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Scelti i progetti vincitori del concorso internazionale “Reinventing cities”: riqualificazione efficiente e sostenibile per lo scalo di Greco, le Scuderie de Montel, viale Doria e via Serio. Tanto verde e spazio alla qualità urbana e alla condivisione Scalo Greco Si è concluso il bando internazionale “Reinventing cities” promosso nel 2017 dal Comune e C40 con l’obiettivo di ripensare alcuni quartieri degradati di Milano, in maniera efficiente, con attenzione alla qualità urbana e all’ambiente e in modo economicamente sostenibile. Nei giorni scorsi i progetti vincitori per la riqualificazione dello scalo di Greco, le Scuderie de Montel, viale Doria e via Serio sono stati presentati a Oslo, insieme ai vincitori del bando per Chicago, Madrid, Oslo, Parigi e Reykjavik. Non sono stati assegnati i lavori per la riqualificazione del Mercato di Gorla perché alle iniziali candidature non è seguita alcuna offerta economica. La giuria formata da esperti internazionali ha valutato la qualità dei progetti proposti – in termini di attenzione all’ambiente, efficienza energetica, soluzioni architettoniche innovative, metodi di costruzione – e l’offerta economica. Nel comunicato del Comune di Milano si legge che “Oltre a rigenerare 4 luoghi in diverse aree strategiche della città, l’alienazione consentirà al Comune di introitare complessivamente circa 7,3 milioni di euro”. I progetti vincitori Lo scalo di Greco Scalo Greco – L’innesto Il progetto vincitore “L’Innesto”, presentato da Investire SGR S.p.A. insieme ai progettisti Barreca & La Varra, Arup Italia S.r.l. e altri, si fonda sulla volontà di creare connessioni e dare nuova vita allo scalo di Greco, di proprietà di Ferrovie dello Stato italiane, creando un quartiere di social housing, green e sostenibile, ben collegato con i quartieri limitrofi. Sarà il primo housing sociale in Italia a zero emissioni, le abitazioni saranno prevalentemente in affitto, gli spazi saranno gestiti in maniera resiliente e verrà incentivata l’inclusione tra gli abitanti, grazie allo sviluppo di servizi comuni (laboratori, cucine comuni, la portineria di quartiere, un’app di quartiere per rimanere sempre aggiornati su novità e servizi…).. L’area si sviluppa su una superficie di circa 73.500 metri quadrati, 11.000 dei quali destinati all’esercizio ferroviario, il progetto intende destinare circa 45 mila metri quadrati a verde, spazi, percorsi pedonali e attrezzati ad uso pubblico. In particolare verrà realizzato il viale dei Gelsi, che insieme alla piazza principale formerà un corridoio verde di 6.600 metri quadrati, verranno inoltre realizzati un giardino per i residenti, orti per la comunità, la un frutteto e saranno piantumati 640 alberi. Nei 24mila metri quadrati edificabili saranno realizzati interventi di edilizia residenziale, per un totale di 400 abitazioni di housing sociale, il 60% dei quali in affitto a canone calmierato e 300 posti letto per studenti sociale. 3mila mq saranno destinati a funzioni compatibili (spazi di coworking, attività commerciali, supermercato sostenibile). Massima attenzione alla sostenibilità grazie all’utilizzo di tecnologie innovative, impianti fotovoltaici, rinnovabili, impianti di riscaldamento con pannelli radianti a pavimento, sistemi di riciclo dei rifiuti. Verranno anche installate due macchine per il compostaggio meccanico dei rifiuti, che saranno trasformati in compost per gli orti e fertilizzante per le aree verdi. Sono inoltre previsti interventi per incentivare l’uso di sistemi alternativi di mobilità, migliorando le connessioni pedonali e grazie a nuove piste ciclabili. Scuderie de Montel Scuderie de Montel – Teatro delle terme Centrale nel progetto “Teatro delle Terme”, firmato dal gruppo multidisciplinare guidato dall’ATI Teatro delle terme, è il recupero dell’edificio storico delle scuderie de Montel di San Siro, realizzato in collaborazione con la Sovrintentenza, sfruttando le possibilità offerte dalla presenza di acque termali nel sottosuolo. Inoltre sarà realizzato un grande parco e spazi in cui verranno ospitati mercati ed esposizioni. Nel grande parco ci sarà una ricca varietà di essenze, varie vasche d’acqua, spazi per la condivisione e il relax. La riqualificazione dell’edificio rispetterà il gusto dell’epoca e la sua storicità e contemporaneamente verrà assicurata massima efficienza energetica grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici, tetti verdi, sistemi coibenti. Nell’intervento di restauro verrà aggiunto un terzo piano ai due originari. Al piano terra ci saranno vasche relax con acque termali, dotate di idromassaggi, sedute effervescenti e cascate cervicali; le saune, l’hamam, l’area dei bagni di vapore, l’apertura verso l’anfiteatro esterno. Al primo piano continuerà il percorso benessere, con il “tempio” per la meditazione, le stanze per il relax e il ristorante a ‘chilometro zero’ con cibo coltivato nell’orto pertinenziale. Al secondo piano ci saranno aule e sale meeting a disposizione dei cittadini. Un edificio esterno ospiterà le aree tecniche per gli impianti postazioni di bike sharing, una stazione di car sharing elettrico, colonnine di ricarica per auto elettriche e una casa dell’acqua. Via Serio Via Serio – Vitae Vitae è il progetto vincitore che prevede la riqualificazione di circa 5mila metri quadrati di via Serio, la realizzazione di un edificio green dedicato alla ricerca oncologica e una piazza verde ad uso pubblico. Il progetto è stato presentato da Covivio (ex Beni stabili SIINQ), con lo studio di design e innovazione Carlo Ratti associati e l’esperto ambientale Habitech e affiancato da un partenariato d’eccellenze tra cui Fondazione Politecnico di Milano e IFOM (Istituto Oncologia molecolare). Obiettivo del progetto è creare sinergie tra pubblico e privato, proprio per questo l’edificio sarà caratterizzato da una spirale verde che lo attraverserà e unirà esternamente i vari piani, dalla terrazza all’ottavo piano fino alla piazza, con orti e vigneti e adatta ad ospitare attività sportive all’aria aperta. In particolare al piano terra verrà realizzato Horto, un progetto di ristorazione sostenibile con cucina a chilometro zero e serra idroponica. Il secondo e terzo piano saranno destinati a uffici, al quarto e al quinto piano ci saranno i laboratori per la ricerca oncologica. Al sesto e settimo piano spazio alle foresterie per i ricercatori di IFOM e le loro famiglie. La terrazza e il tetto verde aiuteranno ad assorbire e drenare le acque meteoriche e a diminuire l’effetto isola di calore. Massima attenzione a rinnovabili ed efficienza energetica l’edificio sarà infatti NZEB (Near zero energy building) grazie alla realizzazione di un impianto fotovoltaico in copertura e a un sistema innovativo applicato in facciata che permetterà all’involucro di adattarsi all’esposizione del sole assicurando il corretto ombreggiamento e illuminazione a seconda dell’esposizione. I piani più alti dell’edificio saranno realizzati in legno con l’obiettivo di diminuire il consumo energetico. Viale Doria Viale Doria – Coinventing Doria Si chiama Coinventing Doria il progetto firmato da Rete fra Imprese B smart, che prevede la realizzazione di un ostello aperto alla ricettività nazionale e internazionale, dotato di ampi spazi d’interesse ed uso pubblico. In particolare sarà creato un edificio di nove piani sostenibile ed efficiente che potrà ospitare fino a 280 persone. Al primo piano ci sarà il bar mentre l’ultimo piano sarà dedicato a una quota di edilizia libera dotata di accesso indipendente. La facciata dell’edificio sarà rivestita, nella parte esterna con doghe di laminato ad alta pressione con finitura in legno realizzate con fibre naturali fino al 70%, nella parte interna ci sarà invece un sistema di fioriere per la crescita di verde rampicante con funzione di frangisole naturale. Il collegamento con la piazza sarà realizzato attraverso una scala “teatro”, formata da gradoni con sedute in cui saranno presenti prese elettriche per la ricarica di pc e cellulari e che ospiterà concerti e incontri. Nella piazza verranno realizzati servizi per i cittadini, quali per esempio un padiglione con distribuzione di prodotti a ‘chilometro zero’, aree gioco e un Infopoint. Anche in questo progetto verranno utilizzate tecnologie innovative e ad alta efficienza: dalla pompa di calore acqua-acqua, ai pannelli fotovoltaici, dal sistema Breathing Wall per la realizzazione delle pareti, al tetto verde fino alla scelta di materiali riciclati. Saranno realizzate colonnine per la mobilità sostenibile e 2 postazioni per il bike sharing. Verranno piantati alberi ed erbe aromatiche. Domenica 26 maggio i progetti vincitori saranno presentati dai protagonisti in un incontro pubblico che si svolgerà in Triennale, a partire dalle 18.30. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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