Come migliorare la classe energetica della casa: i passi da seguire per essere più green e risparmiare 25/09/2023
Materiali compositi: dall’edilizia all’auto, la ricerca lavora per fornire benefici e sostenibilità 21/06/2023
Xu Tiantian: architetto agopuntore che ripopola i villaggi rurali cinesi e scommette sull’Italia 12/09/2023
Cambiamento climatico e condominio, come proteggersi: intervista a Leonardo Caruso di ANACI 06/07/2023
Università per lo sviluppo sostenibile: gli atenei fanno Rete per ambiente, territori e futuro 14/06/2022
Ecopolis è un modello di città circolare, che sfrutta gli spazi esistenti, senza sottrarre suolo all’ambiente. Una città capace di integrarsi con il contesto sociale, spaziale ed economico circostante. Tre nuclei urbani che si congiungono, sfruttano l’energia verde e le risorse della regione per garantire uno sviluppo sostenibile. Dalla raccolta e dal riciclaggio dei rifiuti si produce l’energia utile per il fabbisogno energetico della città. a cura di Tommaso Tautonico Indice degli argomenti: Tre poli urbani per un unico grande centro La città che punta sulla circolarità delle risorse Può una città essere integrata nel contesto che la ospita senza stravolgerne la natura? a questa domanda lo studio di architettura TSPA, Thomas Stellmach Planning and Architecture, ha cercato di dare una risposta con Ecopolis, il modello di città circolare progettata per la regione di Sakhalin, in Russia. Grazie alla collaborazione con lo studio di architettura Wowhaus e di due importanti istituti di ricerca dedicati all’ecologia e alla gestione sostenibile delle risorse naturali, gli architetti di TSPA hanno sviluppato una eco città capace di ospitare 35 mila abitanti. Sfruttando la sua posizione strategica sull’isola e il suo ruolo sempre più importante nell’economia dell’isola TSPA ha sviluppato una città perfettamente integrata con il contesto sociale, spaziale ed economico circostante, sfruttando la vicinanza del locale porto di Korsakov. “Immaginiamo una città a misura d’uomo, con spazi pubblici vivaci e architetture innovative, capaci di abbracciare diverse tipologie urbane, gruppi sociali e funzioni pubbliche diverse tra loro. Una città che sfrutta le ricche risorse naturali che la circondano, rispettandole. Una città capace di trasformare le minacce naturali in valori e sistemi circolari virtuosi, capaci di favorire un’economia prospera e sostenibile” dichiarano dallo studio di architettura. Tre poli urbani per un unico grande centro Il concetto alla base di Ecopolis sta nella capacità di ospitare spazi pubblici eterogenei e società multiculturale. Per questo il progetto introduce tre centri urbani, ciascuno dedicato ad una funzione ben precisa: scienza, cultura e affari. Ognuno di essi presenta tipologie urbane, architetture e funzioni uniche. Il centro dedicato alla scienza, grazie ai suoi laboratori e al campus di ricerca “Sakhalin tech” si configura come un parco industriale di ricerca e innovazione dedicato alle tecnologie urbane. Integra istituti, edifici residenziali e impianti di produzione per combinare il centro di ricerca con spazi abitativi di alta qualità. Nel cuore di Ecopolis sorge il centro culturale, un quartiere denso, con vivaci spazi pubblici e strutture culturali come l’università. Qui, edifici multifunzionali ad alta densità integrano servizi commerciali e funzioni residenziali, intensificando il carattere urbano della città. Il business center si sviluppa lungo la costa, in prossimità del nuovo porto mercantile. Fornisce accesso alla spiaggia ai quartieri residenziali di Ecopolis e riattiva il lungomare con spazi dedicati a piccole imprese. Gli architetti hanno progettato la città concentrandosi sull’integrazione spaziale nel tessuto urbano esistente. Ecopolis segue le caratteristiche topografiche e naturali del territorio, sviluppandosi sulla sommità delle colline, in prossimità delle foreste circostanti, con cui ne condividono i confini. Una serie di corridoi della biodiversità attraversano la città e completano l’ambiente costruito con spazi pubblici verdi. La città che punta sulla circolarità delle risorse Attualmente, i flussi di materie prime come petrolio, gas e risorse naturali, assieme ai prodotti manifatturieri alimentari e della pesca, attraversano l’isola di Sakhalin e sono convogliati nel porto di Korsakov. Data la vicinanza con il porto, Ecopolis ha l’opportunità di catturare e riutilizzare questi flussi. “L’idea è di convertire l’economia dell’isola, attualmente basata su fonti energetiche non rinnovabili, in una catena di produzione del valore che riduce al minimo il trasporto di risorse naturali e massimizzando il riciclaggio dei rifiuti” dichiarano gli architetti di TSPA. Nel modello di città Ecopolis i flussi di produzione esistenti sono sfruttati per diventare input di altri processi. Un sistema ibrido di strutture, distribuito in modo sparso nella città, raccoglie e ricicla i rifiuti inorganici prodotti dalla vicina città di Korsakov e dal suo porto. Questa strategia, combinata con un impianto centralizzato di trattamento dei rifiuti, permette la produzione di energia elettrica che serve in parte per alimentare la città e in parte per alimentare i siti produttivi sul lato nord del progetto. Qui trovano spazio l’impianto di lavorazione dei materiali a base legnosa, il parco agroindustriale e l’impianto di trattamento delle acque reflue. Queste strutture forniscono alla città materiali da costruzione, cibo e acqua pulita, riducendo le esternalità ambientali ed economiche delle merci importate. Img by TSPA Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/10/2023 Presentato il primo bilancio di sostenibilità di Gewiss e Performance in Lighting Lo scorso settembre stati presentati il primo bilancio di sostenibilità di Gewiss, Performance in Lighting e ...
03/10/2023 Deji Plaza Xuzhou: design ispirato alle radici dell’albero Banyan A cura di: Tommaso Tautonico Deji Plaza Xuzhou è un progetto ad uso misto che strizza l’occhio alla sostenibilità: due torri ...
29/09/2023 Çanakkale Antenna Tower: quando il broadcast diventa bellezza La Çanakkale Antenna Tower è un mix tra design, tecnologia e coscienza ambientale, alta 100 metri, ...
27/09/2023 Surat Diamond Bourse: in India l’edificio per uffici più grande al mondo A cura di: Tommaso Tautonico Surat Diamont Bourse: con i suoi 660 mila metri quadrati di superficie, l’edificio supera il Pentagono. ...
26/09/2023 Rigenerazione dello spazio Roverella a Cesena: da monastero ad hub sociale A cura di: Fabiana Murgia Dalla collaborazione tra Politecnica, De Gayardon Bureau, Studio Mattioli e realtà locali nasce il progetto di ...
25/09/2023 The Canyon: il complesso spaccato a metà ispirato alla geologia californiana A cura di: Tommaso Tautonico The Canyon è il progetto realizzato a San Francisco per famiglie a medio reddito. Caratterizzato da ...
19/09/2023 Nieuw Bergen: profili che richiamo la forma dei diamanti e tetti green A cura di: Tommaso Tautonico Il progetto Nieuw Bergen donerà nuova linfa al centro di Eindhoven: design, tetti verdi e inclinati, ...
18/09/2023 La Casa di Ale, guardare oltre la disabilità grazie alla tecnologia A cura di: Raffaella Capritti La Casa di Ale è un progetto che dimostra che la domotica e la tecnologia possono ...
15/09/2023 MCA firma il Padiglione Italia a Expo Osaka 2025 Presentato il progetto del Padiglione Italia per Expo Osaka 2025, firmato MCA – Mario Cucinella Architects: ...
08/09/2023 Il cemento è più resistente con i fondi di caffè A cura di: Tommaso Tautonico Con la pirolisi dei fondi di caffè di scarto, un team di ricercatori della RMIT University ...