Senza memoria non può esserci futuro

“Ville e cascine storiche dell’Altomilanese – Un’identità da valorizzare”

Senza memoria non può esserci futuro

Il 23 luglio, presso lo spazio auditorium dell’Urban Center di Milano, si è tenuto l’affollatissimo convegno – “Ville e cascine storiche dell’Altomilanese – Un’identità da valorizzare”, promosso dal Collegio Ingegneri e Architetti di Milano e patrocinato dal Comune di Milano.

Davvero di eccezione il parterre dei relatori che, nonostante l’afosa giornata e la data di luglio avanzato, ha saputo avvincere la platea per due ore, con riflessioni, spunti, valutazioni anche critiche, ma sempre pertinenti, spesso con l’interruzione di convinti applausi da parte del numeroso pubblico.

I lavori sono stati aperti dall’Ingegner Davide Luraschi, membro del Collegio e docente a contratto del Politecnico di Milano, che ha brevemente tratteggiato il senso del Convegno e ha ricordato l’importanza del lavoro attento e scrupoloso delle Sovrintendenze nella tutela e conservazione del patrimonio storico architettonico.

La parola è quindi passata all’Ingegner Eugenio Radice Fossati, Presidente del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, che oltre ai ringraziamenti di rito, ha sottolineato come il Collegio, luogo di sintesi e di confronto delle professionalità, per l’appunto, di ingegneri e architetti e ponte tra memoria storica e innovazione tecnica, abbia da sempre al centro della propria azione di riflessione culturale quella della preservazione dell’identità territoriale e paesaggistica, letta quale radice per sempre nuovi e fecondi frutti.

A Stefano Zuffi (storico dell’arte di rinomanza internazionale) è toccato il compito di illustrare il valore delle Ville nobiliari e delle Cascine nella strutturazione del paesaggio dell’Altomilanese: centri di aggregazione delle comunità, ma anche al tempo stesso luoghi funzionali alla produzione agricola e al suo sviluppo in senso imprenditoriale.

Le immagini degli interni e dei giardini di alcune tra le più belle ville del nord Milano hanno accompagnato in felice carrellata la narrazione di Zuffi, capace di rendere viva, attuale e palpitante una storia troppo spesso non adeguatamente riconosciuta.

A seguire, l’intervento dell’Ingegner Camillo Paveri Fontana, Presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, sezione Lombardia, si è soffermato sulle tante criticità, in termini normativi e fiscali che, al di là a volte delle stesse buone intenzioni del legislatore, ancora frappongono ostacoli alla possibilità di una reale e concreta conservazione dei beni di proprietà, per i privati possessori di ville e cascine storiche. In particolare Paveri Fontana ha rimarcato l’impossibilità di pensare a questo ricchissimo patrimonio solo in termini di museo di se stesso, piuttosto dovendosi ipotizzare e consentire un riuso, in grado, pur nella giusta tutela del valore storico dell’immobile, di riattualizzarne l’uso e la fruizione.

Alessandro Barbiano di Belgiojoso, in qualità di rappresentante dell’Associazione “100 cascine” ha portato la sua personale esperienza di battaglia per la salvaguardia e la valorizzazione dei manufatti rurali. Secondo un’accezione assolutamente errata ma diffusa, manufatti di minor pregio, figli di un’edilizia funzionale minore, e invece sentinelle preziose di tutela del paesaggio lombardo e delle sue articolate e fragili strutturazioni territoriali. Tanti gli esempi di interventi portati in rapida rassegna, quali casi studio positivi di possibili riusi di questi edifici, pur compatibili con la conservazione della cultura materiale in essi presente.

La Professoressa Paola Bassani (tra le massime esperte di restauro conservativo, docente del Politecnico di Milano e dell’Accademia di Santagiulia) ha tenuto un’autentica lezione, ancorché condensata in meno di mezz’ora, sulla necessità di sviluppare un apparato normativo moderno, attento alle nuove esigenze prestazionali della collettività, eppure capace di declinarsi – per lo specifico del patrimonio architettonico storico – in modo da evitare rigidità e stravolgimenti inammissibili con le buone pratiche della conservazione. Ville e Cascine sono, infatti, manufatti fragili, ha chiosato la Professoressa, in cui gli interventi di manutenzione e restauro devono poter fruire di un regime prescrittivo ad hoc e non mutuato pedissequamente dalla normativa per la nuova edificazione.

In chiusura, gli Architetti Claudio Sangiorgi e Fabio Maroldi, ancora con l’Ing. Davide Luraschi (tutti e tre docenti del Politecnico di Milano) hanno presentato il caso studio della Villa de Rosales Abbiate a Buscate. Un’analisi di fattibilità per il recupero di un bene, importantissimo per l’identità e lo sviluppo futuro della comunità di questo Paese del Castanese, cui appartiene, e che invece versa attualmente in condizioni di grave abbandono e incuria.

Lo studio, sviluppato con gli studenti della Scuola di Alta Formazione del Politecnico di Milano, ha riguardato l’analisi del degrado, la restituzione geometrica del complesso, lo sviluppo di ipotesi di intervento e finanziamento. Tra gli altri obiettivi della ricerca, quello di ristabilire un rapporto di affetto e di partecipazione della cittadinanza con questo suo “vecchio” malato. Il video della regista Lora Had, girato appositamente a tale scopo e per una piccola mostra didattica ospitata all’interno dello stesso edificio, con un’efficace quanto suggestiva identificazione della Villa con l’attrice protagonista (Claudia Lawrence), ha strappato l’ultimo commosso applauso alla platea e ha chiuso i lavori del riuscitissimo Convegno.

di Claudio Sangiorgi

 

Senza memoria non può esserci futuro
Il Convegno si è svolto presso l’Urban Center di Milano, promosso dal Collegio Ingegneri e Architetti di Milano e patrocinato dal Comune di Milano

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Un folto e attento pubblico ha seguito i lavori del Convegno

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La relazione introduttiva dell’Ingegner Davide Luraschi ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto dalla Sovrintendenza nella preservazione dell’identità paesaggistica e territoriale del nostro Paese

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L’Ingegner Eugenio Radice Fossati, Presidente del Collegio Ingegneri e Architetti di Milano e l’Architetto Claudio Sangiorgi, docente a contratto del Politecnico di Milano

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Stefano Zuffi introduce i presenti alle meraviglie delle Ville storiche dell’Altomilanese

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L’Ingegner Camillo Paveri Fontana (Presidente ADSI Lombardia), con Eugenio Radice Fossati e Claudio Sangiorgi

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Alessandro Barbiano di Belgiojoso, in rappresentanza di “100 Cascine”, con Eugenio Radice Fossati e Claudio Sangiorgi

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La Professoressa Paola Bassani introduce i temi disciplinari della conservazione e delle buone prassi normative che la possono agevolare

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L’Architetto Claudio Sangiorgi mentre illustra il caso studio della Villa de Rosales Abbiate di Buscate

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Lora Had, regista del video “Memoria”, dedicato alla Villa de Rosales Abbiate di Buscate, con Claudio Sangiorgi e l’Architetto Fabio Maroldi, docenti a contratto del Politecnico di Milano

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