La casa del III Millennio

Sono 23 i progetti che diverranno realtà nella nuova edizione dell’evento-mostra “La casa del III Millennio”.
I 5 vincitori e i 18 menzionati sono il risultato della selezione di qualità di una giuria internazionale e dell’interesse delle aziende della CNA alla eventuale messa in produzione dell’oggetto.
Organizzata dalla CNA di Prato in collaborazione con la CNA di Arezzo la quarta edizione de La Casa del III Millennio vuole essere un’occasione per riflettere sulle possibili espressioni di un nuovo concetto di piacevolezza dell’abitare. Negli intenti del curatore Gilberto Corretti, uno dei maestri del design italiano e fondatore del gruppo Archizoom, “L’evento è principalmente un incontro di presenze umane che mettono a servizio degli altri la loro esperienza e conoscenza per la nascita di nuove opportunità per tutti. In questo scenario, che purtroppo ci vede al centro di una crisi non solo economica ma soprattutto di idee, abbiamo tutte le risorse necessarie a disposizione ma spesso mancano le intuizioni giuste per poter concretizzare.
La Casa del III Millennio vuole essere un’iniziativa che favorisca i contatti, la cultura e l’interazione tra i produttori e i progettisti. Queste due figure devono riuscire a ritrovare la fiducia reciproca che in passato ha dato vita alla qualità del design italiano”.
I prototipi saranno esposti in una preview ad Arezzo, durante la fiera Abit_Ar dal 22 ottobre all’1 novembre, e poi a Prato dal 2 al 18 dicembre nella mostra progettata all’Urban Center da Gilberto Corretti. I progetti premiati, sia dalla giuria di qualità che dall’interesse delle aziende della CNA, propongono soluzioni nuove alle esigenze della società contemporanea, sempre più attenta al valore dell’oggetto e alla sua eticità.
L’arredo della casa diventa in tutto e per tutto flessibile, adattabile, modificabile secondo il proprio gusto e necessità. La Casa del III Millennio vuole essere una proposta innovativa dell’abitare, una dimensione giocosa e divertente ma allo stesso tempo pratica, che ottimizza lo spazio e le sue possibili integrazioni. Il piacere dell’abitare non è solo amore per il lusso o per l’estetica dell’oggetto, ma l’aspirazione a vivere sostenibile e a basso consumo.
“Nonostante il periodo di default economico globale che sta mettendo a durissima prova ogni settore – è la convinzione di CNA – la Casa del III Millennio è una testimonianza concreta della ferma volontà delle imprese di non arrendersi e di reagire ad una crisi che non va subìta, ma aggredita. Ecco dunque che investono sulla creatività dei giovani designer, sulla versatilità di oggetti innovativi ed ecosostenibili e sulla propria capacità produttiva, dimostrando così che solo ampliando i propri confini e sperimentando, il coraggio dell’imprendere diventa, prima, conquista di nuovi spazi di mercato, e poi, vittoria nella sfida per il rilancio”.

PROGETTI VINCITORI
LLETTO Diego Aringhieri, Ilaria Alderighi, Jacopo Giovacchini, Andrea Pianigiani, Antonio Vanni
Manufacture by Berni Hotel Provider
Lletto è concepito come un unico elemento di arredo, un oggetto solo che è allo stesso tempo letto contenitore-scultura. Esso consente di massimizzare l’integrazione di tutti gli arredi e gli oggetti di contenimento essenziali della camera in soli 11 mq. Costituito da due L, una l’offset dell’altra, Lletto raggruppa diversi spazi adattabili e scorrevoli che possono avere più funzioni e dimensioni. Il progetto è stato sviluppato secondo il criterio della sostenibilità utilizzando materiali facilmente reperibili e riciclabili, quali pannelli di fibra lignea ricomposti a media densità che svolgono perfettamente le funzioni richieste.

PORTAmivia Gianmaria Belcore
Manufacture by Multi Tranciati
Modificare e destrutturare una porta per rispondere alle nuove esigenze domestiche ed ai mutevoli modelli abitativi è questo il concept alla base di PORTAmivia. La porta così ideata acquista nuove funzionalità diventa un elemento di continuità con gli ambienti e non più di separazione. Tra le varie sezioni adattabili di PORTAmivia è possibile anche posizionare l’illuminazione come se fosse una parete attrezzata.
I materiali sono per la maggior parte di scarto proveniente da altri cicli produttivi, ma nonostante questo il prodotto è un elemento di alta qualità funzionale in linea con le politiche ambientali. L’oggetto cerca una propria identità uscendo dall’omologazione che il mercato propone e svolgendo funzioni del tutto nuove.

Psiche – libreria modulare componibile Elena Degl’innocenti, Giulia Del Guasta, Veronica Massai
Manufacture by Lavorazioni Inox Molinaro
Psiche nasce come elemento d’arredo multifunzionale e componibile che indaga formalmente sul vivere l’ambiente domestico. L’idea di base di adattabilità e scomponibilità di questo progetto non riguarda esclusivamente la mancanza di spazio domestico maal contrario, lo spazio è “ristrut¬turato” e al contempo “destrutturato”. Con elementi come Psiche nasce un vero e proprio sistema di allestimento della casa caratterizzato dall’adattabilità dell’oggetto ad ogni tipologia di spazio e contesto. La scelta dei materiali nasce dalla volontà di concepire una libreria in cui gli elementi siano separabili e si possano congiungere tramite scorrimento e incastri evitando così l’utilizzo di colle. Psiche dà la possibilità di progettare personalmente il proprio elemento di arredo.

QUI RECUPERO! Sara Piccioli
Manufacture by Arredamenti Caneschi
Questo progetto è dedicato al pieno significato della parola “recupero”. Recupero inteso come recupero d’energie, per chi farà uso della seduta, e recupero di materiali di scarto, per tutti coloro che hanno una spiccata sensibilità nei confronti dell’ambiente. I materiali che compongono la seduta sono entrambi di recupero, quali metallo e listelli di legno. La struttura è composta da tre elementi metallici piegati in due punti. A questi tre elementi vengono inseriti svariati listelli di legno, di molteplici dimensioni e varietà d’essenze. Nel processo di produzione dell’oggetto lo scopo, è quello di limitare al massimo l’utilizzo di macchinari perché l’uomo, in parte, deve riappropriarsi del ciclo produttivo, valorizzando al meglio la vocazione artigianale di alcuni prodotti.

ROLLER Silvia Guarnieri
Manufacture by Poltronova
ROLLER è una “seduta-tappeto-letto” srotolabile che s’inserisce con poco ingombro fisico e visivo all’interno dell’ambiente domestico al quale prende parte con la sua mutevole valenza funzionale. ROLLER è costituito da un “imbottito” arrotolato attorno ad un tubolare orizzontale fissato al muro, come fosse una tenda. Con i suoi diversi assetti e il ridotto ingombro assolve la funzione di appoggio, seduta, tappeto o letto all’insegna del movimento libero all’interno dello spazio. In un’ottica di trasformazione dell’atto dell’abitare, ROLLER è pensato per un’utenza giovane ed in evoluzione, che necessiti di mutare l’assetto funzionale dell’ambiente indoor nell’arco temporale dei mesi e anche della singola giornata.

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