Tavola rotonda su “Design Litico”

L’incontro “Il Design Litico” che si svolgerò durante la manifestazione Design da Nordest, ha come obiettivo quello di parlare del design del marmo e descriverne le potenzialità in termini creativi e di mercato.
Anche in un settore antico e legato a rigidi schemi produttivi il design può rivelarsi un’arma innovativa fondamentale per il rilancio e la riqualificazione delle aziende, non come semplice esercizio di stile ma come preciso studio di prodotti, tecnologia, forme, mercati e contenimento dei costi. L’unione della capacità lavorativa delle aziende italiane con l’ingegno e la creatività dei designer rappresentano una forza propulsiva che tutto il mondo ancora ci invidia.
Un settore, quello del marmo, che attualmente ancora denota le criticità di un sistema poco propenso ad aprirsi al “nuovo” e legato ad obsoleti schemi produttivi e commerciali. Il convegno vuole dare una sterzata rispetto a tutto ciò, far capire come valorizzare la preziosità del materiale e le sue caratteristiche distintive rispetto ai competitor (ceramica, sintetici ecc).
Alla tavola rotonda saranno presenti importanti ospiti come Mauro Albano per Marmomacc (la manifestazione fieristica di Verona considerata dagli operatori internazionali la più importante del comparto) Vincenzo Pavan dell’Università di Ferrara esperto in tecnologie dei materiali lapidei  e tre esponenti di alcune fra le aziende  più rappresentative dei tre poli italiani del marmo: GianMarco Budri (Budri, Verona), Paolo Carli (Henraux, Carrara) e Alberto Bevilacqua (Lithos Design, Valle del Chiampo). Inoltre, Diego Nardi, direttore commerciale di Decormarmi e vicepresidente del Consorzio Marmisti Chiampo, porterà la voce di una realtà associativa di 21 marmisti della Valle del Chiampo che lavorano in sinergia su diversi progetti di promozione.
Il comparto del marmo è particolarmente sviluppato a Vicenza nella Valle del Chiampo e in tutta l’area berica con l’estrazione e la lavorazione della Pietra di Vicenza nota a livello internazionale grazie all’utilizzo che ne ha fatto il Palladio. Rispetto agli altri poli italiani, l’area vicentina si distingue per la capacità delle aziende nella lavorazione del marmo riconosciuta in tutto il mondo, un approccio al manufatto di qualità, spesso su misura.

L’Italia è per eccellenza il paese del marmo, ma nonostante i dati economici siano ancora positivi, vive un momento delicato perché altri paesi stanno emergendo sia dal punto di vista estrattivo sia come capacità trasformativa. Il convegno ha l’intento di discutere, e se possibile dare delle risposte, a questo momento particolare, di riflettere su come la tradizione italiana tipicamente artigianale-artistica possa rinnovarsi anche attraverso la creatività e l’utilizzo della tecnologia che permette performances che fino a pochi anni fa erano impensabili.

Brevi note economiche sul comparto lapideo

Dagli ultimi dati elaborati dall’Osservatorio Marmomacc e da Confindustria Marmomacchine (rapporto primo semestre 2012) l’Italia si conferma ancora leader nella lavorazione e commercializzazione dei prodotti lapidei e nel comparto macchinari e tecnologie, con un export totale che nel primo semestre 2012 ha superato 1,3 miliardi di euro.

L’export di materiali lapidei delle aziende italiane vede protagonisti gli Stati Uniti (importazioni cresciute del 23% dal 2011), la Russia, la Germania e il Nord Africa. Un grosso bacino per l’esportazione continua ad essere il Medio Oriente verso cui l’export di marmi e graniti è cresciuto del 26,2% con un picco del 55,6% in Arabia Saudita. In aumento le esportazioni anche verso la Cina.

Convegno: Il Design Litico
Chiampo, 24 maggio 2013

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