On line l’archivio informatico delle Opere pubbliche

On line l'archivio informatico delle Opere pubbliche

AINOP, da qualche giorno online con la versione beta, permette di censire il patrimonio nazionale delle Opere Pubbliche, programmando gli interventi più urgenti da realizzare

AINOP: On line l'archivio informatico delle Opere pubbliche

E’ on line la versione beta dell’Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche (AINOP), gestito dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che consente di censire il patrimonio delle opere pubbliche di competenza degli Enti e delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, delle Regioni, di Province, Città e di tutti i Comuni presenti sull’intero territorio nazionale.

In seguito alla valutazione della versione beta con l’introduzione delle possibili migliorie, si passerà alla versione definitiva.

Come funziona?

Obiettivo dell’AINOP è seguire l’iter delle Opere pubbliche durante l’intero ciclo di vita, monitorandone lo stato di manutenzione per la sicurezza dei cittadini e dei trasporti e decidendo quali interventi attuare, a seconda delle priorità, considerando sempre l’efficientamento della spesa pubblica.

Il sistema genera un codice unico e identificativo della singola opera (IOP), in cui si trovano tutte le informazioni che la riguardano, le caratteristiche essenziali, quali per esempio la sua collocazione, tutti i dati che interessano l’opera strutturati in una sorta di fascicolo virtuale, le informazioni utili al monitoraggio in modo da evitare situazioni di criticità, prevedendo anche sistemi intelligenti di avviso nel caso di problemi.
Inoltre grazie all’Archivio Informatico sarà possibile efficientare i flussi di lavoro, ovvero la progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione dell’opera.

Nel “fascicolo dell’opera” sono presenti tutti gli interventi di messa in sicurezza che è necessario attuare, considerando le priorità d’urgenza.

L’Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche è diviso in 9 sezioni, ognuna delle quali è poi suddivisa in sottosezioni:

  • Ponti, viadotti e cavalcavia stradali;
  • Ponti, viadotti e cavalcavia ferroviari;
  • Strade;
  • Ferrovie nazionali e regionali – metropolitane;
  • Aeroporti;
  • Dighe e acquedotti;
  • Gallerie ferroviarie e gallerie stradali;
  • Porti e infrastrutture portuali;
  • Edilizia pubblica.

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