Neomateriali nell’economia circolare

Neomateriali nell’economia circolare

È ormai universalmente riconosciuto che le risorse del pianeta non sono inesauribili e quindi il loro impiego nel tradizionale percorso lineare produco-consumo-dismetto non è più sostenibile.

materiali

L’economia circolare supera questo schema cercando di reimmettere nel ciclo produttivo la maggior quantità possibile di risorse. I più importanti marchi di prodotto internazionali si sono da tempo attivati con progetti volti a dirigere il proprio business secondo i principi dell’economia circolare, e stiamo assistendo a innovazioni sorprendenti anche nelle filiere produttive di materiali considerati tradizionali. Material Connexion Italia, sede nazionale della più grande rete mondiale di consulenza sui materiali innovativi e sostenibili, ci presenterà i neomateriali dell’economia circolare partendo dalla loro tassonomia, passando per le più interessanti applicazioni, ricerche e start-up e arrivando alle sfide che essi ci pongono per il futuro, proponendoci una serie di esempi concreti di applicazioni nel settore edilizia/arredo. L’intervento di Catas sarà un focus tecnico sugli aspetti normativi legati alla sostenibilità e qualche esempio di caratterizzazione di questi materiali dal punto di vista fisico-meccanico.

La sede di San Giovanni al Natisone di Catas, il più importante laboratorio di prove e ricerca per il mondo del legno arredo, ospiterà il prossimo 6 dicembre – dalle 16 alle 18 – un workshop dedicato al tema dell’economia circolare e, in particolare, al ruolo dei nuovi materiali in questa tematica di così scottante attualità.

All’evento – organizzato dall’Ordine degli Architetti della provincia di Udine – parteciperà in qualità di relatore Anna Pellizzari, executive director di Material Connexion Italia e curatrice con Emilio Genovesi della recentissima pubblicazione “Neomateriali nell’economia circolare’’.

Sotto i riflettori, dunque, i “circular materials”, ovvero tutti quei materiali ottenuti da fonti rinnovabili o rinnovate e trasformati seguendo precise logiche di conservazione e rispetto delle risorse, veri “protagonisti fisici” di quella che potremmo definire come una produzione industriale virtuosa.

L’incontro approfondirà gli aspetti relativi alle tre grandi famiglie in cui questi materiali possono essere suddivisi, ovvero i “bio-based”, fondati su cicli naturali di sviluppo nell’ambito del regno vegetale e animale; i “neo-classici”, materiali riciclati che sono oramai da tempo stabilmente entrati nei processi produttivi; gli “ex-novo”, prodotti molto diversi fra loro che prendono vita al termine delle catene di produzione e di smaltimento.

Non mancherà, in conclusione, un accenno alle caratteristiche e ai possibili sviluppi delle filiere produttive di alcuni tra i materiali più significativi, magari tradizionali ma oggetto di innovazioni sorprendenti

Paolo Tirelli, responsabile del reparto prove meccaniche di Catas, offrirà ai partecipanti una serie di informazioni su quanto attualmente previsto a livello normativo in tema di sostenibilità ambientale in Italia e in Europa, oltre a  proporre qualche esempio pratico di caratterizzazione fisico meccanica di alcuni di questi “neomateriali”.

L’incontro è stato reso possibile dalla oramai quinquennale collaborazione fra Catas e Material Connexion Italia, che ha come obiettivo aggiornare produttori d’arredo, designer e architetti sul tema dei nuovi materiali attraverso incontri ed eventi; una attività che vede anche la presenza di una ricca selezione di materiali della “materioteca” milanese nella sede di San Giovanni al Natisone.

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