AI e ambiente costruito: l’intelligenza artificiale può aiutarci a decarbonizzare il settore edile? 26/06/2024
Xella Italia ha recentemente inaugurato in un evento molto partecipato la nuova linea produttiva dei materiali in polvere e premiscelati, eccellenza di tecnologia e innovazione L’inaugurazione della nuova linea produttiva delle polveri e premiscelati ci ha offerto l’occasione di visitare lo stabilimento Xella di Pontenure e i nuovi impianti, un concentrato di tecnologia e innovazione, coerentemente con la filosofia di un’azienda da sempre proiettata al futuro, grazie agli investimenti in R&S e allo sviluppo di progetti e materiali sempre più attenti a sostenibilità ed efficienza energetica. Protagonisti del convegno che ha accompagnato l’inaugurazione importanti ospiti dell’head quarter del Gruppo, quali e il Dott. Joachim Fabritius, CEO Xella Group e il Dott. Thomas Bois, CEO Business Unit Building Materials Xella, che hanno raccontato obiettivi presenti e futuri del Gruppo che si propone sempre più come fornitore di un sistema di soluzioni per l’edilizia. E’ emersa dai vari interventi l’attenzione assoluta ai temi della sostenibilità, dell’efficienza energetica e dell’economia circolare con una serie di investimenti volti a sviluppare tecnologie per il riutilizzo del materiale. Un altro aspetto in cui il Gruppo crede molto è quello della digitalizzazione che nell’ambito delle costruzioni permette di risolvere la maggior parte dei problemi che spesso rallentano i lavori in cantiere. L’Ing. Alessandro Miliani, Product Manager Xella Italia ha raccontato gli obiettivi futuri di un’azienda che è specializzata nella produzione e commercializzazione di elementi in calcestruzzo cellulare e prodotti a base di silicati di calcio e che è oggi presente in più di 30 paesi con oltre 100 stabilimenti. Durante i lavori sono poi intervenuti esperti di sostenibilità ed efficienza energetica tra cui il Dott. Ulrich Klammsteiner, Direttore Tecnico Agenzia per l’Energia CasaClima che ha approfondito il tema degli edifici NZEB, a energia quasi zero e l’Ing. Silvia Collepardi, Direttore laboratorio ENCO Srl che ha parlato dell’importanza della compatibilità tra materiali per costruzioni di qualità, efficienti, sicure e durature. Per l’occasione è stata allestita una bellissima mostra fotografica nello stabilimento dedicata ai lavoratori, cuore pulsante dell’azienda, immortalati in differenti momenti. Il calcestruzzo cellulare I prodotti in calcestruzzo cellulare Ytong e Multipor si caratterizzano per indubbie qualità, utilizzano infatti materie prime di origine naturale garantendo un ottimo bilancio di sostenibilità ambientale. Inoltre grazie all’ottimo standard qualitativo degli impianti di produzione, i prodotti hanno ricevuto le principali certificazioni che riguardano standard di ecologia e sostenibilità, permettendone l’uso nella bioedilizia. Parliamo per esempio della certificazione secondo lo standard Natureplus e della Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) che attesta le diverse informazioni relative alla prestazione ambientale di prodotti e servizi Ytong relative a sostenibilità, eco-compatibilità e impatto ambientale minimo, lungo l’intero ciclo di vita (LCA). Il nuovo impianto produttivo Grazie a una serie di importanti investimenti, lo stabilimento produttivo di Xella a Pontenure (PC) che occupa un’area di circa 100.000 m2 , è fra i più all’avanguardia a livello europeo. Il nuovo impianto dedicato alla produzione di materiali in polvere e premiscelati, malte, collanti e intonaci è solo l’ultimo degli investimenti realizzati dal Gruppo con l’obiettivo di proporre al mercato un sistema costruttivo completo, sostenibile e di qualità per l’edilizia del futuro. Più i prodotti sono omogenei e complementari, più avranno un comportamento univoco, più le costruzioni saranno di qualità ed efficienti. Il nuovo impianto ad alta automazione è davvero un gioiello di tecnologia e innovazione, realizzato secondo gli standard dell’“industria 4.0” e ad alta efficienza, ha una capacità produttiva è di 700 sacchi / ora, che equivalgono a circa 17,5 tonnellate di malte. Il nuovo rasante Ytong RY25 L’impianto produrrà in particolare il nuovo rasante bianco per interno RY25 certificato secondo la norma UNI EN 998-1,e si caratterizza per lo spessore minimo, da 2 a 20 mm, circa la metà dei comuni intonaci. Ciò garantisce tempi di posa ridotti e minori costi di gestione del cantiere perché è necessaria una minor movimentazione dei prodotti. E’ un prodotto molto versatile e adatto sia negli interventi di ristrutturazione che nelle nuove costruzioni. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici