Ha preso il via l’ispezione ipotecaria online

Lo scorso 2 ottobre 2023 è partita ufficialmente l’ispezione ipotecaria online. Vediamo come funziona il nuovo strumento digitale

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Ha preso il via l’ispezione ipotecaria online

Il fisco diventa sempre più accessibile e aumenta la propria presenza online. Dallo scorso 2 ottobre 2023, professionisti, contribuenti e utenti hanno la possibilità di consultare su internet i documenti inviati in formato cartaceo ai registri immobiliari. Prende il via, in altre parole, l’ispezione ipotecaria online.

Il servizio è rivolto principalmente agli utenti dell’ambito professionale e commerciale. Ad essere interessati dal nuovo servizio saranno principalmente agenti immobiliari, avvocati, notai, visuristi ed architetti che hanno la necessità di accedere ai Servizi di Pubblicità immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

I diretti interessati, quindi hanno la possibilità di ottenere i documenti necessari per l’adempimento delle varie pratiche direttamente online, senza la necessità di rivolgersi al front-office.

Ispezione ipotecaria, il servizio sarà online

La possibilità di accedere al servizio di ispezione ipotecaria direttamente online permette di effettuare sul web le ricerche per soggetto – indipendentemente che sia una persona fisica o non fisica – o per documento.

Ispezione ipotecaria, il servizio sarà online

Possono accedere al servizio i titolari di convenzione ordinaria – che siano in possesso del profilo B – per poter accedere alla piattaforma telematica Sister.

I servizi che sono disponibili direttamente online sono:

  • note di trascrizione, iscrizione e le domande di annotazione non digitalizzate;
  • a partire dal 1957 per le ricerche sono disponibili gli elenchi individuali (repertori) delle trascrizioni a favore e contro, che si riferiscono ad un particolare soggetto.

L’utente, dopo aver scelto l’ufficio competente, dovrà specificare il documento – i dati necessari sono: nota/titolo, trascrizione, iscrizione, annotazione o privilegio – l’anno ed il numero di registro particolare.

Per riuscire a visualizzare i conti dei repertori è necessario indicare anche la denominazione del soggetto o i suoi dati anagrafici.

Come funziona il nuovo servizio

L’Agenzia delle Entrate spiega che, una volta presentata la richiesta, l’ufficio competente provvede a prelevare il documento in formato cartaceo contenuto all’interno del proprio archivio e, successivamente, lo digitalizza in formato immagine.

Viene, quindi, reso disponibile online all’utente che lo ha richiesto, che potrà consultarlo per un arco temporale di sette giorni.

Quanto costa il servizio

L’Agenzia delle Entrate ha anche reso noti i costi del servizio di ispezione ipotecaria online. Per ogni singola consultazione effettuata, viene applicata la tariffa vigente diminuita del 10%: lo sconto è praticato per il servizio si riferisce a dei servizi erogati telematicamente. Il costo, però, viene aumentato del 50% perché si tratta di un’ispezione fornita non su base convenzionale.

Volendo sintetizzare al massimo, questo comporta che per ogni immobile ed ogni nominativo che sono oggetto della richiesta è necessario versare 9,45 euro. Nel caso in cui all’interno dell’elenco sintetico siano presenti più di 30 formalità, l’utente dovrà versare altri 4,3 euro per ogni gruppo di 15 formalità.

La consultazione delle singole formalità ha un costo pari a 5,40 euro.

Contestualmente alla richiesta del servizio è necessario effettuare il pagamento, utilizzando il sistema pagoPA. Le commissioni variano a seconda del Prestatore di Servizi di Pagamento scelto dall’utente e allo strumento utilizzato per effettuare il pagamento.

È importante segnalare che il servizio viene erogato solo e soltanto a fronte della disponibilità sul sistema telematico della ricevuta di pagamento positiva, che viene rilasciata direttamente dal sistema pagoPA. Nella maggior parte dei casi la ricevuta viene resa disponibile nell’arco di pochi secondi dalla conclusione delle operazioni di pagamento effettuate dall’utente. Ricordiamo, comunque, che le specifiche tecniche di pagoPA prevedono che le tempistiche per notificare la ricevuta possano richiedere anche ventiquattro ore.

Sperimentazione partita nel 2021

L’ispezione ipotecaria online è partita sperimentalmente nel 2021 presso l’area Servizi di Pubblicità Immobiliare di Palermo. In un secondo momento la sperimentazione è stata estesa in altri 32 uffici: questi primi test, in un certo senso, hanno costituito un vero e proprio banco di prova per individuare quali potessero essere gli ambiti e i margini di miglioramento del servizio. Ma soprattutto è servito a testare quanto fosse gradito il servizio da parte dell’utenza. In alcuni uffici sono state raggiunte delle percentuali altamente significative rispetto alla stessa prestazione usufruita attraverso gli sportelli fisici.

I documenti che vengono richiesti dall’utente, rimangono disponibili allo stesso per i sette giorni successivi rispetto a quello del rilascio. Trascorso questo periodo non sarà più possibile prenderne visione.

È importante sottolineare che le stampe ottenute dai documenti consultati online non costituiscono certificazione, ma soprattutto non contengono l’attestazione di conformità. L’utenza potrà consultare documenti che non superino le 20/25 pagine, con una grandezza inferiore a 2 MB.

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