Sindrome dell’edificio malato o Sick Building Syndrome (SBS): inquinamento indoor e malattie correlate 11/06/2024
Intelligenza artificiale nel real estate: dalle startup le idee utili per edilizia e architettura 28/05/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
La Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi restaurata grazie a un innovativo progetto 13/06/2024
Sindrome dell’edificio malato o Sick Building Syndrome (SBS): inquinamento indoor e malattie correlate 11/06/2024
A cura di: Adele di Carlo Via libera al Decreto Salva casa, il decreto legge proposto dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini contenente “misure urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica“, che è stato definito dal Ministro un decreto dettato dal “buonsenso”: che regolarizza piccole difformità, liberando finalmente gli uffici comunali da milioni di pratiche edilizie e restituendo il pieno utilizzo degli immobili ai legittimi proprietari. Tra le misure approvate nel testo ci sono: l’abolizione della doppia conformità la regolarizzazione delle piccole difformità l’aumento delle tolleranze costruttive l’inserimento di nuovi lavori in edilizia libera Decreto Salva casa 2024: cosa prevede sugli “abusi minori” Il decreto Salva casa 2024 interviene sui lavori cosiddetti di “lieve difformità” puntando ad eliminare le situazioni di “incertezza giuridica”. Obiettivo del decreto legge – come ha dichiarato il ministro Salvini – è “liberare i cittadini da una burocrazia eccessivamente macchinosa”. Rientrano nelle “lievi difformità” tutti gli abusi che non riguardano interventi strutturali. Inoltre, rispetto al passato aumentano le “tolleranze costruttive”, il decreto Salva casa 2024 stabilisce che, per gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024: Le tolleranze costruttive sono riparametrate in misura inversamente proporzionale alla superficie utile. Minore è la superficie utile, maggiore è il limite consentito percentualmente. Non costituisce una violazione edilizia il mancato rispetto delle norme riguardanti altezza, distacchi, cubatura, superficie coperta entro determinati limiti: il 2% su una superficie superiore a 500 mq il 3% su una superficie tra i 300 e i 500 mq il 4% su una superficie tra i 100 e i 300 mq il 5% su una superficie utile minore di 100 mq Il decreto legge introduce una serie di nuove tolleranze tra cui la mancata realizzazione di elementi architettonici non strutturali, le irregolarità esecutive di muri interni ed esterni e gli errori progettuali corretti in cantiere. Addio alla regola della doppia conformità Altra novità importante del decreto Salva casa 2024 è l’eliminazione del principio della “doppia conformità” secondo il quale bisognava dimostrare la conformità alla legge dell’opera al momento della sua realizzazione e al momento della presentazione dell’istanza. D’ora in avanti la regola della “doppia conformità” andrà rispettata soltanto “nei casi più gravi” mentre non si applicherà alle difformità sanabili e coerenti con le norme edilizie al momento della loro realizzazione. Cresce il numero di lavori in edilizia libera Rispetto al passato aumentano gli interventi in “edilizia libera”, ovvero i lavori che non richiedono alcun titolo abilitativo o permesso. Ad esempio sarà possibile realizzare in edilizia libera interventi di manutenzione ordinaria, installazione di pompe di calore fino a 12 kw, rimozione delle barriere architettoniche, installazione di vetrate panoramiche amovibili e altro ancora. Per quanto riguarda tende e coperture, il decreto legge introduce alcune facilitazioni: per opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici la cui struttura principale sia costituita da tende, tende da sole, tende da esterno, tende a pergola che siano addossate o annesse agli immobili o alle unità immobiliari, anche con strutture fisse necessarie al sostegno e all’estensione dell’opera. Cambio di destinazione d’uso Tra i vari procedimenti semplificati c’è la richiesta di cambio di destinazione d’uso per le singole unità immobiliari. Il cambio di destinazione d’uso sarà sempre ammesso all’interno della stessa categoria funzionale, mentre tra diverse categorie è ammissibile tra categorie residenziali: turistico-ricettive, produttive e direzionali e commerciali. Il silenzio assenso Altro punto fondamentale del decreto Salva casa 2024 è l’introduzione del regime del silenzio-assenso. Vuol dire che, se l’Amministrazione non risponde alle domande del contribuente nei tempi previsti, la richiesta si considera accettata. In questo modo si intende alleggerire il carico di arretrati degli uffici tecnici comunali senza impedire ai cittadini di procedere con i lavori. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
13/06/2024 Parete in cartongesso, serve l'autorizzazione? Cosa sapere su CILA e accatastamento A cura di: La Redazione Le pareti in cartongesso sono utili per dividere le stanze di un'abitazione. Quali autorizzazioni servono per ...
07/06/2024 Bagno cieco, ecco la normativa da rispettare: distanze, aerazione e dimensioni minime Regole, requisiti e norme per realizzare un bagno cieco in casa: come procedere, pro e contro ...
06/06/2024 Bonus ristrutturazioni, il non proprietario ha diritto alla detrazione? Ecco quando e di quanto A cura di: Adele di Carlo Bonus ristrutturazioni: l'Ade spiega in quali casi il non proprietario ha diritto alla detrazione per lavori ...
29/05/2024 Amianto, le agevolazioni previste per la sua rimozione A cura di: Pierpaolo Molinengo La normativa prevede una serie di agevolazioni fiscali per la rimozione dell’amianto. Vediamo quali sono e ...
15/05/2024 Cedolare secca per gli affitti brevi, quando è corretto applicare l’aliquota del 21% A cura di: Pierpaolo Molinengo La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto una nuova aliquota per la cedolare secca sugli affitti ...
08/05/2024 IMU seconda casa: i casi nei quali è prevista l'estensione o la riduzione A cura di: Pierpaolo Molinengo L’esenzione o la riduzione dell’IMU sulla seconda casa può essere concessa a fronte della presentazione di ...
26/04/2024 Il Codice dei Contratti Pubblici potrebbe violare la normativa europea A cura di: Pierpaolo Molinengo Nuovo Codice dei Contratti Pubblici: i dubbi che il sistema di accreditamento per la formazione violi ...
17/04/2024 Dichiarazione dei redditi: si possono detrarre le spese di intermediazione immobiliare A cura di: Pierpaolo Molinengo Per l'acquisto della prima casa è possibile detrarre le spese di intermediazione immobiliare presentando correttamente la ...
11/04/2024 Immobili dei professionisti: come gestire i costi e le detrazioni A cura di: Pierpaolo Molinengo Gli immobili dei professionisti possono essere strumentali o ad uso promiscuo. Questa distinzione è molto importante ...
03/04/2024 Ires sui proventi delle locazioni: quando spetta l’agevolazione al 50% A cura di: Pierpaolo Molinengo Gli enti di assistenza e beneficenza hanno diritto ad ottenere una riduzione al 50% dell’Ires sui ...