Area EXPO: bando per la progettazione del nuovo Headquarter Human Technopole

Area EXPO: bando per la progettazione del nuovo Headquarter Human Technopole

Presentato il bando internazionale per la realizzazione di un nuovo edificio per laboratori della Fondazione Human Technopole, nell’area che ha ospitato EXPO 2015, diventata Milano Innovation District – MIND. 35.000 metri quadri di superficie complessiva e 70 metri di altezza

a cura di Raffaella Capritti

Area EXPO: Bando per la progettazione del nuovo Headquarter Human Technopole

Un nuovo edificio che diventerà la sede principale dei laboratori di ricerca Human Technopole, che si svilupperà su 35.000 metri quadri di superficie, per un’altezza massima di 70 metri, sarà realizzato all’interno del Milano Innovation DistrictMIND, ex area EXPO 2015, a completamento dello Human Technopole.

Il concorso di progettazione internazionale per la realizzazione del nuovo edificio è stato presentato ieri da Fondazione Human Technopole, committente dell’intervento e Arexpo che ha il ruolo di stazione appaltante su delega. Il bando è stato pubblicato oltre che sul sito di Arexpo anche sulla piattaforma #concorrimi dell’Ordine Architetti Milano.  

Il tavolo dei relatori alla presentazione del bando per il nuovo headquarter Human TerchnopoleHuman Technopole: un nuovo edificio per laboratori di ricerca’, con presidente fondazione Human Technopole
I relatori alla presentazione del Bando, da sinistra: Marco Carabelli, direttore generale Arexpo SpA, Marco Simoni, presidente Fondazione Human Technopole, Iain Mattaj, direttore Fondazione Human Technopole, Maria Grazia Magro, responsabile affari strategici e scientifici Fondazione Human Technopole

Nel nuovo headquarter ci sarà spazio per laboratori, strumentazioni scientifiche e fino a 800 postazioni di lavoro per ricercatori che, come ricorda il presidente della Fondazione Human Technopole Marco Simoni, studiano approcci innovativi per la lotta a gravi patologie, come i tumori e le malattie neurodegenerative. Oltre ai laboratori il nuovo edificio ospiterà la mensa, alcuni spazi comuni e gli uffici amministrativi.

In occasione della conferenza stampa sono state presentate alcune novità che interessano la fase di avviamento dello Human Technopole. Il progetto del nuovo edificio deve prevedere collegamenti tra gli immobili che fanno parte dell’Istituto, considerando le pertinenze del nuovo edificio, i collegamenti con quelli già esistenti e le aree esterne.

Campus Human Technopole nell'ex Area Expo a Milano

La realizzazione del nuovo edificio richiede un investimento molto importante, ha sottolineato Marco Simoni “perché il costo massimo dell’opera stabilito dal bando è di 94,5 milioni di euro. Proprio per questo è stato previsto un calendario preciso per la sua realizzazione: il progetto deve consentire un processo di costruzione da completare in massimo 1.100 giorni consecutivi, pari a circa tre anni”.

I principi alla base del progetto

Coerentemente con la filosofia di Human Technopole, il nuovo edificio dovrà riflettere il concetto di “apertura” facilitando la collaborazione e gli scambi tra le persone, grazie a un ambiente di lavoro dinamico, moderno ma anche flessibile; si dovranno inoltre prevedere spazi aperti alla cittadinanza, con laboratori e attività di start up.

Si richiede la realizzazione di un edificio smart, caratterizzato da un’architettura innovativa e un design urbanistico di qualità, integrato nel progetto complessivo di Mind.

La giuria valuterà la scelta di tecniche costruttive innovative, con la preferenza per tecniche costruttive a secco, che permettano minori tempi di realizzazione, costi più contenuti e che siano sostenibili dal punto di vista ambientale.

Ultimo ma non per importanza si deve trattare di uno smart building in cui sia previsto l’uso di tecnologie digitalizzate e i vari componenti siano interconnessi secondo il paradigma dell’internet of things.

Si richiede che tra il 50 e l’80% delle componenti dell’edificio sia prefabbricata.

Il nuovo edificio dovrà avere una superficie complessiva massima di 35.000 metri quadrati e un ingombro non superiore a 6.290 metri quadri. La sua altezza massima fuori terra non dovrà superare i 70 metri e quella interrata i 5 metri. Campus HT, si svilupperà su circa 22.150 metri quadri.

Le fasi del concorso

Il bando aperto agli Architetti e agli Ingegneri prevede 2 fasi in forma anonima. I professionisti potranno scaricare dal sito dedicato, previa registrazione, tutta la documentazione necessaria.

Entro il 26 luglio si dovranno mandare le proposte progettuali, la giuria selezionerà le 7 migliori proposte che avranno accesso alla seconda fase entro il primo ottobre. Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali relative al secondo grado sarà il 17 dicembre.

Il vincitore del concorso riceverà un premio di € 600.000,00, € 120.000,00 al secondo classificato, € 80.000,00 al terzo classificato, ciascuno dei successivi concorrenti riceverà un premio di € 50.000,00.

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