Un’architettura sostenibile e un ambiente in cui tutto è pensato per la crescita dei bambini Si chiama BabyLife il nuovo asilo nido recentemente inaugurato nella zona City Life di Milano, tra i quartieri protagonisti della trasformazione del capoluogo meneghino. Il progetto selezionato è risultato vincitore di un concorso promosso da CityLife nel 2014, rivolto a giovani architetti under 35, per la realizzazione di un asilo nido pubblico ad alta sostenibilità e basso impatto ambientale. 2 sono le caratteristiche principali di questo progetto, firmato dallo studio milanese 02 arch, di Ettore Bergamasco e Andrea Starr Stabile: da una parte la progettazione è attenta ai principi della bio-architettura definiti dal protocollo LEED, che prevede l’uso delle energie rinnovabili, massima attenzione alla relazione con il contesto climatico ew alla salubrità ambientale, valutando la sostenibilità e le prestazioni dell’edificio in tutte le fasi. Dall’altra tutto è stato pensato per garantire il miglior supporto per la crescita dei bambini, seguendo principi pedagogici attenti al rispetto ambientale e in grado di stimolare, attraverso luci, colori e materiali, tutti i sensi dei giovani ospiti. Gli interni dell’asilo BabyLife stimolano la creatività dei bambini – @02 arch Il progetto L’asilo si sviluppa su una superficie di circa 1.000 mq ed è completamente immerso in un grande giardino protetto di 3.000 mq realizzato all’interno del parco urbano di CityLife, di 173.000 mq complessivi. Studiato per impattare il meno possibile in questo contesto naturale, i progettisti hanno previsto la realizzazione di tante piccole casette che si fondono armoniosamente con l’ambiente e si caratterizzano per la massima flessibilità, possono dunque cambiare funzione o essere ingrandite. Il patio centrale collega le casette disposte in maniera irregolare intorno agli alberi. L’asilo è stato completamente realizzato in legno, per la struttura verticale e orizzontale infatti sono stati utilizzati pannelli di legno tipo x-lam che tra le molte caratteristiche assicurano ottima efficienza termica e vantano un ottimo valore di coibentazione. Per il rivestimento esterno sono stati scelti materiali che garantiscono la varietà architettonica: pannelli composito in alluminio per le pareti bianche e rivestimento in listoni di ecolegno per le pareti tinte color legno. Il legno è protagonista anche negli interni, utilizzato come rivestimento principale di pavimenti, pareti e soffitti, insieme a un materiale vinilico eterogeneo visivamente simile al legno per le aree più delicate o soggette a usura. Sostenibilità Obiettivo dei progettisti è ottenere la certificazione LEED Platino, grazie a precise scelte in tutte le fasi di progettazione, tra cui i materiali e l’uso di energie rinnovabili, l’attenzione all’orientamento dell’edificio, al risparmio energetico, al contenimento dei consumi energetici e idrici, all’ottimizzazione degli impianti di produzione del calore, ai sistemi di coibentazione, all’ottimizzazione dell’illuminazione naturale e a sistemi di controllo e monitoraggio. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
12/06/2025 Città Verde: il nuovo modello italiano di edilizia bella, sostenibile e accessibile A cura di: Raffaella Capritti Un quartiere certificato, innovativo e inclusivo che ridefinisce l’housing sostenibile in Italia: il progetto Città Verde ...
10/06/2025 Shenzhen: il museo di scienza e tecnologia ha la forma di un’astronave A cura di: Tommaso Tautonico Il Museo di scienza e tecnologica di Shenzhen ha la forma di un’astronave e si caratterizza ...
05/06/2025 Oystra: il complesso residenziale ispirato ai motivi ondulati sulla sabbia A cura di: Tommaso Tautonico Oystra è il complesso residenziale ispirato ai motivi ondulati che appaiono sulla sabbia, realizzato con progettazione ...
03/06/2025 Pragmatismo, estetica e creatività nel riciclo di materiali edilizi Riciclo edilizio, Novavita trasforma scarti di calcestruzzo e mattoni in materiali edili innovativi, unendo estetica, prestazione ...
23/05/2025 La bioedilizia italiana Ricehouse protagonista alla Biennale Architettura 2025 Dalla lolla di riso alla Biennale: Ricehouse porta la bioedilizia italiana in tre padiglioni internazionali.
20/05/2025 Lybra, la nuova sede sostenibile di SAP Italia, in dialogo con la natura Lybra, progettato da Park per SAP Italia, è il nuovo edificio direzionale tra Isola e Porta ...
09/05/2025 Campus Grapes: a Torino la prima vigna urbana hi-tech al mondo Campus Grapes al Politecnico di Torino, la prima vigna urbana hi-tech al mondo, unisce rigenerazione urbana, ...
07/05/2025 Bicocca Pavilion: architettura sostenibile nel cuore di Milano A cura di: Erika Bonelli A Milano nasce il Bicocca Pavilion in Viale Piero e Alberto Pirelli 10: un padiglione verde, ...
06/05/2025 Il Bosco Verticale polivalente Wonderwoods Vertical Forest vince il MIPIM Award 2025 Il Bosco Verticale polivalente Wonderwoods Vertical Forest progettato da Stefano Boeri Architetti ha vinto il MIPIM ...
05/05/2025 Madrid: Chamartín-Clara Campoamor riferimento per la mobilità del futuro A cura di: Tommaso Tautonico Riqualificare lo snodo ferroviario di Madrid Chamartín-Clara Campoamor per trasformarlo in un punto di riferimento internazionale ...