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Una piscina sospesa a 35 metri di altezza tra due edifici. Non è fantascienza, è Sky inaugurata in questi giorni a Londra. La nuova piscina di Embassy Gardens, da 50 tonnellate, è lunga 25 metri, larga 5 e profonda 3,2 mt, attraversa letteralmente per 14 metri il cielo, collegando gli Embassy Gardens’ Legacy Buildings. Un progetto avveniristico e una sfida vinta dallo studio di progettazione Arup Associates, che ha dato vita al master plan per l’area e e ha sviluppato il progetto in collaborazione con i designer di acquari Reynolds e lo studio di ingegneria Eckersley O’Callaghan. La sky pool ha il fondo trasparente in modo che i nuotatori (i fortunati e facoltosi residenti di Embassy Gardens) possano guardare la strada, non impedendo contemporaneamente la vista del cielo ai passanti; alle due estremità sono presenti gradini e sistemi di filtraggio e, per regalare un effetto fiabesco, sono state introdotte cinque modalità di illuminazione. Il progetto originale prevedeva fosse realizzata in vetro, ma in corso d’opera lo studio di ingegneria Eckersley O’Callaghan, ha preferito l’acrilico, materiale in grado di sopportare grandi carichi anche in situazioni critiche. Lo sky deck in cima ai due edifici incorpora una spa e un bar per i residenti che possono rilassarsi e godersi la vista su alcune icone di Londra, tra cui le Houses of Parliament, il London Eye e la nuova ambasciata statunitense. La piscina sostenuta da un telaio d’acciaio è stata realizzata in Colorado e poi spedita a Londra. Atlas Concorde, azienda specializzata nella realizzazione di superfici e rivestimenti ceramici, ha firmato la pavimentazione gres porcellanato, ispirata alla pietra, che circonda la piscina. Le piastrelle di Atlas Concorde sono state scelte per le proprie caratteristiche di antislip, igienicità, durevolezza, resistenza agli agenti chimici e all’umidità. Sono state posate in sopraelevato per permettere un alleggerimento della pavimentazione nel complesso. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia