Riqualificazioni urbanistiche metropolitane: nuovi poli di innovazione e nuovi stili di vita 24/04/2025
Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione 01/04/2025
Lunedì 11 Marzo la Ermanno Tedeschi Gallery di Roma inaugura “ Disegni architettonici di Daniel Libeskind”, la prima mostra con i disegni architettonici dell’artista di fama mondiale. La mostra, che sarà aperta al pubblico della Capitale fino 30 aprile, riunisce 52 disegni originali che risalgono a 8 diversi progetti di Libeskind realizzati per la Germania, l’Italia, la Polonia, gli Usa e l’Inghilterra, inclusi i lavori più rappresentativi dell’artista, ossia il Museo Ebraico di Berlino (2001) e il Master Plan di Ground Zero (2003). Come in un vero tour, dopo la chiusura della mostra a Roma i lavori di Libeskind saranno esposti alla Ermanno Tedeschi Gallery di Milano (maggio), di Torino (settembre) di Tel Aviv (novembre), per poi tornare a New York per un grande evento di chiusura del progetto curato da Ermanno Tedeschi, in collaborazione con la Mapei. I 52 disegni mettono in mostra un’ampia gamma di stili e tecniche dal classico disegno a linea, fino ai vividi acquarelli a colori e agli schizzi a mano libera. Ciò che li accomuna, è una connessione tra le idee filosofiche sottostanti uno specifico progetto e le caratteristiche estetiche di quel progetto stesso- il suo particolare colore, animo, postura e tensione. Dalla maestosità del rotolo che raffigura la visione per il Masterplan del World Trade Center di New York, presso Ground Zero, all’intimità che caratterizza gli schizzi per il Museo Ebraico di Berlino, il visitatore è accompagnato da Daniel Libeskind in un percorso personale tramite alcuni tra suoi progetti più noti. I progetti 1. 18.36.54 House (casa privata, Connecticut, USA; 2010) 2. City Edge Competition (Piano di sviluppo urbano; Berlino; 1987) 3. Fiera di Milano (Residenziale, sviluppo di uffici e commercio in dettaglio, Milano; 2015) 4. Ground Zero Master Plan (New York City; 2003) 5. Museo Ebraico di Berlino (Berlino; 2001) 6. Museo di Storia Militare (Estensione; Dresden; 2011) 7. Museo di Victoria e Alberto (Estensione proposta; Londra; 1996) 8. Zlota 44 (Appartamenti; Warsaw; 2013) La filosofia Nel suo memoriale del 2004 “Breakind Ground: Adventures in Life and Architecture”, Libeskind tratta in modo eloquente il tema della centralità del disegno nel suo processo creativo. “L’atto fisico di disegnare con una mano – spiega Libeskind – è una parte importantissima del processo architettonico. Un architetto ha bisogno di sapere come disegnare, senza una connessione tra occhio, mano e mente, il disegno dell’edificio perderebbe l’anima umana che lo caratterizza e diventerebbe esercizio astratto. Sostengo inoltre che solo disegnando, gli architetti raggiungono i cosiddetti momenti Proustiani, quegli istanti in cui accidentalmente inciampano in pietre della mente, innescando ricordi che magicamente sbloccano quelle visioni che conducono alla vera arte.” Prima di iniziare la sua prima costruzione, il Museo Ebraico di Berlino, Libeskind ha oltrepassato i limiti del disegno architettonico. Le sue prime raccolte di disegni, “Micromegas” e “Chamberworks” che vanno dal 1970 al 1980, sfidano il significato di architettura contemporanea e allo stesso tempo portando avanti l’idea Rinascimentale per cui il disegno non è solo un mero strumento per raggiungere lo scopo, ma è fine a se stesso, è il vero cuore, la linfa dell’architettura. A dire il vero, la passione per il disegno di Libeskind risale alla sua infanzia, quando il suo “disegno ossessivo” preoccupava “la sua brillante e audace mamma, Dora, una profonda influenza nella mia vita”, scrive l’artista in “Breakind Ground”. “Una tarda notte, ha versato del the a entrambi e si è seduta con me attorno al tavolo della cucina, dove stavo disegnando compulsivamente. “E quindi vuoi diventare un’artista?” mi chiese, come se stesse per fare una battuta, ma era seria in quel momento. “Vuoi finire affamato in una soffitta da qualche parte, senza soldi sufficienti per comprarti una matita? E’ questa la vita a cui aspiri? Diventa un architetto. L’architettura è un mercato e una forma d’arte”. E poi, disse qualcosa che dovrebbe rallegrare ogni architetto: “ Tu puoi sempre fare dell’arte nell’architettura, ma non puoi fare architettura nell’arte. In questo modo, prenderai due pesci con un amo.” Come dimostrano i disegni della mostra, l’artista prese davvero in considerazione il consiglio della madre. Ermanno Tedeschi e la Mapei portano le opere di Daniel Libeskind in “tour” per l’Italia “E’ con grande gioia che annuncio la prima mostra a Roma dei disegni architettonici di Libeskind”, ha detto Ermanno Tedeschi. “La visione di Daniel è davvero convincente. Con questa mostra, il pubblico avrà la rara possibilità di ammirare i lavori di questo incredibile artista da un punto di vista completamente nuovo”. La mostra di Libeskind sarà un vero e proprio tour espositivo per l’Italia attraverso le Ermanno Tedeschi Gallery e grazie al prezioso contributo della Mapei, che da sempre sposa progetti di alto profilo culturale. All’inaugurazione di Roma seguiranno le esposizioni di Milano, nel prossimo maggio, e di Torino, nel prossimo settembre. Infine, il tour terminerà in Israele, alla Ermanno Tedeschi Gallery di Tel Aviv. Le opere torneranno poi a New York per una mostra complessiva. Quello del gallerista Ermanno Tedeschi e della Mapei è un progetto culturale di grande prestigio, che grazie ai tre spazi espositivi in Italia darà vita al primo tour italiano delle opere di uno dei più importanti architetti del mondo. Disegni architettonici di Daniel Libeskind ROMA, 11 Marzo – 30 Aprile Ermanno Tedeschi Gallery (Via del Portico d’Ottavia 7, 00186 Roma; +39 06 45551063) Lunedì-venerdì: h. 10:00 – 13:00 e 15:00 – 19:00 Sabato e domenica su appuntamento mostra.libeskind@gmail.com Disegni architettonici di Daniel Libeskind in mostra a Roma 2 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/04/2025 Si chiude con successo Rigenera – PIANO B: 2.500 partecipanti e uno sguardo internazionale Oltre 2.500 partecipanti per Rigenera – PIANO B, il Festival che ha ridisegnato l’architettura come leva ...
10/04/2025 mod.net conquista la giuria: l’Università de l’Aquila vince la fase nazionale del contest Saint-Gobain MOD.NET, il progetto sviluppato dalle studentesse dell’Università de L’Aquila, ha vinto la fase italiana dell'Architecture Student ...
08/04/2025 MADE Sustainable Prize: il nuovo premio per l’architettura sostenibile a MADE Expo 2025 A MADE Expo 2025 nasce il MADE Sustainable Prize: innovazione, bellezza e inclusività per un futuro ...
04/04/2025 New Habitat for Transition: innovazione e sostenibilità al Salone del Mobile 2025 "New Habitat for Transition" all'ADI Design Museum esplora nuove soluzioni per l'abitare sostenibile, combinando natura, tecnologia ...
28/03/2025 REbuild 2025: innovazione sostenibile per il futuro dell'edilizia A cura di: Raffaella Capritti REbuild 2025 con il tema "Connect minds, enable innovation", si propone di approfondire le connessioni tra ...
14/03/2025 Il Salone Internazionale del RESTAURO alla XXX edizione A cura di: Federica Arcadio Appuntamento dal 14 al 16 maggio al Salone del Restauro a Ferrara per scoprire gli scenari ...
13/03/2025 Genova Design Week 2025: la materia come anima del design Dal 21 al 25 maggio torna la Genova Design Week con un'edizione dedicata alla materia. Design, ...
19/02/2025 CASEITALY EXPO 2025: un grande debutto per innovazione e sostenibilità nel settore edilizio Oltre 10.000 visitatori per la prima edizione di CASEITALY EXPO 2025, evento internazionale sull’involucro edilizio con ...
14/02/2025 Myplant & Garden, il florovivaismo per città più verdi e sostenibili A cura di: Raffaella Capritti Myplant & Garden 2025 torna a Milano con 55.000 mq di esposizione. Focus su edilizia green, ...
10/02/2025 Premi ISI PER LA RICERCA nel campo dell'ingegneria sismica e prevenzione del rischio sismico Premi ISI per la Ricerca: al via la prima edizione del bando che premierà le migliori ...
09/10/2012 MAPEI Fondata nel 1937 a Milano, Mapei è uno tra i maggiori produttori mondiali di prodotti chimici ...