Eladio Dieste, un’architettura rivoluzionaria in Uruguay

Prosegue fino al 13 maggio 2007, presso la Casa dell’Architettura di Roma – piazza Manfredo Fanti 47 – la mostra, coordinata da Stanford Anderson, Capo del Dipartimento di Architettura del Massachusetts Institute of Technology, sull’opera di Eladio Dieste, ingegnere e architetto uruguayano, precursore e massimo interprete delle tecniche del Laterizio Armato.
L’iniziativa, organizzata dall’Istituto Italo-Latino Americano, di concerto con il MIT di Boston e con l’Ambasciata della Repubblica Orientale dell’Uruguay, prende le mosse dalla mostra Eladio Dieste, a principled builder, illustrata da 40 fotografie di Yoshihiro Asada e curata da Stanford Anderson.
Eladio Dieste (1917 – 2000), ingegnere, architetto e costruttore di talento, si è formato all’Ecole des Ponts et Chassées in Uruguay nella prima metà del 1900 ed è stato il primo ad investigare, negli anni 50, i vantaggi derivati dall’associazione tra acciaio e laterizio, dando vita ad una combinazione di materiali fino a quel momento pressoché sconosciuta: il laterizio armato.
Un materiale fra i più antichi creati dall’uomo per le sue costruzioni ha trovato così nuova vita e applicazioni di leggerezza impensabile.
Eladio Dieste, nelle sue opere, dimostra come il laterizio non sia solo estetica, ma anche struttura, e rivoluziona l’architettura europea attraverso la riscoperta di come si possano realizzare edifici notevoli utilizzando un materiale povero, esempio di resistenza e durabilità, adottando una tecnologia innovativa che conferisce ad esso una levità inedita.
Laterizio utilizzato come materiale strutturale dunque, ma anche laterizio impiegato come “sorgente” di luce (riflessa), soprattutto all’interno delle volte, la tipologia strutturale alla quale l’architetto ha dato il maggiore contributo.
Grazie al suo intuito strutturale e alla sua grande conoscenza del management del costruire, Dieste ha realizzato opere memorabili che vengono presentate in questa mostra per la prima volta in Italia.
In apertura della mostra il 17 aprile si è svolto un interessante Convegno al quale sono intervenuti, fra gli altri, il professor Stanford Anderson e l’architetto Mariano Arana, Ministro dell’Edilizia, Urbanistica e Ambiente dell’Uruguay, entrambi noti esperti dell’opera di Dieste; Amedeo Schiattarella, Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Ramón Carlos Abín de María, Ambasciatore della Repubblica Orientale dell’Uruguay. Ha partecipato all’incontro anche il Presidente dell’ANDIL Assolaterizi Catervo Cangiotti, che ha evidenziato l’importanza dell’influenza dell’opera di Dieste sull’architettura in laterizio in Europa e in Italia. La rilevanza che questi ha avuto nell’intero settore dell’industria del laterizio è confermata dell’impegno che l’Associazione ha assunto quale Sponsor Ufficiale della manifestazione con la Sezione “Produttori Laterizi Faccia a Vista”.

Per informazioni
www.iila.org
www.casadellarchitettura.it

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