Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
A cura di: Adele di Carlo Il 2023 è stato un anno di notevoli cambiamenti per il panorama dei bonus edilizi. Chi ha iniziato dei lavori di ristrutturazione o efficientamento energetico, o pensa di farlo, deve fare i conti con le modifiche apportate dalla Legge di bilancio per il 2024. Alcuni bonus sono stati drasticamente ridotti – è il caso del Superbonus – altri invece risultano confermati fino al 31 dicembre 2024. Molti dei lavori iniziati in questi mesi (talvolta anni) non sono ancora conclusi, per questo motivo diversi contraenti iniziano a domandarsi se sia possibile passare da un bonus all’altro. Un dubbio che nasce dalla speranza di non perdere le agevolazioni fiscali e non subire un danno economico. Per quanto riguarda il Superbonus, la maxi agevolazione introdotta dal governo Conte, la via possibile potrebbe essere il passaggio al Sismabonus oppure all’Ecobonus. Ecco cosa prevede l’Agenzia delle Entrate e come cambierà il quadro dei bonus casa nel prossimi anni. Superbonus, chi può continuare a beneficiare dell’agevolazione al 110% Sappiamo che la maxi detrazione al 110% è ormai un miraggio per molti. Per contenere la spesa pubblica e “disincagliare” i crediti, il governo Meloni ha ristretto i requisiti per accedervi. In definitiva, a differenza del passato, usufruire del Superbonus è diventato più difficile: l’agevolazione è stata ristretta alle prime case e i richiedenti devono rispettare precisi tetti Isee. Inoltre l’aliquota del 110% è scesa al 70%. Dal Superbonus al Sismabonus, si può passare da un bonus all’altro? Esiste però un’ipotesi in cui si può ancora beneficiare della Superbonus nella versione originale: cioè nelle zone del cratere sismico. Ci sono però alcune precisazioni da fare: la possibilità di conservare l’aliquota al 110% resta in vigore fino al 31 dicembre 2025 tra gli interventi eseguiti e gli eventi sismici deve esserci un nesso causale gli interventi realizzati devono garantire l’efficientamento energetico dell’abitazione Le alternative al Superbonus: come passare da un bonus casa all’altro La stessa Agenzia delle Entrate (circolare n. 13/E/2023) ha confermato la possibilità per i contribuenti di usufruire di altre agevolazioni fiscali al posto del Superbonus 110%, indipendentemente dalla data di esecuzione dei lavori. Gli interessanti possono: Avvalersi delle detrazioni ordinarie Sismabonus, ecobonus e bonus casa nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa di riferimento. Ricapitolando, dopo la fine del Superbonus per le villette e le unità autonome e indipendenti e il ridimensionamento del bonus condominiale, i contribuenti possono agevolare i pagamenti da effettuare nel corso 2024 passando al Sismabonus; tuttavia chi fino ad ora ha usufruito del Superbonus deve accontentarsi dell’agevolazione al 70%. Ma attenzione al tetto massimo, il limite di spesa che non può essere cumulato tra le due agevolazioni, nemmeno per gli immobili vincolati. Si può passare dal Superbonus all’Ecobonus? Oltre alla via del Sismabonus, sembrerebbe che si possa passare dal Superbonus all’Ecobonus. Il condizionale è necessario perché l’Agenzia delle Entrate deve ancora chiarire se è necessario disporre la fine dei lavori prima di passare da un bonus casa all’altro. Se fosse così il passaggio diventerebbe percorribile in pochi casi. Come avviene il passaggio da un bonus all’altro Dal punto di vista pratico, come può un contribuente passare dal Superbonus a un altro bonus casa? Come sappiamo, la legge vieta di usufruire di due bonus contemporaneamente sullo stesso immobile. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il passaggio è possibile nell’ambito dello stesso intervento tra Superbonus a Sismabonus, con l’obbligo di distinguere le spese in base all’anno di sostenimento. In tal modo a ciascuna agevolazione viene riconosciuto il proprio tetto di spesa. Bonus Ristrutturazioni confermato per tutto il 2024 A differenza del Superbonus, il bonus Ristrutturazioni – insieme al bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche – è tra quelli confermati per tutto il 2024. Consiste nella detrazione del 50% su un tetto di spesa massimo di 96.000 euro per chi esegue interventi di restauro, manutenzione straordinaria, eliminazione di barriere architettoniche e risparmio energetico. Collegato al bonus Ristrutturazioni c’è poi il bonus mobili, grazie al quale detrarre il 50% di quanto speso per l’acquisto di grandi elettrodomestici e mobilio. Il bonus mobili, tuttavia, non è ammissibile per coloro che hanno eseguito interventi di ristrutturazione straordinaria senza pagare con mezzi tracciabili (assegni e contanti non sono ammessi). Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
26/04/2024 Il Codice dei Contratti Pubblici potrebbe violare la normativa europea A cura di: Pierpaolo Molinengo Nuovo Codice dei Contratti Pubblici: i dubbi che il sistema di accreditamento per la formazione violi ...
17/04/2024 Dichiarazione dei redditi: si possono detrarre le spese di intermediazione immobiliare A cura di: Pierpaolo Molinengo Per l'acquisto della prima casa è possibile detrarre le spese di intermediazione immobiliare presentando correttamente la ...
11/04/2024 Immobili dei professionisti: come gestire i costi e le detrazioni A cura di: Pierpaolo Molinengo Gli immobili dei professionisti possono essere strumentali o ad uso promiscuo. Questa distinzione è molto importante ...
03/04/2024 Ires sui proventi delle locazioni: quando spetta l’agevolazione al 50% A cura di: Pierpaolo Molinengo Gli enti di assistenza e beneficenza hanno diritto ad ottenere una riduzione al 50% dell’Ires sui ...
28/03/2024 Bonus in edilizia: stop definitivo a cessione del credito e sconto in fattura A cura di: Federica Arcadio Approvato dal CdM un Decreto-legge che blocca cessione del credito e sconto in fattura per tutte ...
26/03/2024 Tassa sulla plusvalenza: non è sufficiente il valore di mercato per determinarla A cura di: Pierpaolo Molinengo Per determinare l’importo dell’imposta sulla plusvalenza non è sufficiente il valore di mercato. Ecco come deve ...
20/03/2024 Cessione crediti bonus edilizi, ecco come rifiutare: il nuovo modello dell'Agenzia delle Entrate A cura di: Adele di Carlo Punto di svolta per la gestione delle cessioni dei crediti fiscali legati ai bonus casa: ecco ...
18/03/2024 Progettisti interni alla PA: non c’è obbligo di iscrizione all’albo, ma è necessaria la polizza assicurativa A cura di: Pierpaolo Molinengo Per i progettisti assunti all’interno della Pubblica Amministrazione necessaria la polizza assicurativa ma non l'iscrizione all'albo.
27/02/2024 Il nuovo Codice degli Appalti Pubblici si applica anche al PNRR A cura di: Pierpaolo Molinengo Le disposizioni introdotte dal nuovo Codice degli Appalti Pubblici si devono applicare anche ai progetti connessi ...
20/02/2024 Bonus acqua potabile, le domande si possono inoltrare fino al 28 febbraio A cura di: Pierpaolo Molinengo Fino al 28 febbraio 2024 i contribuenti hanno la possibilità di richiedere il bonus acqua potabile. ...