Architettura e democrazia

All’interno della cornice di Biennale Democrazia, Fondazione Ordine Architetti Torino promuove una discussione sulla “casa che ci aspetta” e sulle prospettive dell’abitare; il tema sarà indagato dal punto di vista delle scelte politiche e sociali e a livello delle opportunità progettuali. In 4 giorni di conversazioni e dibattiti con numerosi esperti.
Perché gli architetti a Biennale? Oltre alle lezioni di saggi, emeriti, costituzionalisti, … a declinare il termine “democrazia” ad un pubblico attento, capace di cogliere le sfumature e comprendere le citazioni da Platone a Aristotele, da Polibio a Erodoto,… gli architetti si interrogano sul proprio ruolo, consapevoli dell’urgenza di passare dalle parole ai fatti, dalla teoria alla pratica. E si tratta della pratica di tutti i giorni, o, meglio, del “praticare” strade, spazi pubblici e privati che a volte ci appaiono ostili e potremmo dire “non democratici”.
Ecco il motivo per cui gli architetti occupano uno spazio a Biennale Democrazia. Perché le parole che circoleranno servano a fermarsi sul nostro quotidiano, sugli spazi fisici della città, sul diritto alla casa e sulla richiesta di luoghi d’abitazione che rispondano a nuove esigenze, nuove famiglie, nuovi nomadi e perché si sviluppi un’utile riflessione sull’evoluzione dei modi di abitare la città, il social housing, le nuove forme di partecipazione dei cittadini/utenti alla definizione delle proprie esigenze (studenti in co-housing, anziani, famiglie e co-housing, padri separati, fasce di popolazione che non hanno accesso alla casa con riferimento all’esperienza Dado e alla testimonianza di Fredo Olivero), una nuova qualità dello spazio residenziale e collettivo, il valore dello spazio pubblico come luogo in cui si esprime la democrazia urbana.
L’incontro del 23 “I luoghi urbani della democrazia” sarà quello più coinvolgente: sono state selezionate con un call for paper tesi opposte sulla vocazione democratica di alcuni luoghi (la piazza, i mezzi pubblici, i luoghi del commercio, i luoghi residuali, la spiaggia urbana, la strada). La “sfida” a immagini (15) e sintetiche tesi (3 minuti e 45″ciascuno) con il voto del pubblico per la tesi più convincente. Ci sarà un vincitore? Sì, proprio il pubblico, se uscirà con qualche dubbio…!
Conversazione
La casa che ci aspetta
Circolo dei Lettori, 21 aprile, ore 18.00
Matteo Agnoletto, docente di Composizione architettonica dell’Università di Bologna, Giorgio Ardito, Presidente Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino e Franco Prizzon, Presidente CTV Programma Housing Compagnia di San Paolo, si confronteranno sulle prospettive future della casa tra edilizia popolare, social living, co-housing e “piani casa”. Modera l’incontro Maria Vittoria Capitanucci, storico e critico d’architettura.

Incontro
I luoghi urbani della democrazia
Cavallerizza Reale, 23 aprile, ore 16.30
Incontro per indagare il rapporto tra architettura, spazi pubblici e collettivi e democrazia. I partecipanti – under 35 e selezionati dal teorico dell’architettura Piergiorgio Tosoni, dall’esperto di comunicazione Peppino Ortoleva e dal regista Davide Ferrario – si confronteranno su un luogo urbano esprimendosi a favore o contro il suo carattere democratico, aiutandosi con una presentazione di 15 immagini raccontate ciascuna in 15 secondi della durata complessiva di 4 minuti. Il pubblico voterà la tesi più convincente.

Incontro
Lezioni di Cino Zucchi e Bill Dunster
Museo Regionale di Scienze Naturali, 25 aprile, ore 17.00
Impegnati come esperti internazionali nella progettazione di edifici tecnologicamente all’avanguardia e attenti alle problematiche ambientali, gli architetti Cino Zucchi da Milano e Bill Dunster da Londra – invitati a partecipare alla conclusione dei lavori del workshop di progettazione rivolto a giovani professionisti – offriranno esempi di architettura sostenibile, attraverso due lezioni individuali in cui presenteranno i propri lavori realizzati e in corso di realizzazione.

Conferenza
Abitare la città
Teatro Gobetti, 26 aprile, ore 17.30
Conferenza internazionale per stimolare un confronto sul significato e sulle prospettive dell’abitare in una democrazia urbana, prendendo in considerazione le politiche della casa tra mercato, social housing e co-housing. Con l’occasione saranno brevemente presentati gli esiti del workshop di progettazione. Interverranno alla conferenza: l’architetto Cino Zucchi dall’Italia, l’architetto Bill Dunster dalla Gran Bretagna e l’ingegnere industriale Sunil Abraham dall’India.

Spettacolo
Assemblea condominiale
Teatro Gobetti, 26 aprile, ore 21.00
Spettacolo teatrale del drammaturgo francese Gérard Darier, realizzato in Italia da “La Compagnia dei Colori” per la regia di Riccardo Serventi Longhi. Sei personaggi in scena per rappresentare una riunione condominiale, qui proposta come il luogo, diffuso e dai tanti luoghi comuni, nel quale molti hanno potuto esercitare una personale esperienza di democrazia “residenziale”.

Architettura e democrazia
dal 21 al 26 aprile 2009 varie sedi, ingresso libero

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