Udine, l’ampliamento dell’università a Progetto CMR

Udine, l’ampliamento dell’università a Progetto CMR

Sull’area dell’ex convento dei Frati Cappuccini di piazzale Kolbe verranno realizzate le nuove strutture del dipartimento dell’area medica dell’ateneo friulano. Previste aule di differenti dimensioni, laboratori, sale riunioni, uffici e blocchi servizi. Affidata la progettazione definitiva alla società milanese

a cura di Pietro Mezzi

Render delle nuove strutture del dipartimento dell’area medica dell’università di Udine
Render delle nuove strutture del dipartimento dell’area medica dell’università di Udine (credits, Progetto CMR)

Indice degli argomenti:

Affidata allo studio internazionale Progetto CMR la progettazione della nuova sede del dipartimento dell’area medica dell’università di Udine. Il nuovo edificio conterrà nuove aule, laboratori, sale riunioni, uffici e blocchi sanitari ad alto contenuto tecnologico. Il complesso verrà costruito sull’area dell’ex convento dei Frati Cappuccini di piazzale Kolbe.

Impianto planivolumetrico razionale

L’edificio si articola in due corpi distinti: uno dedicato alle aule, l’altro ai laboratori e ospiterà anche gli uffici dei docenti che di affacceranno su un giardino pensile, seguendo la planimetria a corte dell’ultimo piano.

L’impianto planivolumetrico è caratterizzato da una marcata razionalità che identifica, secondo il principio “inside-out”, le due funzioni principali delle aule e dei laboratori.

Udine, l’ampliamento dell’università con impianto planivolumetrico razionale
Il nuovo ingresso al dipartimento (credits, Progetto CMR)

L’architettura ha un disegno essenziale, che valorizza gli elementi costruttivi prefabbricati e il ritmo delle aperture; la pensilina di accesso e le scale di sicurezza esterne completano l’edificio da un punto di vista funzionale e lo caratterizzano nella sua struttura compositiva, attraverso l’uso del colore.

Dal punto di vista costruttivo l’edificio risponde alle più recenti normative in campo sismico, attraverso la previsione di messa in opera di dissipatori finalizzati a diminuire la trasmissione delle azioni sismiche lungo lo sviluppo verticale della struttura.

La progettazione si è anche concentrata sul risparmio energetico e alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il rapporto con il contesto

L’intervento è destinato a rappresentare un punto di riferimento per la ricerca e lo sviluppo dell’area e di questa parte di città. Uno degli obiettivi del progetto è proprio quello di rendere virtuoso il complesso sistema di iterazioni tra i due corpi di fabbrica – aule e laboratori – della nuova architettura, con gli spazi esterni e con il contesto urbano, mantenendo un alto grado di flessibilità.

Il rapporto con la città

«È al contempo sfidante lavorare a questi nuovi spazi. Da un lato dobbiamo prevedere le massime performance tecnologiche dell’edificio e la versatilità degli spazi per le numerose attività formative e di ricerca che qui si svolgeranno, sia in presenza che da remoto – sostiene Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto CMR -. Dall’altro, lavoriamo al rapporto con la città di Udine che si sta trasformando e migliorando per accogliere al meglio le giovani intelligenze sostenendo uno sviluppo virtuoso del quartiere».

«Questo progetto si aggiunge ai numerosi cantieri già in corso nelle diverse sedi universitarie e farà compiere passi significativi nello sviluppo edilizio e funzionale dell’ateneo – dichiara il rettore Roberto Pinton – e rappresenta un investimento per il futuro non soltanto della nostra università, ma della città di Udine e dell’intero Friuli».

L’ateneo e le sue prospettive di sviluppo

Nella classica EA Ranking 2021 della rivista specializzata Education Around, l’ateneo friulano si colloca all’undicesimo posto nella classifica generale. In particolare, quattro gruppi di lauree sono al secondo posto assoluto a livello italiano: le triennali in Professioni sanitarie, le triennali in Lettere e Filosofia, le lauree magistrali in Lingue e la laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia. Ottimo posizionamento per l’ateneo anche nella classifica Times Higher Education. Il periodico britannico di riferimento per il mondo dell’università e dell’istruzione superiore lo colloca tra i trenta migliori giovani atenei al mondo e con elevato potenziale di sviluppo.

Certificazione Leed

Il progetto è coerente con i principi guida dei criteri ambientali minimi (CAM), oltre che con quelli di valutazione dei principali protocolli di certificazione ambientale. In particolare, l’edificio verrà certificato Leed secondo il protocollo “Rating System Building Design and Construction for New Construction”, e l’assetto planimetrico delle sistemazioni esterne sarà configurato con l’obiettivo della più ampia salvaguardia delle essenze arboree esistenti.

Scheda Progetto Dipartimento di Area Medica. Nuova sede

  • Località: Udine
  • Committente: Università di Udine
  • Progettazione: Progetto CMR
  • Superficie: 7.000 mq
  • Funzioni: Aule (quattro da 400 persone, una da 100 persone, due da 40 persone), laboratori (due da oltre 1.000 mq ciascuno), sale riunioni, uffici e blocchi servizi (cinque)
  • Anno: 2022

Progetto CMR

Nata nel 1994 è una società internazionale specializzata nella progettazione integrata. Ha la sua sede centrale a Milano e uffici in diverse città nel mondo: Roma, Atene, Pechino, Hanoi, Istanbul, Jakarta, Mosca. È partner di European Architect Network.

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