Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
A cura di: Adele di Carlo Indice degli argomenti Toggle Cessione del credito, come rifiutare in caso di erroreLe istruzioni per inviare il rifiutoCrediti tracciabili e non tracciabili Le procedure di cessione del credito già accettate possono essere “annullate” tramite il rifiuto espresso del cedente. L’Agenzia delle Entrate consente la facoltà di rifiutare la cessione del credito e, per la prima volta, stabilisce una procedura chiara e dettagliata per poter inviare tale comunicazione. Lo prevede la Circolare n. 6/E dell’8 marzo 2024: in caso di errata accettazione o di comune accordo tra cedente e cessionario, la cessione del credito già approvata si può annullare. Per farlo l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un modello ad hoc. La possibilità di rifiutare la cessione del credito per i bonus edilizi era un’esigenza molto sentita nel settore e che offre maggiore flessibilità ai contribuenti. Il rifiuto della cessione del credito ha un doppio vantaggio: consente ai cedenti di recuperare i crediti fiscali in caso di errore dà ai cessionari una “via di uscita” in caso di accettazione errata o di cambiamento delle condizioni Cessione del credito, come rifiutare in caso di errore Per Superbonus e altri bonus edilizi, ad esempio la detrazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche, i beneficiari possono optare tra la cessione del credito e lo sconto in fattura. Ciò, naturalmente, a seconda della normativa vigente e delle modifiche apportate dall’ultima Legge di Bilancio. Il contribuente deve comunicare la scelta tra cessione del credito e sconto in fattura secondo le regole stabilite nel provvedimento 3 febbraio 2022 e nella Circolare 33/E/2022 che spiegano dettagliatamente cosa fare in caso di errori di comunicazione. Ora una nuova circolare dell’Agenzia delle Entrate – la n. 8/E/2024 – specifica le modalità di comunicazione del rifiuto riguardo alle cessioni successive alla prima. Errori che possono verificarsi in due casi: quando il cessionario ha accettato per errore la cessione del credito quando il cessionario ha accettato la cessione ma entrambi (sia cedente che cessionario) vogliono annullare la comunicazione inviata sulla “Piattaforma cessione crediti” Le istruzioni per inviare il rifiuto Che si tratti di una cessione accettata per errore o della volontà di annullarla, in entrambi i casi cedente e cessionario che vogliono rifiutare la cessione devono usare il modello allegato alla circolare dell’Agenzia delle Entrate. Tale modello deve essere sottoscritto digitalmente o con firma autografa (allegando la copia dei documenti di identità) e inviato via PEC all’indirizzo: [email protected] Ogni altra modalità sarà considerata illegittima ai fini della trasmissione del rifiuto. Crediti tracciabili e non tracciabili La circolare dell’Agenzia delle Entrate distingue i crediti tracciabili da quelli non tracciabili; soltanto per i primi il contribuente può esercitare il rifiuto per ciascuna rata, sempre che non sia stata ceduta oppure opzionata in compensazione con modello F24. Sono “tracciabili” i crediti che riferiti alla cessione o allo sconto in fattura comunicati a partire dal 1° maggio 2022 (questi, dopo la prima cessione, non possono essere ceduti parzialmente). Invece, per quanto riguarda i crediti non tracciabili, il plafond del cessionario viene ridotto per l’importo corrispondente e la relativa annualità. Se l’Agenzia delle Entrate accetta l’opzione di rifiuto, i crediti tornano nella disponibilità del cedente che, a questo punto, ha due opzioni: usarli in compensazione tramite F24 cederli ulteriormente Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
26/04/2024 Il Codice dei Contratti Pubblici potrebbe violare la normativa europea A cura di: Pierpaolo Molinengo Nuovo Codice dei Contratti Pubblici: i dubbi che il sistema di accreditamento per la formazione violi ...
17/04/2024 Dichiarazione dei redditi: si possono detrarre le spese di intermediazione immobiliare A cura di: Pierpaolo Molinengo Per l'acquisto della prima casa è possibile detrarre le spese di intermediazione immobiliare presentando correttamente la ...
11/04/2024 Immobili dei professionisti: come gestire i costi e le detrazioni A cura di: Pierpaolo Molinengo Gli immobili dei professionisti possono essere strumentali o ad uso promiscuo. Questa distinzione è molto importante ...
03/04/2024 Ires sui proventi delle locazioni: quando spetta l’agevolazione al 50% A cura di: Pierpaolo Molinengo Gli enti di assistenza e beneficenza hanno diritto ad ottenere una riduzione al 50% dell’Ires sui ...
28/03/2024 Bonus in edilizia: stop definitivo a cessione del credito e sconto in fattura A cura di: Federica Arcadio Approvato dal CdM un Decreto-legge che blocca cessione del credito e sconto in fattura per tutte ...
26/03/2024 Tassa sulla plusvalenza: non è sufficiente il valore di mercato per determinarla A cura di: Pierpaolo Molinengo Per determinare l’importo dell’imposta sulla plusvalenza non è sufficiente il valore di mercato. Ecco come deve ...
18/03/2024 Progettisti interni alla PA: non c’è obbligo di iscrizione all’albo, ma è necessaria la polizza assicurativa A cura di: Pierpaolo Molinengo Per i progettisti assunti all’interno della Pubblica Amministrazione necessaria la polizza assicurativa ma non l'iscrizione all'albo.
27/02/2024 Il nuovo Codice degli Appalti Pubblici si applica anche al PNRR A cura di: Pierpaolo Molinengo Le disposizioni introdotte dal nuovo Codice degli Appalti Pubblici si devono applicare anche ai progetti connessi ...
20/02/2024 Bonus acqua potabile, le domande si possono inoltrare fino al 28 febbraio A cura di: Pierpaolo Molinengo Fino al 28 febbraio 2024 i contribuenti hanno la possibilità di richiedere il bonus acqua potabile. ...
14/02/2024 Imu sugli immobili collabenti: ecco quando sono esenti. I chiarimenti del MEF A cura di: Pierpaolo Molinengo Il MEF chiarisce quando l’IMU debba essere applicata agli immobili collabenti e come si debbano comportare ...