipor FIX X700 e rete d’armatura.
[post_title] => Ytong BASE L120: intonaco di fondo per interno ed esterno
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-base-l120
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-07-20 10:01:18
[post_modified_gmt] => 2023-07-20 08:01:18
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=699384
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[3] => WP_Post Object
(
[ID] => 699361
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-07-28 12:08:54
[post_date_gmt] => 2022-07-28 10:08:54
[post_content] => Ytong BASE G100 è un intonaco a base di anidrite e calce di Xella Italia utilizzato su murature interne di calcestruzzo aerato autoclavato.L'intonaco Ytong BASE G100 permette di applicare ulteriori finiture a base di malta fina o a base gesso, in alternativa è possibile mantenerlo senza finitura lisciandolo per ottenere già il finito.
Grazie alla sua particolare composizione questo prodotto garantisce una rapida velocità di esecuzione, elevati livelli di sicurezza in fase di lavorazione e ambienti salubri e con un elevato comfort abitativo.
Caratteristiche e vantaggi:
Applicabile a macchina da 1 a 6 cm con una singola passata
Possibilità di rinforzo con reti d’armatura
Rapido indurimento
Leggero e con un’alta resa (10 kg/m2/cm)
Altamente traspirante
[post_title] => Intonaco Ytong BASE G100 a base di anidrite e calce
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => intonaco-ytong-base-g100
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-06-19 14:30:49
[post_modified_gmt] => 2023-06-19 12:30:49
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=699361
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[4] => WP_Post Object
(
[ID] => 699345
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-07-28 11:17:33
[post_date_gmt] => 2022-07-28 09:17:33
[post_content] => Multipor FIX X702 è una malta leggera utilizzata per pannelli minerali e realizzazione di intonaco sottile armato.Multipor FIX X702 è parte del sistema completo Ytong che include blocchi, accessori e pezzi speciali, malte per l’incollaggio dei blocchi e appositi cicli di intonaci e rasanti per esterni e interni.
Questa malta è specifica per l’incollaggio e la rasatura armata di pannelli isolanti minerali Multipor:
cappotto esterno,
isolamento interno,
solai freddi,
coperture,
ponti termici.
Multipor FIX X702 può essere utilizzata in abbinamento ai blocchi Ytong in esterno come intonaco sottile armato e finitura.
[post_title] => Multipor FIX X702: malta per pannelli minerali e intonaco sottile armato
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => multipor-fix-x702
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-07-20 10:09:30
[post_modified_gmt] => 2023-07-20 08:09:30
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=699345
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[5] => WP_Post Object
(
[ID] => 699332
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-07-28 11:04:44
[post_date_gmt] => 2022-07-28 09:04:44
[post_content] => Ytong - Xella Italia propone blocchi sottili e tavelle maschiate Y-PRO M realizzati in calcestruzzo cellulare, materiale che conferisce un’elevata leggerezza e una eccellente lavorabilità.Blocchi e tavelleY-PRO M sono particolarmente indicati per realizzare lavori di ristrutturazione e opere interne leggere e resistenti; inoltre, grazie alla calibratura rigorosa dei blocchi, composti da materie prime completamente naturali, e alla posa a giunto sottile permettono di realizzare superfici perfettamente piane, pronte ad accogliere rivestimenti ceramici.
Le tavelle e i blocchi sottili sono prodotti negli spessori 8 - 10 - 12 - 15 cm, destinati alla realizzazione di fodere sottili, contropareti tagliafuoco, opere interne in genere come sottovasca, box doccia, cucine e scaffalature in muratura, rivestimenti di vecchi muri ed in abbinamento con materiali isolanti, alla riduzione dei ponti termici sulle strutture portanti.
I blocchi sottili e le tavelle YTONG sono caratterizzati da una densità di 500 kg/mc, assicurando un'elevata resistenza meccanica, buone prestazioni acustiche, ottima velocità di posa e un’ottima resistenza al fuoco.
Vantaggi offerti dai blocchi e dalle tavelle Y-PRO M
I blocchi sottili e le tavelle maschiate YTONG offrono:
Resistenza al fuoco (EI120 per lo spessore 8 cm, EI180 per gli spessori 10 e 12 cm, EI240 dallo spessore 15 cm)
Facilità di esecuzione e velocità di posa
Elevata leggerezza e lavorabilità
Reazione al fuoco in Euroclasse A1 (ignifughi)
Possibilità di piastrellatura diretta
Ottima qualità del montaggio e maggiore solidità dell’opera sono ottenuti utilizzando malta collante Ytong facile da preparare e da utilizzare mediante cazzuola dentata per ottenere uno strato uniforme. La malta collante Ytong è antisolfati per garantire la resistenza all’umidità.
[post_title] => Blocchi sottili e tavelle maschiate Y-PRO M
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => blocchi-sottili-tavelle-y-pro-m
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-07-29 12:36:38
[post_modified_gmt] => 2022-07-29 10:36:38
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=699332
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[6] => WP_Post Object
(
[ID] => 699227
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-07-26 18:26:31
[post_date_gmt] => 2022-07-26 16:26:31
[post_content] => Ytong - Xella Italia propone blocchi sottili e tavelle lisce in calcestruzzo cellulareY-PRO L ideali per la realizzazione di lavori di ristrutturazione e opere interne leggere e resistenti.Queste soluzioni, infatti, sono caratterizzate da un’elevata leggerezza e da una eccellente lavorabilità; inoltre, la calibratura rigorosa dei blocchi e la posa a giunto sottile danno origine a superfici perfettamente piane, pronte per la posa diretta di rivestimenti ceramici.
Le tavelle e i blocchi sottili Ytong, prodotti negli spessori 5 - 8 - 10 cm, vengono utilizzati per realizzare fodere sottili, contro-pareti tagliafuoco, opere interne in genere, come sottovasca, box doccia, cucine e scaffalature in muratura, rivestimenti di vecchi muri e, in abbinamento a materiali isolanti, riducono i ponti termici sulle strutture portanti.
Blocchi e tavelle sono realizzati a partire da materie prime completamente naturali e caratterizzati da una densità di 500 kg/mc, assicurando:
elevata resistenza meccanica,
buone prestazioni acustiche,
ottima velocità di posa,
ottima resistenza al fuoco.
I vantaggi di tavelle e blocchi sottili Y-PRO L
I blocchi sottili e le tavelle lisce YTONG offrono:
Resistenza al fuoco (EI120 per lo spessore 8 cm, EI180 per lo spessore 10 cm)
Facilità di esecuzione e velocità di posa
Elevata leggerezza e lavorabilità
Reazione al fuoco in Euroclasse A1 (ignifughi)
Possibilità di piastrellatura diretta
Per garantire un'ottima qualità del montaggio e una maggiore solidità dell’opera queste soluzioni vengono posate con malta collante Ytong facile da preparare e da utilizzare. La posa è eseguita con una cazzuola dentata per ottenere uno strato uniforme.
È possibile applicare direttamente sui blocchi un rivestimento in piastrelle con colla specifica impermeabile all’acqua.
[post_title] => Blocchi sottili e tavelle lisce Y-PRO L in calcestruzzo cellulare
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => blocchi-sottili-tavelle-lisce-ytong
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-07-29 12:36:31
[post_modified_gmt] => 2022-07-29 10:36:31
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=699227
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[7] => WP_Post Object
(
[ID] => 699194
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-07-26 16:35:55
[post_date_gmt] => 2022-07-26 14:35:55
[post_content] => Il blocco Sismico di Xella Italia è utilizzato per la realizzazione di muratura portante antisismica e isolante, proprietà ottenute grazie all'utilizzo di materiale leggero ma, allo stesso tempo, pieno e isotropo.Il blocco Sismico di Ytong è realizzato impiegando un materiale caratterizzato da leggerezza, nonostante sia pieno e isotropo. Queste caratteristiche favoriscono la realizzazione di edifici con basso rischio di danno ed elevata efficienza energetica, anche in zone ad alto rischio sismico.
Il blocco termico antisismico è conforme ai requisiti del D.M. 14/01/08, garantendo una resistenza caratteristica a compressione verticale e orizzontale superiore a 5 MPa e un profilo liscio per l'incollaggio verticale.
Proprietà del Blocco Sismico:
Densità nominale 575 kg/m³
Spessori disponibili 24 e 30 cm
Resistenza caratteristica a compressione > 5 MPa
Alto isolamento termico e protezione acustica
Materiale minerale ecosostenibile e biocompatibile
Elevata inerzia termica
Facile e veloce da posare
Ininfiammabile (classe di reazione al fuoco A1)
[post_title] => Blocco Sismico per muratura portante antisismica e isolante
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => blocco-sismico-muratura-portante-antisismica-isolante
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-07-29 12:37:56
[post_modified_gmt] => 2022-07-29 10:37:56
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=699194
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[8] => WP_Post Object
(
[ID] => 699185
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-07-26 16:17:40
[post_date_gmt] => 2022-07-26 14:17:40
[post_content] => SismiClima è la linea di blocchi Ytong di Xella Italia utilizzati per la realizzazione di murature portanti senza la necessità di irrigidimenti in c.a. e di posa del cappotto termico.Il sistema costruttivo SismiClima offre simultaneamente eccellenti caratteristiche di resistenza meccanica tipiche del calcestruzzo aerato autoclavato e ottime prestazioni energetiche, con un valore di trasmittanza termica a partire da 0,27 W/m2K.
I blocchi SismiClima sono studiati appositamente per la realizzazione di murature di edifici compatti e regolari in pianta, sviluppati su due otre piani, collocati in tutte le zone sismiche. Sono infatti certificati mediante uno specifico Benestare Tecnico Europeo ETA, in conformità alle NTC 2018.
[post_title] => Blocchi SismiClima per murature portanti
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => blocchi-sismiclima-murature-portanti
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-06-19 14:47:47
[post_modified_gmt] => 2023-06-19 12:47:47
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=699185
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[9] => WP_Post Object
(
[ID] => 699175
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-07-26 15:53:30
[post_date_gmt] => 2022-07-26 13:53:30
[post_content] => Climaplus è il blocco da tamponamento di Xella Italia grazie al quale è possibile costruire edifici che rispettano i requisiti di legge per l'isolamento termico con tutti i vantaggi economici e tecnici di una parete monostrato.La soluzione monostrato Ytong è ottenuta mediante posa in opera di blocchi a giunto sottile senza la necessità di isolanti aggiuntivi.
Proprietà del blocco da tamponamento Climaplus:
Densità nominale 325 kg/m³
Spessori disponibili 24 e 30 cm
Trasmittanza termica di 0.31 e 0.25 W/m²K
Materiale minerale ecosostenibile e biocompatibile
Elevata inerzia termica
Facile e veloce da posare
Incombustibile (classe di reazione al fuoco A1)
[post_title] => Blocco da tamponamento Climaplus
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => blocco-da-tamponamento-climaplus
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-06-19 14:52:50
[post_modified_gmt] => 2023-06-19 12:52:50
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=699175
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[10] => WP_Post Object
(
[ID] => 699155
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-07-26 13:34:24
[post_date_gmt] => 2022-07-26 11:34:24
[post_content] => I blocchi a U in calcestruzzo aerato autoclavato di Xella Italia vengono utilizzati nel caso in cui si debbano realizzare aperture con luci superiori a quelle degli architravi Ytong.Si tratta di una cassaforma utilizzata per architravi di porte e finestre termoisolati, per cordoli e travi ad anello, per giunti verticali e per pilastri di rinforzo (in alternativa ai blocchi forati).
Proprietà dei blocchi a U in calcestruzzo aerato autoclavato:
Possibilità di tagliare i pezzi su misura in cantiere
Posa facile e veloce
Ponti termici ridotti al minimo grazie all’isolamento della parete esterna
[post_title] => Blocchi a U in calcestruzzo aerato autoclavato
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => blocchi-calcestruzzo-aerato-autoclavato
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-07-29 12:35:54
[post_modified_gmt] => 2022-07-29 10:35:54
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=699155
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[11] => WP_Post Object
(
[ID] => 699129
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-07-26 11:03:55
[post_date_gmt] => 2022-07-26 09:03:55
[post_content] => Ytong FIX N202 è un premiscelato bianco ad alta resistenza ai solfati sviluppato per la posa a giunto sottile di murature in blocchi di calcestruzzo aerato autoclavato e per l'incollaggio di elementi armati.Ytong FIX N202 è uno dei prodotti del sistema completo Ytong che comprende, oltre a blocchi, accessori e pezzi speciali, anche malte per l’incollaggio dei blocchi e appositi cicli di intonaci e rasanti per esterni e interni.
Si tratta di una malta collante che non può essere usata come rasante, ma che permette di realizzare la posa a giunto sottile che rende più efficace il sistema di muratura realizzato con blocchi Ytong. Questa malta collante è, quindi, perfettamente compatibile con i blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato.
[post_title] => Ytong FIX N202: malta collante per la posa di blocchi Ytong
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-fix-n202
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-07-20 10:20:04
[post_modified_gmt] => 2023-07-20 08:20:04
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=699129
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[12] => WP_Post Object
(
[ID] => 668651
[post_author] => 26
[post_date] => 2021-01-28 16:36:42
[post_date_gmt] => 2021-01-28 15:36:42
[post_content] => Multipor Exsal Therm è il pannello isolante messo a punto da Xella Italia per il risanamento delle pareti danneggiate dalle efflorescenze saline causate da umidità di risalita. L'azione dell'umidità sulla muratura causa la formazione di sali come nitrati, solfati o cloruri, soprattutto su costruzioni datate ed edifici storici, che filtrano nella muratura attraverso umidità di risalita e lasciano uno strato visibile bianco, cristallino e lanuginoso all‘interno.
Questa condizione danneggia la struttura architettonica e porta a un incremento del rischio di formazione di crepe e muffe.
L'azione di Multipor ExSal Therm contro le efflorescenze saline
Grazie all'impiego del pannello Multipor ExSal Therm, applicato sulla superficie interna, è possibile desalinizzare la muratura e offrire al contempo un isolamento termico ottimale della stessa.
Questa soluzione è costituita da pannello e malta ed è particolarmente indicata per il risanamento di edifici vincolati dai beni culturali, storici o vecchie costruzioni, che oltre al risanamento della muratura necessitano di una riqualificazione energetica.
Risanamento delle pareti e isolamento termico in un unico prodotto
Multipor ExSal Therm agisce facendo evaporare l'umidità sulla superficie della muratura, mentre i sali disciolti rimangono nel pannello tramite sedimenti presenti nei pori. Questo è possibile grazie all'elevata permeabilità al vapore e alla capillarità che caratterizzano il pannello, in grado di rilasciare l'umidità nell'aria successivamente.
A questa azione si aggiunge un isolamento termico ottimale, anche in condizioni critiche.
Ne risultano ambienti più sani e confortevoli e un fabbisogno energetico sensibilmente ridotto, per garantire un risparmio di energia e costi a lungo termine.
Il sistema è classificato come materiale incombustibile e anche alle temperature più elevate non rilascia vapori o fumi nocivi, garantendo la massima protezione di persone ed edifici in caso di incendio.
Installazione facile e veloce
Multipor ExSal Therm permette di velocizzare e semplificare i lavori di riqualificazione, rispetto ai sistemi tradizionali. Il pannello, infatti, può essere applicato direttamente a parete e non richiede cicli di intonacatura e lunghi periodi di essiccamento.
Sostenibilità e salubrità garantite con Multipor
Come tutti i pannelli della gamma Multipor, anche ExSal Therm è realizzato con materie prime completamente naturali che rendono il prodotto estremamente leggero, salubre e totalmente ecocompatibile.
Questa soluzione è caratterizzata da un eccellente bilancio ecologico, validato da certificati, ed è privo di sostanze nocive, non rilasciando emissioni dannose per la salute e risultando, quindi, particolarmente salubre e idoneo per chi soffre di allergie.
[post_title] => Pannello isolante per il risanamento delle murature Multipor Exsal Therm
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => pannello-isolante-risanamento-murature-multipor-exsal-therm
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-06-19 15:01:12
[post_modified_gmt] => 2023-06-19 13:01:12
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=668651
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[13] => WP_Post Object
(
[ID] => 668166
[post_author] => 26
[post_date] => 2021-01-20 18:30:30
[post_date_gmt] => 2021-01-20 17:30:30
[post_content] => Y-ACU è il blocco in calcestruzzo aerato autoclavato realizzato da Xella Italia per l’isolamento acustico della muratura sottile, utilizzato in laboratorio per effettuare test su diversi pacchetti acustici destinati alla realizzazione di divisori interni.Il blocco isolante Y-ACU permette di dare forma a pareti in calcestruzzo cellulare con prestazioni acustiche insuperabili, se confrontate con murature tradizionali e pareti in cartongesso.
Il sistema di doppia parete è caratterizzato da prestazioni acustiche insuperabili e da un effetto “massa-molla-massa” ai massimi livelli garantito dall'accostamento di due murature dotate di diverso spessore e di diversa densità, con interposizione di un materassino isolante dotato di caratteristiche di fonoisolamento in grado di smorzare le frequenze del rumore che lo attraversa, raggiungendo un potere fonoisolante di 65dB.
[caption id="attachment_699224" align="aligncenter" width="680"] Il sistema “massa-molla-massa”[/caption]
Il sistema “massa-molla-massa” per le doppie pareti è efficace per garantire il corretto isolamento acustico nei confronti dei rumori aerei.
Nonostante il calcestruzzo aerato autoclavato venga spesso ritenuto un materiale “leggero” per garantire buone prestazioni acustiche, lo studio delle prove di laboratorio ha permesso di sviluppare un nuovo sistema di doppia parete con prestazioni insuperabili se confrontato con murature tradizionali.
Scarica la scheda tecnica del blocco Y-ACU
[post_title] => Blocco Y-ACU per l'isolamento acustico
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => y-acu-blocco-calcestruzzo-isolamento-acustico
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-07-29 12:38:03
[post_modified_gmt] => 2022-07-29 10:38:03
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=668166
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[14] => WP_Post Object
(
[ID] => 629997
[post_author] => 26
[post_date] => 2019-04-02 09:53:39
[post_date_gmt] => 2019-04-02 07:53:39
[post_content] => Ytong FINISH R300 è la malta rasante di colore bianco certificata e utilizzabile come intonaco sottile armato su pareti interne.Questo prodotto è parte del sistema completo Ytong che comprende anche malte per l’incollaggio dei blocchi e appositi cicli di intonaci e rasanti per esterni e interni, specifici per il calcestruzzo aerato autoclavato.
Caratteristiche di Ytong FINISH R300
Ytong FINISH R300 è utilizzata come intonaco armato grazie all'inserimento di una rete su murature interne realizzate con blocchi di calcestruzzo cellulare Ytong e superfici in calcestruzzo armato, fino ad ottenere uno spessore minimo di 5 mm.
La malta rasante Ytong FINISH R300 è indicata per realizzare finitura interna tipo stabilitura su rasature e intonaci base calce-cemento, oltre a compensazioni di supporti irregolari o diversamente assorbenti e ponte di aderenza su superfici in calcestruzzo.
[post_title] => Ytong FINISH R300: malta per rasatura e finitura per interno
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-finish-r300
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-07-20 09:50:24
[post_modified_gmt] => 2023-07-20 07:50:24
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=629997
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[15] => WP_Post Object
(
[ID] => 562373
[post_author] => 4
[post_date] => 2016-03-31 15:55:08
[post_date_gmt] => 2016-03-31 13:55:08
[post_content] => I blocchi Ytong Thermo di Xella Italia permettono di realizzare muri portanti antisismici in zona sismica 4, garantendo resistenza minima a compressione superiore a 5 MPa, in accordo alle NTC 2018.Oltre alla realizzazione di murature antisismiche, i blocchi Ytong Thermo possono essere utilizzati per la realizzazione di pareti divisorie di compartimentazione al fuoco, anche di notevole dimensione.
Si tratta, infatti, di blocchi altamente prestanti grazie alle caratteristiche di leggerezza, isolamento termico e resistenza al fuoco.
Proprietà dei blocchi Ytong Thermo:
Densità nominale 450/500 kg/m³
Spessori disponibili 20, 24, 30, 36 e 40 cm
Per muratura portante in zona sismica 4
Alto isolamento termico e protezione acustica
Materiale minerale ecosostenibile e biocompatibile
Elevata inerzia termica
Facile e veloce da posare
Incombustibile (classe di reazione al fuoco A1)
[post_title] => Blocchi Ytong Thermo per muri portanti antisismici
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => blocco-ytong-taglio-termico-tt-xella
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-07-29 12:36:50
[post_modified_gmt] => 2022-07-29 10:36:50
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=562373
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[16] => WP_Post Object
(
[ID] => 559375
[post_author] => 4
[post_date] => 2016-03-01 10:29:15
[post_date_gmt] => 2016-03-01 09:29:15
[post_content] => Multipor Compact Plus M3 è il pannello isolante di Xella Italia efficace contro la formazione di muffa, realizzato con materie prime completamente naturali come sabbia, calce, acqua, una piccolissima percentuale di cemento e additivi porizzanti.Multipor Compact Plus M3, grazie alla sua composizione, è estremamente leggero, salubre e totalmente ecocompatibile, dimostrando di essere la soluzione ideale per l'isolamento interno e apportando importanti benefici in pochissimi centimetri di spessore.
Caratteristiche del pannello Multipor Compact Plus M3
Multipor Compact Plus M3 è caratterizzato da elevate prestazioni isolanti ed eccellente traspirabilità; inoltre, grazie alla capacità di regolazione igroscopica del materiale, riesce ad innalzare la temperatura superficiale interna della parete, senza creare ostacoli al passaggio del vapore.
Multipor Compact Plus M3, infatti, è ottimo per isolare ambienti esposti a elevata umidità come cucine e bagni, di stanze con una esposizione sfavorevole o poco ventilate e in generale per tutti gli ambienti affetti da problemi di muffa.
In questo modo si elimina la causa della formazione di alghe o muffe con benefici sul comfort interno, sulle prestazioni della parete e sulla salute di chi vive gli spazi.
8 Motivi per scegliere Multipor Compact Plus M3
Perché scegliere Multipor Compact Plus M3 in sintesi:
Alte prestazioni con pochissimo spessore
Elimina la muffa
Materiale 100% naturale
Ambiente salubre (privo di composti organici volatili - VOC)
Massimo comfort
Traspirabilità
Risparmio energetico
Facile da posare
[post_title] => Pannello isolante antimuffa Multipor Compact Plus M3
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => multipor-compact-pannello-isolamente
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-06-19 14:56:28
[post_modified_gmt] => 2023-06-19 12:56:28
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=559375
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[17] => WP_Post Object
(
[ID] => 370092
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-10-09 17:22:29
[post_date_gmt] => 2012-10-09 15:22:29
[post_content] => Gli architravi Ytong di XellaItalia sono elementi di rinforzo realizzati in calcestruzzo aerato autoclavato in grado di abbattere il ponte termico normalmente costituito dal voltino tradizionale e la possibile formazione di fessure.Gli architravi Ytong in calcestruzzo aerato autoclavato permettono una posa semplice e veloce e sono adatti a qualsiasi tipo di muratura grazie a una gamma completa che include:
architravi ribassati per murature non portanti,
architravi sottili per murature interne,
architravi per murature portanti.
Proprietà degli architravi Ytong in calcestruzzo cellulare aerato autoclavato:
Assenza di ponti termici
Sezione trasversale ridotta
Struttura superficiale omogenea
Posa semplice e veloce
Architravi Ytong in calcestruzzo cellulare aerato autoclavato
Architravi ribassati per tamponamenti e muri interni
Gli architravi ribassati sono indicati per la realizzazione di aperture su murature interne ed esterne non portanti caratterizzate da spessori compresi tra 12 e 48 cm. Queste soluzioni sono utilizzate soprattutto per le murature di tamponamento esterno monostrato.
[caption id="attachment_699145" align="aligncenter" width="680"] Architravi Ytong ribassati[/caption]
Per spessori maggiori di 15 cm vengono accostati più elementi; eventuali piccole differenze possono essere compensate con materiale isolante interposto tra gli architravi; inoltre, gli architravi ribassati possono essere tagliati in lunghezza mediante l'uso di un flessibile per ottenere la misura ricercata.
Architravi per muri interni
I voltini prefabbricati armati permettono di realizzare aperture su murature interne caratterizzate da blocchi di spessore 8 e 10 cm, garantendo velocità di esecuzione e resistenza meccanica della parete.
[caption id="attachment_699146" align="aligncenter" width="680"] Architravi Ytong per muri interni[/caption]
Per pareti di spessore 10 cm sono disponibili architravi fino a una luce netta di 2,5 m che permettono anche l'alloggiamento dei cassonetti delle porte scorrevoli.
Architravi per muri portanti
Gli architravi per murature portanti permettono di realizzare aperture fino a 2,5 m su murature portanti di spessore da 20 a 40 cm e richiedono l'impiego di idonea attrezzatura per la movimentazione in funzione del peso del singolo elemento.
[caption id="attachment_699150" align="aligncenter" width="680"] Architravi armati per muri portanti[/caption]
Queste soluzioni garantiscono omogeneità della parete esterna ottimizzando l'isolamento termico e la durabilità nel tempo; inoltre, essendo armati all'interno, supportano il carico derivante dal solaio soprastante.
[post_title] => Architravi Ytong per il rinforzo della muratura
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => elementi-di-rinforzo-orizzontale-e-verticale
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-07-29 12:35:39
[post_modified_gmt] => 2022-07-29 10:35:39
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/prodotti/elementi-di-rinforzo-orizzontale-e-verticale/
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[18] => WP_Post Object
(
[ID] => 370019
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-10-09 17:22:27
[post_date_gmt] => 2012-10-09 15:22:27
[post_content] => Ytong Climagold è il blocco da tamponamento di Xella Italia caratterizzato da straordinarie caratteristiche di isolamento termico, ideale per la realizzazione di pareti esterne di tamponamento in edifici con struttura portante tradizionale con travi e pilastri, in calcestruzzo armato o in acciaio.Questa soluzione è il frutto di oltre 80 anni di esperienza Ytong nella produzione di elementi in calcestruzzo cellulare, caratterizzata da soli 300 kg/m³ di densità nominale e da una conducibilità termica a secco di 0,072 W/mK.
Questi numeri dimostrano come il blocco Climagold, che spicca per l'insuperabile leggerezza nonostante l’elevato spessore, sia in grado di garantire prestazioni eccezionali per una parete monostrato.
La leggerezza del blocco garantisce una posa veloce ed economica, unita a ottime prestazioni di inerzia termica e di isolamento acustico.
Proprietà del blocco da tamponamento Climagold:
Densità nominale 300 kg/m³
Spessori disponibili 36, 40, 45 e 48 cm
Trasmittanza termica di 0.19, 0.17, 0.16, e 0.15 W/m²K
Materiale minerale ecosostenibile e biocompatibile
Elevata inerzia termica
Facile e veloce da posare
Incombustibile (classe di reazione al fuoco A1)
[post_title] => Blocco da tamponamento Climagold
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => blocchi-isolanti-per-tamponamenti
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-06-19 15:26:07
[post_modified_gmt] => 2023-06-19 13:26:07
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/prodotti/blocchi-isolanti-per-tamponamenti/
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[19] => WP_Post Object
(
[ID] => 370020
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-10-09 17:22:27
[post_date_gmt] => 2012-10-09 15:22:27
[post_content] => I blocchi forati Ytong di Xella Italia in calcestruzzo aerato autoclavato permettono di realizzare in maniera rapida e semplice irrigidimenti verticali nella muratura grazie alla presenza di un foro verticale nel quale vengono inserite le armature metalliche, creando un sistema pronto per il getto di calcestruzzo.Oltre ad irrigidire la muratura verticale, i blocchi forati Ytong in calcestruzzo aerato autoclavato permettono di migliorare la risposta sismica del fabbricato, per la realizzazione di murature conformate o armate, dimostrando di essere perfetti per l'utilizzo in zone ad alta sismicità.
Proprietà dei blocchi forati in calcestruzzo aerato autoclavato:
Posa facile e veloce
Riduzione del ponte termico
[post_title] => Blocchi forati Ytong in calcestruzzo aerato autoclavato
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => blocchi-per-murature-interne-ed-esterne
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-07-29 12:36:04
[post_modified_gmt] => 2022-07-29 10:36:04
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/prodotti/blocchi-per-murature-interne-ed-esterne/
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[20] => WP_Post Object
(
[ID] => 369883
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-10-09 17:22:25
[post_date_gmt] => 2012-10-09 15:22:25
[post_content] => Multipor M3 è il pannello isolante di Xella Italia, compatto ma al tempo stesso leggero e maneggevole della linea Multipor, frutto dell’esperienza maturata da Ytong in oltre 80 anni nel settore del calcestruzzo cellulare.Si tratta del primo isolante termico prodotto esclusivamente con materiali di origine minerale e non fibroso, in classe di reazione al fuoco Euroclasse A1 (ignifugo) e con un’elevata resistenza meccanica.
Multipor M3, dotato di marcatura CE basata su Benestare Tecnico Europeo ETA 05-0093, è costituito da idrati di silicato di calcio, sabbia, cemento, acqua e agente aerante ed è caratterizzato da conduttività termica di calcolo pari a 0.043 W/mK e densità compresa tra i 100 e i 115 kg/m3.
Il suo fattore di resistenza al vapore è 3, quindi risulta essere un prodotto estremamente traspirante.
Le caratteristiche di eco-sostenibilità di Multipor M3 sono attestate dalla Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) e dalla prestigiosa certificazione natureplus®, marchio che dimostra il rispetto per la salute, la produzione sostenibile, il risparmio di risorse naturali non rinnovabili e la facilità di posa in opera.
[post_title] => Pannello isolante minerale Multipor M3
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => pannello-termoisolante-minerale-ytong-multipor
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-06-19 15:03:52
[post_modified_gmt] => 2023-06-19 13:03:52
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/prodotti/pannello-termoisolante-minerale-ytong-multipor/
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_prodotti_approfondimenti] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 374761
[post_author] => 1
[post_date] => 2025-02-27 05:00:00
[post_date_gmt] => 2025-02-27 04:00:00
[post_content] => [ez-toc]La produzione in fabbrica dei blocchi di cemento ne ha permesso una grande evoluzione e l’industrializzazione di questo procedimento ha portato a raggiungere un equilibrio tra riduzione dei tempi di produzione, qualità dei materiali e dei manufatti e aggiunta di caratteristiche innovative.Fondamentale è risultato da sempre lo studio delle miscele tra legante, inerti e additivi, che segue sostanzialmente le stesse regole delle miscele ordinarie. Se però nei getti in opera l’attenzione e la cura risultano approssimative, nella produzione in stabilimento è necessario invece seguire in modo più preciso determinate modalità.
Tipologie di blocchi in cemento
Esistono diverse tipologie di blocchi in cemento che possono essere suddivise in quattro gruppi:
blocco da intonaco, caratterizzato da una superficie grezza che permette la stesura dell'intonaco come finitura,
blocco faccia a vista per interno, caratterizzato da un'estetica che ne permette l'utilizzo senza finitura,
blocco faccia a vista per esterno, aggiungendo alla valenza estetica anche proprietà che lo rendono resistente agli agenti atmosferici, senza richiedere la stesura dello strato di intonaco,
blocco portante, per la realizzazione di murature portanti ordinarie oppure armate.
I blocchi faccia a vista, inoltre, possono soddisfare le più svariate richieste estetiche grazie alla possibilità di trattare la superficie con tecniche differenti rendendola, per esempio, liscia, sagomata, graffiata, bocciardata ecc.
[caption id="attachment_651080" align="aligncenter" width="600"]Blocchi in cemento di M.V.B, utilizzati per la realizzazione di muri di contenimento e caratterizzati da una varietà di finiture in grado di rispondere a ogni necessità estetica e funzionale[/caption]
La pulizia dei blocchi in cemento
Per poter garantire la qualità della muratura nel tempo e preservare le caratteristiche estetiche è consigliabile sottoporre a pulizia e trattamenti le superfici.Questa operazione è richiesta soprattutto per le murature faccia a vista, per la cui realizzazione è importante utilizzare sempre blocchi e malte idrorepellenti.
[caption id="attachment_748406" align="aligncenter" width="680"]Ferrari BK propone una ricca gamma di elementi per la realizzazione di muri di contenimento e di recinzione a secco.[/caption]
Nel caso questo non avvenga è possibile trattare le superfici eseguendo dei trattamenti specifici con vernici trasparenti silossaniche. Questo trattamento preserva l'estetica della muratura e la protegge dalla possibile formazione di efflorescenze causate dalla penetrazione di acqua.E’ possibile, inoltre, effettuare operazioni di pulizia tramite getto d'acqua con l'uso di idropulitrici.
Blocchi in cemento vibrocompresso
Costituiti da una miscela “tradizionale” i blocchi in cemento vibrocompressi sono utilizzati per la loro grande resistenza meccanica. Diffusi già nei primi decenni del secolo, in parallelo al progressivo affermarsi delcalcestruzzo, come elementi poveri in concorrenza al mattone pieno di laterizio, in seguito all’ampia richiesta e diffusione e all’evoluzione delle tecnologie produttive, il livello prestazionale dei blocchi di calcestruzzo è migliorato a tal punto da aver loro assicurato delle notevoli fette di mercato.Blocchi in cemento di M.V.B, utilizzati per la realizzazione di murature e caratterizzati da una varietà di finiture in grado di rispondere a ogni necessità estetica e funzionaleI blocchi in cemento comune, rispetto ai mattoni in laterizio possiedono dei vantaggi che possiamo definire propri dei diversi tipi di blocco, cioè le maggiori dimensioni e di conseguenza tempi ridotti di posa e costi complessivi minori. I vantaggi specifici legati al materiale cementizio sono invece legati ad una ottima resistenza meccanica a compressione.
Blocchi in cemento vibrocompresso portanti e non portanti
I blocchi in calcestruzzo vibrocompresso possono essere portanti o non portanti, ciò dipende dal rapporto di foratura. Generalmente l’aumento della capacità portante va a discapito soprattutto della leggerezza e in secondo luogo dell’isolamento termico, questo a causa della maggior compattezza e omogeneità del calcestruzzo.Possiamo dividere i blocchi in cemento da muratura portante in due tipologie specifiche:
blocchi da rivestire mediante intonaco o altro materiale da finitura
blocchi in cemento idrorepellenti faccia a vista.
Quest’ultima tipologia è quella che ha subito maggiori innovazioni negli ultimi tempi: particolari tecniche di produzione e l’introduzione nell’impasto di nuovi materiali come per esempio la graniglia di marmo, hanno permesso di mettere sul mercato una vasta scelta tra finiture di superficie e colori.Possiamo infatti distinguere tra blocchi dalle varie colorazioni a superficie liscia, slittata, burattata, levigata o addirittura anticata. Per ottenere inoltre effetti particolari di texture sono stati studiati blocchi che presentano sulla superficie esterna disegni realizzati mediante fresatura.Grazie all’elevata resistenza di questi manufatti è possibile anche realizzare grandi murature con rapporti di snellezza sempre maggiori, rispondendo alla sempre maggiore richiesta di realizzazioni come per esempio quelle legate alla grande distribuzione.Questi sistemi possono infatti puntare sulla loro compatibilità con i manufatti in calcestruzzo precompresso, sull’elevata curabilità e sulla precisione dimensionale data dalla produzione industriale. La gamma dei blocchi è integrata dal corredo di pezzi speciali da utilizzare per tratti di irrigidimento verticale o orizzontale (corree).Oltre ai blocchi in cemento portanti, però, esiste tutta una serie di pezzi per murature da utilizzare in altri tipi di applicazioni.Non avendo proprietà portanti, essi si possono impiegare in muri di tamponamento o di divisione tra unità immobiliari, garantendo una sufficiente barriera termica e acustica. Un ulteriore utilizzo può essere addirittura quello di partizione interna, composta da blocchi di minore spessore generalmente pari a 8 cm.
Blocchi in calcestruzzo alleggerito
La tecnologia produttiva, facendo ricorso ad aggregati leggeri, si è indirizzata verso elementi a sempre più elevate prestazioni. Stiamo parlando dei blocchi incalcestruzzo alleggerito.
[caption id="attachment_699170" align="aligncenter" width="680"]Ytong Climagold è il blocco da tamponamento con elevate caratteristiche di isolamento termico, ideale per la realizzazione di pareti esterne di tamponamento in edifici con struttura portante tradizionale con travi e pilastri[/caption]
I blocchi in calcestruzzo alleggerito vengono classificati in base al tipo di aggregato adottato, possiamo distinguere infatti tra:
calcestruzzo alleggerito con prodotti minerali (argilla espansa),
calcestruzzo alleggerito con prodotti sintetici (polistirene).
Questo ultimo tipo ha avuto un minore sviluppo e quindi presenta un minore interesse.L’accoppiamento del calcestruzzo con l’argilla espansa, materiale isolante a struttura interna cellulare, gode del favorevole rapporto resistenza/peso e caratterizza i blocchi prodotti con questo impasto di bassi valori di trasmittanza e buona resistenza al gelo.Il materiale di cui sono composti è dotato di una buona resistenza meccanica che permette la costruzione di edifici in muratura portante fino a tre piani fuori terra.Tra i blocchi per muratura portante possiamo distinguere tra elementi pieni, preferibili per le barriere al fuoco, elementi multicamera, che presentano migliori capacità isolanti, ed elementi per muratura in zona sismica, caratterizzati da una limitata percentuale di foratura e buone caratteristiche di resistenza, coadiuvate da un sistema di costruzione a muratura armata.All’interno della vasta produzione però, si trovano anche blocchi in cemento non portanti adatti alla realizzazione di pareti di tamponamento, pareti doppie o divisori interni.
Blocchi in calcestruzzo cellulare
Da un particolare ciclo produttivo è possibile ottenere blocchi in cemento dalle caratteristiche e dalla messa in opera molto singolari. Il calcestruzzo cellulare è un materiale utilizzato per ottenere blocchi per muratura con elevate caratteristiche prestazionali, tra cui fondamentali sono il ridotto peso specifico e un alto isolamento termico.Esso viene prodotto a partire da una miscela di sabbia ad alto tenore di silice, acqua, cemento, calce e alluminio. Il tutto viene amalgamato in apposite vasche metalliche alla temperatura di 20°C, dovela calce reagisce con l’alluminio sviluppando gas.Questo fa “lievitare” l’impasto e gli conferisce la fine e uniforme porosità che caratterizza la struttura interna del calcestruzzo così ottenuto. Dopo l’indurimento infatti, le forme vengono tagliate in blocchi che in genere hanno lunghezza di 50 cm, altezza di 20 cm e spessore variabile. Essi vengono infine fatti maturare in autoclave.Le componenti basilari della miscela, essendo presenti in grande quantità sul nostro pianeta, fanno del cemento cellulare un prodotto ecologico realizzato con materie prime naturali. Da esse, come abbiamo già detto, si ottiene un conglomerato dotato di un elevatissimo numero di pori a celle chiuse, che lo rendono leggero, ma caratterizzato da buone prestazioni strutturali.Da sottolineare è anche la durabilità di questo prodotto naturale, che essendo molto simile al calcestruzzo, senza possederne i difetti, non subisce alterazioni delle sue caratteristiche fisiche nel tempo. Un’ampia gamma di blocchi di vari spessori, permette di realizzare diversi tipi di murature. Le murature portanti, rappresentano uno degli impieghi più congeniali per questo materiale.La sua buona resistenza meccanica permette la costruzione di strutture anche multipiano. Nei casi staticamente più impegnativi si possono inoltre inserire irrigidimenti in c.a. sia verticali (utilizzando l'apposito blocco), sia orizzontali (disponendo i blocchi a canaletto).Le murature di tamponamento, in cui le funzioni strutturali sono affidate ad intelaiature in c.a. o a struttura metallica, possono essere realizzate sia in soluzione monostrato, sia a più strati. L’applicazione più frequente è però nelle partizioni interne, data la velocità di esecuzione e l’estrema semplicità di inserimento degli impianti.
Il vantaggio della leggerezza dei blocchi in cemento cellulari
La leggerezza dei blocchi in cemento cellulare, rispetto alle loro dimensioni, permette infatti di avere un vantaggio economico per quanto riguarda i tempi di posa. Il processo industriale inoltre ne garantisce la precisione dimensionale e quindi la semplificazione delle operazioni da effettuare per ottenere superfici perfettamente piane. I pezzi di dimensioni non modulari vengono ricavati con poca fatica tagliandoli con una semplice sega.Il sistema di costruzione è poi corredato da appositi collanti cementizi che devono essere steso in uno strato sottile, garantendo un’ottima resistenza meccanica, e allo stesso tempo riducendo i ponti termici tra i blocchi, velocizzando ulteriormente i tempi di realizzazione in cantiere. Blocchi in cemento portanti per muratureL’utilizzo di scanalatori elettrici o manuali dotati di apposite frese permette di ricavare nelle murature tracce di dimensione idonea all’alloggiamento delle canaline e dei tubi dei vari impianti, evitando inutili spaccature e riducendo i tempi di ripristino della planarità delle parete.Questa stessa caratteristica di facile attrezzabilità, insieme all’estrema leggerezza ne fanno un materiale ideale per le opere di ristrutturazione. La facilità di posa rende non necessario l’impiego di manodopera specializzata anche nelle operazioni di risanamento e isolamento di murature preesistenti. In interventi di recupero inoltre l'integrabilità con gli altri materiali da costruzione tradizionali permette il soddisfacimento di qualsiasi esigenza progettuale.La struttura a celle chiuse garantisce ai blocchi una bassa conducibilità termica che rende superfluo l’utilizzo di ulteriori materiali isolanti nelle murature perimetrali. La formazione di condensa è evitata anche dalla buona permeabilità al vapore, che fa traspirare i muri. Sempre grazie alla struttura porosa dei blocchi inoltre una parete dicalcestruzzo cellulare garantisce anche un buono smorzamento delle onde sonore, isolando acusticamente gli ambienti e offrendo un confort ambientale adeguato.Queste murature funzionano infine anche come barriera per il diffondersi delle fiamme. Classificato come materiale incombustibile, con il calcestruzzo cellulare si realizzano ottimi muri tagliafuoco.
FAQ - Blocchi in cemento: elementi costruttivi ad elevate prestazioni
A cosa servono i blocchi di cemento?
Grazie alle loro qualità e alle caratteristiche possedute, i blocchi di cemento hanno conquistato il campo delle murature. Nello specifico questi elementi sono utilizzati per la realizzazione di:
murature portanti,
murature termicamente isolanti,
murature di tamponamento,
murature tagliafuoco,
murature secondarie.
I blocchi in cemento trovano applicazione in ogni ambito, permettendo di realizzare murature per edifici a destinazione residenziale, industriale, commerciale e pubblica.
Che misure hanno i blocchi di cemento?
I blocchi di cemento possono essere realizzati su misura per soddisfare ogni tipo di richiesta. Generalmente sono proposti sul mercato con le lunghezze standard di 40/50/100 cm, ma sono disponibili in formati differenti che permettono di realizzare diverse tipologie di muratura.
Come si fanno i mattoni di cemento?
Per capire come viene prodotto il cemento bisogna partire dall’estrazione delle materie prime, principalmente calcare e argilla, che vengono frantumate e miscelate per ottenere la cosiddetta “farina cruda” successivamente cotta in forni rotativi a temperature superiori ai 1.400 °C.Da questa cottura si ottiene il clinker, componente principale del cemento, che viene macinato e miscelato con gesso e altri additivi per dare forma al cemento utilizzato in edilizia. La combinazione del cemento con acqua, sabbia e ghiaia permette di formare il calcestruzzo, da cui è possibile realizzare blocchi in cemento utilizzando apposite casserature nelle quali il blocco è lasciato a maturare e che ne definiscono la forma finale.Oggi la produzione industriale permette la produzione di centinaia di blocchi in cemento ogni ora grazie all’utilizzo di macchinari automatizzati altamente tecnologici.Articolo aggiornato
[post_title] => Blocchi in cemento: elementi costruttivi ad elevate prestazioni
[post_excerpt] => I blocchi in cemento hanno consentito, negli ultimi anni, di ridurre la quantità di lavoro necessaria in sito, utilizzando prodotti preconfezionati.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => blocchi-versatili
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-03-19 14:36:44
[post_modified_gmt] => 2025-03-19 13:36:44
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/approfondimenti/blocchi-versatili/
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[1] => WP_Post Object
(
[ID] => 571864
[post_author] => 4
[post_date] => 2024-11-29 02:10:13
[post_date_gmt] => 2024-11-29 01:10:13
[post_content] =>
[ez-toc]
L’utilizzo dell’intonaco accompagna la realizzazione degli edifici da molti decenni e nel corso del tempo, grazie alle innovazioni che hanno interessato il mondo dell'architettura, il mercato ha accolto sempre più varianti con spessori, costi e tempi di posa anche molto differenti, da scegliere in base alle necessità dell’edificio oggetto di intervento.
Che cos’è l’intonaco?
Quando si parla di intonaco si fa riferimento allo strato di rivestimento più esterno del pacchetto che definisce la muratura.
Si tratta di un materiale composto da più sostanze, essendo una miscela di acqua, leganti e inerti, e per la sua realizzazione si usano generalmente sabbia, acqua, calce e cemento a cui si possono aggiungere differenti additivi capaci di alterarne e modificarne prestazioni e funzioni.
Ogni quantità deve essere attentamente rispettata, per ottenere un impasto adeguato alla posa, che si presenti morbido e pastoso.
A rappresentare la parte predominante è, comunque, l’inerte, costituendo il 65-70% della miscela. La sua presenza è fondamentale in quanto permette di frenare il fenomeno del ritiro e riduce il rischio della formazione di crepe.
Intonaci per interno e intonaci per esterno
Per comprendere l’importanza delle diverse proprietà che possono avere gli intonaci, basti pensare a quanto sia diverso posare un intonaco all’esterno di un edificio, piuttosto che al suo interno.
Le proporzioni dei componenti che costituiscono l’intonaco devono essere attentamente definite e una variazione o l’aggiunta di un additivo, può portare a risultati anche molto differenti.
Gli intonaci possono essere classificati in base agli utilizzi o anche in base alla composizione, ricordando che questi due aspetti sono strettamente connessi tra loro.
[caption id="attachment_746157" align="aligncenter" width="680"]Xella Italia propone Ytong LR100, un intonaco alleggerito fibrorinforzato e idrofugato per applicazioni esterne, composto da materiali naturali.[/caption]
Partendo da una macro-categorizzazione, è appunto possibile distinguere innanzitutto tra:
Intonaci da esterno, che devono essere resistenti agli agenti atmosferici e proteggere la muratura sottostante.
Intonaci da interno, a cui non è richiesta la resistenza agli agenti atmosferici e il cui scopo è quello di dar vita a superfici levigate per stendere la finitura finale. Si usa molto spesso un intonaco a base di gesso per la rasatura del muro.
Quando si sceglie quale intonaco posare, quindi, è molto importante assicurarsi che il prodotto selezionato sia adeguato al contesto di posta.
Come intonacare un muro
L’applicazione dell’intonaco richiede innanzitutto la preparazione della superficie, che deve risultare pulita, e in alcuni casi può essere necessario procedere anticipatamente con la stesura di un primer, per favorire l’adesione.
E’ importante applicare correttamente l'intonaco per evitare l’insorgere di problemi come scarsa consistenza o compattezza, che renderebbero difficile la stesura, resistenza delle pitture di finitura, screpolature da ritiro, distacchi tra i vari strati o efflorescenze.
La stesura dell'intonaco classico avviene mediante utilizzo di cazzuola, mentre l'intonaco a gesso viene steso utilizzando il frattazzo di metallo o sistemi a spruzzo con pompe e miscelatori automatici.
L’intonaco è applicato in più strati:
Primo strato - Si tratta del rinzaffo, strato a contatto diretto con la muratura che serve proprio a permettere l’adesione alla parete e viene applicato dal basso verso l'alto riempiendo attentamente giunti e fessure;
Secondo strato - Il secondo strato è costituito dall’arriccio, con spessore maggiore dello strato precedente, ed è necessario al livellamento della parete e alla copertura delle irregolarità. L’arriccio ha resistenza meccanica maggiore ed è resistente all’acqua.
Strati di finitura - Gli ultimi strati sono finiture più sottili, detti intonachino o rasatura, e definiscono la superficie finale desiderata, liscia e uniforme, mediante una granulometria più fine ed esteticamente più gradevole. Lo strato di finitura deve essere applicato a rasare e lisciato con frattazzo in senso circolare.
La finitura dell’intonaco può essere realizzata mediante una tinteggiatura, che ne determina un miglior aspetto estetico. Prima di procedere, spesso si eseguono operazioni quali lisciatura e spazzolatura.
Intonacare muro esterno
Se si vuole intonacare un muro esterno occorre prestare attenzione al rapporto tra malta e miscela di leganti, che deve essere di 1 a 3, e alle tipologie di cemento e calce utilizzate.
E’ possibile scegliere tra differenti tipi di calce:
calce mista a cemento per assicurare la massima protezione contro la pioggia e la grandine,
calce e pozzolana per garantire resistenza all’umidità,
calce mista ad argilla per ottimizzare l’adesione e garantire massima protezione contro gli sbalzi di temperatura.
Anche la scelta del tipo di cemento ha un’influenza sulla resa finale dell'intonaco incrementando o riducendo la resistenza che si desidera ottenere.
L’applicazione della miscela prevede, come nel caso dell’intonaco per interni, la posa di tre strati di prodotto da lisciare con il frattone in sequenza lasciando solidificare prima di passare al successivo.
Il primo strato funge da base, il secondo costituisce lo spessore e il terzo rappresenta la finitura in tre strati.
La posa e la lisciatura dello strato di finitura sono finalizzate ad ottenere effetti decorativi mediante utilizzo di pennello, spatola da decoratore o spatola dentata per ottenere differenti effetti e disegni.
Intonaco premiscelato: di cosa si tratta?
L’intonaco premiscelato garantisce una granulometria costante grazie alla macinazione delle sabbie e, al contempo, una riproducibilità e una continuità d'applicazione.
A differenza dell’intonaco civile tradizionale, infatti, l’intonaco premiscelato è fornito in sacchi pronti all’uso. In questi casi, quindi, non è necessario realizzare al momento l’intonaco, ma è sufficiente mescolare all’acqua quanto presente nella confezione.
Si tratta di un prodotto adatto a tutti i tipi di muratura e il mercato ne propone diverse tipologie che differiscono per le caratteristiche in grado di rispondere alle varie necessità degli edifici.
I principali vantaggi derivanti dall’utilizzo dell’intonaco premiscelato riguardano la rapidità di esecuzione e la semplicità di utilizzo, nonché il mantenimento delle medesime caratteristiche per tutta la durata dell’utilizzo sulle diverse murature, dal momento che la malta in polvere non varia nel tempo.
Anche da un punto di vista dei costi l’intonaco premiscelato risulta essere più vantaggioso del tradizionale intonaco civile; i prezzi sono molto accessibili e il suo utilizzo permette di risparmiare notevole tempo sul cantiere e, di conseguenza, di risparmiare su ulteriori costi.
Prezzi intonaci al mq
Il costo dell’intonacatura al mq utilizzando un intonaco tradizionale e tenendo conto del costo medio di posa comprensivo di materiale e rasatura oscilla generalmente tra i 12 e i 18€.
Se si utilizza un intonaco premiscelato, invece, il costo varia dai 10 ai 12€/mq.
Nel caso di intonaci premiscelati che offrono particolari prestazioni, come intonaci deumidificanti o fonoassorbenti, i prezzi salgono considerevolmente, superando i 20€/mq.
Tipi di intonaco e loro utilizzi
A seconda della composizione principale e degli additivi inseriti è possibile ottenere diverse tipologie di intonaco che, in base alle loro funzioni, si prestano per differenti ambiti e utilizzi.
Sulla base del legante utilizzato, è possibile fare una prima distinzione tra intonaci a base di calce, cementizi e a base di gesso.
Intonaco di cemento
E' il più comune e viene realizzato miscelando sabbia, acqua e cemento. È molto resistente, dura a lungo ed è adatto anche alle applicazioni in esterno.
Intonaco a base di calce
Si presenta flessibile e adeguato ad usi anche in ambito storico, poiché assicura traspirazione delle pareti e compatibilità con i materiali esistenti. Ha ottime prestazioni anche in ambienti umidi.
[caption id="attachment_746159" align="aligncenter" width="875"]KB13 EVOLUTION è il biointonaco di fondo a base di calce aerea di Fassa Bortolo, ad effetto marmorino, per interni ed esterni.[/caption]
Intonaco di gesso
Come anticipato viene usato solo in ambienti interni, può essere levigato e dipinto molto facilmente. Inoltre, la sua composizione e la sua densità, gli permettono di agire come “correttore acustico”.
Intonaco termoisolante
Ha proprietà isolanti e viene utilizzato in quegli edifici in cui è necessario limitare le dispersioni di calore. Non è sicuramente equiparabile a un reale strato di coibentazione, ma può essere utile in alcuni contesti in cui non si può procedere in altro modo o per rafforzare le performance di un sistema esistente. Le proprietà isolanti sono date dall’inserimento nella miscela di materiali isolanti quali il polistirene espanso.
Questi intonaci possono essere utilizzati sia per edifici esistenti che di nuova costruzione, completando ad esempio un sistema di isolamento a cappotto, e sono generalmente composti da leganti idraulici, fibre e additivi speciali.
Intonaco deumidificante
Si caratterizza per un’elevata traspirabilità, grazie alla quale permette di disperdere l’umidità contenuta in una parete. Chiaramente, se applicato su un muro bagnato, non sarà in grado di asciugarlo, a semplicemente non blocca l’umidità. In ogni caso, è un prodotto perfetto in quegli ambienti in cui si hanno problemi di umidità o anche all’esterno, quando a causa del contatto con il suolo si hanno problemi di umidità di risalita.
L’intonaco deumidificante garantisce l’evaporazione dell’acqua presente nel muro e blocca l’umidità di risalita. Prima dell’applicazione è importante rimuovere l’intonaco esistente, pulire le murature e asciugarle.
Va specificato, inoltre, che l’intonaco ha la capacità di favorire il risanamento della muratura, ma non può eliminare la causa che provoca la formazione di umidità. Per un intervento efficace, quindi, è necessario prima intervenire sul problema della formazione di umidità e poi risanare le murature.
[caption id="attachment_746160" align="aligncenter" width="1200"] L'intonaco deumidificante bianco del marchio Weber di Saint Gobain, webersan evoluzione 220, nasce per il risanamento della muratura umida, sia interna che esterna[/caption]
Intonaco ignifugo
Un intonaco resistente al fuoco ha la funzione di proteggere le murature – e in generale le strutture – da possibili incendi. L’intonaco ignifugo, grazie ai componenti utilizzati per la sua produzione, ha la capacità di mantenere più a lungo nel tempo delle caratteristiche meccaniche delle strutture, aumentando la resistenza al fuoco. Si tratta di rivestimenti protettivi, assolutamente privi di qualsiasi sostanza tossica o che possa emanare gas o produrre fumo.
L’intonaco ignifugo deve garantire sicurezza e resistenza meccanica, evitando possibili crepe o rotture, che possono portare anche a distacchi pericolosi.
[caption id="attachment_746163" align="aligncenter" width="602"]Intonaco ignifugo FS67 premiscelato a base di gesso anidro e perlite di Ferri per la protezione dal fuoco. Specifico per incrementare la resistenza al fuoco di elementi strutturali in acciaio, laterizio, cemento armato normale e precompresso[/caption]
Intonaco mangia smog
Grazie all’inserimento di speciali additivi è in grado di eliminare le particelle inquinanti presenti nell’aria, principalmente grazie a reazioni fotocatalitiche.
Intonaco fibrorinforzante
Perfetto per il ripristino delle murature esistenti e applicabile sia all’interno, che all’esterno. Questi intonaci speciali, che contengono additivi e sostanze che permettono una miglior distribuzione degli sforzi, sono indicati principalmente per quelle situazioni in cui è necessario ripristinare l’intonaco esistente e la parete è soggetta a sollecitazioni, che portano a fessurazioni e rotture.
Un’alternativa è l’intonaco armato, in cui viene inserita un’armatura a contatto con la parete, composta da una rete a maglie fitte. Questa rete permette di contenere eventuali distacchi o rotture dell’intonaco ed è particolarmente indicata nel caso di interventi di ristrutturazione.
Intonaco impermeabile
Gli intonaci impermeabilizzanti proteggono le strutture dall’acqua, impedendone il ristagno o bloccando l’umidità di risalita. Si tratta di intonaci che contengono dell’acqua e appositi componenti chimici, necessari a rendere impermeabile la superficie.
Oltre che per le pareti, questi prodotti sono spesso utilizzati anche per altri elementi strutturali, come le fondazioni, le strutture interrate o i solai.
[caption id="attachment_746161" align="aligncenter" width="1208"]CALIBRO NHL e CALIBRO Plus Evaporation di Volteco permettono di risanare murature umide creando una barriera anti-umidità.[/caption]
Intonaci fonoassorbenti
Gli intonaci fonoassorbenti sono un’ottima soluzione per quando si ristruttura casa e si vuole migliorare il comfort acustico. Gli intonaci fonoassorbenti sono prodotti premiscelati composti da leganti idraulici ed inerti che garantiscono le proprietà fonoassorbenti e fonoisolanti.
Questi prodotti favoriscono la riduzione del riverbero, in quanto assorbono parte dell’onda sonora. Le proprietà degli intonaci fonoassorbenti li rendono molto adatti anche a luoghi destinati al lavoro o agli eventi.
Intonaci completamente naturali per la bioedilizia
Quando si parla di bioedilizia si intendono tutti quegli edifici costruiti facendo ricorso a materiali e tecniche a basso impatto ambientale.
Nel caso degli intonaci, ci sono diverse soluzioni completamente naturali e che offrono ottime prestazioni. Gli intonaci per la bioedilizia sono completamente privi di sostanze chimiche e si compongono di materiali come la calce, la sabbia e l’acqua, aggiungendo poi altri elementi naturali o anche derivanti da scarti di diverso tipo.
Si possono aggiungere all’impasto elementi come vecchi cocci polverizzati, la canapa, scarti dall’agricoltura come la lolla di riso o anche la carta da riciclare. In molti casi, la scelta di questi materiali segna anche un ritorno alla tradizione dell’intonaco di calce idraulica naturale e dell’argilla.
FAQ - Guida alla scelta dell'intonaco giusto per ogni esigenza
A cosa serve l’intonaco?
Scegliere l’intonaco è un’operazione importante anche per assicurare il benessere della casa. Intonacare una parete permette di proteggere le strutture dagli agenti atmosferici, come vento, acqua e sole, ma anche di renderla più stabile e uniforme, risolvendo eventuali vuoti o disomogeneità che si hanno sugli elementi al rustico.
L’intonaco, inoltre, ha lo scopo di definire l’aspetto estetico dell’edificio, grazie alla scelta di texture e colori che più piace.
Le funzionalità, però, possono essere molte altre, soprattutto quando si ricorre ad intonaci con particolari proprietà e caratteristiche. Per questo è fondamentale porsi sempre la domanda su qual è l’intonaco migliore da scegliere ogni volta.
Esistono intonaci rinforzati, resistenti al fuoco, isolanti e molti altri con altrettante peculiarità e per scegliere dobbiamo capire qual è la nostra esigenza.
Che tipo di intonaco usare per interni?
Per intonacare un muro interno è necessario preparare un impasto composto da 10 parti di sabbia fine, tre di calce ed una di cemento; dopo aver mescolato queste componenti asciutte si aggiunge l'acqua.
Gli intonaci da interno non devono possedere caratteristiche di resistenza agli agenti atmosferici, ma il loro scopo è realizzare superfici levigate sulle quali stendere la finitura finale.
Generalmente per l’applicazione all’interno dell'edificio si utilizzano intonaci a base di gesso che, grazie alla struttura cristallina a micro e macro pori, regolano l'umidità dell'aria in base alle necessità e funzionano ome correttore acustico.
Cosa si intende per intonachino?
L’intonachino è una pasta pigmentata, già pronta per l'utilizzo, contenente additivi specifici, terre coloranti, inerti di vario spessore e fini granulati di marmo, applicabile su intonaci civili o su vecchie pitture a calce con fini decorativi.
Questa miscela può contenere al suo interno anche del cocciopesto che conferisce un caratteristico colore rosato e favorisce l’indurimento della calce. Ne risulta un composto più resistente all’umidità e all’azione degli agenti atmosferici.
L’intonachino è un prodotto colorato che assume caratteristiche differenti in base alla sua applicazione all’interno o all’esterno dell’edificio.
Nello specifico l’intonachino colorato applicato all’interno è altamente traspirante e piuttosto poroso, mentre quello prodotto per uso esterno è altamente resistente agli agenti atmosferici e protegge le pareti permettendo loro di respirare.
Quanti anni dura l’intonaco?
La durata di un intonaco applicato con le giuste modalità e tecniche, privo di rigonfiamenti o crepe, è di circa 20-25 anni.Articolo aggiornato, prima pubblicazione 22 dicembre 2020
[post_title] => Guida alla scelta dell'intonaco giusto per ogni esigenza
[post_excerpt] => L’intonaco è la finitura superficiale delle murature e svolge una funzione protettiva ed estetica. In questa guida vi aiutiamo e scegliere quello giusto.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => malte-e-intonaci-caratteristiche-e-impieghi-in-edilizia
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-03-16 10:50:57
[post_modified_gmt] => 2025-03-16 09:50:57
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=approfondimenti&p=571864
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[2] => WP_Post Object
(
[ID] => 586377
[post_author] => 4
[post_date] => 2024-10-16 03:48:37
[post_date_gmt] => 2024-10-16 01:48:37
[post_content] =>
[ez-toc]
I materiali per l’isolamento acustico sono utilizzati negli interventi per il miglioramento e l’ottimizzazione delle prestazioni acustiche di un immobile. L’isolamento acustico garantisce il massimo comfort da un punto di vista sonoro ed è un tema di grande rilievo sia in contesti residenziali, che lavorativi, in quando rumore e cattivo isolamento possono compromettere il benessere e, anche, la possibilità di svolgere in modo adeguato una serie di attività.
Basti pensare alla difficoltà di svolgere lavori che richiedono concentrazione in uffici molto disturbati, o ancora, le problematiche che spesso si creano in condominio, quando vicini rumorosi compromettono il comfort all’interno di casa.
Per evitare questo genere di criticità, quindi, è fondamentale scegliere i giusti materiali isolanti, da applicare in modo corretto in corrispondenza di pareti, solai e impianti rumorosi.
FAQs isolamento acustico
Cosa si intende per isolamento acustico?
L'isolamento acustico rappresenta uno dei passaggi fondamentali da ottimizzare quando si ristruttura un ambiente. Questo campo della tecnica si concentra sulla limitazione della diffusione del suono e del rumore, utilizzando varie tecniche di isolamento acustico e materiali specifici.
L'obiettivo principale è ridurre i disturbi sonori provenienti dall'esterno, come il rumore del traffico, o da altre fonti interne all'edificio, come il calpestio dai piani superiori. Per raggiungere un efficace isolamento acustico pareti, pavimenti e soffitti vengono trattati con materiali fonoassorbenti innovativi, come pannelli fonoassorbenti ad alta prestazione. Le soluzioni variano da approcci più economici, come l'isolamento acustico economico con materiali di base, a sistemi più sofisticati utilizzati per l'isolamento acustico di studi di registrazione, dove la qualità sonora è di primaria importanza.
Quando è necessario l’isolamento acustico?
L’isolamento acustico è necessario per ridurre disagi dovuti a rumori e suoni sgraditi negli ambienti domestici e in quelli dedicati al lavoro.
L'isolamento acustico diventa indispensabile in diverse situazioni, soprattutto in ambienti residenziali, lavorativi e pubblici dove è fondamentale ridurre il rumore per garantire comfort e privacy. È necessario, ad esempio, in edifici situati in zone ad alta densità di traffico o in prossimità di infrastrutture rumorose come aeroporti e ferrovie.
Allo stesso modo, l'isolamento acustico è essenziale in condomini e uffici per limitare la trasmissione del rumore tra diverse unità abitative o spazi di lavoro, migliorando la qualità della vita e la produttività. Anche teatri, studi di registrazione e sale conferenze richiedono trattamenti acustici specifici per ottimizzare l'ascolto e prevenire interferenze sonore. Inoltre, in linea con le normative vigenti, come il DPCM 5 dicembre 1997, è obbligatorio intervenire per garantire che gli edifici rispettino i requisiti minimi di isolamento acustico per il benessere abitativo e la protezione dai disturbi esterni.
[caption id="attachment_744779" align="aligncenter" width="682"]Isolmant IsolTile è la soluzione per l’isolamento acustico a basso spessore (2 mm) per applicazioni sotto massetto e sotto pavimento[/caption]
L’isolamento va previsto sia in corrispondenza delle strutture che confinano con l’esterno, che nei divisori e nei solai interni. Una precauzione necessaria per proteggere l’edificio dai rumori esterni, ma anche dal passaggio di suoni tra diversi appartamenti o tra locali adibiti a differenti funzioni (parliamo in questo caso di isolamento acustico interno).
Quali sono i vantaggi dell'isolamento acustico nelle abitazioni?
L'isolamento acustico per case sta diventando sempre più rilevante per il benessere nelle nostre abitazioni, rispondendo a una crescente esigenza di tranquillità e privacy in un mondo sempre più rumoroso.
In primo luogo, l'isolamento acustico garantisce una maggiore privacy, permettendo agli abitanti di vivere liberamente senza preoccuparsi di disturbare o essere disturbati. Un vantaggio fondamentale dell'isolamento acustico è il miglioramento della qualità del sonno. Nelle aree urbane, dove il caos della città è una costante, optare per delle ottimali soluzioni di isolamento acustico che possono aiutare nella riduzione del rumore del traffico può garantire un ambiente confortevole e riposante.
Per le famiglie con bambini, l'isolamento acustico crea un ambiente più adatto allo studio e al gioco, favorendo la concentrazione e lo sviluppo. Allo stesso modo, per chi lavora da casa o ha necessità di spazi dedicati come home theater, l'isolamento acustico diventa un elemento essenziale per godere appieno di queste aree senza interferenze.
Qual è la differenza tra isolamento acustico e isolamento termico?
L'isolamento termico regola il flusso di calore tra interno ed esterno dell'edificio, contribuendo a mantenere una temperatura costante e piacevole in ogni stagione. Oltre a ridurre i costi energetici, previene problemi come muffa e condensa, migliorando la salubrità degli spazi interni.
L'isolamento acustico, invece, crea una barriera contro i rumori indesiderati, sia esterni che interni, garantendo un ambiente tranquillo e rilassante.
La scelta dei materiali e delle tecniche per entrambi i tipi di isolamento richiede un'attenta analisi delle esigenze specifiche dell'abitazione e del contesto in cui essa si trova. Non esiste una soluzione universale: ogni situazione richiede un approccio su misura. È quindi indispensabile effettuare uno studio dettagliato che consideri fattori come la struttura dell'edificio, l'esposizione, il clima locale e le fonti di rumore circostanti.
Quanto costa l'isolamento acustico?
Il costo dell'isolamento acustico di un edificio è una questione complessa che dipende da numerosi fattori, rendendo difficile fornire una stima universale. La varietà di materiali disponibili sul mercato offre un'ampia gamma di opzioni, ciascuna con le proprie caratteristiche, prestazioni e fasce di prezzo.
Mentre online si possono trovare stime indicative che partono da circa 60 euro al metro quadrato per l'insonorizzazione di una parete, con costi potenzialmente più elevati per interventi sul soffitto, è importante sottolineare che questi sono solo punti di riferimento generici. Il costo effettivo può variare significativamente in base a fattori quali la qualità e il tipo di materiali scelti, la complessità dell'intervento, le dimensioni dell'area da trattare e le specifiche esigenze acustiche dell'ambiente.
Data la complessità della materia e l'importanza di un isolamento acustico efficace per il comfort abitativo, il consiglio più saggio è quello di rivolgersi a professionisti o aziende specializzate nel settore. Un esperto può effettuare una valutazione accurata dell'immobile, considerando aspetti come la struttura dell'edificio, l'ambiente circostante e le specifiche necessità degli occupanti.
Le caratteristiche dei materiali per l’isolamento acustico
Esistono diverse tipologie di materiali per l’isolamento acustico utilizzabili in edilizia, che si distinguono per caratteristiche, prestazioni e costi differenti. Una varietà ampia, che permette di rispondere a differenti esigenze e situazioni, sia che si tratti di nuove costruzioni, che di riqualificazioni dell’esistente.
In ogni caso, ciò che accomuna tutti questi materiali è la capacità di isolare gli ambienti e renderli adeguati considerando qualità sonora e comfort.
Una prima distinzione da fare, quando si parla di caratteristiche degli isolanti, riguarda i materiali fonoisolanti e i materiali fonoassorbenti. I primi sono funzionali agli interventi di isolamento acustico, finalizzati ad impedire alle onde sonore di passare da un ambiente ad un altro. I materiali per l’isolamento acustico sono capaci di ridurre la pressione sonora rispetto ad una sorgente, tanto che si parla di indice di riduzione del suono, grazie alla loro struttura.
I secondi, invece, hanno uno scopo differente, che riguarda il comfort in relazione a suoni e rumori prodotti direttamente all’interno di quell’ambiente. In questo caso, si parla di assorbimento acustico, ossia della capacità di assorbire e attutire le onde sonore generate, migliorando notevolmente l’acustica interna di un locale.
Le onde sonore, infatti, colpiscono tutte le superfici circostanti e, se non sono adeguatamente assorbite, generano un effetto riverbero, in quanto continuano a muoversi in quell’ambiente, “rimbalzando” da una superficie ad un’altra. In ambito si tende ad intervenire per favorire l’isolamento acustico tra differenti unità immobiliari, mentre in un luogo pubblico o di lavoro è essenziale anche assicurare un buon livello di assorbimento acustico.
Qual è il miglior isolante acustico
Per rispondere alla domanda “qual è il miglior isolante acustico” è necessario fare una doverosa premessa: le prestazioni di un materiale sono oggettivamente misurabili, ma la giusta scelta dipende anche da fattori connessi al locale o all’edificio su cui questi prodotti devono essere installati. Scegliere il miglior isolante acustico, significa anche capire quale è il prodotto che in quella specifica circostanza può rispondere al meglio a tutte le necessità che si presentano. Banalmente, gli isolanti acustici si possono distinguere anche per dimensioni e consistenze, che li rendono più o meno adatti a diverse applicazioni, al di là del loro potere isolante.
Oltre al tema del fonoassorbimento e dell’isolamento acustico, un’altra differenziazione che si può fare riguarda la composizione dei materiali, che possono avere natura minerale, vegetale, sintetica. Inoltre, si trovano isolanti in pannelli, in rotoli o anche in forma sfusa. La scelta, quindi, deve essere fatta in modo attento rispetto alla tipologia di installazione da effettuare e al problema da risolvere.
Le tipologie di isolanti acustici
Scegliere il materiale giusto per l’isolamento acustico è importante per ottenere le giuste prestazioni e assicurare un buon risultato a seguito dell’intervento, che deve sempre essere progettato nella sua complessità. Una delle prime scelte da fare, ad esempio, dipende dal fatto che si abbia bisogno di un materiale isolante o fonoassorbente. Valutando i materiali, quindi, si dovranno prendere in considerazione caratteristiche come il tempo di riverberazione e il coefficiente di assorbimento.
Volendo distinguere i materiali isolanti in categorie, se ne possono principale trovare 3, sulla base della loro composizione:
Materiali isolanti minerali, molto utilizzati in edilizia per l’isolamento acustico e hanno anche ottime proprietà di isolamento termico. Ne sono un esempio la lana di roccia e la lana di vetro, disponibili in commercio sia sotto forma di pannelli, che di rotoli o materassini, che rendono questi materiali porosi una buona scelta in diverse circostanze, oltre al fatto che sono tendenzialmente abbastanza economici, durevoli nel tempo, resistenti a muffa e umidità, biodegradabili e sicuri anche in caso di incendio. Questi prodotti sono spesso scelti per i solai, il sottotetto, le coperture e le pareti perimetrali in quanto offrono anche ottime prestazioni in termini di isolamento termico. Si tratta di una soluzione durevole nel tempo e “green”: scegliere questi minerali significa optare per una soluzione eco sostenibile, riciclabile e biodegradabile in linea con i principi della bioedilizia, senza contare che anche il loro costo è competitivo. Sotto forma di rotoli e feltri, si usano molto anche per i pavimenti.
La lana di vetro è ottenuta dal vetro che durante la lavorazione viene legato alla sabbia, da qui poi si formano le fibre. Il prodotto subisce poi successive lavorazioni ad alta temperatura e con l’ultimo processo di surriscaldamento, acquisisce le proprietà di resistenza e stabilità, che lo fanno diventare un ottimo isolante acustico oltre che termico. La lana di vetro la si trova sia in rotoli che in pannelli.
Altri esempi sono i feltri minerali, adeguati per i pavimenti, con capacità antivibranti e un’elevata resistenza alla compressione. In generale, comunque, tutti i materiali minerali sono molto durevoli nel tempo e resistenti, anche a muffe e funghi.
Materiali vegetali, come il sughero e la fibra di legno, sono generalmente porosi e fibrosi e hanno ottime proprietà di isolamento acustico e termico. Ne sono degli esempi i pannelli in fibra di legno, la lana di pecora, la canapa o il sughero. Anche in questo caso, la maggior parte dei materiali offre buone proprietà di isolamento termico, permettendo allo strato isolante installato di svolgere contemporaneamente una doppia funzione. Questi prodotti si distinguono indubbiamente per la loro naturalezza, riciclabilità e compatibilità con l’ambiente, senza rinunciare a durevolezza e resistenza. Le applicazioni sono diverse, tra cui pareti, coperture e solai per prevenire i rumori da calpestio, oltre al fatto che vi sono prodotti esteticamente pensati per essere installati a vista, come elementi decorativi.
Il sughero è un materiale riciclabile, leggero, compatto e nonostante la sua naturalezza, è resistente alla formazione di muffe e umidità. Viene utilizzato per rivestire le pareti, ma anche per sistemi fonoisolanti a pavimento, grazie anche alla possibilità di posare strati di ridotto spessore, in quanto la sua struttura gli garantisce la capacità di assorbire le onde sonore e migliorare il comfort acustico. La fibra di legno si compone di fibre derivanti dagli scarti della lavorazione del legno ed è completamente riciclabile e biodegradabile. Questo materiali viene generalmente usato per le pareti perimetrali, anche per le sue buone capacità di isolamento termico, o per l’isolamento per il rumore da calpestio.
Materiali sintetici, che derivano dalla lavorazione del petrolio. Alcuni esempi molto utilizzati sono il poliuretano espanso e il polistirene che si distinguono per un costo particolarmente vantaggioso rispetto a quello dei materiali minerali e naturali. Vengono spesso utilizzati per riempire le intercapedini e il poliuretano è particolarmente comodo in quanto disponibile anche sotto forma di schiuma.
Tutti questi prodotti, infine, possono distinguersi anche per la propria densità, che incide notevolmente sulle prestazioni garantite. Il consiglio, in conclusione, è quello di affidarsi sempre a tecnici competenti, che si occupino di una corretta progettazione acustica dell’intervento e che guidino la committenza nella scelta del miglior materiale per l’isolamento.
Come isolare acusticamente una parete o un solaio
Per isolare acusticamente un ambiente e assicurare il massimo comfort è necessario analizzare in prima battuta le fonti di eventuali rumori indesiderati e la tipologia di costruzione, così da procedere con la progettazione del corretto isolamento. In base alla problematica rilevata e alle caratteristiche dell’edificio, quindi, si procede con la scelta del giusto materiale isolante per qualla specifica installazione.
Ad esempio, nel caso si intervenga su costruzioni esistenti, il modo più diffuso per isolare le pareti è quello di realizzare una controparete con del materiale fonoisolante, così da ridurre al massimo il passaggio dei suoni da una stanza all’altra. Si possono utilizzare prodotti quali la lana di vetro o di roccia, in pannelli, da posare direttamente a ridosso della parete. Nel caso dei nuovi edifici, lo strato isolante fa parte del pacchetto tecnologico che compone la parete e può essere posizionato anche all’interno, in un’intercapedine. Nel caso si realizzi un nuovo cappotto esterno, invece, si consiglia di scegliere l’isolante termico anche in base alle prestazioni acustiche, così da proteggere l’edificio dai rumori esterni. Per isolare i solai si possono realizzare dei controsoffitti, mentre per limitare i rumori dovuti al calpestio è possibile intervenire sul pavimento. Generalmente, infatti, si inserisce del materiale isolante, sottoforma di materassini e feltri, al di sotto dello strato di finitura, dando vita ad una sorta di pavimento galleggiante.
Per isolare gli impianti tecnici, infine, che possono essere un vettore di trasporto del rumore, si possono utilizzare materassini flessibili o anche isolanti sottoforma di schiuma, come avviene nel caso del poliuretano. Si parla di impianti di climatizzazione o areazione, ma anche idrici o meccanici, come gli ascensori e i montacarichi.
Materiali fonoassorbenti per studi di registrazione
Come migliorare l’isolamento acustico di uno studio di registrazione? Insonorizzare uno studio di registrazione è un passo essenziale per garantire una qualità del suono professionale, ma è importante ricordare che i suggerimenti che offriamo qui sono generici e devono essere adattati alle specifiche esigenze dello spazio. L'obiettivo principale è ridurre al minimo i rumori indesiderati provenienti dall'esterno, come il traffico o i suoni ambientali, e ottimizzare l'acustica interna per evitare eco o riverberi. Un metodo comune per migliorare l'isolamento acustico è ispessire le pareti. Aggiungere massa e densità ai muri aiuta a "bloccare" la propagazione del suono. Un'opzione efficace è l'uso di lana di roccia, inserita tra il muro esistente e una nuova parete in cartongesso, creando una barriera che assorbe il rumore. A questo si possono aggiungere pannelli fonoassorbenti o tappetini in schiuma, che riducono il rumore interno e impediscono anche a quello esterno di influire sulle registrazioni.
10/06/2022
Isolamento acustico: come progettarlo
L’isolamento acustico è fondamentale per assicurare il comfort interno, tanto quanto l’isolamento termico. Per un risultato efficace e proteggere le persone dai rumori esterni o provenienti da ambienti confinanti, è necessaria una buona progettazione e la scelta del giusto materiale considerando il tipo di rumore e l’elemento strutturale su cui si interviene
a cura de La RedazioneIndice degli argomenti:
L’isolamento acustico, che ha lo scopo di limitare il trasferimento delle onde sonore negli ambienti, è importante per assicurare il comfort interno. Proprio come per l’isolamento termico, anche la progettazione dell’isolamento acustico e la scelta dei materiali sono fondamentali per un risultato efficace. I rumori che possono disturbare la nostra tranquillità sono molti, alcuni esempi tipici sono il rumore del traffico urbano, il calpestio proveniente dai piani superiori suoni causati dal funzionamento degli impianti o dalla presenza di vicini nell’appartamento accanto al nostro.
Ma come si propagano le onde sonore? Quando l’onda incontra una parete, una parte si propaga di là dalla parete colpita, un’altra viene nell’ambiente da cui proviene e infine parte dell’onda è assorbita dalla parete sotto forma di energia termica.
Isolamento acustico: normativa di riferimento
La normativa di riferimento parla di inquinamento acustico e di requisiti acustici passivi minimi degli edifici, affrontando la materia nella Legge 447/1995 e nel DPCM del 5 dicembre 1997. Le prestazioni che un edificio deve garantire, secondo queste norme, dipendono dalla sua destinazione d’uso e, a seconda della tipologia di rumore, si definiscono anche i valori minimi e massimi in Decibel.
Le principali grandezze e gli indici introdotti dalla normativa sono:
R’w: indice di potere fonoisolante apparente delle partizioni (pareti divisorie e solai interni);
D2m,ntw: indice dell’isolamento acustico normalizzato della facciata;
L’nw: indice del livello di pressione sonora da calpestio;
LASmax: livello massimo di pressione sonora prodotto da impianti tecnologici a servizio discontinuo;
LAeq: livello equivalente di pressione sonora prodotta da impianti ad uso continuo, come il riscaldamento.
Per rispettare i valori stabiliti dalla normativa, si ricorre all’isolamento acustico che, appunto, impedisce il propagarsi delle onde sonore grazie all’uso di materiali specifici, che si distinguono in pannelli fonoisolanti e fonoassorbenti.
Nel primo caso, l’isolante ha la capacità di riflettere il suono che lo colpisce, impedendone il passaggio e proteggendo gli ambienti dai rumori esterni I pannelli fonoassorbenti, invece, sono in grado di assorbire l’energia sonora e di ridurre il riverbero (quindi l’effetto eco), grazie ad alcune caratteristiche come la loro geometria, la porosità e la densità.
Detrazioni fiscali per l’isolamento acustico degli edifici
Per quanto riguarda le detrazioni fiscali destinate a chi è intenzionato a procedere con interventi di isolamento acustico degli edifici, ci sono diverse possibilità.
La principale riguarda sicuramente il Bonus Ristrutturazione, previsto per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazioni, restauri e risanamenti. Anche per il 2022, si conferma la percentuale di detrazione del 50% e il massimale di spesa pari a 96.000 euro. Riconfermato anche l’Ecobonus 65% per gli interventi di efficientamento energetico, come ad esempio la posa di un cappotto. La percentuale cresce e arriva all’85% per i condomini. In questi casi, l’isolamento acustico deve necessariamente assicurare anche requisiti di isolamento termico e migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio.
Restando sempre nel campo dell’isolamento termoacustico, un’ultima possibilità è quella di optare per il Superbonus 110%, introdotto con il Decreto Rilancio, per il quale l’isolamento termico (e quindi anche acustico, se coincidono) è proprio un intervento trainante. Attenzione, in questo caso, alle scadenze. Per gli edifici residenziali unifamiliari la scadenza è per il 31 dicembre 2022, ma solo se si effettua il 30% dei lavori entro giugno. Tempi più rilassati per i condomini, che hanno tempo fino al 31 dicembre 2023.
L’isolamento acustico delle pareti
Isolare le pareti significa fare in modo che il rumore non si propaghi attraverso di esse. Nel caso delle pareti divisorie interne lo scopo dell’isolamento acustico è quello di impedire che il rumore si diffonda nelle altre stanze e la soluzione più diffusa è quella di inserire nelle intercapedini appositi pannelli fonoassorbenti o fonoisolanti, in modo che il rumore venga assorbito e non raggiunga le stanze confinanti..
Questo tipo di intervento non è invasivo, garantisce l’insonorizzazione delle pareti e molto spesso è combinato con l’installazione di contropareti in cartongesso, utili a creare l’intercapedine necessaria ad ospitare l’isolante.
Nel caso delle pareti perimetrali, invece, è importante scegliere bene l’isolante termico quando si decide di installare un cappotto, in quanto svolgerà la doppia funzione di isolamento termico e acustico.
Spesso, soprattutto nei condomini costruiti prima del DPCM 5/97 (che stabilisce che le partizioni verticali che separano le unità immobiliari devono essere dimensionate con un potere fonoisolante apparente di almeno 50 dB per la classe III – prestazione acustica “di base” e rispettivamente di 53 e 56 dB per le classi II e I - prestazioni acustiche “buone” e “molto buone”), non c’è un buon isolamento tra le pareti confinanti e gli inquilini sono disturbati dai rumori provenienti dagli appartamenti confinanti.
Nel caso di nuove costruzioni l’utilizzo di blocchi di muratura fonoassorbenti aiuta a rispettare i requisiti necessari, sia per l’isolamento acustico che per quello termico.
L’isolamento acustico del solaio: soffitto e pavimento
Isolare il solaio significa risolvere problemi quali il rumore da calpestio e la trasmissione di suoni tra differenti piani dell’edificio. Un aspetto spesso trascurato, ma essenziale per il comfort interno.
In questi casi, le opzioni sono principalmente due: isolare il soffitto o/e il pavimento, quindi intervenendo a intradosso o a estradosso del solaio.
Per isolare il pavimento è necessario predisporre appositi materiali isolanti, generalmente disponibili in rotoli, al di sotto del pavimento e del massetto. Si tratta di materassini assorbenti a basso spessore, di cui esistono tipologie adeguate ai diversi pavimenti (ad esempio ci sono prodotti specifici per il parquet).
Se, invece, si decide di intervenire per l’isolamento acustico del soffitto, si predispone un controsoffitto e si inseriscono pannelli isolanti nell’intercapedine
[caption id="attachment_649005" align="aligncenter" width="600"] I pannelli Phonolook di Eterno Ivica correggono le problematiche legate al riverbero acustico negli ambienti chiusi Sono disponibili in tante combinazioni di forme, colori e personalizzazioni.[/caption]
Realizzare un controsoffitto significa ridurre l’altezza dei locali e questo non sempre è possibile. In questi casi, si valutano dei pannelli acustici a sospensione, che assorbono il rumore e ne riducono notevolmente il riverbero. Sicuramente, si tratta di una soluzione veloce e reversibile.
Le migliori soluzioni per l'isolamento acustico
Eterno Ivica - Biwood
[caption id="attachment_668074" align="aligncenter" width="600"] Eterno Ivica - Biwood[/caption]
Il pannello BIWOOD fa parte della linea Acusticadi Eterno Ivica e assicura ottime prestazioni anche negli ambienti dalle problematiche particolarmente difficili. E' formato da un doppio strato di fibra di legno, ha uno spessore di 10 mm e contiene un elemento fonoassorbente in fibra poliestere riciclata dello spessore 20 mm. E' adatto in particolare alla realizzazione di pareti stratificate con laterizi pesanti. E' traspirante e leggero e, a parità di ingombro, assicura isolamenti acustici superiori rispetto al solo utilizzo di materiali fibrosi.
Fassa Bortolo - Gypsotech Duplex dB
[caption id="attachment_696677" align="aligncenter" width="680"] Gypsotech Duplex dB di Fassa[/caption]
Gypsotech Duplex dBche fa parte del Sistema Cartongesso di Fassa è una lastra di cartongesso ad alte prestazioni, accoppiata ad un pannello di poliuretano riciclato di 10mm di spessore, rivestito su entrambi i lati con un tessuto non tessuto. La lastra è particolarmente adatta per la formazione di contropareti e controsoffitti, garantendo ottime prestazioni acustiche in un minimo spessore.
Ferri - Intonaci acustici
[caption id="attachment_696678" align="aligncenter" width="300"] Intonaco acustico FS68 Sonophone di Ferri[/caption]
Ferri propone una gamma di intonaci speciali nell'ambito del sistema FerriMix ad elevate performance. Nell'immagine l'intonaco acustico FS68 Sonophone a base di gesso e cellulosa ad alto assorbimento, adatto in particolare per la correzione di ambienti riverberanti.
Fornaci Laterizi Danesi - Normablok® Più
[caption id="attachment_668078" align="aligncenter" width="600"] Normablok® Più di Danesi[/caption]
Danesi propone Normablok® Più, la linea di blocchi isolanti che si caratterizza per ottime prestazioni termoacustiche, resistenza statica, isolamento acustico e protezione dal fuoco. I blocchi sono adatti alla realizzazione di pareti monostrato portanti o di tamponamento nelle diverse zone sismiche e mantengono le prestazioni inalterate nel tempo.
Isolmant TOP
[caption id="attachment_744782" align="aligncenter" width="576"] Isolmant TOP[/caption]
Isolmant TOP è il materassino isolante in materiale viscoelastico termoconduttivo ad alta densità, ideale per l’installazione flottante di parquet e laminati, compresi quelli su pavimenti radianti a bassa inerzia e ridotto spessore. È rivestito con uno strato di PET alluminizzato che funge da barriera contro l’umidità ascendente.
Il sistema acustico Isolmant Top è stato concepito appositamente per l’installazione flottante di pavimenti rigidi come laminati e parquet. Si tratta di una soluzione di elevata qualità, progettata per attenuare il rumore da calpestio e quello riflesso. Isolmant TOP è studiato per proteggere i sistemi di incastro di queste pavimentazioni anche sotto carichi elevati.
Rockwool -Acoustic 225 Plus
[caption id="attachment_586393" align="aligncenter" width="500"] Rockwool - Acoustic 225[/caption]
Acoustic 225 Plus è un pannello rigido in lana di roccia proposto da Rockwool, adatto per l’isolamento termico e acustico. E' disponibile in diversi spessori e vanta un valore di conduttività λD=0,033 W/(mK); grazie alla struttura a celle aperte della lana di roccia assicura inoltre un aumento delle prestazioni fonoisolanti della parete in cui viene installato.
Saint Gobain - Ecophon Solo™
[caption id="attachment_696679" align="aligncenter" width="600"] Saint Gobain - Ecophon Solo[/caption]
La famiglia di pannelli fonoassorbenti Ecophon Solo™- marchio distribuito da Saint-Gobain Italia - in lana di vetro ad alta densità, è formata da una ricca gamma di unità libere sospese utilizzate in particolare per l’isolamento acustico di edifici in cui sia difficile la realizzazione del controsoffitto da parete a parete o nei casi in cui sia necessario mantenere il volume originario. Il sistema con pannelli sospesi , dallo spessore da 40 mm, è disponibile in diverse forme, colori e dimensioni. Le unità libere sono disponibili anche in tessuto nella versione Ecophon Solo™ Textile e nella gamma Akutex HS resistente all’acqua.
Sogimi - Fonosphera
[caption id="attachment_668141" align="aligncenter" width="500"] Sogimi - Fonosphera[/caption]
Fonosphera® di Sogimi è un composito formato da una massa a base polimerica e cariche minerali accoppiata ad uno strato di polietilene a calotte sferiche che ottimizza le performance di isolamento acustico nell’unione con altri materiali ed evita l'insorgere di ponti acustici durante il montaggio. E' particolarmente indicato per l’isolamento acustico per via aerea e per l’attenuazione delle vibrazioni su strutture metalliche, in vetroresina, laminati plastici, multistrati lignei e muratura.
STIFERITE - Pannelli in schiuma polyiso
[caption id="attachment_668664" align="aligncenter" width="680"]STIFERITE GT in schiuma polyiso[/caption]
I pannelli STIFERITEin schiuma polyiso garantiscono, in spessori inferiori rispetto a quelli previsti da materiali meno performanti, efficienza, sicurezza e durata nel tempo. Disponibili in un'ampia gamma, in grado di soddisfare le diverse necessità, assicurano ottimo isolamento termico e acustico. Lo spessore ridotto inoltre garantisce diversi vantaggi, tra cui maggiore spazio abitativo, minori costi di trasporto e messa in opera.
I pannelli STIFERITE sono leggeri e quindi non contribuiscono in modo significativo alla massa delle strutture, che rappresenta, per quelle monolitiche, il parametro principale per l’isolamento acustico. Nonostante ciò ricerche ed analisi di laboratorio, condotte su strutture edilizie mediamente leggere, hanno evidenziato come gli isolanti termici STIFERITE possano essere performanti, anche per la protezione acustica, in funzione della stratigrafia considerata.
URSA TERRA 70 SPRING
[caption id="attachment_696680" align="aligncenter" width="680"] URSA TERRA 70 SPRING[/caption]
URSA TERRA 70 SPRING è un pannello idrofobo semirigido idrorepellente realizzato in lana minerale trattata con speciali resine termoindurenti. Fa parte della gamma URSA TERRA, che si caratterizza per alte performance e attenzione alla sostenibilità grazie al legante ecocompatibile a base organica di origine vegetale. 70 SPRING nasce per l’edilizia dei sistemi a secco ed è particolarmente indicato per gli interventi di isolamento termico e acustico di pareti esterne, pareti interne di separazione e divisorie, controsoffitti, garantendo anche un ottimo livello di protezione passiva al fuoco.
Xella - Y-ACU
[caption id="attachment_668140" align="aligncenter" width="659"] Xella - Y-ACU[/caption]
Il blocco in calcestruzzo aerato autoclavato Y-ACUdi Xella, un elemento per muratura sottile (sp.10, 12 e 15 cm, di densità 600 kg/m3), vanta prestazioni acustiche eccezionali testate in laboratorio.
Il nuovo sistema di pareti divisorie tra differenti unità immobiliari, massimizza il modello “massa-molla-massa” tramite l’uso di due murature dotate di diverso spessore e di diversa densità, con interposizione di un materassino isolante Y-ACUBOARD che smorza le frequenze del rumore che lo attraversa. L’uso del blocco Y-ACU ad alta densità, unito al blocco classico Ytong Y-PRO, permette di evitare l’intonaco interno tra le murature.
Prove di laboratorio hanno dimostrato che le pareti in calcestruzzo cellulare vantano prestazioni acustiche insuperabili.
Guarda il convegno organizzato da Infoweb "La corretta progettazione dell'isolamento acustico"
https://www.youtube.com/watch?v=cSL1e-WK_RM&ab_channel=Infobuild.it
Articolo aggiornato
[post_title] => Isolamento acustico: che materiali scegliere
[post_excerpt] => I materiali per l’isolamento acustico si distinguono per natura, caratteristiche e forma. La scelta del giusto prodotto è fondamentale per assicurare il comfort acustico interno.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => isolamento-acustico-come-progettarlo-e-i-materiali-da-scegliere
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-10-30 15:56:08
[post_modified_gmt] => 2025-10-30 14:56:08
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=approfondimenti&p=586377
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[3] => WP_Post Object
(
[ID] => 579990
[post_author] => 4
[post_date] => 2016-11-02 02:33:24
[post_date_gmt] => 2016-11-02 01:33:24
[post_content] => Un rivestimento composto da pannelli applicabili su pareti esterne o interne: il cappotto termico garantisce il più efficiente isolamento termico e, in alcuni casi, anche acustico.Indice:
Un nome, una garanzia: l’isolamento a cappotto funziona proprio come uno strato protettivo che abbraccia l’involucro edilizio, applicato all’esterno in caso di nuove costruzioni e all’interno in caso di riqualificazione dell’esistente.
Il cappotto termico permette di ottimizzare la prestazione termica di un edificio, proteggendolo in ogni stagione sia dalle temperature troppo alte che da quelle troppo basse, oltre ad aiutare nel controllo dell’umidità e proteggendo l’edificio dall’inquinamento acustico.
La conseguenza diretta è una minore dispersione termica e, quindi, un contenimento nei costi in bolletta sia per il riscaldamento che per il raffrescamento. Ma i vantaggi non finiscono qui e passano dai requisiti tecnici legati all’efficienza energetica al comfort abitativo.
[caption id="attachment_580625" align="aligncenter" width="651"] Un sistema particolarmente efficiente viene proposto da Rockwool. Il sistema RedArt ha alla base la lana di roccia ROCKWOOL, che garantisce resistenza al fuoco, comfort acustico e durabilità nel tempo, diventando la scelta ideale per i progetti di riqualificazione così come per le nuove costruzioni.[/caption]
Cappotto termico: i vantaggi
La qualità dell’involucro: il giudizio sulla qualità di un edificio passa proprio attraverso lo studio dei sistemi di isolamento che gli sono stati applicati. Perché è proprio in funzione dell’efficienza dell’isolamento che vengono dimensionati altri elementi di progetto: dai sistemi impiantistici alle finiture. Se, infatti, l’involucro non è stato correttamente isolato, anche un impianto di riscaldamento di ultimissima generazione o un sistema di ventilazione meccanica controllata non riusciranno ad essere efficienti, colpa delle dispersioni termiche, dello studio superficiale dei ponti termici, dell’umidità fuori controllo. Un sistema a cappotto con un corretto dimensionamento e una corretta posa in opera, dunque, permetterà di alzare la qualità dell’involucro raggiungendo certificazioni di primo livello.
Comfort residenziale: l’inquinamento indoor è fra i primi imputati per quanto riguarda il comfort abitativo. Variazioni di temperatura e di umidità sono conseguenza di disagio per l’equilibrio del corpo umano e un corretto isolamento delle pareti perimetrali consente di mantenere il equilibrio la temperatura e l’energia interna di un corpo.
Risparmio energetico ed economico: secondo quanto registrato da Cortexa, Consorzio per la cultura del sistema a cappotto, il cappotto termico abbatte di almeno il 45% la quantità di combustibile necessaria per il riscaldamento e il raffrescamento delle abitazioni. Una percentuale consistente, responsabile anche della riduzione, provata, dei costi in bolletta.
Impatto ambientale: conseguenza diretta del contenimento dei consumi e della collaborazione nel combattere l’inquinamento indoor è la salvaguardia dell’ambiente. Sempre secondo gli studi di Cortexa, l’isolamento a cappotto fa risparmiare all’ambiente almeno 630 kg di CO2 per abitazione ogni anno.
[caption id="attachment_580085" align="aligncenter" width="500"] Realizzato con materiali di origine minerale, come calce, sabbia e acqua, l pannello Multipor, di Xella garantisce un contenimento nei consumi energetici e il massimo comfort abitativo. Fa parte del sistema di isolamento a cappotto Etics.[/caption]
Cappotto esterno
In caso di nuova edificazione, la libertà progettuale legata all’inserimento di uno strato di isolamento a cappotto è chiaramente maggiore rispetto a quanto succede negli interventi di ristrutturazione. Il limite di spessore dei pannelli isolanti da applicare sui prospetti esterni non c’è, tanto che la normativa consente di andare in deroga rispetto alle distanze dai confini.
[caption id="attachment_659302" align="aligncenter" width="600"]X-FOAM® WAFER di Ediltec è una lastra isolante in polistirene estruso altamente resistente e adatta per la realizzazione di sistemi di isolamento a cappotto[/caption]
Dal punto di vista pratico, il cappotto termico esterno è composto da una serie di pannelli, disponibili in diversi materiali isolanti, applicati alle pareti con colle o specifici sistemi di fissaggio e ancoraggio. Una volta applicati i pannelli, verranno coperti da una rasatura armata e dalla finitura scelta.
[caption id="attachment_580642" align="aligncenter" width="600"]Isotec Linea di Brianza Plastica, realizzato in schiuma di poliuretano rigido autoestinguente, è la soluzione per l’isolamento termico delle facciate, che abbina in un unico prodotto un efficace sistema termoisolante e la struttura di supporto per il rivestimento di facciata in lastre metalliche o fibrocementizie. Ideale sia per edifici di nuova costruzione, che per interventi di ristrutturazione.[/caption]
Cappotto interno
Soprattutto in caso di riqualificazione dell’esistente e di tutela dei prospetti esterni, il cappotto viene istallato sulle pareti interne. Si tratta di un’operazione forse più laboriosa, ma che garantisce altrettanti vantaggi rispetto al cappotto per esterni. I pannelli proposti dal mercato variano dai 3 agli 11 centimetri circa e, pur “rubando” superficie abitabile possono essere installati in singoli appartamenti, ad esempio, e non sull’intero condominio, permettendo un contenimento della spesa e l’indipendenza dei condomini.
[caption id="attachment_580128" align="aligncenter" width="525"]Stiferite- Class SK Class SK è un pannello sandwich composto da una componente isolante in schiuma polyiso e rivestito, su entrambe le facce, con un velo di vetro saturato. È particolarmente adatto per i sistemi di isolamento a cappotto per esterni.[/caption]
I materiali del cappotto termico
La scelta fra i materiali che compongono i pannelli di isolamento è molto ampia e le possibilità spaziano fra materiali di origine naturale, fra cui sughero, canapa, fibra di lego e cellulosa e schiume e lane minerali, polistirene espanso sinterizzato, polistirene estruso o poliuretano.
[caption id="attachment_580129" align="aligncenter" width="500"]Fassatherm di Fassa Bortolo, è un sistema a cappotto completo, composto da tre modalità di isolamento con lastre di diversa tipologia, da applicare in funzione dell’isolamento richiesto. Il sistema è composto da pannelli isolanti, collanti e rasanti e rivestimenti.[/caption]
Le detrazioni fiscali
La Legge di Stabilità 2016 comprende la proroga per tutto il 2016 della detrazione fiscale del 65% per gli interventi di efficienza energetica degli edifici, il cosiddetto Ecobonus. Fra gli interventi incentivati, vi è anche la coibentazione di pareti con particolari prestazioni di isolamento (fino a 60.000 euro di detrazione fiscale).
Per ottenere la detrazione è necessario presentare una documentazione che comprenda fatture e ricevute comprovanti le spese sostenute (comprendendo anche le ricevute dei bonifici), l’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti, l’attestato di certificazione o di qualificazione energetica.
[post_title] => Cappotto termico: protetti in tutte le stagioni
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => isolamento-cappotto-protetti-stagioni
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2020-07-13 17:24:55
[post_modified_gmt] => 2020-07-13 15:24:55
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=approfondimenti&p=579990
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[4] => WP_Post Object
(
[ID] => 573813
[post_author] => 4
[post_date] => 2016-10-27 08:02:26
[post_date_gmt] => 2016-10-27 06:02:26
[post_content] => Il terremoto di questa notte nel centro Italia, ancora colpito da due forti scosse di magnitudo 5,4 e 5,9, punta nuovamente l'attenzione sulla progettazione antisismica.
L'Italia è quasi interamente collocata nella categoria C2, categoria che richiede protocolli severi.
La corretta progettazione e l'accurato utilizzo di materiali e tecnologie idonei sarebbero fondamentali per diminuire i danni e soprattutto il numero delle vittime.
Questo approfondimento non vuole certo essere esaustivo di un argomento così delicato.
E' semplicemente una breve panoramica per fornire al professionista, all’ingegnere strutturista, al cittadino, alcuni esempi di elementi tecnici necessari e mirati per la messa in sicurezza degli edifici nuovi ed esistenti, perchè Costruire antisismico si può!
Supporti antisismici per pavimenti flottanti
Il sistema FOUR X FOUR AD di Newfloor è composto da supporti per pavimentazioni flottanti che rendono antisismico il pavimento stesso.
Testato da EUCENTRE, European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering di Pavia, dopo numerose prove a cui è stato sottoposto, prove accelerometriche pari a 4,5 del terremoto dell’Aquila, non si è riportato un importante livello di danneggiamento.
[caption id="attachment_573817" align="aligncenter" width="500"]Supporti per pavimenti antisismici[/caption]
Giunti di dilatazione per pavimenti
I giunti del Gruppo C/S risultano indispensabili in caso di sisma di forte intensità: in questo caso le dilatazioni e le contrazioni vengono ripartiti in modo equo sui profili laterali e il sistema autocentrante impedisce un’eventuale interruzione d’uso del giunto, come da normativa antisismica.
[caption id="attachment_573818" align="aligncenter" width="500"]Giunti di dilatazione per pavimenti[/caption]
Blocchi in cemento e perlite antisismici
MVB propone blocchi portanti multicamera a base di perlite espansa e cemento per la realizzazione di murature portanti, ideali in zone sismiche.
[caption id="attachment_573820" align="aligncenter" width="463"]Blocchi in perlite MVB[/caption]
Pareti monostrato portanti per zone sismiche
Grazie all’iniezione di polistirene espanso caricato con grafite, S40 Sismico è un monoblocco portante per murature perimetrali che abbinato alla malta termo-sismica Danesi MTM10, permette di realizzare pareti con trasmittanza “U” pari a 0,22 W/m2K. Un sistema vincente in tutte le zone sismiche e climatiche, secondo le prescrizioni delle norme vigenti.
[caption id="attachment_573876" align="aligncenter" width="483"]Blocco Danesi[/caption]
Blocchi in calcestruzzo cellulare
I blocco Taglio Termico di Xella sono estremamente leggeri, facili da sagomare e non richiedono particolari prodotti complementari per la posa in opera. Inoltre garantiscono una resistenza meccanica sia a compressione, sia a taglio, adeguata per gli edifici esposti ad alto rischio sismico.
[caption id="attachment_573826" align="aligncenter" width="537"]Blocchi in calcestruzzo cellulare Xella[/caption]
Ancoraggi per fissaggi in zona sismica
EPOXY 21 è uno dei migliori ancoranti chimici presenti sul mercato europeo con doppia certificazione europea. È costituito da una resina epossidica Bossong bi-componente ad alto valore di aderenza per fissaggi pesanti per impieghi su calcestruzzo, muratura piena e legno. È adatto per fissaggi elettricamente isolati, permette ancoraggi ad elevato potere dielettrico annullando l’effetto delle correnti vaganti. La resina, per il suo alto valore di aderenza e per la facilità di penetrazione nelle porosità e nelle zone cave, consente un fissaggio sicuro senza espansione e quindi senza tensioni nel materiale di base durante l’installazione. La resina e l’indurente si miscelano solo durante l’estrusione mediante il passaggio del prodotto nell’apposito miscelatore e non necessita di pre-miscelazione.
[caption id="attachment_573867" align="aligncenter" width="547"]Ancoranti chimici antisismici Bossong[/caption]
Consolidamento dei terreni di fondazione
Iniezioni di resine consolidanti, non invasive, adatte ad ogni tipologia di fondazione: isolata, nastriforme e a platea costruita con qualunque materiale.
[caption id="attachment_573832" align="aligncenter" width="480"]Iniezioni di resine consolidanti Uretek[/caption]
Laterizi di Categoria I° per zone sismiche
Blocco per muratura armata, microporizzato con farina di legno vergine, modulare, progettato e brevettato con la nuova geometria a setti radiali per assorbire al meglio le tensioni trasmesse dalle barre verticali. Taurus del Gruppo Stabila è un sistema antisismico brevettato.
[caption id="attachment_573844" align="aligncenter" width="496"]Sistema antisismico Gruppo Stabila[/caption]
Rinforzi per solai con criteri antisismici
Uno dei requisiti fondamentali delle strutture che resistono al sisma è il comportamento “scatolare”, per il quale le murature sono legate ad un solaio rigido in grado di ripartire il carico sismico alla pareti nella direzione della loro massima resistenza. Una soletta in calcestruzzo connessa ai travetti e collegata perimetralmente alle murature realizza al meglio questo piano rigido.
I connettori per solai misti e più precisamente solai misti legno-calcestruzzo, acciaio calcestruzzo e laterocemento-calcestruzzo Tecnaria sono la risposta per assicurare una maggiore resistenza ai movimenti tellurici
[caption id="attachment_573850" align="aligncenter" width="531"]Tecnaria per il rinforzo dei solai[/caption]
Sistemi antisismici in Classe A
Il sistema costruttivo ICF ITALIA è composto da pannelli modulari in polistirene espanso sinterizzato ad elevata densità che, mediante l’inserimento degli opportuni distanziali interni, dei “casseri a perdere” autoportanti, compone pareti portanti antisismiche.
[caption id="attachment_573860" align="aligncenter" width="399"]Sistema costruttivo ICF Italia[/caption]
[post_title] => Ancora un forte sisma in centro Italia! Tecnologie antisismiche per costruire in sicurezza
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => tecnologie-antisismiche-costruire-in-sicurezza
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2017-02-06 13:00:42
[post_modified_gmt] => 2017-02-06 12:00:42
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=approfondimenti&p=573813
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[5] => WP_Post Object
(
[ID] => 506398
[post_author] => 4
[post_date] => 2014-03-13 03:07:37
[post_date_gmt] => 2014-03-13 02:07:37
[post_content] => Ing. Paolini, cosa significa sostenibilità per il Gruppo Xella?
“Per il nostro Gruppo sostenibilità significa mettere in primo piano le esigenze dell’uomo, come utilizzatore finale degli edifici, e l’ambiente.
I nostri materiali devono quindi:
garantire agli utilizzatori finali un elevato standard di comfort abitativo,
essere privi di sostanze tossiche,
dare sicurezza anche nelle zone sismiche
garantire una elevata efficienza energetica che si mantenga inalterata, condizioni necessarie perché la casa mantenga il suo valore nel tempo.
I nostri sistemi di costruzione vengono studiati per essere rispettosi dell’ambiente dalla fase di produzione ‐ limitando il consumo energetico ed utilizzando materie prime presenti in natura ‐ fino alla fine del ciclo di vita.
Il sistema da costruzione YTONG in calcestruzzo aerato autoclavato, e i pannelli isolanti minerali MULTIPOR, vengono prodotti infatti con materie prime naturali, semplici e facilmente reperibili in natura: sabbia, cemento, calce e acqua.
Sostenibilità è anche trasparenza: dal 2012 il nostro Gruppo diffonde un Sustainability Report molto dettagliato su tutte le attività svolte dal Gruppo in questo ambito, dalla ricerca di nuovi prodotti ad attività di più ampio respiro con collaborazioni con enti che hanno la finalità di ridurre le variazioni climatiche nel mondo”.
In riferimento alla sostenibilità, quali sono le principali caratteristiche delle soluzioni proposte da Xella in Italia e come sono state recepite dagli operatori del mercato?
“Per Xella in Italia la sostenibilità non è solo nel prodotto; per noi sostenibilità vuol dire investire continuamente nella formazione dei nostri tecnici commerciali, che sono tenuti ad affiancare tecnicamente le scelte progettuali e costruttive dei principali operatori professionali nel mondo dell’edilizia. Allo stesso modo stiamo puntando sempre di più all’addestramento e alla formazione del personale responsabile della posa dei nostri materiali, per garantire di nuovo l’utente finale sulla qualità del suo investimento nella casa.
Infine i nostri sistemi sorprendono per la semplicità e rapidità di posa, fattori fondamentali per raggiungere la massima efficienza anche nei tempi e nelle tecniche di posa. Chi sceglie i sistemi Xella sa di potere ottenere risultati di eccellenza, garantiti. Oggi sono spesso gli stessi privati a chiedere ai progettisti e ai costruttori di adottare le soluzioni Xella. Questo per noi è stato un grande successo.”
Quali sono le certificazioni ottenute da Xella in tema di sostenibilità?
“I prodotti YTONG e MULTIPOR dispongono delle dichiarazioni ambientali basate sugli standard internazionali prestabiliti dalla norma ISO 14025 (EPD ‐ Environmental Product Declaration). La certificazione attesta che entrambe le linee sono prive di sostanze tossiche e dannose per la salute e presentano un ottimo eco‐bilancio. Multipor è inoltre stato premiato con il prestigioso marchio di qualità “natureplus®”, certificazione delle qualità ecologiche di un materiale da costruzione, testato secondo i più severi criteri di sostenibilità. I nostri prodotti, infine, dispongono di tutte le certificazioni utili a garantirne le massime prestazioni e caratteristiche tecniche.
Le soluzioni Xella sono ideali per progettare e costruire secondo i protocolli di sostenibilità Leed e Itaca.”
Quali saranno nel 2014 le iniziative di Xella nell’ambito della sostenibilità?
“Xella collabora strettamente da diversi anni con ANIT (Associazione Nazionale per l’isolamento termico e acustico). Nel 2014 parteciperemo alle 5 tappe del convegno organizzato da ANIT sotto il titolo “LA SOSTENIBILITÀ DEL BENESSERE: Dimensione ambientale, sociale ed economica dell’efficienza energetica e acustica per migliorare il comfort abitativo.”
Anche presso il nostro stabilimento di Pontenure (PC) e presso i nostri rivenditori organizzeremo numerosi incontri di formazione per progettisti e posatori. Siamo infatti convinti che un buon prodotto da costruzione non possa esprimere al meglio le sue prestazioni se inserito in una progettazione scorretta o posato in opera in maniera non ottimale. Efficienza e sostenibilità sono anche frutto della formazione di tutta la filiera.
Infine, abbiamo aderito al GBC Italia, promotore della certificazione Leed in Italia, e collaboriamo in particolare allo sviluppo del protocollo GBC Historic Building. Si tratta di un metodo di valutazione a punteggio, di carattere volontario, per la certificazione del livello di sostenibilità degli interventi di conservazione, recupero e manutenzione degli edifici storici. La nostra adesione testimonia quanto Xella sia attenta al mercato italiano, contraddistinto da un patrimonio immobiliare storico molto importante. ”
Ing. Paolini, per concludere, quali sono secondo Lei i cambiamenti da attuare per riattivare un trend di crescita deciso in edilizia?
“Fondamentale a mio avviso sarà la necessità di riqualificare il patrimonio edilizio esistente, trovare il coraggio di demolire e ricostruire il patrimonio edilizio per il quale non ha senso una riqualificazione, e limitare il consumo del territorio avendo a cuore l’ambiente e le generazioni future. Ritengo che l’edilizia del futuro dovrà tenere necessariamente in conto l’efficienza energetica, la sicurezza sismica e al fuoco dell’edificio, e tutto il ciclo di vita delle opere costruite, dalla materia prima allo smaltimento, per ottenere la massima efficienza e creare valore, evitando errori, sprechi e danni sia in fase di realizzazione che di utilizzo degli immobili.
L’evoluzione del mercato delle costruzioni italiano non potrà che passare da questo tipo di sviluppo.”
[post_title] => L'impegno di Xella per l'ambiente
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => limpegno-xella-lambiente
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:52:28
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:52:28
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=approfondimenti&p=506398
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[6] => WP_Post Object
(
[ID] => 383402
[post_author] => 1
[post_date] => 2011-06-07 00:00:00
[post_date_gmt] => 2011-06-06 22:00:00
[post_content] => La modernità di un edificio industriale passa oggi anche attraverso la capacità di realizzare complessi ecosostenibili e in grado di ridurre i costi energetici. Ne è esempio il nuovo centro Ricerche e Uffici di Chiesi Farmaceutici in fase di ultimazione nei pressi di Parma: 22.000 mq di superficie ospiteranno il nuovo quartier generale internazionale della ricerca, pensato per essere all’avanguardia sotto il profilo del design, della funzionalità e soprattutto dell’impatto ambientale.
Per i rivestimenti e le facciate Chiesi ha scelto i pannelli parete autoportanti di tamponamento esterno YTONG, realizzati con un materiale, il calcestruzzo cellulare, ecologico e minerale, rispettoso dell’ambiente anche nella fase di produzione, come attestato dalla Dichiarazione ambientale di prodotto rilasciata dall’istituto tedesco IBU.
“I pannelli parete Ytong permettono di realizzare edifici di alta qualità, con un rapporto costo-efficacia conveniente e bassi costi di manutenzione, che nell’edilizia industriale rappresentano spesso nel lungo periodo un investimento più alto di quello iniziale per la costruzione” commenta Alessandro Miliani, Responsabile Tecnico di YTONG.
Il calcestruzzo cellulare YTONG, infatti, combina un elevato isolamento termico con un’efficace protezione dal calore estivo. Vengono così drasticamente ridotti i costi di condizionamento che sono normalmente quattro volte superiori a quelli del riscaldamento. I pannelli YTONG si sono rivelati una soluzione molto più efficace rispetto a materiali e sistemi di costruzione tradizionali anche per altri due aspetti, particolarmente importanti per un edificio industriale: la protezione antincendio e l’elevata traspirabilità delle pareti (ovvero assoluta garanzia di assenza di condense superficiali e interstiziali e conseguenti muffe).
LA POSA: VELOCE E MODULARE
Nel cantiere sono stati posati circa 9.000 mq di rivestimenti e facciate, con l’utilizzo di materiali diversi tra cui metallo, vetro e gres porcellanato. 4.500 mq sono di materiale Ytong, rivestito a sua volta di pietra. Sono stati impiegati pannelli parete lunghi fino a 780 cm. Si tratta di elementi autoportanti di calcestruzzo cellulare, moduli prefabbricati che sono arrivati in cantiere già pronti per l’uso. Una facilitazione che ha consentito all’impresa edile di velocizzare il lavoro e di ottenere un risparmio economico rispetto all’uso del mattone tradizionale.
Le caratteristiche dei pannelli YTONG hanno permesso di velocizzare i lavori nel pieno rispetto dei termini di consegna, ma grazie alla loro leggerezza, modularità e flessibilità, hanno permesso alla committenza di usufruire delle proprie maestranze e non di squadre di posa specializzate.
Infatti grazie al solo ausilio di macchine per la movimentazione a bassa portata quali sollevatori telescopici e muletti da cantiere e all’assistenza diretta e continua dell’azienda YTONG (tecnici presenti in cantiere e abaci corredati da particolari), eseguire il montaggio degli elementi in facciata è stata un’operazione semplicissima.
I PANNELLI PARETE YTONG
Grazie alle caratteristiche di solidità e isolamento termico dei pannelli YTONG è possibile rispettare i requisiti delle recenti normative sul risparmio energetico con delle semplici pareti monostrato. L’installazione sia verticale sia orizzontale offre diverse possibilità di sviluppo architettonico delle facciate e la loro installazione può avvenire con qualsiasi tipologia di struttura portante. I pannelli parete possono essere montati davanti, dietro o tra le strutture portanti. I formati standard e il veloce ancoraggio favoriscono un’installazione semplice e, al tempo stesso, garantiscono alti standard qualitativi.
I pannelli parete YTONG sono autoportanti e sono dimensionati per resistere alle sollecitazioni di carico tipiche della progettazione industriale-commerciale-direzionale ovvero alla spinta del vento, sisma e spinta della folla. Possono inoltre essere utilizzati anche come architravi di aperture quali finestre a nastro, porte e portoni REI.
IL PROGETTO DI JACOBS ED EMILIO FAROLDI ASSOCIATI
Il progetto del nuovo Centro Ricerche Chiesi è stato affidato a Jacobs Italia, mentre lo studio Emilio Faroldi Associati ne ha curato l’aspetto architettonico.
La struttura, che ospiterà fino a 450 persone, riunirà tutte le risorse e le tecnologie necessarie allo sviluppo e all’ottimizzazione di New Chemical Entites (NCE). Qui troverà spazio lo sviluppo preclinico e clinico: la produzione in GMP (Good Manufacturing Practice) di composti e farmaci; la gestione delle attività regolatore e del portafoglio globale in R&S che coordina le attività degli altri centri internazionali di ricerca e sviluppo, come Parigi (Francia), Rockville, Maryland (USA) e Chippenham (Regno Unito). Il nuovo centro di ricerca sarà moderno e funzionale. Il design, completamente flessibile, fornirà anche spazi multifunzionali e un elevato livello di sinergia tra le postazioni di lavoro per la gestione dei dati e i laboratori. Inoltre, la tecnologia “plug in” renderà le postazioni di lavoro più versatili, mentre l’elevato livello di automazione consentirà l’integrazione ottimale dei processi correlati alle varie fasi di ricerca.
All’interno verranno realizzati laboratori di ricerca e sviluppo con uffici di supporto e direzionali, un magazzino di stoccaggio materie prime e prodotti finiti, le utilities necessarie a servizio degli edifici e le opere di completamento: strade interne, zone a verde, parcheggi pubblici e privati, guardiola di accesso all’area. Gli edifici sono tra loro collegati tramite strade esterne e percorsi pedonali per l’accesso del personale e per il transito ai magazzini. L’edificio principale di ricerca sorge al centro dell’area ed è realizzato con tre ali collegate fra loro da un atrio centrale.
L’atrio si presenta come un unico volume vetrato all’interno del quale si sviluppano dei piani di collegamento alle tre ali. Le due ali laboratorio ospiteranno principalmente laboratori e funzioni annesse, in particolare al piano terra sono previsti locali per la ristorazione. È prevista una facciata ventilata, in pietra artificiale sui lati lunghi (Est ed Ovest) e in metallo sui fronti Sud e Nord, con inserite finestrature a nastro apribili a battente. Per l’ala uffici è prevista una facciata continua strutturale a celle costituite da elementi di telaio a montanti e traversi metallici, dotati di una partizione vetrata apribile o fissa, da tamponamenti opachi in vetro e tamponamenti opachi in lamiera. È presente inoltre un sistema frangisole a lamelle. Una porzione di facciata (fronte Est ultimi due piani) è realizzata come facciata continua a montanti e traversi metallici, dotati di una partizione vetrata apribile e una parte fissa, con imbotte e davanzale rivestito in metallo.
YTONG è un brand del gruppo Xella International, leader in Europa nel settore dei materiali per edilizia. Oggi YTONG è sinonimo di calcestruzzo cellulare nel mondo con oltre 50 stabilimenti di produzione. Nato 80 anni fa, il prodotto è conosciuto in Italia da 25 anni e nel 2005-2006 ha registrato nel nostro Paese una crescita del 25% annua. I blocchi YTONG associano le caratteristiche della bioedilizia ad una estrema semplicità costruttiva e di gestione del cantiere. Per le loro peculiarità, i prodotti YTONG hanno ottenuto la certificazione Natureplus e YTONG è partner dell’Agenzia CasaClima di Bolzano. Con i blocchi YTONG è possibile realizzare pareti portanti e di tamponamento, divisori, solai e tetti con un unico materiale leggero e facilmente lavorabile. La gamma YTONG include prodotti specifici per la ristrutturazione. Con i pannelli parete e le lastre autoportanti il gruppo Xella è anche uno dei più grandi fornitori europei di soluzioni nell’edilizia industriale.
[post_title] => YTONG, quando edilizia industriale fa rima con ecosostenibilità
[post_excerpt] => YTONG è la soluzione scelta per la costruzione del nuovo quartier generale di Chiesi farmaceutica a Parma: 4.500 mq di pannelli parete che garantiscono isolamento termico, protezione antincendio ed elevata traspirabilità delle pareti con conseguenti bassi costi di manutenzione. Pronto per giugno 2011
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-quando-edilizia-industriale-fa-rima-con-ecosostenibilita
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2013-02-27 14:16:50
[post_modified_gmt] => 2013-02-27 13:16:50
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/approfondimenti/ytong-quando-edilizia-industriale-fa-rima-con-ecosostenibilita/
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[7] => WP_Post Object
(
[ID] => 378722
[post_author] => 1
[post_date] => 2008-09-18 00:00:00
[post_date_gmt] => 2008-09-17 22:00:00
[post_content] => Il Centro Fitness Wellness “Equinox” dispone di 2500 metri quadrati coperti e circa 6000 mq. esterni. Al piano terreno sono concentrati i servizi tra cui ristorante, centro estetica e piscina coperta, mentre il piano primo è stato progettato dando molta attenzione agli spazi per il fitness, ed è composto da un sala attrezzi, da 2 sale corsi e una sala spinning. Gli spazi esterni pensati per le attività a cielo aperto sono organizzati con percorsi jogging, piscina e zona solarium.
Dal punto di vista espressivo il calcestruzzo cellulare YTONG-HEBEL ha consentito una composizione architettonica elaborata pur mantenendo i vantaggi tipici della prefabbricazione, unendo elevate caratteristiche di isolamento termico e traspirazione. Il taglio delle finestre trasforma il volume in un organismo vivente e l’energia che all’interno si respira diventa manifesto dell’attività della palestra attraverso queste grandi aperture. Ogni apertura inquadra una specifica attività, il cui dinamismo è accentuato dall’uso del colore.
Materiali
L’idea progettuale nasce e si sviluppa con la necessità di adottare un materiale di tamponamento le cui caratteristiche presupponessero assenza di manutenzione negli anni. Dopo un’attenta analisi di mercato in termini di produzione e costi, la scelta per il tamponamento è caduta sui pannelli di tamponamento YTONG-HEBEL. In particolare sono stati utilizzati dei pannelli HEBEL bisellati per pareti orizzontali a doppia armatura, con trattamenti contro la corrosione a base di ossidi di ferro e fosfati di zinco, in calcestruzzo cellulare autoclavato armato.
I pannelli con accoppiamento maschio-femmina sul lato di dimensioni maggiori, grazie alla loro bassa densità ed elevata resistenza, hanno permesso di realizzare un ottimo isolamento termico dell’edificio, garantendo anche la protezione REI 180, senza nessun aggravio di costi. I pannelli di colore bianco sabbia hanno un rivestimento esterno strutturale in “Arenino ai silicati”, quale rivestimento minerale decorativo e protettivo. La finitura garantisce elevata stabilità e idrofobizzazione a norma DIN 18363, mantenendo una elevata permeabilità al vapore acqueo e l’idrorepellenza dell’involucro dell’edificio.
Per l’interno sono state usate delle tamponature con blocchi cellulari autoclavati YTONG dello spessore di 10cm e 15cm sulle quali è stato possibile applicare la finitura voluta.
La leggerezza e le notevoli dimensioni dei blocchi hanno permesso un’elevata velocità di posa delle pareti interne, mentre la perfetta calibratura dei blocchi e l’incollaggio a giunto sottile di malta-collante YTONG, ha garantito la planarità delle pareti, con conseguenti risparmi sulle finiture delle pareti stesse, ed un ottimo isolamento acustico tra i locali interni.
Per le pavimentazioni interne per le quali erano richieste particolari requisiti dovuti alle attività ospitate, sono stati impiegati listoni di rovere europeo di grande dimensioni. I listoni in legno sono stati montati su uno speciale materassino in polietilene espanso reticolato a cellule chiuse, in modo da poter mantenere un’ottima flessibilità e un buon ammortizzamento all’urto.
Per i percorsi sono stati usati blocchi di cemento lisciati al quarzo, mentre per le altre zone sono state usate delle ceramiche di elevata qualità.
Il calcestruzzo cellulare Ytong
Costituito da materie prime naturali, essenzialmente da sabbia, acqua, calce e cemento, il calcestruzzo cellulare YTONG è simile ad una "pietra naturale", la tobermorite, ed è quindi un materiale minerale, assolutamente biocompatibile ed ecologico. Durante il processo di produzione della polvere di alluminio, metallo che non presenta assolutamente caratteristiche tossiche, permette al prodotto di sviluppare la sua tipica struttura cellulare che gli conferisce l'estrema leggerezza e l’ottima qualità di isolamento termico.
Prodotto con marchio YTONG fino dal 1929, il calcestruzzo cellulare rappresenta oggi nei principali paesi europei una realtà consolidata per le costruzioni civili e industriali.
Il sistema costruttivo completo
Le eccellenti qualità del calcestruzzo cellulare YTONG, hanno permesso di sviluppare una gamma completa di prodotti, idonea a soddisfare le diverse esigenze per le seguenti applicazioni:
- Muri esterni di tamponamento con blocchi isolanti
- Muri portanti con blocchi strutturali isolanti
- Divisori interni e tramezze con blocchi a incastro
- Ristrutturazioni e sistemazioni interne con blocchi sottili e tavelle
- Solai e tetti con lastre auto-portanti e isolanti
- Elementi di rinforzo orizzontale e verticale (architravi, blocchi forati,
ecc.).
Tutti questi elementi costituiscono il Sistema costruttivo YTONG, con il quale è possibile realizzare interi edifici in calcestruzzo cellulare, fino ad una altezza fuori terra di due piani, anche in zona sismica.
Scheda tecnica
Centro Fitness Wellness “Equinox”
Barberino Val d’Elsa
2005-2006
Progettista Carlo Fantacci & Associati
Per ulteriori informazioni
www.carlofantacci.itwww.ytong.it
[post_title] => Applicazione del calcestruzzo cellulare Ytong-Hebel in un centro fitness
[post_excerpt] => Si sono conclusi nel 2006 i lavori di realizzazione del Centro Fitness Wellness “Equinox”, realizzato nel Comune di Barberino Val d’Elsa su progetto di Carlo Fantacci & Associati.
Anche Xella Italia ha contribuito al progetto con l’applicazione del sistema costruttivo in calcestruzzo cellulare YTONG-HEBEL, materiale dalle eccellenti qualità, completo ed ecologico
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => applicazione-del-calcestruzzo-cellulare-ytong-hebel-in-un-centro-fitness
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2013-02-27 10:43:42
[post_modified_gmt] => 2013-02-27 09:43:42
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/approfondimenti/applicazione-del-calcestruzzo-cellulare-ytong-hebel-in-un-centro-fitness/
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[8] => WP_Post Object
(
[ID] => 371342
[post_author] => 1
[post_date] => 2007-09-25 00:00:00
[post_date_gmt] => 2007-09-24 22:00:00
[post_content] => Dalla produzione al trasporto in cantiere e fino alla fine del suo ciclo di vita, il calcestruzzo cellulare prodotto da YTONG si pone come uno dei pochi materiali che rispettano contemporaneamente l’ambiente, la salute degli occupanti dell’edificio e degli operatori edili durante la costruzione.
Indice:
Il valore estremamente ridotto di conducibilità termica pari a 0,09 W/(mK),garantisce il rispetto dei parametri di legge con soli 30 cm di muratura monostrato, soluzione estremamente economica e performante rispetto ad altre tipologie costruttive come ad esempio la muratura a cassa vuota o la muratura con cappotto isolante esterno. Il blocco Climaplus è la risposta tecnologicamente innovativa ai nuovi requisiti di risparmio energetico, nel pieno rispetto dell'ambiente.
Produzione del calcestruzzo cellulare YTONG
Il metodo di produzione in autoclave del calcestruzzo cellulare, messo a punto e sviluppato da YTONG fin dal lontano 1929, corrisponde all’industrializzazione di un processo che porta, in natura, alla creazione di un minerale dalla struttura molecolare analoga: la “tobermorite” o silicato di calcio idrato. Il processo consiste dunque nell’imitare questo materiale già esistente allo stato naturale.I componenti utilizzati (sabbia, calce, cemento e acqua), materie prime abbondanti e al 100% naturali, non privano l’ambiente di risorse rare. Inoltre, questo materiale assolutamente non inquinante non necessita di alcun trattamento chimico supplementare, per tutta la durata del suo ciclo di vita.
Il metodo di produzione in autoclave, favorisce effettivamente il funzionamento degli impianti a ciclo chiuso: essi non rilasciano alcuna sostanza liquida o solida suscettibile di inquinare l’acqua o il suolo, e gli scarti derivati da questa fase di produzione, in quantità estremamente ridotte e totalmente inerti, sono valorizzati al 90% mediante il loro reinserimento nel ciclo produttivo. Il solo gas liberato nell’atmosfera è vapore acqueo.
La produzione del calcestruzzo cellulare necessita inoltre di poca energia, di cui una parte viene riciclata per riscaldare gli uffici presso i siti di produzione, così come per l’acqua necessaria a questo processo, ugualmente riutilizzata in loco.
Trasporto e fase di cantiere
La leggerezza del calcestruzzo cellulare permette un carico più voluminoso rispetto ad altri materiali, diminuendo pertanto il numero di camion necessari alla costruzione di una medesima superficie abitabile.
Sul cantiere, l’impatto ambientale, sia esso sonoro, estetico o di ordine ecologico, si rivela estremamente limitato. Sul lato acustico, gli operai ed il vicinato godono della diminuzione, in rapporto ad altri cantieri, del numero di camion - inoltre la posa in opera a giunto sottile del calcestruzzo cellulare necessita di un’attrezzatura molto leggera e facilmente trasportabile, riducendo enormemente l’utilizzo di rumorose betoniere per il trasporto di calcestruzzo o per la produzione in cantiere di malte cementizie.
Fine vita del calcestruzzo cellulare
La durata del ciclo di vita del calcestruzzo cellulare considerata sulla base degli studi realizzati è particolarmente lunga: 100 anni anziché i 15 di numerosi materiali.
Il calcestruzzo cellulare è riciclabile al 100% come materiale inerte, e l’assenza di isolante di diversa natura accoppiato, semplifica notevolmente lo smistamento. Il suo smaltimento in discarica sarà inoltre facilitato dalla sua leggerezza e dall’accettazione in discariche di classe 3 (inerti).
Calcestruzzo cellulare per il comfort delle abitazioni
Il calcestruzzo cellulare contiene ancora meno radio o torio della maggior parte dei materiali da costruzione: esso è il prodotto da costruzione che emette meno radioattività, innocuo per la salute anche grazie alla sua neutralità sul piano biologico.Materiale non fibroso e esente da qualsiasi COV (Composto Organico Volatile), esso non libera alcuna particella suscettibile di contaminare l’aria interna degli edifici. Ugualmente, sul piano sanitario, si hanno vantaggi dalle sue proprietà isolanti. Un’abitazione in calcestruzzo cellulare, non necessitando di isolamento aggiuntivo, limita l’utilizzo di colla e di altri materiali contaminanti, generando una netta diminuzione delle allergie e delle loro manifestazioni (asma, ecc.).
Abitazioni ecologiche e biologicamente sane
Il comportamento del calcestruzzo cellulare durante la vita dell’opera conserva lo stesso spirito di rispetto dell’ambiente. Realizzate in materiale 100% naturale e non inquinante, le costruzioni in calcestruzzo cellulare non subiscono nessun trattamento chimico (ignifugo, anti-termite, ecc.) e contribuiscono a realizzare abitazioni perfettamente sane per i loro occupanti: l’abitazione ecologica è anche biologica, nel pieno rispetto dei dettami della bioarchitettura.
Il materiale offre alle abitazioni un’aerazione naturale eccezionale. Comportandosi come una pelle, traspirante, una costruzione in calcestruzzo cellulare favorisce gli scambi tra interno ed esterno, necessari per una vita sana. Se il calcestruzzo cellulare permette di smaltire l’umidità in eccesso dall’interno dell’alloggio, l’acqua presente all’esterno non può, tuttavia, penetrare nella costruzione: allo stato liquido, le molecole sono troppo grandi per infiltrarsi se non attraverso la capillarità del muro, cosa resa impossibile dalla caratteristica “a cellule chiuse” del calcestruzzo cellulare, cioè dall’isolamento perfetto tra le micro-bolle d’aria presenti all’interno.
Neutre e traspiranti, le costruzioni in calcestruzzo cellulare costituiscono anche veri baluardi contro gli effetti dei campi elettromagnetici, offrendo una protezione superiore al 99% contro i campi elettrici a 50 Hz.
Abitazioni ad elevato risparmio energetico
In materia di isolamento termico e risparmio energetico, le abitazioni costruite in calcestruzzo cellulare YTONG sono estremamente performanti. Posto che il consumo di riferimento attuale è di circa 100 KW/h m² per il riscaldamento (esclusa l’energia necessaria per l’illuminazione o per gli elettrodomestici), con il calcestruzzo cellulare, studi svolti da esperti indipendenti hanno dimostrato che il 50% di riduzione è immediatamente realizzabile (circa 50 KW/hm²).
Il calcestruzzo cellulare YTONG è il solo sistema costruttivo che già oggi, con soli 30 cm di spessore ed in un solo strato, permette di ottenere performance che soddisfano i requisiti previsti per il 2010 dal D.Lgs. 192/2005 come modificato dal D.Lgs. 311/2006.
Le costruzioni in calcestruzzo cellulare si rivelano quindi ottimali anche sul piano energetico. In effetti, anche assicurando la funzione di muro portante, il muro in calcestruzzo cellulare limita naturalmente la quantità di energia necessaria alla regolazione della temperatura interna.
Queste performance del materiale risultano dalla combinazione di molteplici qualità naturali:
Milioni di microcellule d’aria, imprigionate in modo omogeneo nella massa del materiale, ne fanno un isolante perfetto, rendendo inutile ogni costoso isolamento supplementare a cappotto o peggio, interno, tipico delle murature a cassa vuota (doppia parete). Al contrario dei mattoni forati in laterizio, la caratteristica di omogeneità ed isotropia del calcestruzzo cellulare, assicura un comportamento termico costante in tutte le direzioni, e rende testabile in modo facile e certo il reale valore di conducibilità termica del materiale.
Ponti termici che corrispondono all’interruzione dell’isolante nella costruzione, e che non si possono evitare con un isolamento inserito in intercapedine, grazie al calcestruzzo cellulare ed al suo isolamento uniforme in tutte le direzioni, sono fortemente limitati.
Grado di permeabilità all’aria di un muro in calcestruzzo cellulare è più performante di quello di altri materiali: per una superficie di 1 mq, un muro in calcestruzzo lascia passare, in media, fino a 2,5 mc di aria per ora, mentre il calcestruzzo cellulare è attraversato da soli 0,6 mc in un’ora – minori infiltrazioni d’aria equivalgono ad un maggior risparmio energetico.
Inerzia termica del materiale,vale a dire il ritardo e l’ampiezza con i quali le variazioni delle temperature esterne si ripercuotono all’interno dell’edificio, si rivela eccezionale ed apporta un contributo certo alla reale economia nel riscaldamento invernale e soprattutto alla climatizzazione estiva. I valori dello sfasamento e del fattore di decremento di una parete in calcestruzzo cellulare sono ampiamente equivalenti, se non superiori al valore di massa superficiale minima di 230 kg/mq, indicato dal D.Lgs. 192/2005.
Blocchi di calcestruzzo cellulare: proprietà
Comportamento acustico
La struttura piena, omogenea ed isotropa del calcestruzzo cellulare, imprigionando migliaia di bolle d’aria indipendenti le une dalle altre, costituisce un’eccellente difesa contro le aggressioni acustiche. I rumori dell’interno così come dell’esterno sono considerevolmente attenuati grazie ai muri, pavimenti e tramezzi massicci in calcestruzzo cellulare.
I muri in calcestruzzo cellulare, portanti ed isolanti, di 30 cm di spessore, una volta finiti, raggiungono un indice di isolamento acustico Rw di circa 48 dB, ben superiore ai 40 dB richiesti dal DPCM 5.12.1997 per le facciate di edifici residenziali.
Per scaricare la Scheda Tecnica in PDF Potere fonoisolante di un muro monostrato YTONG clicca qui
Resistenza al fuoco
Prodotto partendo da materie prime minerali naturali, il calcestruzzo cellulare è un materiale omogeneo e perfettamente incombustibile, in Euroclasse A1 di reazione al fuoco. Sottoposta a temperature superiori ai 1200°C, una parete massiccia in calcestruzzo cellulare di 15 cm di spessore rimane stabile senza deformazioni e stagna ai fumi e ai gas, anche dopo 6 ore di esposizione.
Per scaricare la Scheda Tecnica in PDF Resistenza al fuoco del sistema costruttivo YTONG clicca qui
Comportamento in relazione al vapore acqueo in tutte le stagioni
Gli abitanti di una casa liberano naturalmente vapore acqueo, fino a 17 litri per una famiglia media, sia per la loro semplice presenza (traspirazione, respirazione) sia per le attività domestiche in cucina o in bagno. Questa umidità se non può essere eliminata, si condensa sulle zone fredde delle pareti (muri male isolati, finestre o ponti termici), favorendo la proliferazione di muffe e costituendo un fattore aggravante delle malattie respiratorie.
Un muro in calcestruzzo cellulare permette l’evacuazione di questo vapore acqueo grazie ad un valore di resistenza alla diffusione dello stesso molto favorevole. Più basso è il valore, migliore è la diffusione del vapore: esso si disperde più rapidamente, contribuendo alla qualità dell’aria nei locali abitati.
Resistenza meccanica
I muri in calcestruzzo cellulare si caratterizzano per una straordinaria resistenza, fino al 30% superiore a quella di altri muri portanti.Questa grande resistenza meccanica (fino a 18 tonnellate al metro lineare di un muro portante) garantisce solidità, stabilità e longevità dell’opera. Gli elementi del sistema di costruzione in calcestruzzo cellulare rispondono alle disposizioni delle norme UNI EN 771-4 (norma europea) recepita dalle Norme Tecniche per le Costruzioni.
Per scaricare la Scheda Tecnica in PDF Caratteristiche meccaniche blocchi e murature in YTONG clicca qui
Il calcestruzzo cellulare, una grande opportunità per i progettisti
Flessibilità architettonica
Costruzioni nuove residenziali o ristrutturazione di vecchi edifici, il sistema di costruzione in calcestruzzo cellulare conviene in ogni applicazione: case individuali isolate o a schiera, condomini e anche edifici industriali, per il terziario, agricoli, scuole oppure hotel. L’affidabilità e la duttilità del sistema di costruzione trovano posto in ogni stile e in ogni luogo. La lavorabilità del calcestruzzo cellulare, permette la semplice realizzazione di pareti curve o con geometri complesse, senza sprechi e costi aggiuntivi. La flessibilità delle lastre armate, garantisce la possibilità di realizzare coperture con varie inclinazioni o geometrie curve.
Semplicità di posa in opera
Un’impresa, facendo ricorso al calcestruzzo cellulare, ha un guadagno diretto sul piano della posa in opera: il materiale, pur dando prova di un’eccellente resistenza meccanica, si rivela sorprendentemente leggero (da 350 a 600 kg/m3 contro i 2400 kg/m3 del normale calcestruzzo). L’ergonomia dei blocchi (con impugnature e incastro per spessori maggiori di 15 cm) si combina ad una minima massa volumica per ridurre la fatica degli operai, consentendo una posa in opera più sicura e precisa, anche perché meno spossante fisicamente. Per una casa individuale di 100 m2, ad esempio, dovranno essere sollevate circa 13 tonnellate in meno rispetto alle soluzioni tradizionali.
L’attrezzatura richiesta permette inoltre una posa in opera estremamente semplificata: il sistema YTONG è completo di tutti gli elementi costruttivi anche armati, non necessita di grandi approvvigionamenti di inerti e sabbia e riduce notevolmente le quantità di calcestruzzo. Il numero di attrezzi necessari in cantiere si riduce al minimo: miscelatore per la malta, cazzuola dentata, frattazzo, martello di gomma, sega, regolo, livella e matita. Il calcestruzzo cellulare consente cantieri razionalizzati dove le perdite di tempo, dovute ad una logistica «multi-materiali» complessa, sono minimizzate.
Assistenze murarie, sistemi di fissaggio ed intonaci
Con i blocchi di calcestruzzo cellularedi YTONG, tutti i lavori di assistenza sono realizzabili in modo semplice e veloce: la realizzazione di tracce impiantistiche per la posa di impianti elettrici ed idraulici avviene con scanalatori manuali o elettrici, o con un semplice seghetto alternativo. Il ripristino degli scassi e delle tracce è veloce ed implica ridotte quantità di materiale (miscela di malta collante e sabbia). Il fissaggio di oggetti leggeri può essere eseguito come per le murature costituite da materiali tradizionali.
Per il fissaggio di oggetti più pesanti, così come per il fissaggio dei controtelai in legno è possibile utilizzare appositi chiodi in acciaio zincato o chiodi elicoidali. L’intonaco esterno gioca un ruolo essenziale sia per l’estetica che per la protezione dalle intemperie come precipitazioni e vento. L’intonaco esterno viene normalmente applicato in due strati, un intonaco di fondo, ed un intonaco di copertura o finitura. L’intonaco deve essere compatibile con un supporto in calcestruzzo aerato autoclavato ed avere un modulo elastico simile. È suggerito l’uso gli intonachi a base calce.
[post_title] => Calcestruzzo cellulare di qualità con i blocchi YTONG
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => nuovo-blocco-in-calcestruzzo-cellulare
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2019-12-18 11:29:33
[post_modified_gmt] => 2019-12-18 10:29:33
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/approfondimenti/nuovo-blocco-in-calcestruzzo-cellulare/
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_prodotti_focus] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 752500
[post_author] => 9
[post_date] => 2025-07-10 11:33:58
[post_date_gmt] => 2025-07-10 09:33:58
[post_content] =>
[post_title] => Realizzare murature interne sicure e performanti con Ytong
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => 752500
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-07-11 11:36:03
[post_modified_gmt] => 2025-07-11 09:36:03
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=focus_prodotti&p=752500
[menu_order] => 0
[post_type] => focus_prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[1] => WP_Post Object
(
[ID] => 600098
[post_author] => 9
[post_date] => 2017-10-25 09:30:38
[post_date_gmt] => 2017-10-25 07:30:38
[post_content] =>
MURATURA PORTANTE - Il blocco SismiClima
Ytong ha appositamente studiato e certificato un kit per la costruzione di murature portanti ordinarie soggette ad azioni sismiche, consentendo l’ottenimento della valutazione tecnica europea ETA-17/0365, in conformità alla norma EN 771-4, all’Eurocodice 6 e alle nuove NTC 2017.
Con il blocco SismiClima si possono realizzare strutture in muratura portante antisismiche ed isolanti ad elevata efficienza energetica. La sua densità pari a 350kg/m3 permette infatti di raggiungere un valore di conduttività termica pari a λ=0,084W/mK, combinando così la resistenza meccanica del blocco alle sue ottime caratteristiche di leggerezza ed isolamento termico.
Il nuovo kit per la muratura portante è costituito da:
blocco in calcestruzzo cellulare SismiClima di densità 350 kg/m3, provvisto di marcatura CE sulla base del pertinente “Valutazione tecnica Europea” (ETA);
malta collante Preocol con classe di resistenza a compressione M10, provvista di marcatura CE, da utilizzare per l’incollaggio dei giunti orizzontali e dei giunti verticali in conformità alle prescrizioni delle NTC.
SismiClima consente di realizzare costruzioni ordinarie in muratura portante a giunto sottile anche in zone altamente sismiche, superando i limiti imposti dalle nuove NTC 2017.
Multipor é l’innovativo sistema isolante minerale dalle elevate prestazioni. Versatile, leggero, traspirante, resistente agli urti e incombustibile (Euroclasse A1), Multipor é in grado di offrire risposte eccellenti in tutte le applicazioni di isolamento, ottenendo importanti vantaggi in termini di risparmio energetico, elevato comfort abitativo per edifici certificabili nelle migliori classi energetiche.
Nell’ambito di interventi di riqualificazione energetica, l’isolante minerale Multipor é ideale per la realizzazione di sistemi a cappotto, per l’isolamento interno e dei solai freddi.
Multipor è un materiale ecologicamente e biologicamente innocuo. Le caratteristiche di eco-sostenibilità sono attestate inoltre dalla Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) e dalla prestigiosa certificazione natureplus®.
Multipor è il primo isolante termico prodotto esclusivamente con materiali di origine minerale e non fibroso, in classe di reazione al fuoco A1 (ignifugo) e con un’elevata resistenza meccanica. L’origine minerale conferisce rigidità al pannello e unitamente alla caratteristica porosità del silicato di calcio idrato, Multipor presenta una elevata traspirabilità che garantisce una perfetta igroregolazione dell’umidità per ambienti abitativi salubri e confortevoli, è immune alla muffa e inattaccabile dagli insetti. Grazie alla sua compattezza, il pannello isolante minerale Multipor risulta estremamente stabile e le sue caratteristiche di leggerezza, maneggevolezza e la resistenza alla compressione permettono una lavorazione semplice e veloce.
Il pannello minerale Multipor, le cui caratteristiche prestazionali rimangono inalterate nel tempo, forma insieme alle malte e a elementi speciali un vero e proprio sistema, in grado di rispondere a qualsiasi sfida di riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, e grazie alla sua composizione completamente naturale è perfettamente compatibile con le proprietà materiche degli elementi costruttivi del passato.
La dichiarazione ambientale EPD dei prodotti Ytong: l’eccellenza produttiva italiana per soluzioni costruttive sostenibili.
Il calcestruzzo cellulare come materiale da costruzione si sta affermando sempre più sul mercato italiano grazie alle sue eccellenti proprietà fisiche, meccaniche, isolanti, e di resistenza al fuoco. Ytong offre una gamma completa di soluzioni per l’edilizia caratterizzati da elevata leggerezza, incombustibilità, traspirabilità e realizzati con particolare attenzione alla sostenibilità. L’impegno di Xella sotto il profilo della sostenibilità è dimostrato dalla Dichiarazione Ambientale di Prodotto che descrive e attesta le prestazioni e l’impatto dei propri manufatti sull’ambiente, analizzandone l’intero ciclo di vita in base a criteri oggettivi e confrontabili.
La Dichiarazione Ambientale di Prodotto diviene, inoltre, patrimonio dell'intero comparto a cui appartiene l'azienda, perché consente confronti tra prodotti o servizi funzionalmente equivalenti e viene verificata e convalidata da un Organismo accreditato indipendente che garantisce la credibilità e la veridicità delle informazioni riportate, rilasciando la Certificazione EPD®.
L’Environmental Product Declaration è uno strumento innovativo che rientra a pieno titolo tra le politiche ambientali comunitarie, capace di valutare tutte le caratteristiche, le prestazioni e gli impatti ambientali dei prodotti e viene sviluppato utilizzando la Valutazione del Ciclo di Vita (LCA) come metodologia che consente l'identificazione, la mappatura e l'analisi di tutti gli impatti ambientali del prodotto o servizio.
Fondamentale contributo al raggiungimento di questi importanti risultati sono l'origine naturale delle materie prime impiegate, unita all'elevato standard qualitativo degli impianti di produzione, che hanno permesso ai prodotti Xella di ottenere le più importanti certificazioni relative a standard di ecologia e sostenibilità, consentendone l’utilizzo nella bioedilizia.
Il calcestruzzo cellulare Ytong è composto da materie prime completamente naturali come sabbia, calce, cemento e acqua, mescolate con un agente aerante e maturate tramite vapore. Questa particolare composizione rende il prodotto Ytong ecocompatibile, salubre ed ecologico, per un’edilizia davvero sostenibile.
L’aggiornamento della Certificazione EPD per i prodotti YTONG appena eseguita e rilasciata nel mese di maggio 2016, ha messo in luce parametri estremamente positivi e notevoli miglioramenti rispetto al passato dal punto di vista del profilo ambientale. Infatti i costanti e importanti investimenti effettuati sullo stabilimento produttivo italiano dislocato a Pontenure (PC) hanno permesso di migliorare e ottimizzare i sistemi e le tecnologie di produzione, portando l’impianto italiano a configurarsi come sito all’avanguardia nel panorama europeo. I risultati evidenziati dall’analisi che sottende alla Dichiarazione Ambientale della produzione italiana di Ytong, premiano le scelte adottate dall’azienda nella progettazione, costruzione e gestione del nuovo impianto, facendo registrare una riduzione significativa dei consumi di energia e di acqua. L’ottimizzazione dei processi e le nuove misure adottate nello stabilimento Xella di Pontenure hanno consentito di attuare una drastica riduzione del consumo di acqua grazie ad un efficace sistema di recupero delle acque di raffreddamento e un risparmio dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra per la produzione di Ytong pari almeno al 30%, mirando a implementare la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Questi importanti risultati certificano l’eccellenza del profilo ambientale dei sistemi Ytong, e a maggior ragione per la produzione italiana, attestando la loro sostenibilità, la eco-compatibilità e l’impatto ambientale minimo in relazione all’intero ciclo di vita del prodotto. Inoltre la certificazione EPD, fornendo dati oggettivi e confrontabili, consente di operare analisi comparative fra le diverse soluzioni costruttive quella eseguita da alcuni ricercatori del Politecnico di Milano, dalla quale è possibile evincere non solo i risultati prestazionali degli edifici in esercizio ma anche l’impatto ambientale lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti in opera, dalla loro produzione allo smaltimento o riciclo, a fine vita dell’edificio.
Novità nella famiglia Ytong di Xella: nasce il blocco YTONG Taglio Termico TT per la risoluzione ottimale dei ponti termici
Dai laboratori di ricerca e dall’esperienza Xella nasce un prodotto assolutamente innovativo che rivoluzionerà il modo di costruire, andando (è il caso di dire) alla base del problema per risolvere definitivamente il nodo dei ponti termici e la risalita di umidità capillare nelle murature.
Xella ha messo a punto, sfruttando le eccellenti caratteristiche della tecnologia del calcestruzzo cellulare Ytong, una soluzione innovativa, semplicissima, caratterizzata da prestazioni isolanti e meccaniche ottimali, in grado di integrarsi perfettamente in tutti i sistemi costruttivi, indipendentemente dai materiali utilizzati per la realizzazione dell’edificio.
Il blocco YTONG Taglio Termico è un elemento da muratura in calcestruzzo cellulare con la particolarità dell’aggiunta di un additivo idrofobo che ne determina la specificità. Il blocco Ytong TT, per le sue proprietà, trova impiego ideale in molteplici applicazioni, risolvendo i ponti termici che solitamente si formano in tre caratteristici nodi costruttivi:
la fondazione,
il pavimento del piano terra o di separazione con ambienti non riscaldati,
i bordi delle finestre e la gronda della copertura.
Il blocco TT possiede proprietà uniche la cui combinazione permette di conseguire vantaggi fondamentali per un elemento costruttivo nel bilancio energetico di un edificio.
Da un lato, le proprietà idrofobe del blocco consentono di frenare la risalita di umidità capillare, proteggendo la muratura da tutte le patologie che ne conseguono, ovvero sfarinamenti o distacchi dell’intonaco, macchie di umidità, formazione di muffe e proliferazione di alghe. Dall’altro le caratteristiche di isotropia e isolamento termico del blocco (conforme ai requisiti del D.M. 26/03/2015 di attuazione della legge 90/2013, in vigore dal 01/08/2015 e ai requisiti di CasaClima) consentono di correggere in modo efficace i ponti termici tipici delle murature tradizionali. Infatti i mattoni forati soffrono di una differenza di capacità isolante fra la direzione verticale e quella orizzontale: la faccia del mattone a contatto con le fondazioni, con i solai freddi o con i bordi delle finestre, proprio a causa dei fori, non è in grado di bloccare la dispersione termica nel senso verticale compromettendo così l’efficacia dell’isolamento dell’involucro e creando pericolosi abbassamenti della temperatura nelle zone limitrofe che possono dar luogo a problemi di condensa e muffe.
Il blocco Ytong TT essendo un blocco da muratura, e disponibile in 4 spessori da 10, 12, 24 e 30 cm, si integra in modo naturale con tutti i tipi di mattone senza creare discontinuità strutturale, per la realizzazione del primo corso di murature esterne o divisori interni.
Posato nel punto di contatto fra la piastra di fondazione - o solai a contatto col terreno o con locali non riscaldati - e le pareti verticali, siano esse esterne o pareti divisorie, i blocchi Ytong TT creano una fondamentale continuità di isolamento fra le coibentazioni classiche di pavimenti e pareti, proteggendo la superficie orizzontale sotto la prima fila di mattoni dalle basse temperature esterne e le intere pareti dall’umidità capillare.
Inoltre i blocchi Ytong TT garantiscono una resistenza meccanica sia a compressione che a taglio, adeguata anche per gli edifici esposti ad alto rischio sismico.
La lavorazione è molto semplice: come tutti i blocchi della gamma Ytong è estremamente leggero, facile da sagomare e non richiede particolari prodotti complementari per la posa in opera: si possono utilizzare infatti le stesse malte di ammorsamento e gli stessi intonaci usati per il resto della parete.
Il nuovo blocco YTONG Taglio Termico, presentato in anteprima a Klimahouse 2016 di Bolzano, è stato concepito proprio per risolvere con un unico prodotto, performante, efficace, versatile e facilmente lavorabile, il problema della correzione dei ponti termici, col duplice obiettivo di isolare efficacemente il nodo attraverso un’applicazione a taglio termico e ridurre l’assorbimento d’acqua per capillarità, al fine di evitare patologie legate all’umidità all’interno dell’edificio, mantenendo le stesse proprietà di leggerezza, traspirabilità ed eccellente reazione al fuoco dei classici blocchi Ytong.
YTONG e MULTIPOR sono marchi del Gruppo Xella, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di elementi in calcestruzzo cellulare presente in oltre 30 Paesi con sedi commerciali e 92 stabilimenti produttivi. In Italia la produzione dei blocchi YTONG avviene nello stabilimento di Pontenure (PC), che si estende su un’area di circa 100.000 m2.
Il Gruppo Xella, attraverso il proprio Centro di Ricerca e Tecnologia, ha sposato una mission che mette al primo posto l’innovazione continua e l’attenzione ai nuovi sistemi costruttivi con un approccio dinamico e all’avanguardia, scelte che hanno portato l’azienda a sviluppare materiali da costruzione sostenibili e ad alta efficienza energetica. Tutto ciò garantisce prodotti di altissima qualità, affidabili, sicuri e soluzioni ottimizzate orientate al cliente.
[post_title] => blocco YTONG Taglio Termico
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => blocco-ytong-taglio-termico
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2016-02-23 18:04:03
[post_modified_gmt] => 2016-02-23 17:04:03
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=focus&p=558686
[menu_order] => 0
[post_type] => focus_prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_prodotti_posts] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 755467
[post_author] => 32
[post_date] => 2025-11-06 02:36:17
[post_date_gmt] => 2025-11-06 01:36:17
[post_content] =>
[ez-toc]
Organizzata da Senaf, la manifestazione ha riunito 31.728 visitatori professionali, con un incremento del 24% rispetto al 2023, e oltre 500 aziende espositrici, confermandosi un punto di riferimento per imprese, progettisti, enti e associazioni di categoria.
Con 80 partner istituzionali e 147 eventi tra convegni e workshop, l’edizione 2025 ha evidenziato l’efficacia del format itinerante che alterna le sedi di BolognaFiere e Fiera del Levante, valorizzando così la filiera nazionale delle costruzioni da Nord a Sud.
Dopo il successo pugliese, SAIE tornerà a Bologna dal 7 al 10 ottobre 2026, per poi fare nuovamente tappa a Bari nel 2027.
Innovazione, dialogo e territorio al centro
Come sottolineato da Ivo Nardella, Presidente di Senaf/SAIE, questa edizione è stata la più ampia e partecipata di sempre. A Bari si sono riunite tutte le anime del costruire: dalla progettazione all’impiantistica, dai materiali per l’edilizia alle soluzioni per l’efficienza energetica e la digitalizzazione, SAIE si è confermata un palcoscenico capace di coniugare esposizione e approfondimento, rappresentando un luogo di confronto e di crescita per l’intera filiera.
Un comparto in salute: i numeri del Rapporto Federcostruzioni e dell’Osservatorio SAIE-Nomisma
Tra i momenti di maggiore rilievo, la presentazione del nuovo Rapporto Federcostruzioni, che ha confermato il ruolo trainante del comparto per l’economia nazionale. La filiera conta oggi 3,3 milioni di addetti, con una crescita di 156.000 unità rispetto al 2023, e un valore complessivo della produzione che raggiunge 643 miliardi di euro. Un trend positivo confermato anche dall’Osservatorio SAIE-Nomisma, da cui emerge un clima di fiducia diffuso: il 43% delle imprese del settore prevede un aumento del fatturato nel 2025.
L’inaugurazione di SAIE Bari ha offerto l’occasione per un confronto di alto livello, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del mondo delle associazioni, tra cui Federica Brancaccio (Presidente ANCE), Giovanna Iacovone (Vicesindaca di Bari), Gianna Elisa Berlingerio (Direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico Regione Puglia) e Paola Marone, Presidente uscente di Federcostruzioni.
In occasione di SAIE si è tenuta inoltre l’Assemblea elettiva di Federcostruzioni, che ha designato Emanuele Ferraloro, Amministratore Delegato di Ferraloro S.p.A., nuovo Presidente della Federazione.
Premiazioni, competizioni e approfondimenti: la community del costruire in primo piano
La fiera ha ospitato anche la finale nazionale di Ediltrophy, la gara di arte muraria organizzata da Formedil, che nel nuovo PalaFormedil ha visto competere squadre provenienti da ogni regione d’Italia. Grande attenzione è stata riscontrata poi dalla cerimonia dei Cassa Edile Awards, i riconoscimenti destinati a imprese, intermediari e lavoratori che si sono distinti per l’impegno etico, la sicurezza e la sostenibilità nelle pratiche costruttive.
Tra gli eventi più seguiti anche la presentazione del Rapporto Annuale sulla Certificazione Energetica degli Edifici 2025 redatto da ENEA e CTI – Comitato Termotecnico Italiano. Dallo studio emerge un segnale incoraggiante: gli edifici residenziali più efficienti (classi A4-B) hanno raggiunto il 20% del totale, mentre quelli meno performanti (classi F-G) sono scesi al 45,3%, con un miglioramento di oltre due punti percentuali in un solo anno.
Focus su sicurezza e innovazione normativa
Tra i temi più sensibili affrontati a SAIE 2025, la sicurezza nei luoghi di lavoro ha avuto un ruolo centrale grazie al workshop“Innovazioni Normative e Tecnologiche per la Gestione del Rischio”, promosso dalla Fondazione Scuola Europea di Industrial Engineering and Management, in collaborazione con Politecnico di Bari e FormaSicuro. All’incontro, a cui ha preso parte anche il Vice Ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, è stata presentata una proposta di modifica al Testo Unico sulla Salute e Sicurezza, insieme a un’innovazione tecnologica per la prevenzione del rischio incendio sviluppata dal Politecnico di Bari con un’impresa del territorio.
SAIE Bari 2025 ha riconfermato la forza di un format che unisce esposizione, dimostrazioni pratiche e formazione professionale. Quattro i grandi percorsi tematici – Sostenibilità, Innovazione, Infrastrutture e Persone al Centro – che hanno guidato i visitatori tra spazi espositivi, aree demo, masterclass e workshop con esperti, università e centri di ricerca.
Le aziende protagoniste a SAIE Bari
Plastbau® New Classic di Bioisotherm: un sistema innovativo per i solai
Tra le soluzioni tecnologiche presentate a SAIE Bari 2025 si è distinto Plastbau® New Classic di Bioisotherm, un sistema per la realizzazione di solai autoportanti che coniuga leggerezza, isolamento termico e resistenza meccanica.
Il pannello-cassero, frutto di una progettazione attenta alle esigenze dell’edilizia contemporanea, è realizzato in polistirene espanso sinterizzato (EPS) con profili metallici zincati sagomati e forati, che ne garantiscono rigidità e autoportanza. Nonostante il peso ridotto è in grado di sostenere agevolmente i carichi come calcestruzzo fresco, ferri d’armatura e operatori in cantiere.
Grazie alla sua innovativa tecnologia, Plastbau® rende possibile la personalizzazione in fase produttiva sia dello spessore degli elementi che dell’altezza del travetto strutturale: il risultato è un solaio performante, capace di eliminare i ponti termici e garantire comfort abitativo e risparmio energetico. Inoltre, la presenza di specifiche finiture dell’intradosso permette al sistema di raggiungere prestazioni antincendio certificate, a conferma della sua idoneità per edifici residenziali e pubblici ad alte prestazioni.
Hardware Analist Group: strumenti precisi e versatili a supporto dei professionisti
All'interno del panorama delle proposte hardware Analist Group ha conquistato l’attenzione dei professionisti grazie a soluzioni integrate per il rilievo digitale e la gestione intelligente dei cantieri. Dimostrazioni pratiche, casi d’uso e momenti formativi hanno radunato numerosi partecipanti presso lo stand dell'azienda, mettendo in luce come la trasformazione digitale stia rivoluzionando le modalità di rilievo, progettazione e gestione del costruito.
Diverse le soluzioni hardware presentate, tutte pensate per offrire strumenti precisi, versatili e facili da integrare nei flussi di lavoro quotidiani:
Matterport Pro3, il Laser Scanner LiDAR in grado di acquisire ambienti complessi in pochi secondi e restituire automaticamente nuvole di punti e modelli BIM accurati;
GPS ProTRACK, il Rover RTK multifunzione progettato e prodotto da Analist Group che assicura rilievi rapidi e precisi anche in condizioni operative complesse e consente di effettuare rilievi GPS direttamente da smartphone;
SLAM Eagle, lo Scanner Mobile ideale per mappature in movimento e rilievi in ambienti difficili, senza l’uso di punti di riferimento esterni.
Fassatherm® DNA di Fassa Bortolo: l'evoluzione dell'isolamento termico
Fra le novità presentate a SAIE Bari anche il sistema Fassatherm® DNA di Fassa Bortolo, vera e propria evoluzione nell’isolamento termico esterno. Grazie a una combinazione di intonaci ad alte prestazioni e complementi tecnologici avanzati, Fassatherm® DNA ridefinisce gli standard dei sistemi a cappotto, superando i limiti tecnici tradizionali, come la resistenza agli urti e le restrizioni nelle scelte decorative.
Grazie alla sua struttura irrobustita, ammette l'applicazione di qualsiasi tipo di finitura superficiale, dai rivestimenti ceramici e in pietra a intonaci lisci e decorativi, fino a colori scuri e materiali naturali, mettendo a disposizione dei professionisti del settore una nuova flessibilità progettuale che non pone limiti alla creatività né compromette la qualità del sistema.
Accanto all’elevata resistenza meccanica, che conferisce al sistema una protezione superiore contro urti accidentali e fenomeni atmosferici, Fassatherm® DNA migliora il comportamento termico degli edifici, riducendo il bisogno di raffrescamento e favorendo un risparmio energetico significativo.
Inoltre, riduce la formazione di condense superficiali, che, combinato con la capacità termica degli intonaci, evita la formazione di muffe e alghe sulle facciate esterne.
Thrakon di Xella: una proposta completa per l’involucro edilizio
In occasione dell'appuntamento fieristico, Xella Italia ha annunciato l'ampliamento della propria offerta, introducendo nuove linee di prodotti a marchio Thrakon e segnando un ulteriore passo avanti nell’integrazione delle soluzioni per l’edilizia professionale attraverso una gamma completa di soluzioni per posa, finitura e impermeabilizzazione.
L'inserimento della proposta Thrakon nel portfolio di Xella permette di mettere a disposizione dei professionisti sistemi edili altamente performanti e perfettamente compatibili tra loro, semplificando la progettazione e migliorando le prestazioni complessive degli edifici.
Una delle principali novità della gamma è rappresentata dai rivestimenti e pitture Thrakon che, con basi silossaniche e acril-silossaniche, risultano ideali per il rivestimento di sistemi di isolamento e per superfici esposte agli agenti atmosferici, garantendo protezione, stabilità cromatica e traspirabilità nel tempo.
Nel campo della posa e finitura decorativa, gli adesivi Thrakon assicurano eccellente aderenza e resistenza anche in ambienti umidi o per grandi formati; le resine decorative, invece, consentono la realizzazione di superfici continue resistenti e di grande impatto estetico sia in esterni che interni. Completano l'offerta gli impermeabilizzanti Thrakon una linea professionale che include tecnologie poliuretaniche, cementizie e acriliche, ideali per proteggere terrazze, coperture e balconi ad alta esposizione all’acqua.
Lovato T-FAST: efficienza, igiene e sostenibilità per la produzione di acqua calda sanitaria
Lovato ha partecipato a SAIE Bari 2025 presentando la serie T-FAST, che ha riscontrato successo fra progettisti e operatori grazie alle sue prestazioni elevate e alla costruzione in acciaio inox, che garantisce durabilità, resistenza alla corrosione e igiene nel tempo.
Pensata per rivoluzionare la produzione di acqua calda sanitaria (ACS), la gamma risponde in maniera immediata ed efficace alle esigenze di edifici residenziali, commerciali e industriali.
Gli scambiatori a piastre in acciaio inossidabile assicurano un’elevata efficienza e una lunga durata anche in condizioni di utilizzo intensivo, mentre la progettazione modulare consente di adattare i sistemi a diverse portate e fonti di calore, incluse pompe di calore e impianti a bassa temperatura.
Disponibile in quattro versioni - T-FAST Mini, T-FAST IT PRO, T-FAST IE PRO e BIG T-FAST - la serie di Lovato è studiata per massimizzare l’efficienza energetica, con una riduzione dei consumi fino al 44%, e semplificare installazione e manutenzione, abbattendo tempi e costi di gestione.
T-FAST contrasta infine il rischio di legionella, evitando ristagni d’acqua e mantenendo costanti i parametri igienici.
ROCKWOOL: le novità per il segmento HVAC & Fire Protection
Tra le aziende protagoniste di questa edizione della fiera anche ROCKWOOL, che ha introdotto un ampio ventaglio di proposte in lana di roccia dedicate al comfort, alla sicurezza e all’efficienza energetica degli edifici moderni. Le novità della multinazionale hanno messo in luce l’importanza di proporre sul mercato materiali capaci di unire prestazioni termiche, isolamento acustico e protezione antincendio in un’unica risposta tecnologica.
Per il comparto HVAC, ROCKWOOL ha realizzato soluzioni in grado di soddisfare le necessità di edifici residenziali, commerciali e industriali grazie a una lana di roccia che garantisce stabilità dimensionale e resistenza all’umidità, contribuendo a mantenere condizioni interne ottimali in ogni stagione. Fra queste, il Sistema Teclit® offre isolamento per tubazioni e condotte di riscaldamento e refrigerazione, operando in un intervallo di temperatura tra 0°C e 250°C, resistendo fino a -16°C in condizioni intermittenti e assicurando elevate prestazioni anche in ambienti con umidità relativa fino all’80%.
Per la protezione passiva dal fuoco, invece, ROCKWOOL introduce Fire Protection, una gamma di soluzioni specifiche per la protezione di strutture in acciaio, condotte metalliche di ventilazione e facciate ventilate. La linea include Prolit® Lamella Mat, un feltro lamellare in lana di roccia rivestito da un foglio di alluminio rinforzato con rete in fibra minerale che assicura conduttività termica e isolamento termico e acustico di condotte di ventilazione e componenti impiantistiche.
Isolkappa SILENCE: la nuova frontiera del comfort termoacustico
Tra le novità più apprezzate al SAIE anche la nuova Linea SILENCE di Isolkappa, una gamma di soluzioni termoacustiche in EPS elasticizzato che rappresenta un’evoluzione nel modo di concepire il comfort abitativo, ed progettata per rispondere alla crescente domanda di edifici più efficienti, silenziosi e sostenibili, in linea con gli obiettivi europei della Direttiva Case Green.
Cuore della linea è la tecnologia basata su un innovativo processo di elasticizzazione dell’EPS, che modifica la struttura interna del materiale riducendone la rigidità dinamica senza comprometterne le eccellenti prestazioni termiche: il risultato è un sistema leggero, performante e facilmente installabile, ideale sia per nuove costruzioni che per interventi di riqualificazione interna.
Disponibile in tre varianti - i-GREY ECO Floor, i-GES G ECO Silence e i-GREY XL ECO Silence - questa proposta garantisce una conducibilità termica di 0,030 W/mK e prestazioni in linea con le principali normative tecniche, tra cui la UNI EN 13163 per i pannelli in EPS, la UNI 11367:2010 per l’isolamento acustico e i Criteri Ambientali Minimi (CAM).
Inoltre, SILENCE si distingue per il suo contributo alla sostenibilità ambientale: l’EPS è composto per il 98% da aria, è 100% riciclabile e contribuisce alla riduzione della carbon footprint nel ciclo di vita dell’edificio.
Impermeabilizzazione autoadesiva: Polyglass rinnova la linea ADESO®
In tema di impermeabilizzazione, Polyglass, realtà leader di settore, ha dedicato la propria presenza all'appuntamento barese ai festeggiamenti di un traguardo importante: i 25 anni della tecnologia autoadesiva ADESO®.
Per l’occasione, lo stand ha visto l'allestimento di una demo area, dove i visitatori hanno potuto scoprire da vicino le caratteristiche e i vantaggi delle membrane simbolo di affidabilità, sicurezza e innovazione continua, nonché conoscere ELASTOFLEX SA P. Vera evoluzione dell’impermeabilizzazione autoadesiva, questa soluzione sfrutta la tecnologia SEALLap®, grazie alla quale assicura giunzioni perfette e sovrapposizioni sicure, offrendo un’applicazione semplice, pulita e adatta a diverse tipologie di superfici.
Contraddistinta dall'utilizzo di materiali di alta qualità e da un approccio orientato alla sostenibilità ambientale, le membrane autoadesive ADESO riducono l’uso di fiamme libere durante la posa, migliorando la sicurezza.
Ediltec Insulation: innovazione e alte prestazioni per l’isolamento termico con POLIISO® FB
Presso il proprio stand Ediltec Insulation ha presentato ai professionisti che hanno partecipato alla fiera le proprie ultime soluzioni in tema di efficienza energetica e isolamento termico.
Tra le novità più apprezzate vi è stato POLIISO® FB, un pannello in schiuma polyiso rigida a celle chiuse, espansa senza CFC o HCFC, progettato per offrire massime prestazioni termiche, sicurezza e sostenibilità ambientale. Il pannello è composto da due supporti, un velovetro addizionato con fibre minerali sul lato esposto al rischio di incendio e un velovetro saturato e mineralizzato sul lato opposto, grazie ai quali raggiunge alta stabilità dimensionale e una classe di reazione al fuoco B s1 d0, la più alta ottenibile per un isolante organico.
Proposto in diversi spessori, ha valori di conducibilità termica dichiarata (λD) ai vertici di categoria e offre versatilità di impiego e massima adattabilità a differenti configurazioni costruttive.
Le principali applicazioni includono la parete ventilata, dove garantisce eccellente isolamento termico e sicurezza al fuoco; il tetto caldo con impianto fotovoltaico, per un’integrazione ottimale con i sistemi solari; e il tetto caldo con membrane bituminose o sintetiche fissate a freddo, assicurando compatibilità con i più comuni sistemi di impermeabilizzazione.
Levostab 99: la proposta Saint-Gobain per pavimentazioni ecocompatibili
Tra le soluzioni portate a SAIE Bari, Saint-Gobain Construction Chemicals – attraverso il brand Chryso Italia – ha presentato lo stabilizzante naturale per pavimentazioni ecocompatibili Levostab 99: una soluzione all’avanguardia per la realizzazione di strade bianche, piste ciclabili, aree pedonali, parchi e siti archeologici che offre un perfetto equilibrio tra integrazione paesaggistica, durabilità e rispetto ambientale.
Levostab 99 migliora le caratteristiche fisiche e meccaniche del terreno, aumentando la portanza e la resistenza ai cicli di gelo e disgelo. Grazie alla sua composizione minerale, il prodotto sfrutta l’umidità naturale del suolo per attivare un processo di idratazione degli ossidi che consolida le microporosità e riduce la plasticità del terreno. Il risultato è una superficie compatta, stabile e durevole, capace di mantenere nel tempo le proprie prestazioni anche in condizioni ambientali variabili.
Completamente ecocompatibile e privo di additivi cementizi, Levostab 99 non altera le caratteristiche cromatiche del terreno, offrendo la possibilità di realizzare pavimentazioni naturali e perfettamente integrate con l’ambiente circostante. Inoltre, le fasi di posa – miscelazione, stesura, rullatura e finitura – sono semplici e realizzabili con le normali attrezzature da cantiere.
Airzone: qualità dell’aria e comfort intelligente grazie ad AirQ Sensor
Airzone ha mostrato il proprio approccio evoluto alla gestione del comfort ambientale con AirQ Sensor, un dispositivo intelligente che misura costantemente la qualità dell’aria interna e ne regola i parametri in modo automatico.
Il sensore analizza in tempo reale le variabili che influenzano il benessere indoor – tra cui CO₂, composti organici volatili (COV) e particolato – calcolando un Indice di Qualità dell’Aria Interna (IAQ).
Quando l’aria non rispetta i livelli ottimali, AirQ Sensor attiva automaticamente la ventilazione o la ionizzazione, migliorando la salubrità e prevenendo gli effetti negativi legati all’accumulo di inquinanti interni, come irritazioni, calo delle prestazioni cognitive o disturbi respiratori. Il sistema garantisce così una qualità dell’aria costante, adattandosi alle variazioni di occupazione e di uso degli ambienti, e contribuisce al risparmio energetico attivando i sistemi di trattamento solo quando realmente necessario.
Completamente integrabile nei principali sistemi di climatizzazione e gestione domotica (BMS), AirQ Sensor può essere gestito da remoto tramite Airzone Cloud ed è disponibile anche in versione Wi-Fi stand-alone, ideale per la gestione indipendente della qualità dell’aria in spazi residenziali, commerciali e direzionali.
Ermetika: porte e controtelai che ridefiniscono il design d’interni
Protagonista di SAIE Bari 2025 anche Ermetika, che ha presentato le sue più recenti innovazioni nel campo delle porte filo muro e dei controtelai per porte scorrevoli, confermando la propria vocazione per un design essenziale, integrato e tecnologicamente evoluto. Le nuove proposte fondono funzionalità, estetica e libertà progettuale, offrendo a progettisti e interior designer strumenti inediti per la personalizzazione degli spazi.
Tra i prodotti di punta spicca Absolute Swing con boiserie, la porta a battente filo muro che si integra perfettamente nella parete, per una continuità visiva assoluta. La ricerca di pulizia formale prosegue con le nuove maniglie minimal, caratterizzate da linee geometriche e finiture raffinate, concepite per armonizzarsi con tutte le soluzioni filo muro della gamma.
Sul fronte dei controtelai, EvoKart rappresenta l’evoluzione ideale per l’edilizia moderna: un sistema scorrevole a scomparsa per pareti in cartongesso, dotato di scorrimento fluido e silenzioso, pensato per unire comfort e precisione estetica.
Infine, xREVERx XL amplia le potenzialità della porta a battente filo muro reversibile con un'altezza di 2400 mm, con un effetto scenografico e una libertà di progettazione senza precedenti. La possibilità di invertire verso e lato di apertura direttamente in cantiere rende questo modello un elemento architettonico versatile e altamente personalizzabile.
[post_title] => SAIE Bari 2025: un successo che conferma la centralità del comparto delle costruzioni
[post_excerpt] => Si è chiusa con successo SAIE Bari 2025, che ha trasformato la Fiera del Levante in un laboratorio sull’innovazione e la cultura del costruire.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => saie-bari-2025-un-successo-che-conferma-la-centralita-del-comparto-delle-costruzioni
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-11-07 09:07:17
[post_modified_gmt] => 2025-11-07 08:07:17
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=755467
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[1] => WP_Post Object
(
[ID] => 751787
[post_author] => 4
[post_date] => 2025-06-17 03:40:18
[post_date_gmt] => 2025-06-17 01:40:18
[post_content] =>
Sulla passeggiata a mare di Varigotti, nel comune di Finale Ligure, un intervento di rigenerazione urbana restituisce vita a un tratto di costa da tempo in attesa di rinascita. Il progetto “17024Varigotti”, firmato dallo Studio Boffa Petrone & Partners per il Gruppo Building e la famiglia Monetti, sostituisce lo storico Hotel Plaza con un complesso residenziale di pregio: quattordici unità distribuite su sei livelli, logge vetrate, giardini privati, piscina riscaldata, area wellness e una piazza pubblica aperta alla comunità.
La scelta del sistema costruttivo Ytong di Xella, in calcestruzzo aerato autoclavato, consente di raggiungere altissime prestazioni energetiche e comfort indoor senza ricorrere al cappotto termico, riducendo tempi e complessità di cantiere.
Un progetto di rigenerazione urbana che valorizza la costa ligure
L’operazione pone al centro la qualità architettonica e paesaggistica: grandi superfici vetrate catturano la luce del Mediterraneo, parapetti in vetro eliminano barriere visive, mentre finiture in rovere naturale, pietra locale e intonaci dalle cromie soft dialogano con la falesia calcarea e la vegetazione mediterranea. Ogni appartamento gode dell’affaccio sul mare, i duplex al piano terra dispongono di giardino privato e i piani superiori offrono bilocali, trilocali e unità con terrazze panoramiche.
[caption id="attachment_751790" align="aligncenter" width="900"] Rendering del progetto[/caption]
La nuova piazza, integrata nel tessuto urbano, diventa punto di incontro per residenti e visitatori, rafforzando l’identità del borgo. In questo contesto, la demolizione selettiva dell’edificio esistente e la saturazione di un suolo già urbanizzato evitano consumo di terreno vergine, allineandosi con gli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dalle politiche regionali.
«Questo progetto rappresenta la rinascita di un’area importante di Varigotti: restituiamo alla cittadina uno spazio che da anni era quasi dimenticato, grazie a scelte architettoniche capaci di mitigare l’impatto visivo e a un approccio costruttivo virtuoso e sostenibile», sottolinea l’architetto Piero Boffa, Presidente del Gruppo Building
Il sistema costruttivo Ytong al servizio di efficienza e comfort
Per le murature esterne è stato adottato il blocco monostrato Ytong Climagold da 48 cm, in calcestruzzo aerato autoclavato (CAA) a densità nominale 300 kg/m³. Il lambda di 0,072 W/mK e la trasmittanza di parete U = 0,15 W/m²K assicurano un involucro altamente prestazionale, eliminando i ponti termici e garantendo inerzia termica adeguata al clima mediterraneo. L’assenza di cappotto riduce le lavorazioni in facciata e assicura continuità prestazionale lungo tutto il ciclo di vita dell’edificio. All’interno, le tramezze Ytong Y-Acu offrono attenuazione acustica avanzata, contribuendo al benessere abitativo. Il materiale, composto da sabbia, calce, cemento e acqua, incorpora nel tempo fino a 70 kg di CO₂ per metro cubo, agendo come vero e proprio “carbon sink” minerale e mantenendo la CO₂ immobilizzata anche a fine vita. A queste performance si aggiungono resistenza al fuoco classe A1, traspirabilità e insensibilità all’umidità, elementi indispensabili in contesto marino.
La sinergia fra involucro passivo, produzione impiantistica ad alta efficienza e servizi condivisi – piscina riscaldata con recupero di calore, colonnine di ricarica e gestione domotica dei consumi – consente di puntare a un fabbisogno energetico estremamente contenuto e a una significativa riduzione delle emissioni operative. Il risultato è un modello replicabile di residenza vista mare capace di coniugare luxury living, responsabilità ambientale e rigenerazione del tessuto urbano.
[post_title] => 17024Varigotti: rigenerazione urbana e sostenibilità costruttiva con il sistema Ytong
[post_excerpt] => Il progetto 17024Varigotti rigenera l’ex Hotel Plaza: residenze vista mare, blocchi Ytong, efficienza energetica e piazza pubblica.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => 17024varigotti-rigenerazione-urbana-sostenibilita-sistema-ytong
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-06-16 09:35:34
[post_modified_gmt] => 2025-06-16 07:35:34
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=751787
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[2] => WP_Post Object
(
[ID] => 684653
[post_author] => 26
[post_date] => 2021-11-05 03:00:26
[post_date_gmt] => 2021-11-05 02:00:26
[post_content] => Murature monostrato altamente efficienti, senza necessità di cappotto e idonee al Superbonus 110%? Con Ytong è possibile!Il 13 novembre, dalle 8.30 alle 13.00, Ytong offre la possibilità di visitare un cantiere situato a Bassano del Grappa per il quale è stata scelta la soluzione della demo-ricostruzione, per la quale è stato possibile utilizzare gli incentivi del Superbonus 110%.
Nello specifico in questo cantiere sono state realizzate delle murature di tamponamento monostrato con il blocco Ytong Climagold sp. 45 raggiungendo una trasmittanza termica pari a 0,16 W/MQ K.
Durante la mattinata sarà possibile conoscere sia l’impresa edile che ha seguito i lavori (Impresa di Costruzioni Cappellari) che il Field Engineer responsabile della regione Veneto (Ing. P. Perencin).
Perchè scegliere le murature monostrato Ytong?
Grazie alla struttura porosa, i blocchi Ytong sono in grado di offrire da soli un elevato grado di isolamento termico, che supera ampiamente le prescrizioni minime di legge, senza ulteriori sistemi isolanti esterni.
Ytong è un sistema costruttivo estremamente semplice da progettare e da realizzare. Poiché è composto da pochissimi elementi, complementari e omogenei fra loro per composizione, le fasi di progetto, di calcolo, di approvvigionamento, di cantiere, di esecuzione, di verifica risultano estremamente semplificate, con vantaggi economici per tutta la filiera e le professionalità coinvolte.
La semplicità della posa si traduce in velocità di esecuzione e minori rischi di errore: questo significa vantaggi sui costi di manodopera e tempistiche di cantiere ridotte, a vantaggio dell’economicità e della qualità del risultato finale.
Ytong consente di realizzare ambienti abitativi:
termicamente efficienti,
acusticamente protetti,
salubri e confortevoli.
Infine, l’elevata traspirabilità del calcestruzzo aerato autoclavato Ytong evita la formazione di muffe e condense, e le proprietà ignifughe offrono una elevata sicurezza antincendio.
Per accedere al cantiere è necessario iscriversi qui
[post_title] => Murature monostrato Ytong: intervento di demo-ricostruzione con Superbonus
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => murature-monostrato-superbonus
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2021-11-03 16:16:11
[post_modified_gmt] => 2021-11-03 15:16:11
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=684653
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[3] => WP_Post Object
(
[ID] => 578144
[post_author] => 4
[post_date] => 2016-10-11 05:43:10
[post_date_gmt] => 2016-10-11 03:43:10
[post_content] => Ha preso ufficialmente il via il concorso di idee lanciato dal Comune di Chieri per il riuso e la riqualificazione dell’area dell’Ex Caserma Scotti.
L’idea del concorso di idee nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale di condividere con i progettisti italiani ed europei questa affascinante sfida, così strategica per la città. I progetti di riqualificazione dovranno offrire risposte nell’ambito della sostenibilità e della capacità di integrazione e interpretazione del contesto territoriale locale: il concorso è pensato dunque come strumento dialettico che conduca all’esplorazione delle possibilità percorribili di intervento per la rivitalizzazione di un’area così strategica per la città di Chieri.
L’ex Caserma Scotti sorge infatti su una vasta area di circa sessantamila metri quadri abbandonata e collocata a ridosso della stazione ferroviaria in un punto strategico per la città. Attraverso la formula del concorso, l’amministrazione comunale ricerca proposte configurate come “studio di fattibilità” per poter orientare le scelte successive nell’ottica della valorizzazione del territorio.
La procedura è aperta, in forma anonima, gratuita ed è articolata in un unico grado. Ai concorrenti non sono richiesti elaborati di livello progettuale pari o superiore a quelli richiesti per lo studio di fattibilità tecnica ed economica.
È strumento utile per definire il tema di un successivo concorso di progettazione.
Per il primo classificato è previsto un premio di € 4.000,00, per il secondo classificato € 2.500,00 e € 1.500,00 per il terzo classificato.
Xella Italia, azienda leader nella produzione e commercializzazione di soluzioni costruttive in calcestruzzo cellulare, ha scelto di supportare questa iniziativa perché da sempre è interessata a conoscere quanto più possibile le modalità creative e funzionali in cui i progettisti interpretano i prodotti e li applicano nei propri progetti. Il concorso di idee è una modalità per raccogliere e poi premiare e valorizzare gli spunti più originali e le soluzioni più efficaci.
Il Concorso bandito dal Comune di Chieri per il recupero della caserma Scotti si sposa perfettamente con la filosofia aziendale di Xella che da sempre investe nella ricerca di soluzioni costruttive da impiegarsi in interventi di riqualificazione, valorizzando la dimensione della sostenibilità e del riuso.
La tecnologia costruttiva di Xella è incentrata su sistemi realizzati in calcestruzzo cellulare, un materiale leggero, isolante termicamente e acusticamente, traspirante, resistente al fuoco e ignifugo, oltre che ecologico e sostenibile, in quanto realizzato con elementi naturali come calce, sabbia e acqua, mediante processi produttivi a basso impatto ambientale. Il sistema da costruzione YTONG e i pannelli isolanti minerali MULTIPOR permettono di realizzare costruzioni in bioedilizia assicurando un elevato benessere abitativo.
Per registrarsi o partecipare potete collegarvi al sito http://concorsocasermascotti.it
[post_title] => Concorso di idee per riqualificare la Caserma Scotti a Chieri
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => concorso-di-idee-per-riqualificare-la-caserma-scotti-a-chieri
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2016-10-10 10:49:28
[post_modified_gmt] => 2016-10-10 08:49:28
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=578144
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[4] => WP_Post Object
(
[ID] => 558125
[post_author] => 4
[post_date] => 2016-02-16 04:34:25
[post_date_gmt] => 2016-02-16 03:34:25
[post_content] => Normativa e requisiti di legge per la protezione passiva al fuoco DM. 16.2.2007 "Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione".
Il corso organizzato da Ytong verterà sulla presentazione di resistenza al fuoco dei sistemi costruttivi in calcestruzzo cellulare, con una breve illustrazione sull'origine del materiale, le caratteristiche tecniche e le principali applicazioni della compartimentazione al fuoco, mediante partizioni in muratura o in pannelli armati YTONG, nonchè la riqualificazione al fuoco REI di solai esistenti mediante l'applicazione di pannelli minerali Multipor, in risposta ai requisiti vigenti.
Destinatari del corso progettisti dell'antincendio; impresari; enti e committenti.
[caption id="attachment_558130" align="aligncenter" width="400"] Pannello isolante Multipor per la protezione al fuoco e la compartimentazione[/caption]
SESSIONE TEORICA
Il calcestruzzo cellulare YTONG e il pannello isolante minerale Multipor per la protezione al fuoco: materie prime e produzione, caratteristiche tecniche principali e possibili applicazioni. Normativa vigente e fondamenti di protezione passiva al fuoco
Compartimentazioni interne:
soluzioni in muratura di tamponamento YTONG, supporti di prova e diu estensione, illustrazione del Fascicolo Tecnico ai sensi del DM. 16.02.2007
soluzioni in pannelli armati YTONG, tecnica di posa orizzontale e verticale, valutazioni analitiche secondo la norma UNI EN 12602
Riqualificazione al fuoco REI di solai esistenti
Il sistema di isolamento a soffitto in pannelli minerali Multipor, protezione termica e protezione dal fuoco
Incremento del grado REI fino a 180 minuti mediante l'applicazione di pannelli Multipor su solai in laterocemento o predalles, REI 240 su solai pieni in c.a.
SESSIONE PRATICA
I materiali, gli attrezzi di posa e l'organizzazione del cantiere
Posa a giunto sottile di murature in blocchi YTONG
Muri di tamponamento e attacco al pilastro e relativa protezione al fuoco
Sistemi di fissaggio per staffe impiantistiche, tracce impiantistiche su muratura
Rasature e pitture su partizioni in muratura e in pannelli armati
Incollaggio e tassellatura di pannelli isolanti minerali Multipor a soffitto.
Corso di formazione gratuito
Sistemi costruttivi resistenti al fuoco
Presso Xella Pontenure: Via Cervellina, 11 Pontenure (PC)
19 Febbraio 2016
www.ytong.it
[post_title] => Corso 'Sistemi costruttivi resistenti al fuoco'
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => corso-sistemi-costruttivi-resistenti-al-fuoco
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2016-02-15 11:00:21
[post_modified_gmt] => 2016-02-15 10:00:21
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=558125
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[5] => WP_Post Object
(
[ID] => 551296
[post_author] => 4
[post_date] => 2015-10-29 04:59:18
[post_date_gmt] => 2015-10-29 03:59:18
[post_content] => Dedicato ai progettisti dell'antincendio, agli impresari, agli enti ed ai committenti, il corso organizzato da Ytong, che si svolgerà il 5 novembre prossimo, verterà sulla presentazione di resistenza al fuoco dei sistemi costruttivi in calcestruzzo cellulare, con una breve illustrazione sull'origine del materiale, le caratteristiche tecniche e le principali applicazioni della compartimentazione al fuoco, mediante partizioni in muratura o in pannelli armati YTONG, nonchè la riqualificazione al fuoco REI di solai esistenti mediante l'applicazione di pannelli minerali Multipor, in risposta ai requisiti vigenti.
SISTEMI DI COMPARTIMENTAZIONE AL FUOCO CON ELEMENTI IN CALCESTRUZZO CELLULARE YTONG E RIQUALIFICAZIONE AL FUOCO REI DI SOLAI ESISTENTI CON PANNELLI ISOLANTI MINERALI MULTIPOR
SESSIONE TEORICA
Il calcestruzzo cellulare YTONG e il pannello isolante minerale Multipor per la protezione al fuoco: materie prime e produzione, caratteristiche tecniche principali e possibili applicazioni. Normativa vigente e fondamenti di protezione passiva al fuoco
Compartimentazioni interne:
soluzioni in muratura di tamponamento YTONG, supporti di prova e diu estensione, illustrazione del Fascicolo Tecnico ai sensi del DM. 16.02.2007
soluzioni in pannelli armati YTONG, tecnica di posa orizzontale e verticale, valutazioni analitiche secondo la norma UNI EN 12602
Riqualificazione al fuoco REI di solai esistenti
Il sistema di isolamento a soffitto in pannelli minerali Multipor, protezione termica e protezione dal fuoco
Incremento del grado REI fino a 180 minuti mediante l'applicazione di pannelli Multipor su solai in laterocemento o predalles, REI 240 su solai pieni in c.a.
SESSIONE PRATICA
I materiali, gli attrezzi di posa e l'organizzazione del cantiere
Posa a giunto sottile di murature in blocchi YTONG
Muri di tamponamento e attacco al pilastro e relativa protezione al fuoco
Sistemi di fissaggio per staffe impiantistiche, tracce impiantistiche su muratura
Rasature e pitture su partizioni in muratura e in pannelli armati
Incollaggio e tassellatura di pannelli isolanti minerali Multipor a soffitto
[post_title] => Resistenza al fuoco dei sistemi costruttivi in calcestruzzo cellulare
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => resistenza-al-fuoco-dei-sistemi-costruttivi-in-calcestruzzo-cellulare
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 00:02:30
[post_modified_gmt] => 2022-08-27 22:02:30
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=551296
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[6] => WP_Post Object
(
[ID] => 377521
[post_author] => 1
[post_date] => 2009-03-24 00:00:00
[post_date_gmt] => 2009-03-23 23:00:00
[post_content] => YTONG, leader mondiale nel calcestruzzo cellulare, è partner dell'Agenzia CasaClima. Questo importante riconoscimento è la conferma del successo di un'azienda impegnata da oltre 80 anni nella realizzazione di edifici a basso consumo energetico ed eco-compatibili, con un sistema costruttivo in calcestruzzo semplice e affidabile.
Il calcestruzzo cellulare YTONG rappresenta infatti la risposta ottimale al D.Lgs. 311/2006.
La muratura isolante "monostrato" in blocchi di calcestruzzo cellulare YTONG con soli 30 cm di spessore, rispetta già oggi i parametri di isolamento previsti per il 2010, senza intonaci termici e senza isolamento a cappotto.
Materiale naturale e riciclabile, il calcestruzzo cellulare garantisce un risparmio energetico fino al 50% rispetto ai sistemi tradizionali, riducendo inoltre i tempi ed i costi di costruzione.
YTONG presenterà a EDIL 2009, Fiera di Bergamo, dal 2 al 5 aprile le proprie soluzioni costruttive.
[post_title] => YTONG partner dell'Agenzia CasaClima di Bolzano
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-partner-dellagenzia-casaclima-di-bolzano
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-10 16:36:42
[post_modified_gmt] => 2012-10-10 14:36:42
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2009/03/ytong-partner-dellagenzia-casaclima-di-bolzano/
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[7] => WP_Post Object
(
[ID] => 371201
[post_author] => 1
[post_date] => 2007-09-07 00:00:00
[post_date_gmt] => 2007-09-06 22:00:00
[post_content] => A partire da questo comunicato la diffusione dell’indice diviene più tempestiva, essendo effettuata a circa 65 giorni dalla fine del trimestre di riferimento. La produzione di questo indicatore è prevista dal Regolamento del Consiglio europeo (n. 1165/98) sulle statistiche congiunturali.
Con la diffusione del dato riguardante il secondo trimestre del 2007 viene operata una revisione retrospettiva dell’indice che incorpora informazioni più aggiornate sulle ore lavorate e nuove valutazioni dello stock di capitale del settore delle costruzioni.
Nel secondo trimestre 2007 l'indice della produzione nel settore delle costruzioni con base 2000=100 è risultato pari a 135,2 con una crescita del 5,0 per cento rispetto al secondo trimestre del 2006.
L’indice corretto per i giorni lavorativi ha segnato, nel medesimo confronto temporale, un aumento del 4,0 per cento. Nel confronto tra i primi due trimestri del 2007 e il corrispondente periodo del 2006, l’indice grezzo e quello corretto per i giorni lavorativi hanno registrato entrambi una variazione positiva (più 7,2 per cento il primo, più 6,8 per cento il secondo).
L’indice destagionalizzato è risultato pari a 127,5 con una diminuzione, rispetto al trimestre precedente, del 2,1 per cento.
Per ulteriori informazioni
www.istat.it
[post_title] => Indice trimestrale sulla produzione delle costruzioni
[post_excerpt] => L’Istat diffonde le stime provvisorie, relative al secondo trimestre del 2007, dell’indice trimestrale della produzione nelle costruzioni
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => indice-trimestrale-sulla-produzione-delle-costruzioni
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-27 22:06:38
[post_modified_gmt] => 2022-08-27 20:06:38
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2007/09/indice-trimestrale-sulla-produzione-delle-costruzioni/
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_prodotti_eventi] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 685738
[post_author] => 26
[post_date] => 2021-11-23 17:39:58
[post_date_gmt] => 2021-11-23 16:39:58
[post_content] => Xella Italia apre al pubblico un cantiere permettendo di conoscere da vicino l’impresa edile che ha scelto il sistema in calcestruzzo aerato autoclavato Ytong e il proprio staff tecnico.Il 2 dicembre dalle 14.00 alle 16.00 sarà possibile visitare il cantiere di 3 palazzine residenziali per le quali sono state scelte la muratura monostrato di tamponamento in blocchi Ytong Climagold e le lastre prefabbricate Ytong che hanno dato forma ai solai interpiano.In questa occasione sarà possibile conoscere l’impresa edile esecutrice dei lavori Roversi Costruzioni SRL di Altedo, parte del programma Ytong Planet, e le motivazioni che la spingono da 30 anni a utilizzare il sistema costruttivo in calcestruzzo aerato autoclavato. Sarà presente anche il Field Engineer di Xella Italia responsabile della regione Emilia Romagna, l’Ing. David Matricardi, il quale terrà una piccola parte introduttiva teorica sulle caratteristiche tecniche del sistema Ytong.
Perché scegliere Ytong?
Il sistema costruttivo Ytong si distingue in primis per la sostenibilità ambientale, garantita grazie a un impiego ridotto di materie prime del tutto minerali e al processo produttivo a basso consumo energetico.
Ma non è tutto. Questo sistema offre un elevato grado di sicurezza per l’uomo grazie all’assenza di composti organici volatili o altri elementi dannosi per la salute.
I prodotti Ytong e Multipor rispondono, infatti, ai requisiti CAM ela progettazione con protocollo di certificazione ambientale LEED è favorita dall’impiego di tali sistemi, consentendo di ottenere ottimi punteggi in tutti i criteri.
Per partecipare all'evento iscrivi qui
[post_title] => Cantiere aperto in provincia di Bologna, con Xella Italia
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => cantiere-aperto-xella-italia
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2021-11-23 17:43:47
[post_modified_gmt] => 2021-11-23 16:43:47
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=eventi&p=685738
[menu_order] => 0
[post_type] => eventi
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[1] => WP_Post Object
(
[ID] => 676827
[post_author] => 26
[post_date] => 2021-05-28 11:34:16
[post_date_gmt] => 2021-05-28 09:34:16
[post_content] => Xella Italia riapre i cantieri Ytong per le giornate formative dedicate ai professionisti del settore edile, dopo la forzata sospensione degli eventi in presenza a causa dell'emergenza sanitaria.Il primo appuntamento si terrà venerdì 4 Giugno dalle 14.30 alle 18.00 presso un cantiere in provincia di Venezia in fase di certificazione con l’Agenzia CasaClima PD RO VE e offrirà l’opportunità di un confronto con l’Ing. Perencin (Field Eng. Xella Italia), l’Arch Antoni (progettista e direttore lavori del cantiere) e il Sig. Cappellari (titolare dell’Impresa Cappellari).
Il cantiere utilizza blocchi Ytong per le murature di tamponamento e pannelli Multipor per la correzione dei ponti termici.Per saperne di più visita il sito
[post_title] => Cantieri aperti: Xella Italia apre ai professionisti del settore edile
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => cantieri-aperti-xella-italia
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2021-05-28 11:34:16
[post_modified_gmt] => 2021-05-28 09:34:16
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=eventi&p=676827
[menu_order] => 0
[post_type] => eventi
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[2] => WP_Post Object
(
[ID] => 551259
[post_author] => 4
[post_date] => 2015-10-28 12:41:38
[post_date_gmt] => 2015-10-28 11:41:38
[post_content] => Normativa e requisiti di legge per la protezione passiva al fuoco DM. 16.2.2007 "Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di operare da costruzione". Il corso verterà sulla presentazione di resistenza al fuoco dei sistemi costruttivi in calcestruzzo cellulare, con una breve illustrazione sull'origine del materiale, le caratteristiche tecniche e le principali applicazioni della compartimentazione al fuoco, mediante partizioni in muratura o in pannelli armati YTONG, nonchè la riqualificazione al fuoco REI di solai esistenti mediante l'applicazione di pannelli minerali Multipor, in risposta ai requsiti vigenti.
SESSIONE TEORICA
Il calcestruzzo cellulare YTONG e il pannello isolante minerale Multipor per la protezione al fuoco: materie prime e produzione, caratteristiche tecniche principali e possibili applicazioni. Normativa vigente e fondamenti di protezione passiva al fuoco
Compartimentazioni interne:
soluzioni in muratura di tamponamento YTONG, supporti di prova e diu estensione, illustrazione del Fascicolo Tecnico ai sensi del DM. 16.02.2007
soluzioni in pannelli armati YTONG, tecnica di posa orizzontale e verticale, valutazioni analitiche secondo la norma UNI EN 12602
Riqualificazione al fuoco REI di solai esistenti
Il sistema di isolamento a soffitto in pannelli minerali Multipor, protezione termica e protezione dal fuoco
Incremento del grado REI fino a 180 minuti mediante l'applicazione di pannelli Multipor su solai in laterocemento o predalles, REI 240 su solai pieni in c.a.
SESSIONE PRATICA
I materiali, gli attrezzi di posa e l'organizzazione del cantiere
Posa a giunto sottile di murature in blocchi YTONG
Muri di tamponamento e attacco al pilastro e relativa protezione al fuoco
Sistemi di fissaggio per staffe impiantistiche, tracce impiantistiche su muratura
Rasature e pitture su partizioni in muratura e in pannelli armati
Incollaggio e tassellatura di pannelli isolanti minerali Multipor a soffitto
Visita alla line a di produzione di YTONG.
Al termine del corso sarà possibile visitare lo stabilimento produttivo.
ORARIO:10:00 - 17:00
SESSIONE TEORICA:4 ore
SESSIONE PRATICA: 2 ore
MAX PARTECIPANTI:20
DESTINATARI: progettisti dell'antincendio, impresari, enti e committenti
Iscriviti al corso
Per maggiori informazioni sui corsi e modalità di iscrizione:
Telefono: 035 452 2272
Email:academy@ytongplanet.it
[post_title] => Sistemi costruttivi resistenti al fuoco
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => sistemi-costruttivi-resistenti-al-fuoco
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2015-10-28 12:42:17
[post_modified_gmt] => 2015-10-28 11:42:17
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=eventi&p=551259
[menu_order] => 0
[post_type] => eventi
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_prodotti_progetti] =>
[related_prodotti_info_aziende] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 756100
[post_author] => 32
[post_date] => 2025-11-25 02:56:39
[post_date_gmt] => 2025-11-25 01:56:39
[post_content] =>
La peculiarità del sistema Ytong risiede nella possibilità di realizzare pareti monostrato perfettamente isolate, eliminando la necessità di ricorrere al cappotto termico e semplificando così la progettazione e l’esecuzione dell’opera. Questa caratteristica risponde alle esigenze del Green Building contemporaneo e ai protocolli più severi di sostenibilità ambientale.
Il cuore del sistema è il calcestruzzo aerato autoclavato, un prodotto creato a partire da materie prime naturali che combina leggerezza e resistenza in modo ottimale e che, grazie alla sua struttura, assicura un eccellente isolamento termico, una notevole traspirabilità e ottime prestazioni di isolamento acustico.
La capacità di mantenere costante la temperatura interna, estiva e invernale, si affianca a una tenuta all’aria efficace e a un comportamento incombustibile in Euroclasse A1, caratteristiche che concorrono alla realizzazione di edifici stabili, sicuri ed efficienti. La trasmittanza termica delle pareti può raggiungere valori fino a U = 0,15 W/m²K, consentendo una significativa riduzione dei consumi per il riscaldamento e il raffrescamento e favorendo un bilanciamento ottimale tra prestazioni energetiche e comfort.
All’interno della gamma Ytong, i blocchi Climagold rappresentano la soluzione più avanzata per la realizzazione di edifici in Classe A e standard PassivHaus, soprattutto nel contesto climatico mediterraneo. Grazie alla loro densità nominale di 300 kg/m³ e alla conducibilità termica a secco di 0,072 W/mK, questi blocchi offrono prestazioni di isolamento eccezionali pur mantenendo una posa estremamente semplice. Il sistema consente infatti di realizzare murature esterne performanti con un unico materiale, riducendo i ponti termici e semplificando le fasi operative, in quanto non è necessario ricorrere a ulteriori strati o materiali complementari.
A supporto della muratura, Xella Italia ha sviluppato una gamma completa di malte collanti, rasanti e intonaci di finitura, tutti perfettamente compatibili tra loro e progettati per integrarsi in modo armonico con i blocchi Ytong. Le formulazioni sono state recentemente migliorate per aumentare la resistenza, la lavorabilità e la durabilità del materiale, e sono state testate e certificate dal Centro Ricerca e Sviluppo Xella.
L’impiego di prodotti specifici per il calcestruzzo aerato autoclavato permette di ottenere un’involucro coerente dal punto di vista fisico, meccanico e igrometrico, riducendo il rischio di distacchi, fessurazioni o comportamenti disomogenei tra i vari strati.
Uno degli aspetti più innovativi del sistema costruttivo Ytong riguarda il suo contributo alla riduzione della CO₂ presente in atmosfera. Il calcestruzzo aerato autoclavato è infatti caratterizzato da una particolare struttura cristallina in grado di assorbire, legare e fissare in modo permanente la CO₂, senza rilasciarla nuovamente nel tempo. Questo processo naturale consente al materiale di contribuire attivamente alla diminuzione dell’impronta carbonica dell’edificio durante il suo ciclo di vita, aggiungendo un valore ambientale che va oltre le prestazioni energetiche dell’involucro.
[post_title] => Ytong: il sistema costruttivo per facciate isolate senza cappotto
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-il-sistema-costruttivo-per-facciate-isolate-senza-cappotto
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-11-20 11:40:06
[post_modified_gmt] => 2025-11-20 10:40:06
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=756100
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[1] => WP_Post Object
(
[ID] => 745388
[post_author] => 32
[post_date] => 2024-11-05 02:40:03
[post_date_gmt] => 2024-11-05 01:40:03
[post_content] =>
I blocchi per murature interne Y-Pro, disponibili in spessori vari che vanno dai 5 ai 15 cm, sono maneggevoli e facili da posare.
Inoltre, grazie alla loro struttura piena ed omogenea, i blocchi Ytong possono essere sagomati con semplicità, sfruttando comuni attrezzi da cantiere, per l’alloggiamento e il passaggio di scatole e tubazioni impiantistiche.
Similmente, il prodotto rende agevole la creazione di scassi per i controtelai dei serramenti, come ad esempio quelli necessari per le porte a filo muro. Con Ytong è possibile realizzare qualsiasi geometria, beneficiare di una lavorazione pulita e recuperare gli scarti di lavorazione dei blocchi per il riutilizzo.
La soluzione ideale per le riqualificazioni
Le soluzioni per murature interne Ytong offrono alle opere di riqualificazione edilizia un grande valore aggiunto, sia permettendo di ottenere continuità materiale con gli elementi costruttivi tradizionali, sia fornendo con un unico prodotto una risposta efficace alle sempre più stringenti esigenze di efficienza energetica e di comfort acustico.
Gli ottimi parametri di assorbimento acustico dei blocchi Ytong si abbinano alla leggerezza del materiale, che consente di realizzare nuove opere interne senza gravare sulle strutture portanti esistenti, e all’incombustibilità del materiale, classificato in Euroclasse A.
La resistenza al fuoco rende Ytong adatto anche per la realizzazione di compartimentazioni al fuoco, offrendo sicurezza e protezione in caso di incendio.
Una gamma completa che soddisfa ogni esigenza di comfort
Con l'obiettivo di soddisfare la richiesta di isolamento acustico, frequente soprattutto nel caso di pareti divisorie fra unità immobiliari, Xella propone la linea di blocchi Y-Acu: una gamma altamente performante, pensata per la realizzazione di pareti doppie ad elevate prestazioni acustiche.
In abbinamento alla parete in blocchi Y-Pro, questi blocchi permettono di incrementare la differenza di massa superficiale della parete doppia e massimizzare l’effetto “massa-molla-massa”.
La composizione con materie prime minerali naturali rende i prodotti della gamma Ytong performanti dal punto di vista delle prestazioni di traspirabilità al vapore, nonché privi di sostanze nocive.
Una posa perfetta grazie alla tecnologia
Per la posa dei propri blocchi, Ytong sfrutta la tecnologia a giunto sottile con l’esclusiva malta collante Ytong FIX N202 che si applica sui giunti orizzontali e verticali permettendo di realizzare pareti perfettamente planari e prive di ponti termici.
Inoltre, la maschiatura sui lati corti dei blocchi fa sì che l'esecuzione avvenga con la massima precisione, riducendo la possibilità di errore. La Malta Ytong FIX N202 è pensata anche per il ripristino delle tracce.
Un’ampia gamma di intonaci e rasanti per interni è poi disponibile per il completamento del ciclo di finitura. In particolare, per la finitura delle superfici interne delle pareti in calcestruzzo aerato autoclavato, Xella mette a disposizione il nuovo intonaco per interni Ytong BASE G100 a base calce-gesso, ideale per rivestimenti tipo malta fine (senza cemento) o a base gesso.
Questa soluzione presenta un'innovativa formulazione a base di anidrite e calce, e offre eccellenti proprietà traspiranti e grande velocità di lavorazione, evitando sprechi di materiale e garantendo tempistiche di lavorazione ridotte.
Prodotti Xella: una scelta eco-sostenibile
Tutti i prodotti in polvere della linea Xella hanno composizione assimilabile e coerente con i blocchi da costruzione Ytong.
Tutte le malte e gli intonaci della gamma Xella attestano un contenuto di riciclato e sottoprodotto tra il 12 e il 22% e sono conformi a quanto previsto dal Decreto C.A.M. e alle indicazioni del Protocollo LEED.
[post_title] => Ytong: il sistema per realizzare murature interne leggere e performanti
[post_excerpt] => Ytong è un sistema costruttivo completo che include, fra le numerose soluzioni, anche elementi specifici per la realizzazione di pareti e murature interne.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-sistema-realizzare-murature-interne-leggere-performanti
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2024-10-29 14:24:08
[post_modified_gmt] => 2024-10-29 13:24:08
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=745388
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[2] => WP_Post Object
(
[ID] => 743639
[post_author] => 32
[post_date] => 2024-09-10 02:27:05
[post_date_gmt] => 2024-09-10 00:27:05
[post_content] =>
Il Report annuale definisce i progressi conseguiti nel raggiungimento degli obiettivi che l’azienda si è prefissata in materia di impatto ambientale, circolarità, inclusività e sicurezza.
La prima edizione del Report di Sostenibilità di Xella Italia, traendo origine dal Report 2023 del Gruppo, si concentra sui risultati dei progetti italiani.
Al centro della propria strategia ESG Xella ha posto ricerca e innovazione, allo scopo di rendere più sostenibile la produzione, diminuire le emissioni di CO e ridurre l'uso di materie prime a favore di recupero, riuso e riciclo.
Il Gruppo Xella punta ad abbassare progressivamente le proprie emissioni di CO2 attraverso una produzione energeticamente efficiente e un crescente utilizzo di energie rinnovabili negli stabilimenti. Attraverso partnership con i suoi principali fornitori, Xella mira invece a ottimizzare le ricette dei prodotti e sviluppare la circolarità dei materiali.
Inoltre, l'azienda investe su numerosi progetti locali, fra i quali vi sono: l'implementazione degli impianti fotovoltaici dei poli produttivi a Pontenure (PC) e Atella (PZ), l'ottimizzazione delle risorse energetiche e il recupero degli scarti in cantiere.
La grande rilevanza di partnership e collaborazioni
Marco Paolini CEO di Xella Italia spiega: “Il tema della sostenibilità è nel nostro DNA. Le nostre soluzioni Ytong e Multipor si caratterizzano da sempre per il basso impatto ambientale e, nel tempo, hanno legato saldamente il loro nome alle costruzioni di qualità e ad alta efficienza energetica. Come azienda abbiamo sempre cercato di incidere e influenzare il mercato delle costruzioni in Europa e in Italia dialogando con quelle realtà e quei Clienti più sensibili e aperti a questo tema, che diventano parte coinvolta e attiva nel generare valore”.
Proprio in quest'ottica, Xella Italia ha avviato numerose collaborazioni con studi di progettazione e imprese specializzate in edilizia sostenibile e di qualità, che sposano a pieno la filosofia dell'azienda.
Inoltre, Xella sostiene “Affordable Housing”: un progetto, promosso da Lombardini 22, che cerca di dare risposta al problema della sfida abitativa a Milano puntando sul coinvolgimento e l’assunzione di una corresponsabilità da parte di tutti i soggetti che hanno un ruolo in materia di casa e reddito, a partire da pubblica amministrazione, sistema delle imprese e credito.
La sostenibilità come valore
Fra gli ambiti in cui l'impegno di Gruppo Xella si è focalizzato maggiormente vi è la sicurezza dei dipendenti, con il risultato di una riduzione del numero di incidenti sul lavoro del 36%.
Questi sforzi sono stati riconosciuti anche da ESG esterni. Nel 2023 la società è infatti stata premiata come leader nel suo settore e si è classificata seconda tra 142 aziende di materiali da costruzione in tutto il mondo.
Sulla scia di quanto fatto dal Gruppo, Xella Italia ha istituito un Comitato ESG formato da tutte le funzioni aziendali che possono contribuire attivamente a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il report di sostenibilità di Xella è disponibile sul sito dell'azienda.
[post_title] => Report sostenibilità Xella 2023: il primo report con focus sui progetti italiani
[post_excerpt] => Xella Italia rende disponibile il Report di Sostenibilità 2023 che espone gli obiettivi e i risultati dell'impegno del Gruppo in tema di sostenibilità.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => report-sostenibilita-xella-2023-primo-report-con-focus-sui-progetti-italiani
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2024-09-04 11:23:46
[post_modified_gmt] => 2024-09-04 09:23:46
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=743639
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[3] => WP_Post Object
(
[ID] => 741388
[post_author] => 32
[post_date] => 2024-06-20 02:57:32
[post_date_gmt] => 2024-06-20 00:57:32
[post_content] =>
Xella promuove da sempre la formazione nella filiera edile: sia relativamente alla progettazione di sistemi per l’edilizia sostenibile, sia in merito alla corretta posa dei sistemi Ytong e Multipor.
L'attività formativa di Xella è ad ampio raggio e punta a fornire un aggiornamento completo su tutti gli aspetti importanti del settore: le ultime prescrizioni normative, le soluzioni presenti sul mercato, le buone pratiche di progettazione e la sostenibilità ambientale ne sono esempio.
Al tempo stesso viene dato spazio alle corrette procedure e pratiche di posa dei sistemi così da assicurare esecuzione perfetta, ottimizzazione dei tempi di lavorazione e valorizzazione massima dell’eccellente qualità dei materiali.
La nuova piattaforma Xella nasce allo scopo di rendere agevole al pubblico l'accesso alle attività organizzate dall'azienda o in partnership con altri operatori, così da stimolare la conoscenza tecnica dei propri sistemi e promuovere le corrette metodologie di messa in opera.
Novità assoluta è la possibilità per gli utenti di creare un account personale. Attraverso l’area riservata è possibile gestire le iscrizioni ai corsi e agli eventi, scaricare i materiali didattici e informativi, gli attestati di partecipazione e visualizzare le prenotazioni e i corsi effettuati.
Tutta la formazione Xella in un unico spazio
All'interno dell'area dedicata gli eventi possono essere scelti filtrando per data, tipologia, tematiche, rilascio di CFP, target e area geografica nonché gli appuntamenti dell’Academy on tour, i convegni, le fiere e i seminari con gli Ordini.
La parte relativa all'Academy mette a disposizione invece il calendario dei corsi di formazione tecnica e applicativa, articolati per tema e target e le varie tipologie di eventi che Xella organizza su richiesta.
La formazione di Xella Italia, nelle sue varie declinazioni, mira alla condivisione di competenze e allo sviluppo di partnership, per questo nell'area riservata è possibile trovare anche approfondimenti tecnici e file BIM.
[post_title] => Nuovo sito Xella: un portale per la formazione dei professionisti dell'edilizia
[post_excerpt] => La formazione fa parte della mission di Xella: per questo ha creato una nuova piattaforma dove trovare tutte le novità e gli appuntamenti formativi.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => nuovo-sito-xella-portale-formazione-professionisti-edilizia
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2024-06-17 16:05:30
[post_modified_gmt] => 2024-06-17 14:05:30
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=741388
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[4] => WP_Post Object
(
[ID] => 730730
[post_author] => 26
[post_date] => 2023-07-20 03:00:09
[post_date_gmt] => 2023-07-20 01:00:09
[post_content] => [ez-toc]
La gamma, che include malte e intonaci funzionali alla realizzazione dell’incollaggio e dei cicli di rasatura e finitura, si basa sui principi della sostenibilità e dell'efficienza del processo produttivo; principi che per Xella rappresentano una priorità e un costante stimolo al miglioramento.
Sostenibilità ed efficienza al centro della produzione Xella
Sostenibilità ed efficienza sono ottenute mediante attività di ricerca e sperimentazione, grazie alle quali è possibile ottenere risultati tangibili e concreti, supportati da numeri e investimenti importanti. Ne è un esempio l'installazione di un impianto fotovoltaico nello stabilimento di Pontenure, tra i siti produttivi del gruppo più all’avanguardia nel panorama europeo.
Non sono da meno la riduzione dei consumi di acqua ed energia in fase di produzione, la riduzione al minimo di scarti e i conferimenti in discarica. Si aggiunge a tutto ciò l’attività di ricerca e sviluppo portata avanti dal centro di ricerca Xella e dai laboratori interni.
Tale attività ha permesso di sviluppare nuove formulazioni per le malte premiscelate, ottenendo ricette con percentuali di riciclato molto elevate mediante proprietà di lavorazione migliorate e a ridotto impatto ambientale.
Alla realizzazione di prodotti nuovi si affianca la riformulazione migliorativa di rasanti, intonaci e collanti specifici per la posa in opera dei prodotti in calcestruzzo aerato autoclavato, già in gamma.
Le novità della gamma delle malte e intonaci Ytong
Malta ancorante idrofobizzata Ytong FIX B202
Tra le novità del sistema Ytong una malta ancorante idrofobizzata Ytong FIX B202, specifica per la posa del primo corso di muratura Yton e caratterizzata da un elevato contenuto di riciclato, pari al 42%, che la rende conforme ai requisiti CAM e LEED.Ytong FIX B202 gode di un ottimo comportamento di trasmissione dei carichi e di un'elevata adesione che favorisce la stabilità; inoltre, grazie alla sua natura idrofuga, ha una capacità di assorbimento d’acqua minima con conseguente riduzione del rischio di risalita capillare di umidità.
Miglioramento nella formulazione di prodotti esistenti
Grazie alla ricerca svolta nei laboratori Xella è stato possibile migliorare le formulazioni dell’intonaco di fondo per esterni ed interni Ytong BASE L120 e della malta per rasatura e finitura per interno Ytong FINISH R300, aumentando le percentuali di riciclato e ottimizzando ulteriormente le prestazioni.
L’intonaco di fondo Ytong BASE L120, strutturato in una granulometria di 1,2 mm, presenta ora una migliore lavorabilità e un contenuto di riciclato pari al 30%; lo stesso vale per la malta Ytong FINISH R300 (ex Ytong RY25), che risulta essere versatile e facilmente lavorabile, caratterizzata da granulometria molto fine, da una rapida messa in opera e da un contenuto di riciclato pari al 31%.
Il risultato? Prestazioni elevate, minore impatto ambientale e una perfetta omogeneità e coerenza della stratigrafia e dell’involucro edilizio assicurati con l’esecuzione a regola d’arte e la riduzione dei tempi di posa.
[post_title] => Premiscelati Ytong: una gamma sempre più performante e sostenibile
[post_excerpt] => La gamma Ytong è sempre più performante grazie alle ulteriori implementazioni nella formulazione dei prodotti premiscelati.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => premiscelati-ytong-gamma-performante-sostenibile
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-07-20 08:01:56
[post_modified_gmt] => 2023-07-20 06:01:56
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=730730
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[5] => WP_Post Object
(
[ID] => 723739
[post_author] => 26
[post_date] => 2023-03-03 03:00:40
[post_date_gmt] => 2023-03-03 02:00:40
[post_content] => [ez-toc]
Sarà possibile scoprire da vicino tutte le possibilità costruttive e i vantaggi in termini di efficienza e sostenibilità offerti dai sistemi Ytong e Multipor recandosi allo Stand B06/28 di Klimahouse, appuntamento importante per incontrare professionisti, progettisti, applicatori e visitatori che credono nel “Costruire bene per vivere bene”.
Ytong e Multipor: sistema completo per edifici efficienti
Il sistema costruttivo Ytong e il sistema isolante minerale Multipor danno origine a un sistema completo, sostenibile e funzionale, capace di rispondere a tutte le esigenze costruttive in ogni ambito applicativo.
Ytong e Multipor sono prodotti a base completamente minerale, caratterizzati da proprietà uniche e realizzati a partire da materie prime naturali. Il loro utilizzo permette di dare forma a edifici che offrono un contributo determinante alla sostenibilità grazie all’elevata efficienza energetica che li contraddistingue.
Xella testa le conoscenze in materia di sostenibilità
Xella mette alla prova le conoscenze in materia di edilizia sostenibile e CAA con un contest sfidante al quale è possibile partecipare dall'1 al 10 marzo tramite APP. I più veloci e i più preparati riceveranno un simpatico omaggio da ritirare presso lo stand di Xella a Klimahouse.
Inoltre, per i professionisti del settore, progettisti, tecnici o applicatori, Xella offre la possibilità di prenotare un appuntamento in fiera con uno dei propri tecnici o consulenti all’orario e nel giorno desiderato.
Come partecipare al quiz
Dal 1°marzo fino al 10 marzo alle ore 16.00 è possibile partecipare al QUIZ, accessibile tramite APP, con pochi semplici passaggi:
I più veloci e i più preparati possono ricevere un simpatico omaggio da ritirare presso lo stand. Inoltre, Xella offre la possibilità a professionisti del settore, progettisti, tecnici o applicatori di prenotare un appuntamento in fiera con uno dei propri tecnici o consulenti all’orario e nel giorno desiderato.
Per selezionare il giorno e l’orario desiderato e prenotarsi cliccare qui
[post_title] => Xella a Klimahouse 2023 con i sistemi Ytong e Multipor
[post_excerpt] => Xella Italia sarà a Klimahouse 2023 per approfondire i benefici offerti dai sistemi Ytong e Multipor per l'edilizia contemporanea, alla quale è richiesto un elevato grado di sostenibilità.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => xella-klimahouse-ytong-multipor
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-03-06 10:35:03
[post_modified_gmt] => 2023-03-06 09:35:03
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=723739
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[6] => WP_Post Object
(
[ID] => 723260
[post_author] => 26
[post_date] => 2023-02-23 03:00:52
[post_date_gmt] => 2023-02-23 02:00:52
[post_content] => All'interno del nuovo sito è possibile scoprire le case history dell'azienda e le soluzioni costruttive utilizzate, prendendo atto delle proprietà e dei vantaggi generati dal prodotto, dalla soluzione o dal sistema impiegati e, quindi, delle prestazioni, delle opportunità applicative e dei benefit.
Scoprire come queste realizzazioni hanno preso forma è una preziosa opportunità non solo per chi progetta, ma anche per chi realizza, rappresentando una fonte di ispirazione, di approfondimento o di aggiornamento.
Dalla scelta del sistema costruttivo al risultato finale: il sito delle referenze di Xella è un'occasione per apprezzare nel concreto ciò che una soluzione permette di ottenere. Si tratta di un contenitore suddiviso in categorie, navigabili in modo intuitivo, in maniera lineare o mediante la selezione di una specifica tipologia edilizia.
Il sito delle referenze di Xella e la voce dei protagonisti
All'interno del sito le realizzazioni vengono raccontate dando ancora più spazio alla voce dei protagonisti. Stiamo parlando di progettisti e imprese che hanno ideato e realizzato il progetto, dal punto di vista tecnico o esecutivo.Attraverso le case history vengono mostrate le esperienze sul campo, i benefici per i professionisti e i vantaggi per l’utente finale derivati dall’utilizzo dei prodotti Ytong e Multipor.
La ricerca dei progetti sul sito può essere eseguita:
per brand,
per prodotto,
per nome del progettista,
per nome dell’impresa,
per nome del progetto.
E', poi, possibile navigare sfruttando il collegamento alle pagine descrittive dei prodotti utilizzati, con un rimando immediato ai contenuti tecnici dei prodotti e di approfondimento riguardo ai sistemi, presenti sul sito istituzionale dell’azienda.
Un'organizzazione pensata per soddisfare con rapidità e con livelli di lettura progressivi le specifiche esigenze conoscitive, con un focus sui protagonisti, la presenza della scheda del progetto e un’ampia fotogallery che completano il tutto.
[post_title] => E' online il nuovo sito che raccoglie le referenze di Xella
[post_excerpt] => E' online il nuovo sito che mostra le referenze di Xella: una vetrina che ospita tutte le realizzazioni eseguite con i sistemi costruttivi Ytong e Multipor.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => online-sito-referenze-xella
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-02-22 11:07:01
[post_modified_gmt] => 2023-02-22 10:07:01
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=723260
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[7] => WP_Post Object
(
[ID] => 711477
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-09-15 03:00:02
[post_date_gmt] => 2022-09-15 01:00:02
[post_content] => Ytong BASE G100 è l'intonaco per la finitura delle superfici interne, ideale per rivestimenti tipo malta fine o a base gesso, caratterizzato da un'esclusiva formulazione a base di anidrite e calce e da un'elevata qualità di materie prime completamente minerali.
Questa soluzione si distingue per l'eccellente velocità di lavorazione e la massima sicurezza di utilizzo interno su murature in calcestruzzo aerato autoclavato, aspetti fondamentali per facilitare la realizzazione di ambienti salubri e confortevoli.
Intonaco leggero e dalla resa molto elevata, Ytong Base G100 permette di velocizzare la realizzazione delle murature grazie alla posa in una sola passata e all'eccezionale rapidità di indurimento. Inoltre, può essere rinforzato con reti d’armatura nel caso in cui siano richieste maggiori proprietà di resistenza.
Ytong BASE G100: sistema costruttivo completo e sostenibile
Ytong BASE G100 arricchisce l’ampia gamma di intonaci e malte rasanti per il rivestimento delle murature, alimentando un sistema che include prodotti collanti per il fissaggio dei blocchi Ytong e dei pannelli Multipor, completamente compatibile e appositamente studiato per ottimizzare le eccellenti prestazioni dei materiali, soprattutto in termini di traspirabilità, densità e durabilità dei rivestimenti.
Le malte e gli intonaci della gamma Xella rispettano l'ambiente contenendo una parte di riciclato e sottoprodotto variabile tra il 12 e il 22% nel rispetto dei C.A.M. e sulla base delle indicazioni del Protocollo LEED.
Ytong Xella Italia offre un sistema costruttivo completo che garantisce una perfetta compatibilità dei prodotti a garanzia della qualità della costruzione finale. Tutto ciò è possibile grazie agli studi eseguiti sui materiali costruttivi affinché presentino proprietà e caratteristiche il più possibile omogenee e complementari.
Il sistema di muratura omogeneo e monostrato
Ytong Xella fornisce un intero ciclo parete atto a garantire la massima compatibilità dei materiali per assicurare la realizzazione di soluzioni costruttive altamente performanti dal punto di vista energetico e della traspirabilità, nonché omogenee nella composizione, incombustibili, efficaci e caratterizzate da una stratigrafia semplificata che non necessita di ulteriori strati di isolamento.
Le murature monostrato Ytong offrono numerosi vantaggi rispetto ai sistemi costruttivi tradizionali: posa a giunto sottile e bordi verticali maschiati facilitano l’accostamento eliminando il ponte termico dovuto alla malta a spessore.
Spiccano, poi, le elevate prestazioni coibenti senza l’aggiunta di altri materiali, a beneficio sia del comportamento statico che della velocità di posa. Infine, grazie alla proprietà traspirante, il vapore attraverso le murature senza trovare ostacoli mantenendo il tasso di umidità negli ambienti interni su livelli ottimali per una maggiore salubrità abitativa.
[post_title] => Velocità di lavorazione e massima sicurezza con l'intonaco Ytong BASE G100
[post_excerpt] => Coniugare eccellente velocità di lavorazione e massima sicurezza nell'utilizzo di un intonaco è possibile, con Ytong BASE G100, l'intonaco a base calce-gesso.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => intonaco-ytong-base-g100
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-09-19 16:58:19
[post_modified_gmt] => 2022-09-19 14:58:19
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=711477
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[8] => WP_Post Object
(
[ID] => 688475
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-01-24 03:00:42
[post_date_gmt] => 2022-01-24 02:00:42
[post_content] => Xella lavora da sempre per rispondere al meglio alle molteplici sfide nel campo dell'edilizia e per farlo punta tutto sulla sostenibilità, aspetto che ha guidato l'azienda anche nell'attività di rebranding di Multipor.Il logo del Multipor si è, infatti, trasformato ed è da poco diventato verde, comunicando in modo forte e diretto la vocazione sostenibile che da sempre contraddistingue il materiale e la sua produzione e l’impegno ecologico che da sempre caratterizza la mission di Xella.
Attraverso il colore verde del logo si ottiene un richiamo forte, visuale e immediato ai valori di eco-compatibilità e sostenibilità che contraddistinguono l'attività di Xella e che offrono un contributo alla lotta contro i cambiamenti climatici.
L'attività sostenibile di Xella
Gruppo Xella si impegna a ridurre l'intensità delle emissioni di CO2 derivanti dalle proprie attività del 30% nel periodo 2019-2030. In che modo? Implementando impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili per alimentare i propri processi e compensando le emissioni attraverso l'acquisto di crediti di carbonio.
Ne è un esempio l'ambizioso percorso di compensazione delle emissioni di CO2 intrapreso dall'azienda e riguardante il ciclo di vita di Multipor. Ma cosa sono i crediti di carbonio? Si tratta di strumenti finanziari ideati per favorire e sostenere progetti rivolti a mitigare gli effetti del cambiamento climatico, promuovere nuovi modelli di sviluppo sostenibile e incoraggiare la neutralità climatica.
Ytong e Multipor: sistema costruttivo completo e sostenibile
Xella realizza blocchi da costruzione Ytong e pannelli Isolanti Multipor naturalmente privi di fibre, VOC o altre sostanze nocive. Si tratta di soluzioni altamente performanti ed efficaci che permettono di realizzare edifici ad alta efficienza energetica, salubri, confortevoli e rispondenti ai più severi protocolli di Green Building. Tutto questo grazie alla elevata capacità isolante garantita, sia in regime invernale che estivo, all’ottimale sfasamento dell’onda termica e all'elevata traspirabilità che caratterizza i materiali, garantendo la regolazione del contenuto di umidità dell’aria interna e scongiurando la formazione di funghi e muffe.
Infine, Ytong e Multipor godono del vantaggio di essere soluzioni durature nel tempo e incombustibili, proprietà che permettono di creare ambienti abitativi salubri e sicuri, e sono riciclabili al 100% grazie a componenti esclusivamente minerali.
Sostenibilità certificata
Le performance eccellenti e la sostenibilità dei pannelli isolanti Multipor e dei blocchi da costruzione Ytong sono comprovate da numerose e prestigiose certificazioni, come la Dichiarazione ambientale di prodotto EPD e il rispetto dei criteri ambientali minimi CAM, e garantiscono la realizzazione di edifici che possono ottenere i crediti previsti da protocolli di certificazione ambientale come LEED e ITACA.
[post_title] => Xella punta tutto sulla sostenibilità e rinnova il brand Multipor
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => xella-sostenibilita-rebranding-multipor
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-01-31 08:46:40
[post_modified_gmt] => 2022-01-31 07:46:40
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=688475
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[9] => WP_Post Object
(
[ID] => 681120
[post_author] => 26
[post_date] => 2021-09-03 03:00:36
[post_date_gmt] => 2021-09-03 01:00:36
[post_content] => Xella Italia sarà presente al Salone del Mobile con le soluzioni di qualità dedicate all'edilizia sostenibile e in qualità di main sponsor della mostra “The Lost Graduation Show” che si presenterà al pubblico con un allestimento sostenibile e totalmente riutilizzabile. La partecipazione di Xella Italia ha permesso di dare forma a un allestimento temporaneo per lo svolgimento della mostra, dedicata ai giovani designer di tutto il mondo che hanno completato gli studi per offrire loro la possibilità di presentare i propri lavori in pubblico.
Nello specifico è stato utilizzato un unico materiale, il blocco Ytong in calcestruzzo aerato autoclavato prodotto da Xella Italia. Il blocco modulare fa parte di un sistema circolare e riutilizzabile; questa caratteristica permette di restituire l'installazione al ciclo produttivo del materiale un volta disinstallata.
Xella Italia per il Salone del Mobile
The Lost Graduation Show
La mostra espone al pubblico circa 170 progetti di laurea, provenienti da 48 scuole di design e creati da 200 giovani designer dall’Asia, dal Sud e Nord America, dal Medio Oriente e dall’Europa. Si tratta di un'occasione preziosa non solo per i neo-designer ma anche per imprenditori, produttori, designer, giornalisti e altri professionisti del settore, così per il pubblico in genere, che avranno la possibilità di osservare le ultime novità in tema di design.
Al centro dei progetti selezionati la ricerca attuata sui materiali e il design sostenibile, la mobilità, il design inclusivo e di servizio, il design medico, sportivo e quello d’esterni. Tema comune è la consapevolezza collettiva che i materiali vadano trattati con attenzione e rispetto, evitando gli eccessi e gli sprechi.
Il calcestruzzo aerato autoclavato di Xella Italia
Il calcestruzzo aerato autoclavato si contraddistingue per il basso impatto ambientale e gli elevati valori di resistenza termica.
Costituito da sabbia, calce, cemento e acqua, materie prime completamente naturali e praticamente inesauribili, questo materiale presenta incredibili vantaggi nella costruzione di edifici, che avviene nel pieno rispetto dei più attuali criteri di sostenibilità ed efficienza energetica. Non è solo il blocco Ytong a definire la qualità dell'attività produttiva di Xella. Troviamo, infatti, anche Multipor, il pannello isolante minerale e traspirante, e un’ampia gamma di rasanti, malte e intonaci, che vanno a costituire un sistema costruttivo completo permettendo di rispondere a tutti i requisiti dell'edilizia moderna.
I sistemi Ytong e Multipor rispettano i criteri ambientali minimi CAM, necessari per accedere agli incentivi fiscali del Superbonus 110%.
La sostenibilità nell'attività di Xella
L'attività di Xella Italia gode della certificazione EPD che attesta con parametri oggettivi l’eccellenza del profilo ambientale dei sistemi Xella, comprovandone la sostenibilità, l'eco-compatibilità e l’impatto ambientale minimo per la sua produzione in relazione all’intero ciclo di vita.
Questa valutazione considera le prestazioni tecniche ottimali del prodotto in termini di resistenza, leggerezza, salubrità, traspirabilità, capacità isolante e sicurezza antincendio e antisismica.
L'obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo di un’edilizia sempre più vicina e attenta al benessere dell’uomo e del costruire sostenibile.
Grazie all'origine naturale delle materie prime impiegate e all'elevato standard qualitativo degli impianti di produzione, i prodotti Xella hanno ottenuto le più importanti certificazioni relative a standard di ecologia e sostenibilità, consentendone l’utilizzo nella bioedilizia.
[post_title] => Edilizia sostenibile al Salone del Mobile con Xella Italia
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => salone-del-mobile-xella
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2021-09-02 13:02:49
[post_modified_gmt] => 2021-09-02 11:02:49
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=681120
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[10] => WP_Post Object
(
[ID] => 675149
[post_author] => 26
[post_date] => 2021-05-13 03:00:02
[post_date_gmt] => 2021-05-13 01:00:02
[post_content] => In risposta all’attuale difficoltà di approvvigionamento delle materie prime Ytong e Multipor dimostrano di essere delle valide alternative ai sistemi isolanti tradizionali. Si tratta di sistemi costruttivi sostenibili, certificati CAM e idonei al Superbonus 110%.L'approvvigionamento delle materie prime per l'edilizia si sta rivelando difficoltoso e si accompagna a una serie di aumenti di prezzo che hanno colpito l'acciaio, i polietileni, il rame e il petrolio. Queste problematiche rischiano di decretare un blocco dei numerosi cantieri pubblici e privati, con gravi ripercussioni economiche e sociali.
A rincarare la dose la crescente richiesta di materiale edile derivante dagli interventi di riqualificazione avviati in seguito al Superbonus 110%.
Ytong e Multipor: due alternative ai sistemi isolanti tradizionali
Ytong e Multipor rappresentano due valide alternative ai sistemi isolanti tradizionali; costituiscono un sistema costruttivo completo, naturale, sostenibile e conforme ai requisiti CAM e garantiscono l’accesso al Superbonus 110%.
Sistema costruttivo Ytong
Il sistema costruttivo Ytong permette di realizzare pareti monostrato perfettamente isolanti senza la necessità di aggiungere il cappotto. Questo sistema viene utilizzato sia per la realizzazione di nuove costruzioni che nell'ambito di demo-ricostruzioni.
Caratterizzato da blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato offre, oltre ad isolamento e traspirabilità, elevata resistenza sismica e al fuoco, contribuendo a costruire edifici sicuri e confortevoli.
Pannelli termoisolanti Multipor
Multipor è la gamma di pannelli termoisolanti pratici ed ecologici, realizzati a partire da materie prime naturali e prive di sostanze nocive.
Questi pannelli sono utilizzati per l'isolamento esterno ed interno, per la correzione dei ponti termici, l’isolamento di solai e coperture e il risanamento delle murature contro muffa e umidità di risalita.
Interventi di demo-ricostruzione
In un intervento di demo-ricostruzione è possibile accedere al Superbonus mediante una molteplicità di intevrenti, sia nell'ambito dell'efficienza energetica che della riduzione del rischio sismico:
Si può accedere all'Ecobonus mediante la realizzazione di murature monostrato di tamponamento Ytong, con i blocchi Climagold e Climaplus;
Si può accedere al Sismabonus mediante la realizzazione di muratura Ytong portante monostrato con il blocco Sismiclima;
Si può accedere sia al Sismabonus che all'Ecobonus prevedendo una soluzione tecnica costituita da una muratura Ytong in blocchi Thermo/Sismico con applicazione di un cappotto termico in pannelli Multipor.
Nel caso di demolizione parziale l'accesso al Sismabonus è garantito dal rinforzo delle strutture portanti esistenti, mentre l'accesso all'Ecobonus è reso possibile dalla realizzazione di murature monostrato di tamponamento Ytong.
Isolamento termico per condomini ed edifici unifamiliari
Il pannello Multipor permette la fruizione degli incentivi economici se utilizzato:
come intervento trainante realizzando il cappotto termico sia per edifici unifamiliari che per edifici plurifamiliari;
come intervento trainato congiuntamente ad un intervento trainante realizzando l'isolamento dall'interno nei condomini;
come intervento trainante realizzando l'isolamento interno per gli edifici unifamiliari.
[post_title] => Ytong e Multipor: valide alternative agli isolanti tradizionali
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-multipor-isolanti
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2021-05-14 16:08:13
[post_modified_gmt] => 2021-05-14 14:08:13
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=675149
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[11] => WP_Post Object
(
[ID] => 643332
[post_author] => 26
[post_date] => 2019-10-23 03:00:00
[post_date_gmt] => 2019-10-23 01:00:00
[post_content] => È ufficiale. Dal 3 luglio 2019 Xella Italia ha inglobato Doc Airconcrete di Atella, dotandosi di un nuovo stabilimento nel sud e rafforzando la sua posizione di leader di mercato in Italia. Con questa acquisizione l’azienda conferma ancora una volta la sua importanza nel mercato nazionale, continuando a puntare sulla produzione del calcestruzzo cellulare con il brand MattONE.
A cura di Fabiana MurgiaL'azienda, impegnata a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di elementi in calcestruzzo cellulare e prodotti a base di silicati di calcio, continua a promuovere l’utilizzo del calcestruzzo cellulare con i suoi due cavalli di battaglia: YTONG e MULTIPOR.
Grazie all’acquisizione di Doc Airconcrete Xella Italia, società del gruppo Xella, ha ampliato la sua attuale capacità produttiva dotandosi di un nuovo stabilimento ubicato nel sud Italia, la cui presentazione ufficiale si terrà il prossimo 24 ottobre.
Una mossa strategica questa, che permetterà di avvicinarsi ancora di più alle principali regioni italiane ottimizzando la logistica e rendendo ancora più sostenibili i trasporti.
Come ha affermato il Dr. Jochen Fabrititus, CEO di Xella Group: “La nostra attenzione strategica è rivolta all'Europa e alle regioni limitrofe. In questi mercati, vogliamo consolidare ed espandere ulteriormente la nostra posizione di leader di mercato - attraverso la crescita operativa, ma anche attraverso acquisizioni”.
L’inizio di questo nuovo percorso sarà caratterizzato da un costante lavoro di allineamento dell’impianto di Atella all’attuale produzione del Gruppo Xella, includendo miglioramenti riguardanti la produttività dell’impianto per incrementare la produzione giornaliera e perfezionare la linea produttiva MattONE.Xella lavora costantemente per la soddisfazione e il successo dei propri clienti, concetto sottolineato dall’Ing. Marco Paolini, CEO di Xella Italia, con queste parole: “Il nostro impegno è finalizzato al successo dei nostri Clienti e orientato alla loro soddisfazione, per questo continueremo a investire in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, l’obiettivo è creare materiali sempre più performanti e in linea con le esigenze del mercato”.
L’impegno di Xella non riguarda solamente la produzione ma si concentra anche sullo sviluppo delle risorse umane e dei servizi attraverso la dotazione di un team qualificato e competente, formato da specialisti nel settore sempre aggiornati grazie a diversi percorsi di crescita e di formazione professionale.
L’acquisizione di Doc Airconcrete include, inevitabilmente, nel programma di Xella l’intensificazione di attività commerciali ed eventi che avranno luogo nel sud del Paese, tra cui convegni itineranti e attività formative che si svolgeranno presso rivendite, cantieri e ordini professionali.
Xella sarà presenti al SAIE di Bari, dal 24 al 26 ottobre.
[post_title] => Xella colleziona un altro successo: nuovo stabilimento nel sud Italia
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => xella-successo-nuovo-stabilimento-sud-italia
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2019-10-22 11:28:53
[post_modified_gmt] => 2019-10-22 09:28:53
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=643332
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[12] => WP_Post Object
(
[ID] => 630380
[post_author] => 4
[post_date] => 2019-04-09 02:18:37
[post_date_gmt] => 2019-04-09 00:18:37
[post_content] => Xella Italia ha recentemente inaugurato in un evento molto partecipato la nuova linea produttiva dei materiali in polvere e premiscelati, eccellenza di tecnologia e innovazione
L'inaugurazione della nuova linea produttiva delle polveri e premiscelati ci ha offerto l'occasione di visitare lo stabilimento Xella di Pontenure e i nuovi impianti, un concentrato di tecnologia e innovazione, coerentemente con la filosofia di un'azienda da sempre proiettata al futuro, grazie agli investimenti in R&S e allo sviluppo di progetti e materiali sempre più attenti a sostenibilità ed efficienza energetica.
Protagonisti del convegno che ha accompagnato l'inaugurazione importanti ospiti dell'head quarter del Gruppo, quali e il Dott. Joachim Fabritius, CEO Xella Group e il Dott. Thomas Bois, CEO Business Unit Building Materials Xella, che hanno raccontato obiettivi presenti e futuri del Gruppo che si propone sempre più come fornitore di un sistema di soluzioni per l'edilizia. E' emersa dai vari interventi l'attenzione assoluta ai temi della sostenibilità, dell'efficienza energetica e dell'economia circolare con una serie di investimenti volti a sviluppare tecnologie per il riutilizzo del materiale. Un altro aspetto in cui il Gruppo crede molto è quello della digitalizzazione che nell'ambito delle costruzioni permette di risolvere la maggior parte dei problemi che spesso rallentano i lavori in cantiere.
L'Ing. Alessandro Miliani, Product Manager Xella Italia ha raccontato gli obiettivi futuri di un'azienda che è specializzata nella produzione e commercializzazione di elementi in calcestruzzo cellulare e prodotti a base di silicati di calcio e che è oggi presente in più di 30 paesi con oltre 100 stabilimenti.
Durante i lavori sono poi intervenuti esperti di sostenibilità ed efficienza energetica tra cui il Dott. Ulrich Klammsteiner, Direttore Tecnico Agenzia per l’Energia CasaClima che ha approfondito il tema degli edifici NZEB, a energia quasi zero e l'Ing. Silvia Collepardi, Direttore laboratorio ENCO Srl che ha parlato dell'importanza della compatibilità tra materiali per costruzioni di qualità, efficienti, sicure e durature.
Per l'occasione è stata allestita una bellissima mostra fotografica nello stabilimento dedicata ai lavoratori, cuore pulsante dell'azienda, immortalati in differenti momenti.
Il calcestruzzo cellulare
I prodotti in calcestruzzo cellulare Ytong e Multipor si caratterizzano per indubbie qualità, utilizzano infatti materie prime di origine naturale garantendo un ottimo bilancio di sostenibilità ambientale. Inoltre grazie all'ottimo standard qualitativo degli impianti di produzione, i prodotti hanno ricevuto le principali certificazioni che riguardano standard di ecologia e sostenibilità, permettendone l'uso nella bioedilizia. Parliamo per esempio della certificazione secondo lo standard Natureplus e della Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) che attesta le diverseinformazioni relative alla prestazione ambientale di prodotti e servizi Ytong relative a sostenibilità, eco-compatibilità e impatto ambientale minimo, lungo l’intero ciclo di vita (LCA).
Il nuovo impianto produttivo
Grazie a una serie di importanti investimenti, lo stabilimento produttivo di Xella a Pontenure (PC) che occupa un’area di circa 100.000 m2 , è fra i più all'avanguardia a livello europeo. Il nuovo impianto dedicato alla produzione di materiali in polvere e premiscelati, malte, collanti e intonaci è solo l'ultimo degli investimenti realizzati dal Gruppo con l'obiettivo di proporre al mercato un sistema costruttivo completo, sostenibile e di qualità per l'edilizia del futuro. Più i prodotti sono omogenei e complementari, più avranno un comportamento univoco, più le costruzioni saranno di qualità ed efficienti.
Il nuovo impianto ad alta automazione è davvero un gioiello di tecnologia e innovazione, realizzato secondo gli standard dell'“industria 4.0” e ad alta efficienza, ha una capacità produttiva è di 700 sacchi / ora, che equivalgono a circa 17,5 tonnellate di malte.
Il nuovo rasante Ytong RY25
L'impianto produrrà in particolare il nuovo rasante bianco per interno RY25 certificato secondo la norma UNI EN 998-1,e si caratterizza per lo spessore minimo, da 2 a 20 mm, circa la metà dei comuni intonaci. Ciò garantisce tempi di posa ridotti e minori costi di gestione del cantiere perché è necessaria una minor movimentazione dei prodotti. E' un prodotto molto versatile e adatto sia negli interventi di ristrutturazione che nelle nuove costruzioni.
[post_title] => Xella guarda al futuro con la nuova linea produttiva di premiscelati
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => xella-nuova-linea-produttiva-premiscelati-rasante-ytong-ry25
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2019-04-04 15:36:09
[post_modified_gmt] => 2019-04-04 13:36:09
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=630380
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[13] => WP_Post Object
(
[ID] => 609834
[post_author] => 4
[post_date] => 2018-04-17 06:58:42
[post_date_gmt] => 2018-04-17 04:58:42
[post_content] => Per la realizzazione dell’archivio per la documentazione cartacea di Ispra sono stati utilizzati i diversi elementi del sistema Ytong
L’archivio di Ispra è realizzato all’interno di un capannone industriale esistente ed è destinato alla raccolta e archiviazione della documentazione cartacea.
Per la sua realizzazione è stato utilizzato il sistema costruttivo completo Ytong, dai blocchi, a Multipor, ai cicli di intonacatura.
L’archivio è realizzato in muratura portante in blocchi Sismici REI240 con irrigidimenti in blocchi forati e blocchi a U. Per il solaio sovrastante sono state utilizzate lastre solaio Ytong di spessore 20cm con cappa collaborante in c.a. al di sopra.
L’applicazione dei pannelli Multipor di spessore 6cm all'intradosso del solaio è stata effettuata incollando e tassellando i pannelli, e ha assicurato che fosse raggiunta una elevata resistenza al fuoco.
Muratura portante e armata con irrigidimenti verticali ed orizzontali in ca sono stati realizzati mediante l’utilizzo di blocchi certificati Ytong per ottenere un grado di resistenza REI 240 in conformità al DM 2007. Ogni due corsi sono stati inseriti i tralicci Murfor per garantire la resistenza fuori piano nei confronti dell’azione sismica.
La muratura portante in blocchi sismico di densità 675k/m3 con resistenza a compressione del blocco di 5 MPa, è realizzata a giunto sottile.
Per i progettisti era molto importante assicurare comfort termico e acustico e ottima resistenza al fuoco, a tutela della documentazione cartacea presente nell’archivio. Proprio per questo motivo è stato scelto Ytong, che oltre a vantare ottime caratteristiche antincendio, è un materiale ecologico e sostenibile.
Infatti sia i pannelli Multipor che i blocchi Ytong sono ignifughi in Euroclasse A1, materiali che non bruciano e non rilasciano sostanze tossiche. Multipor è un pannello termoisolante minerale che riduce al minimo la dissipazione del calore e assicura un isolamento termico completo.
Il materiale utilizzato ha garantito infine l’assistenza in cantiere unica da parte del servizio tecnico Ytong, non obbligando l’impresa a rivolgersi a diverse aziende, semplificando dunque il processo costruttivo.
[post_title] => Sistema Ytong per l'archivio documentazione di Ispra
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => sistema-ytong-per-larchivio-documentazione-di-ispra
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2018-04-13 10:11:22
[post_modified_gmt] => 2018-04-13 08:11:22
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=609834
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[14] => WP_Post Object
(
[ID] => 597580
[post_author] => 4
[post_date] => 2017-10-02 02:54:37
[post_date_gmt] => 2017-10-02 00:54:37
[post_content] => Riparte in autunno la formazione Ytong con crediti formativi per Ingegneri ed Architetti.
Ytong Academy è il centro di formazione nato a Pontenure (PC) nel 2015 per condividere con gli attori del mercato, conoscenze e competenze sui sistemi costruttivi Ytong e Multipor, e più in generale su tutto ciò che è il concetto e i valori di edilizia sostenibile, progettazione efficace e posa in opera eseguita a regola d’arte. Ytong è una realtà aziendale che da sempre crede fortemente nell’importanza e nella necessità della formazione continua per i professionisti e per gli operatori del settore edile, mettendo a disposizione il proprio impegno, le risorse e l’esperienza quasi centenaria maturata nel comparto produttivo dei materiali da costruzione.
I corsi dell’YTONG ACADEMY sono variegati e toccano una molteplice varietà di argomenti tecnici legati alla progettazione, alle tecnologie e tecniche costruttive, agli aggiornamenti normativi, oltre a sessioni specifiche dedicate a dimostrazioni pratiche sull'uso dei prodotti e sui sistemi costruttivi YTONG.
I corsi sono strutturati in 5 moduli: 2 corsi teorico-applicativi rivolti a progettisti, impresari enti pubblici e committenti finalizzati all’approfondimento delle normative vigenti in ambito energetico, acustico e strutturale e alla corretta progettazione con i sistemi costruttivi Ytong e Multipor; 3 corsi, pensati per applicatori, artigiani e imprese, dedicati all’insegnamento delle corrette tecniche di posa, rispettivamente
dei blocchi Ytong per tamponamento e tramezzature, del sistema completo Ytong per murature portanti, solai e tetti ed infine del sistema Multipor per tutte le applicazioni di isolamento, sia in ambito di nuova costruzione che in ristrutturazione.
Il calendario dei corsi prevede un’agenda molto fitta di appuntamenti che, dati i posti limitati, esauriscono in fretta le iscrizioni.
La sessione autunnale inizierà il 19 e 20 ottobre con i corsi rivolti ai progettisti:
TY1 - Sistemi di pareti interne ed esterne in calcestruzzo cellulare YTONG per edilizia nZEB e per la ristrutturazione - GIOVEDÌ 19 OTTOBRE 2017TM1 - Sistema di isolamento termico ecosostenibile in pannelli di silicato di calcio idrato Multipor – VENERDÌ 20 OTTOBRE 2017.
Importante novità di quest’anno accademico riguarda proprio i corsi dell’Accademy Teorica-Applicativa, la partecipazione ai quali darà diritto all’accreditamento di 6 CFP per gli Architetti iscritti al CNAPPC e gli Ingegneri iscritti al CNI.
Per le iscrizioni e il calendario completo http://www.ytongplanet.it/
Per maggiori informazioni academy@ytongplanet.it
[post_title] => YTONG Academy, i corsi 2017-2018
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-academy-i-corsi
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2017-09-11 09:54:22
[post_modified_gmt] => 2017-09-11 07:54:22
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=597580
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[15] => WP_Post Object
(
[ID] => 596472
[post_author] => 4
[post_date] => 2017-09-05 03:30:00
[post_date_gmt] => 2017-09-05 01:30:00
[post_content] => I prossimi 20 e il 21 Settembre Xella sarà presente al FORUM di PREVENZIONE INCENDI che si svolgerà a Bergamo, nell'ambito di SAFETY EXPO 2017, la fiera dedicata alle innovazioni e soluzioni per la sicurezza sul lavoro e la protezione al fuoco.
Xella Italia parteciperà come sponsor espositore per presentare i sistemi costruttivi in calcestruzzo cellulare YTONG e i pannelli isolanti minerali MULTIPOR come soluzioni di eccellenza dalle elevate prestazioni in materia di resistenza al fuoco - sono classificati in Euroclasse A1 di reazione al fuoco - e quindi l'ideale per un'edilizia sicura.
La manifestazione sarà anche occasione per presentare ai tecnici e agli addetti ai lavori il "Fascicolo Tecnico Multipor a Parete". La presentazione sarà curata dall'Ing. Alessandro Miliani e dall'Ing. Alessandro Lavelli, rispettivamente responsabile tecnico e field engineer di Xella Italia durante il convegno tecnico che si terrà in sede di evento.
Ytong e Multipor: soluzioni eccellenti per la protezione passiva degli edifici
I sistemi Ytong e Multipor sono estremamente versatili e impiegabili in numerose applicazioni edilizie, dando il loro contributo alla sicurezza in ogni ambito di destinazione.
Gli elementi costruttivi in calcestruzzo cellulare Ytong sono incombustibili, classificati in Euroclasse A1 di reazione al fuoco: esposti alla fiamma diretta, i blocchi e le lastre armate Ytong non bruciano, non producono fumi né sprigionano gas tossici, offrendo nel complesso un’elevata resistenza al fuoco e un’efficace protezione passiva che tutela gli occupanti degli edifici in caso di incendio.
Anche i pannelli minerali isolanti Multipor presentano parimenti elevate caratteristiche di incombustibilità con proprietà di resistenza al fuoco eccellenti, come testimoniato dalle certificazioni conseguite. In particolare, l’applicazione dei pannelli Multipor assume un valore di notevole rilevanza nell’ambito di progetti di ristrutturazione, nei più disparati contesti costruttivi: commerciale, residenziale, industriale, terziario e delle autorimesse. Grazie alle sue proprietà coibenti e incombustibili garantisce una resistenza al fuoco elevatissima alle strutture su cui viene applicato.
Le prove sperimentali condotte dimostrano che l’applicazione dei pannelli Multipor 045 di spessore minimo di 6 cm posati in aderenza a diverse tipologie di solai e pareti prese in analisi permette di incrementare la resistenza al fuoco delle strutture stesse. Ad esempio applicando i pannelli Multipor di spessore 6 cm sul lato non esposto al fuoco di una parete esistente in mattoni forati di spessore 8 cm, si raggiunge una classe di resistenza al fuoco EI 180.
Questo dimostra come il pannello Multipor costituisca la scelta ideale per riqualificare solai, pareti verticali, di tamponamento o di
separazione, sia dal punto di vista dell’efficienza energetica, migliorando sensibilmente le prestazioni termiche, sia sotto l’aspetto della protezione. Inoltre il sistema composto dal pannello Multipor 045 e dalla Malta Leggera Multipor è dotato del Benestare Tecnico Europeo ETA-14/04/76, in conformità con quanto previsto dalla Guida ETAG 004, che attesta il superamento di specifiche valutazioni, prove e test dell’intero Sistema di isolamento a cappotto Multipor.
Scarica il Fascicolo tecnico relativo alla Certificazione al fuoco dei prodotti Ytong e Multipor
Seminario tecnico sulla riqualificazione al fuoco REI/EI di murature esistenti
La manifestazione SAFETY EXPO sarà occasione per presentare al pubblico e agli addetti ai lavori le proprietà, le applicazioni e le certificazioni dei prodotti Ytong e Multipor. In particolare verrà illustrato il nuovo “FASCICOLO TECNICO MULTIPOR A PARETE” dall’Ing. Alessandro Miliani, responsabile tecnico di Xella Italia, e dall’Ing. Alessandro Lavelli, field engineer di Xella Italia, durante il convegno tecnico dedicato al tema “Protezione al fuoco delle facciate e riqualificazione antincendio di pareti esistenti” che si terrà nella sala FOCUS 2 il giorno 20 settembre dalle 14:15 alle 15:15, ad ingresso libero. Durante il seminario verrà presentata una panoramica completa ed esaustiva delle proprietà di resistenza al fuoco dei pannelli Multipor e le loro applicazioni nella riqualificazione di murature esistenti, con un’attenzione particolare sui sistemi di compartimentazione.
Per partecipare a Safety Expo è sufficiente compilare l’iscrizione obbligatoria compilando il form al link:
http://www.safetyexpo.it/registrazione/ForumAI
[post_title] => Xella protagonista al Forum di Prevenzione Incendi
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => xella-protagonista-al-forum-di-prevenzione-incendi
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2017-07-20 10:10:16
[post_modified_gmt] => 2017-07-20 08:10:16
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=596472
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[16] => WP_Post Object
(
[ID] => 590175
[post_author] => 4
[post_date] => 2017-05-04 04:56:39
[post_date_gmt] => 2017-05-04 02:56:39
[post_content] => Conoscenze e competenze sono la chiave del successo aziendale e della necessaria formazione continua per progettisti e addetti ai lavori.
La formazione tecnica e le dimostrazioni pratiche sull'uso dei prodotti e sui sistemi costruttivi YTONG, assumono un ruolo fondamentale nell'educazione ad un modo di progettare e costruire consapevole e di qualità: per questo ed in virtù dei requisiti stabiliti dagli ordini nazionali i corsi di YTONG Academy che si svolgeranno in maggio e giugno 2017 permetteranno di conseguire 6 CFP per Architetti e Ingegneri iscritti agli ordini professionali.
• Sistema completo YTONG, tecniche di posa di muratura portante e lastre armate per solai e tetti - MERCOLEDÌ 7 e 8 GIUGNO 2017 • Sistema di isolamento termico ecosostenibile in pannelli di silicato di calcio idrato Multipor - MERCOLEDÌ 10 MAGGIO 2017 • Sistemi costruttivi in calcestruzzo cellulare per le nuove costruzioni e per la ristrutturazione - GIOVEDÌ 11 MAGGIO 2017
YTONG Academy, rappresenta un modo per formare e informare le figure professionali coinvolte nel processo costruttivo mirato agli obiettivi di sostenibilità e di qualità, e per questo legate al mondo di YTONG, con la volontà di condividere la conoscenza specialistica al fine di creare una partnership affidabile e professionale.
YTONG Academy nasce nel 2015 come centro di formazione per aiutare sia costruttori che progettisti a sviluppare una approfondita conoscenza sui prodotti e sulle tecniche, necessaria per la qualità del progetto.
I corsi per imprese e artigiani prevedono l’insegnamento delle corrette tecniche di posa in opera sia delle pareti in blocchi YTONG, sia dei sistemi di isolamento MULTIPOR, applicate a nuove costruzioni, riqualificazioni e ristrutturazioni. I corsi per i progettisti, sono invece rivolti alla conoscenza dei requisiti per garantire la buona riuscita dell’opera e prevedere in anticipo ogni aspetto costruttivo, con l’approfondimento sulle normative vigenti in ambito energetico, acustico e strutturale. Laboratori didattici
mostrano, dalla teoria alla pratica, come le soluzioni YTONG e MULTIPOR sono in grado di soddisfare i requisiti richiesti dalle normative.
I corsi sono suddivisi per aree tematiche, in modo da conferire una formazione mirata alle diverse figure professionali interessate:
Accademia di Posa, con orientamento prettamente pratico destinato a chi voglia cimentarsi nelle tecniche applicative dei sistemi minerali.
Accademia Teorico-Applicativa, destinata a chi voglia approfondire le tematiche normative inerenti il risparmio energetico, l’acustica, la sostenibilità e la progettazione strutturale, con un focus sui dettagli costruttivi e le soluzioni tecniche dei sistemi minerali.
Accademia per Rivenditori, destinata a tutte le rivendite fidelizzate, al fine di approfondire le argomentazioni di vendita e migliorare la conoscenza pratica del prodotto.
Per le iscrizioni e il calendario completo
http://www.ytongplanet.it/
[post_title] => YTONG Academy per costruire il futuro
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-academy-costruire-futuro
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2017-04-26 10:05:01
[post_modified_gmt] => 2017-04-26 08:05:01
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=590175
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[17] => WP_Post Object
(
[ID] => 574844
[post_author] => 4
[post_date] => 2016-09-19 03:21:50
[post_date_gmt] => 2016-09-19 01:21:50
[post_content] => Xella Italia sarà anche quest'anno sponsor della 12° edizione del Forum di PREVENZIONE INCENDI, il convegno-esposizione organizzato all’interno del SAFETY EXPO 2016.Inoltre l'azienda darà il proprio contributo, mettendo a disposizione la competenza dei propri tecnici, agli eventi formativi che arricchiscono il programma della manifestazione.
Il seminario tecnico dedicato alla “Riqualificazione al fuoco REI/EI di murature esistenti con pannelli isolanti minerali Multipor e sistemi di compartimentazione”, che avrà luogo il primo giorno di fiera, 21 settembre dalle ore 14.15 presso la Sala Focus 2, offrirà un aggiornamento sulle tecnologie costruttive in calcestruzzo anche mediante la presentazione di case history e soluzioni costruttive che garantiscono la massima sicurezza in caso d’incendio con i sistemi minerali Ytong e Multipor.
L’impiego dei pannelli minerali isolanti Multipor è ideale per la protezione al fuoco e l’isolamento di pareti sia dall’esterno che dall’interno, con applicazioni perfette per i solai di compartimentazione come nei garage condominiali, nei parcheggi e negli edifici pubblici.
Ytong è il sistema costruttivo realizzato in calcestruzzo cellulare autoclavato non infiammabile che non brucia, che esposto direttamente alla fiamma o a calore elevatissimo non produce fumi e non gocciola. Queste caratteristiche lo rendono perfetto nella realizzazione di pareti e solai tagliafuoco, garantendo sicurezza assoluta in caso d’incendio.
Safety Expo 21 - 22 settembreFiera di Bergamo
[post_title] => Proteggersi dal fuoco con Xella
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => proteggersi-fuoco-xella
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2016-09-15 11:22:05
[post_modified_gmt] => 2016-09-15 09:22:05
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=574844
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[18] => WP_Post Object
(
[ID] => 503948
[post_author] => 4
[post_date] => 2014-02-24 20:00:29
[post_date_gmt] => 2014-02-24 19:00:29
[post_content] => Protagonista del 2014 è la nuova campagna ADV di Xella, che con il suo slogan “Don’t worry, build happy” comunicherà a tutto il settore, ma anche ai consumatori, che ottenere oggi edifici ad alte prestazioni, sicuri, con un valore di mercato che si mantiene nel tempo non solo è possibile, ma facile, rapido, sicuro. Per un comfort abitativo senza precedenti.
Il 2014 vede inoltre Xella affacciarsi al mondo dei social network, per consentire, oltre ai professionisti, anche ai privati di informarsi e scegliere in maniera consapevole come dovrà essere costruito o ristrutturato il bene per il quale gli italiani investono di più in assoluto: la loro casa.
https://www.facebook.com/pages/YTONG/565362806885288?ref=ts&fref=ts
Continua anche quest’anno l’impegno di Xella per diffondere le conoscenze sui propri sistemi per costruzioni, Ytong e Multipor, e soprattutto le competenze necessarie alla realizzazione di edifici ad alta efficienza energetica, con le massime prestazioni per le aree sismiche, realizzate rapidamente e riducendo al minimo gli errori di esecuzione delle opere.
Numerosi saranno gli incontri, in tutta Italia, che vedranno Xella, nell’ambito dell’Azero Tour, presentare i propri sistemi agli esperti del settore:
FOCUS: NUOVA EDILIZIA
- 27/02/14 SALERNO
- 11/03/14 PADOVA
- 12/03/14 ALESSANDRIA
- 19/03/14 COMO
- 20/03/14 CREMONA
- 24/03/14 RIMINI
- 01/04/14 VERONA
- 04/04/14 PORDENONE
- In autunno PESCARA
- In autunno ROMA
FOCUS: RECUPERO
- 10/04/14 SAVONA
- 07/05/14 TERAMO
- 15/05/14 MODENA
- 20/05/14 VICENZA
- In autunno MONZA
Infine continuano anche nell’arco del 2014 le attività istituzionali di formazione e informazione rivolti ai vari target coinvolti nella filiera edile:
- Visite guidate e seminari per formazione specializzata ai posatori presso lo stabilimento produttivo di Pontenure, a Piacenza.
- Seminari formativi teorico-applicativi realizzati in collaborazione con i rivenditori sul territorio nazionale, dedicati a progettisti e tecnici delle imprese edili sui temi della costruzione e riqualificazione energetica attraverso l’utilizzo dei sistemi Ytong e Multipor.
- Seminari realizzati in collaborazione con gli ordini degli Ingegneri e degli Architetti e con i Collegi dei Geometri .
- Convegni multisponsor in collaborazione con ANIT sul tema: “ La sostenibilità del benessere: Dimensione ambientale, sociale ed economica dell’efficienza energetica e acustica per migliorare il comfort abitativo.”
Maggiori dettagli e le date saranno pubblicate sul sito www.ytong.it
[post_title] => Don't worry, Build happy con Xella
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => dont-worry-build-happy-xella
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:24:48
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:24:48
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=503948
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[19] => WP_Post Object
(
[ID] => 384361
[post_author] => 1
[post_date] => 2011-08-06 00:00:00
[post_date_gmt] => 2011-08-05 22:00:00
[post_content] => Xella, già socia di RDB Hebel S.p.A., acquisirà il sito produttivo e le attrezzature industriali di Pontenure (vicino a Piacenza), mentre RDB S.p.A. continuerà la produzione nello stabilimento di Volla (vicino a Napoli).
L’operazione ha un valore di Euro 44,8 milioni. Il prezzo sarà pagato per circa il 30% in contanti e per la restante parte mediante accollo di parte dei debiti di RDB Hebel.
Le due organizzazioni saranno totalmente indipendenti e commercializzeranno i prodotti attraverso le proprie strutture di vendita.
I prodotti Ytong, il marchio di Xella noto in tutto il mondo – già presenti con successo nel mercato Italiano – saranno ora prodotti in Italia per soddisfare ancora meglio i bisogni dei Clienti Italiani.
Xella rinforzerà la propria struttura tecnico commerciale per fornire ai propri clienti materiali da costruzioni con elevate caratteristiche di isolamento termico e risparmio energetico.
L’esito della transazione è assoggettata all’autorizzazione finale da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato competente.
I dettagli e le azioni necessarie per la finalizzazione dell’accordo saranno svolti nei prossimi mesi ed entrambe le parti sono fiduciose di concludere la transazione entro la fine di Settembre 2011.
“Siamo davvero felici dell’accordo raggiunto e siamo sicuri di riuscire a sviluppare ulteriormente e con successo il marchio YTONG e la nostra presenza nel mercato dei materiali da costruzione in Italia” ha detto Jan Buck-Emden CEO del Gruppo Xella.
Xella produce e commercializza materiali per la costruzione di murature (Ytong e Hebel sistemi in calcestruzzo aerato autoclavato e Silka blocchi in calcio silicato), pannelli isolanti minerali (Ytong Multipor), lastre in gesso fibra e sistemi di costruzione a secco (Fermacell), e calce (Fels). Nel 2009 il Gruppo Xella con i suoi 6.800 dipendenti ha sviluppato un fatturato di 1.2 miliardi di euro.
Xella è di proprietà di fondi di investimento privati PAI Partners e Goldman Sachs Capital Partners.
[post_title] => Il Gruppo Xella cresce in Italia
[post_excerpt] => Xella Baustoffe GmbH. ha concluso con successo un’importante operazione: l’acquisto del ramo d’azienda di RDB Hebel costituito dallo stabilimento di Pontenure, attivo nella produzione di Gasbeton
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => il-gruppo-xella-cresce-in-italia
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:17:29
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:17:29
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2011/08/il-gruppo-xella-cresce-in-italia/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[20] => WP_Post Object
(
[ID] => 383459
[post_author] => 1
[post_date] => 2011-06-15 00:00:00
[post_date_gmt] => 2011-06-14 22:00:00
[post_content] => Grazie ad una collaborazione posta in essere tra Tecnostrutture srl, Xella Italia (filiale italiana del gruppo svedese Xella International), Ma.Net.srl, la società per la gestione manutentiva diretta e coordinata da ATC Torino e la stessa Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino (ex Iacp) si è tenuto a Torino un incontro dedicato alla riduzione dei tempi di esecuzione e alla garanzia di maggiore sicurezza nelle costruzioni.
L’evento, seguito da circa 50 progettisti e imprese, si è articolato attraverso approfondite disamine sulle potenzialità delle strutture miste autoportanti REP® unite all’utliizzo di calcestruzzo cellulare YTONG® e la gamma di prodotti derivati (blocchi per divisori interni e murature esterne, lastre autoportanti per la realizzazione di solai e tetti) della società svedese Xella.
L’amministratore delegato di Tecnostrutture Franco Daniele e il responsabile Ufficio Tecnico Xella Italia Alessandro Miliani, hanno presentato le peculiarità e i vantaggi delle varie tipologie di abbinamento dei sistemi costruttive, evidenziando la rispondenza alla normativa DM 2008 e l’impiego in aree a rischio sismico, cosi come l’elevate capacità di isolamento tecnico-acustico, la resistenza al fuoco e la maggiore sicurezza dei progetti strutturali nati da una “collaborazione” tra travi e pilastri REP® e solai e pannelli di tamponamento YTONG® .
Le soluzioni proposte da entrambe le aziende hanno dimostrato come la ricerca tecnologica sia fondamentale per produrre progetti innovativi anche nel settore edile. E’ solo attraverso la ricerca che Tecnostrutture e Xella riescono a rispondere alle esigenze della committenza, garantendo tempi di esecuzione certi e sicuri da un lato senza dimenticare le esigenze dell’utenza finale dall’altro che soprattutto nell’edilizia residenziale chiede sempre più soluzioni che migliorino la salubrità degli ambienti.
Su eco-compatibilità e prodotti/progetti ecosostenibili la platea ha avuto modo di riflettere grazie anche all’intervento della dott.ssa Mirna Terenziani componente del Consiglio d’Indirizzo Green Building Council Italia, che ha parlato di certificazione di sostenibilità ambientale LEED e nello specifico di attribuzione dei crediti per la qualifica energetico-ambientale di un edificio.
Sensibilità che nelle due aziende promotrici dell’incontro è già consolidata:
YTONG è dal 2009 partner dell'Agenzia CASACLIMA di Bolzano; Tecnostrutture oltre ad aver brevettato ECOTRAVE®, l'esclusiva Trave REP® con fondello in puro cotto che garantisce la completa eliminazione di ponti termici e può essere utile a prevenire problemi allergici legati alle presenza di acari nelle muffe dovute alle condense negli ambienti, è socia ordinaria del Green Building Council Italia (GBCI), associazione che persegue la diffusione del Green Building attraverso la realizzazione di edifici a basso impatto ambientale. Filosofia che l’azienda veneta sta cercando di diffondere anche attraverso la realizzazione di pubblicazioni di ampia diffusione come il “Passaporto per l’Ecosostenibilità” un libricino che motivando le scelte di un prodotto prefabbricato in latero-cemento come ECOTRAVE®, promuove di pari passo la filosofia Green Building.
[post_title] => Soluzioni mirate per l'edilizia residenziale: strutture miste autoportanti REP® e YTONG®
[post_excerpt] => Una convention presso ATC di Torino.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => soluzioni-mirate-per-ledilizia-residenziale-strutture-miste-autoportanti-rep-e-ytong
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:10:28
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:10:28
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2011/06/soluzioni-mirate-per-ledilizia-residenziale-strutture-miste-autoportanti-rep-e-ytong/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[21] => WP_Post Object
(
[ID] => 381776
[post_author] => 1
[post_date] => 2011-05-13 00:00:00
[post_date_gmt] => 2011-05-12 22:00:00
[post_content] => Completo, accessibile, snello: da maggio è on line il nuovo sito di YTONG, marchio di Xella divenuto sinonimo di calcestruzzo cellulare in Italia e nel mondo, per rendere più semplice l’attività degli addetti ai lavori e facilitare la scelta degli utenti finali. Il sito è realizzato secondo la struttura progettata per tutte le sedi internazionali del gruppo Xella: dinamico nell’architettura, facile da navigare, ricco di collegamenti trasversali e di approfondimenti documentali per recuperare tutte le informazioni disponibili sul sistema costruttivo YTONG.
“YTONG vuole rafforzare il suo impegno sul mercato italiano dell’edilizia innovativa. Va in questa direzione il rinnovo integrale del suo sito internet che si rivolge sia ai tecnici sia agli utenti finali, offrendo una documentazione completa su prodotti e servizi e un’interfaccia di facile consultazione con tutti i numeri per contattare la persona giusta, dalla rete vendita all’assistenza tecnica” commenta Alessandro Miliani, Responsabile Tecnico di YTONG.
Il sito si rivolge agli interlocutori nel mondo dell’edilizia – progettisti, professionisti, rivenditori, imprese – ma anche all’utente finale, per far conoscere le potenzialità e le prestazioni di un modo di costruire originale per il panorama edilizio italiano ma che gode di ampia credibilità proprio per la sua estrema versatilità e qualità.
Le news in tempo reale – Fiere, riconoscimenti, partnership, novità: un’apposita sezione immediatamente accessibile dalla home page permette di essere sempre aggiornati sulle ultime notizie dal mondo YTONG.
Il mondo YTONG in un click – La sezione download è una biblioteca in cui tutta la documentazione disponibile è scaricabile in pdf e DWG. Sul sito sono presenti numerosi approfondimenti su tutti gli aspetti del sistema costruttivo YTONG: il materiale, i prodotti, le applicazioni, il processo produttivo, la sostenibilità
YTONG per te – Privati, progettisti, imprese edili, rivendite: ciascuno ha una sezione apposita in cui trovare risposte alle proprie esigenze.
L’esperto più vicino – Un sistema di georeferenziazione permette di individuare subito la persona di riferimento più vicina da contattare: funzionari tecnici, commerciali, rivenditori.
YTONG è un brand del gruppo Xella International, leader in Europa nel settore dei materiali per edilizia. Oggi YTONG è sinonimo di calcestruzzo cellulare nel mondo con oltre 50 stabilimenti di produzione. Nato 80 anni fa, il prodotto è conosciuto in Italia da 25 anni e nel 2005-2006 ha registrato nel nostro Paese una crescita del 25% annua. I blocchi YTONG associano le caratteristiche della bioedilizia ad una estrema semplicità costruttiva e di gestione del cantiere. Per le loro peculiarità, i prodotti YTONG hanno ottenuto la certificazione Natureplus e YTONG è partner dell’Agenzia CasaClima di Bolzano. Con i blocchi YTONG è possibile realizzare pareti portanti e di tamponamento, divisori, solai e tetti con un unico materiale leggero e facilmente lavorabile. La gamma YTONG include prodotti specifici per la ristrutturazione. Con i pannelli parete e le lastre autoportanti il gruppo Xella è anche uno dei più grandi fornitori europei di soluzioni nell’edilizia industriale.
[post_title] => YTONG.IT, il sito dell’edilizia in calcestruzzo cellulare firmato Xella
[post_excerpt] => YTONG lancia il nuovo sito per il mercato italiano. In rete nella prima metà di maggio.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-it-il-sito-delledilizia-in-calcestruzzo-cellulare-firmato-xella
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:10:23
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:10:23
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2011/05/ytong-it-il-sito-delledilizia-in-calcestruzzo-cellulare-firmato-xella/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[22] => WP_Post Object
(
[ID] => 382846
[post_author] => 1
[post_date] => 2011-01-12 00:00:00
[post_date_gmt] => 2011-01-11 23:00:00
[post_content] => Nell’immaginario comune Social Housing è sinonimo di edifici di serie B. A dimostrare il contrario ci ha pensato YTONG, brand del gruppo Xella International, con sede a Bergamo per l’Italia. I suoi blocchi di calcestruzzo cellulare – nello specifico Blocchi YTONG Clima – sono stati scelti dal Comune di Milano per realizzare i tamponamenti esterni di 184 appartamenti di edilizia sociale nel quartiere Gallaratese a nord-ovest della città. Questo ha permesso di costruire edifici a basso impatto ambientale e ad elevato risparmio energetico, a costi contenuti e nel pieno rispetto della tempistica imposta dal piano dei lavori. Una piccola grande rivoluzione destinata ad aprire la strada a un modo nuovo di fare edilizia, anche nel sociale, già ampiamente apprezzato in Europa.
“I blocchi YTONG sono l’alternativa intelligente ai sistemi di costruzione tradizionali con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Nel resto d’Europa, Germania in primis, viene già utilizzato su larga scala anche come sistema completo per le strutture in muratura portante. Gli indici di crescita per l’Italia dimostrano che i vantaggi del calcestruzzo cellulare sono sempre più apprezzati anche nel nostro Paese, soprattutto come soluzione per i tamponamenti su telai in c.a.” commenta Alessandro Miliani, Responsabile Tecnico di YTONG.
Ecosostenibilità: isolamento termico e risparmio energetico
“Abitare a Milano 1” è la dimostrazione che ora, grazie al calcestruzzo cellulare, edilizia fa rima con ecosostenibilità. Il prodotto è composto da materie prime naturali al 100%: sabbia, acqua, calce e cemento. Simile a una “pietra naturale”, garantisce il rispetto dell’ambiente in tutte le fasi del suo ciclo di vita, a partire dalla produzione. Ma soprattutto le caratteristiche intrinseche dei blocchi YTONG, che contengono diffuse micro bolle d’aria, permettono di raggiungere alti standard di isolamento termico con l’impiego di un solo materiale senza bisogno di ricorrere a soluzioni multistrato quali i cappotti termici. Tradotto in termini di vantaggio per l’utente, ciò significa ridurre drasticamente i costi energetici e rispettare la nuova normativa sul risparmio energetico (D.L.gs. 311/2006) fino al raggiungimento della certificazione di classe A. Nel caso di “Abitare a Milano 1” è stato utilizzato Blocco YTONG Clima da 36,5 cm che ha conferito agli edifici i requisiti per la classificazione energetica B, come richiesto dalla committenza.
Velocità di posa, economicità e flessibilità
Partiamo dai numeri: 57.000 mq di materiale YTONG posato in meno di 10 mesi.
“La scelta del calcestruzzo cellulare YTONG è stata dettata, oltre che dalla buona coibentazione garantita dal materiale, anche dalle caratteristiche di leggerezza, che hanno permesso di non sovraccaricare le strutture portanti, e dalla velocità di posa che sicuramente è andata a vantaggio dell’impresa per il rispetto del cronoprogramma” ha spiegato la committenza. La possibilità di fare una previsione certa dei tempi di lavoro, oltre all’utilizzo di un solo materiale, si traducono in un concreto vantaggio economico.
Altra caratteristica dei blocchi YTONG che si è rivelata utile all’impresa nel cantiere milanese è la flessibilità del materiale: può essere tagliato facilmente e si adatta anche a situazioni architettoniche non standard, come sbalzi e sottoscala.
Il progetto “Abitare a Milano 1”
L’intervento ha interessato un’area di 33.500 mq, trasformata in parco urbano attrezzato con nuovi edifici di edilizia residenziale sociale dotati di servizi al quartiere, tra cui l’asilo e un centro per anziani. Il progetto, realizzato dallo studio di architettura MAB, è stato esposto alla XII Biennale di Venezia. Gli alloggi, di tre o quattro locali, sono disposti su quattro nuclei, composti ciascuno da una torre e da un corpo più basso.
[post_title] => YTONG, soluzione ideale per un’edilizia sociale ecologica
[post_excerpt] => Il Comune di Milano sceglie i Blocchi YTONG Clima per la realizzazione di edifici di Social Housing a basso impatto ambientale e ad elevato risparmio energetico: 57.000 mq posati per costruire 184 alloggi in 10 mesi.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-soluzione-ideale-per-unedilizia-sociale-ecologica
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:10:25
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:10:25
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2011/01/ytong-soluzione-ideale-per-unedilizia-sociale-ecologica/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[23] => WP_Post Object
(
[ID] => 381649
[post_author] => 1
[post_date] => 2010-02-05 00:00:00
[post_date_gmt] => 2010-02-04 23:00:00
[post_content] => In aggiunta a questo marchio, è stato recentemente ottenuto da Fermacell la prestigiosa certificazione "Product low emission" dell'"Eco-INSTITUT" di Colonia (Germania).
Sono stati sottoposti a controllo (Test 15025-1/2/3) i seguenti prodotti:
- Fermacell Gessofibra
- Fermacell Stucco per giunti
- Fermacell Adesivo per giunti (indurito)
che sono stati valutati con protocolli di controllo basati su normativa armonizzata europea riguardante:
- contenuto (composizione) ed emissioni dei prodotti;
- implicazioni delle emissioni dei prodotti nell'ambiente abitativo (compatibilità e mancanza di controindicazioni nei riguardi della salute umana e dell'igiene ambientale)
In base ai risultati ottenuti da tutti i prodotti sopracitati, "Eco-INSTITUT" ha emesso il marchio (Label) "Product low emission/Produkt emissionsarm/" (marchio esclusivo di tale prestigioso istituto).
Un'ulteriore conferma dell'assoluta biocompatibilità dei prodotti Fermacell .
Grazie inoltre alla rinomata stabilità e robustezza, Fermacell Gessofibra è la lastra sempre più richiesta non solo dai progettisti e dai committenti sensibili ai temi della bioedilizia, ma anche da chi è semplicemente interessato ad un prodotto che unisce ai vantaggi della costruzione tradizionale in muratura (solidità), quelli tipici della costruzione a secco (elevato isolamento termo-acustico, protezione al fuoco, flessibilità, rapidità d'esecuzione e conseguente riduzione dei tempi della cantieristica).
[post_title] => Prestigioso riconoscimento per l'utilizzo di Fermacell Gessofibra nella bioedilizia
[post_excerpt] => Già da parecchi anni i prodotti Fermacell si fregiano del prestigioso marchio "Testato e consigliato da IBR" (Cert. - No. 3001-100), rilasciato dall'Istituto per la Bioedilizia Rosenheim GmbH in base agli eccellenti risultati dei controlli effettuati sui prodotti Fermacell.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => prestigioso-riconoscimento-per-lutilizzo-di-fermacell-gessofibra-nella-bioedilizia
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:01:40
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:01:40
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2010/02/prestigioso-riconoscimento-per-lutilizzo-di-fermacell-gessofibra-nella-bioedilizia/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[24] => WP_Post Object
(
[ID] => 379263
[post_author] => 1
[post_date] => 2008-02-14 00:00:00
[post_date_gmt] => 2008-02-13 23:00:00
[post_content] => Quando due realtà, come Ytong-dBred, riconosciute a livello internazionale per la qualità dei loro prodotti, si unisco per offrire un prodotto dagli elevati standard tecnico-prestazionali il risultato è garantito.
La decisione di testare una parete realizzata con i prodotti dei due marchi – il primo Ytong del gruppo internazionale Xella e, il secondo, dBred del gruppo internazionale Edilteco – nasce dalla volontà di offrire un prodotto altamente migliorativo in termini di benessere abitativo ampiamente corrispondente alle vigenti normative in vigore.
E i test non si concludono qui: la volontà di migliorare costantemente i prodotti e i sistemi offerti – caratteristica predominante di entrambi i Gruppi – sta portando a sempre più precise prove, anche in opera, al fine di garantire, con più risultati, la veridicità del successo fin qui ottenuto.
La determinazione del potere isolante della parete divisoria presso l’Istituto Giordano
Il campione sottoposto a prova, presso la sede di Bellaria (RN) dell’Istituto Giordano, è costituito da una parete doppia in calcestruzzo aerato autoclavato, con interposto uno strato di materiale isolante in agglomerato di granuli in gomma.
Le caratteristiche dimensionali del campione sottoposto a prova sono state le seguenti:
- larghezza nominale totale = 3.000 mm;
- altezza nominale totale = 3.000 mm:
- spessore nominale totale = 210mm;
- superficie acustica utile = 10,8 mq
In particolare, a partire della superficie esposta al rumore, il campione era costituito da:
1. strato di intonaco premiscelato alleggerito "Unico Light" Baumit, peso specifico 1.200 kg/mc e spessore 15 mm;
2. Parete di blocchi posati in aderenza con l'isolante, in calcestruzzo aerato autoclavato "Ytong", densità nominale 550 kg/mc, dotati di incastro maschio-femmina, legati in orizzontale con giunti di malta-collante “Preocol” di spessore 2 mm circa, aventi le seguenti caratteristiche dimensionali:
- lunghezza nominale: 625 mm
- altezza nominale: 250 mm
- spessore nominale: 80m m
- peso: 8,3 kg
3. Strato di materiale isolante fonoimpedente "dBred W20", spessore 20 mm, realizzato mediante pannelli in agglomerato di granuli di gomma SBR a granulometria controllata, legati con resina MDI, fissati alla parete non direttamente esposta al rumore tramite cinque tasselli per cappotto per ogni pannello, aventi le seguenti caratteristiche dimensionali:
- lunghezza nominale: 1.200 mm
- altezza nominale: 1.200 mm
- spessore nominale: 20 mm
- densità nominale : 770 kg/mc
4. Parete di blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato “Ytong”, densità nominale 550 kg/mc, dotati di incastro maschio-femmina legati in orizzontale con giunti di malta-collante "Preocol" di spessore 2 mm circa, aventi le seguenti caratteristiche dimensionali:
- lunghezza nominale: 625 mm
- altezza nominale: 250 mm
- spessore nominale: 80 mm
- peso: 8,3 kg
5. Strato di intonaco premiscelato alleggerito "Unico Light" Baumit, peso specifico 1.200 kg/mc, spessore 15 mm.
L'intero perimetro della parete doppia, è stato svincolato dalle pareti laterali e dal solaio, mediante l'interposizione di banda elastica “dBred F5F30”, composta da gomma in granuli e fibre SBR legati con resina MDI, densità nominale 720 kg/mc, spessore 5 mm e larghezza 300 mm.
La prova, è stata eseguita secondo le prescrizioni delle seguenti norme:
- UNI EN ISO 140-3:2006 del 16/03/2006 Acustica – Misurazione dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Parte 3: Misurazione in laboratorio dell'isolamento acustico per via aerea di elementi di edificio";
- UNI EN ISO 717-l:1997 del 31/12/1997 Acustica. Valutazione dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio. Isolamento acustico per via aerea".
Modalità della prova
L'ambiente di prova è costituito da due camere, una delle quali, definita "camera emittente", contiene la sorgente di rumore, mentre l'altra, definita "camera ricevente", è caratterizzata acusticamente mediante l'area di assorbimento acustico equivalente.
Dopo aver posizionato il campione in esame nell'apertura fra le due camere dell'ambiente di prova si è provveduto a rilevare il livello di pressione sonora alle varie frequenze nell'intervallo compreso tra 100 Hz e 5.000 Hz, sia nella camera emittente che in quella ricevente, e a verificare i tempi di riverberazione di quest'ultima nel medesimo campo di lavoro.
Esito della prova
L'indice di valutazione 'Rw' del potere fonoisolante ‘R' è pari al valore in dB della curva di riferimento a 500Hz secondo il procedimento della norma UNI EN ISO 717-1:1997.
Indice di valutazione a 500 Hz nella banda di frequenze comprese fra 100 Hz e 3.150 Hz:
Rw - 58 dB*
(*) Indice di valutazione del potere fonoisolante elaborato procedendo a passi di 0,1 dB: 58,7 dB.
La prova è stata eseguita utilizzando pareti aventi lo stesso spessore minimo e, di conseguenza, la stessa massa per unità di superficie; questo per “simulare” la situazione più estrema in termini di contenimento dello spessore.
Tecnicamente la realizzazione di una doppia parete identica in termini di massa superficiale, comporta alcuni svantaggi legati alla frequenza di risonanza del sistema, in quanto le strutture entrano in vibrazione alla stessa frequenza causando un peggioramento della prestazione complessiva nell’indice di valutazione.
Per ottenere risultati migliorativi, è quindi consigliabile procedere alla realizzazione di strutture aventi masse differenti, al fine di garantire un comportamento omogeneo nella gamma di frequenze medio basse.
A tale proposito segnaliamo che sono in fase di preparazione diversi test e collaudi in opera su strutture murarie e solai realizzati con i sistemi Ytong e dBred.
Ytong
Ytong è un marchio del gruppo Xella International, leader in Europa nel settore dei materiali per l'edilizia.
Il sistema di costruzione Ytong è costituito da un'ampia gamma di blocchi per divisori e murature, e da lastre autoportanti per la realizzazione di solai e coperture.
Il sistema assicura risposte sia per edifici tradizionali con telaio in c.a. e tamponamenti in blocchi, sia per edifici con muratura portante anche in zona sismica 1, ai sensi della normativa sismica OPCM 3431 del 2005, nel pieno rispetto della normativa sul risparmio energetico D.Lgs. 311/2006
Il calcestruzzo aerato autoclavato YTONG è stato sviluppato nel 1924 e brevettato da J.A.Eriksson, un architetto svedese alla ricerca di un materiale da costruzione che presentasse le caratteristiche positive del legno (isolamento, solidità e lavorabilità), ma non i suoi svantaggi (combustibilità, fragilità e necessità di manutenzione). Costituito da materie prime naturali, essenzialmente da sabbia, acqua, calce e cemento, il blocco Ytong è simile ad una "pietra naturale" - la tobermorite - ed è quindi un materiale minerale, assolutamente biocompatibile ed ecologico.
dBred Noise Reduction
I prodotti della divisione dBred Noise Reduction - di Edilteco Group - isolano dai rumori, rendendo più confortevoli i locali e impedendo la trasmissione dei suoni e delle vibrazioni, sia che si tratti di nuovi fabbricati o di ristrutturazioni.
La linea di prodotti dBred è composta da dBred F – ideale per tutte le applicazioni di isolamento acustico ai rumori di calpestio in edilizia -, dBred W – ottimo per la correzione acustica di partizioni murarie e murature esterne esistenti e/o di nuova concezione –, ZerodB - pannelli fonoimpedenti per la correzione acustica di pareti pre-esistenti e non – ed, infine, le tre nuove linee studiate e realizzate nell’intento di migliorare ulteriormente dBred sotto il profilo di qualità e quantità.
Natural, MattSafe e Improve sono il frutto dello studio di quei materiali - che accoppiati in cantiere ai materassini dBred - siano in grado di migliorarne ulteriormente i risultati di isolamento acustico, di garantire una maggiore protezione superficiale dei materassini acustici posati ed, infine, di ricercare quei materiali economici e naturali destinati a soddisfare tutte le “biorichieste” che quotidianamente vengono rivolte.
Quattro sono le divisioni di Edilteco Group: oltre a dBred Noise Reduction - incentrata sull’isolamento e la correzione acustica -, troviamo Thermal Insulation & Chemicals - che si occupa di isolamento termico, risanamento e deumidificazione -, Protherm Fire Proofing (Joint Venture con il gruppo Amonn) - per la protezione al fuoco – e, infine, E&MP Engineering Machines Plants - che promuove specifiche attrezzature da cantiere ed impianti di produzione industriale -.
[post_title] => Ytong e dBred insieme per il massimo benessere
[post_excerpt] => Un binomio vincente: Ytong e dBred hanno testato con grande successo, presso l’Istituto Giordano, il potere fonoisolante della parete realizzata con blocchi Ytong, isolanti acustici dBred e intonaco Baumit
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-e-dbred-insieme-per-il-massimo-benessere
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 17:57:49
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 15:57:49
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2008/02/ytong-e-dbred-insieme-per-il-massimo-benessere/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_aziende_info_aziende] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 360547
[post_author] => 4
[post_date] => 2012-10-09 16:59:03
[post_date_gmt] => 2012-10-09 14:59:03
[post_content] => Xella è una realtà d'eccellenza, presente in Italia dal 2005, che opera per il settore delle costruzioni realizzando soluzioni all'insegna delle elevate performance e della sostenibilità.[ez-toc]
La storia di Xella ha inizio nel 1923, quando l'architetto svedese J.A. Eriksson sviluppa un prodotto assolutamente innovativo e con caratteristiche uniche; un materiale da costruzione con le stesse proprietà di lavorabilità e solidità del legno ma più resistente, estremamente leggero e incombustibile: stiamo parlando del calcestruzzo aerato autoclavato (AAC) Ytong.
Questo prodotto è composto da materie prime completamente naturali, che ne garantiscono l'ecosostenibilità.
Oggi Xella è un gruppo industriale di livello mondiale, presente in 22 Paesi con 75 stabilimenti e una forza lavoro di oltre 5.000 dipendenti.
Xella Italia
Xella Italia è parte del Gruppo Xella, realtà leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di elementi e sistemi in calcestruzzo aerato autoclavato e prodotti a base di silicati di calcio, e la sua sede, sia commerciale che amministrativa, si trova a Grassobbio, in provincia di Bergamo.
I due poli prodottivi sono dislocati, invece, a Pontenure (PC) e ad Atella (PZ).
Gli stabilimenti di Pontenure e Atella
Lo stabilimento di Pontenure si presenta come uno dei siti maggiormente all’avanguardia nel panorama europeo.
Lo stabilimento di Atella è attivo dal 2019 ed è nato dalla fusione per incorporazione di Doc Airconcrete in Xella Italia. Tale stabilimento è stato interessato da importanti investimenti che hanno avuto l'obiettivo di adeguare gli impianti agli elevati standard qualitativi del gruppo, rendendoli sempre più sostenibili.
Gli investimenti hanno riguardato il potenziamento dei software di gestione dei macchinari, il miglioramento dei sistemi di recupero delle acque di scarico e dell’energia e l'installazione di un impianto fotovoltaico che contribuisce a coprire parte del fabbisogno energetico del sito, con un notevole abbattimento delle emissioni di CO2.
Xella e il valore della sostenibilità ambientale
I risultati conseguiti in tema di sostenibilità ambientale, legati per lo più all’utilizzo efficiente delle materie prime, alla responsabilità sociale e alla governance, hanno permesso all'azienda di ottenere nel 2020 il miglior rating di sostenibilità fra le aziende del settore delle costruzioni valutate dall’agenzia ESG Sustainalytics.
La produzione sostenibile: Ytong e Multipor
Xella produce blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato Ytong e pannelli isolanti minerali Multipor. Queste soluzioni accompagnano l’ampia offerta di rasanti, malte e intonaci per proporre un sistema costruttivo completo e funzionale a tutte le applicazioni edilizie.
L'azienda riesce, infatti, a soddisfare le più variegate esigenze costruttive e di ristrutturazione in maniera efficiente, sostenibile e utilizzando materie prime di origine naturale.
A tale proposito i prodotti del sistema Ytong godono di certificazione EPD che attesta l’eccellenza dal punto di vista ambientale, la sostenibilità, l'eco-compatibilità e l’impatto ambientale minimo della produzione in relazione all’intero ciclo di vita.
I prodotti Ytong e Multipor, così come gli scarti di lavorazione, sono riciclabili e reimpiegati all’interno dello stesso ciclo di produzione; inoltre, offrono prestazioni tecniche ottimali in termini di resistenza, leggerezza, salubrità, traspirabilità, capacità isolante, sicurezza antincendio e antisismica.
Il risultato' Un’edilizia sempre più vicina e attenta al benessere dell’uomo e del costruire sostenibile.
[post_title] => XELLA ITALIA
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ytong-calcestruzzo-cellulare
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-12-11 10:23:26
[post_modified_gmt] => 2023-12-11 09:23:26
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/aziende/ytong/
[menu_order] => 0
[post_type] => aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
)
Info dalle aziende - Ytong: il sistema per facciate isolate senza cappotto - INFOBUILD