Nuova luce a Venezia

Venezia è con Roma l’essenza urbanistica e storica della bellezza e dello stupore, e forse non c’è al mondo città più amata che sorprende il viaggiatore di questa città teatro, dai monumenti e palazzi e chiese delicati tra luce e acqua.
Lì, l’arte, la cultura, l’architettura, la letteratura, la musica, ha disegnato il sublime e hanno segnato i secoli. Da amare, perché amata da Shakespeare, da Goldoni, da Thomas Mann; da Tintoretto a Giorgione, da Lorenzo Lotto, da Canaletto a Canova, da Monteverdi a Vivaldi. La storia di questa città di terra e acqua, le ha dato il nome di Serenissima tra le Repubbliche la più splendida; per Le Corbusier “Il più prodigioso avvenimento urbanistico nella storia dell’uomo”. E la luce ? La luce di Venezia ?

Questo breve accenno alla storia, e ne siamo lieti, per ritornare al presente e segnalare una notizia rilevante non solo per la città di Venezia. Il Comune nel mese di marzo ha indetto la gara per il servizio di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti d’illuminazione pubblica della città, e l’ATI, rappresentata dalla capogruppo CITELUM, Socio Nazionale AIDI, che fornisce servizi specializzati per il management dell’illuminazione urbana, nonché da Gemmo Spa (Socio AIDI) e CCC, ha affidato l’incarico di progettazione tecnica a tre importanti progettisti milanesi, titolari dello Studio associato GMS, Soci AIDI: Margherita Suss, Marco Montani e Ruggero Guanella. Una notizia da poco appresa, per cui da queste colonne trasmettiamo con piacere i più vivi complimenti per l’importante incarico a loro e a tutti i valenti collaboratori dello Studio.
Sappiamo, infatti, quanto la predisposizione di progetti per appalti di servizi imponga sempre più professionalità complesse, anche per numero di collaboratori ed esperti, poiché le conoscenze richieste sono di carattere tecnico, normativo, estetico, amministrativo e organizzativo. Dunque di taglio imprenditoriale, in particolare là dove sono molto attese dall’amministrazione pubblica la qualità del servizio, il soddisfacimento dei requisiti estetici, la redditività della commessa per il soggetto partecipante alla gara.
Gli interventi proposti dallo Studio GMS, sono stati indirizzati per corrispondere a queste esigenze e ottenere notevoli risultati di risparmio energetico, grazie soprattutto all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, l‘impiego di tecnologie innovative, come i LED, e l’installazione di sistemi di telecontrollo.
Sul piano tecnico e impiantistico, e nella ricerca e definizione dei valori di luce da perseguire nella progettazione affinché sia preservato il particolarissimo ambiente luminoso della città, le aree di intervento individuate da Margherita Suss, Marco Montani e Ruggero Guanella, hanno seguito un’unica logica nell’intento di promuovere ed identificare soluzioni armonizzate, frutto del risultato di approfondite analisi di tutte le peculiarità del suo delicatissimo territorio con le sue valenze architettoniche e ambientali, urbanistiche e storiche, che da secoli s’intrecciano tra terra e acqua, con un ordine preciso, in questa città che ci ha tramandato il sublime, consegnandoci delicatamente la sua bellezza come dono per tutta l’umanità.
Di Venezia, della sua luce, e di questo impegnativo progetto che per rilevanza supera i confini del nostro Paese, approfondiremo sul prossimo numero di LUCE con Margherita Suss, i diversi passaggi e le proposte e soluzioni tecniche ed estetiche, ascolteremo da lei le motivazioni culturali che ne hanno tracciato il percorso, e, forse, e perché no, anche i timori e le speranze che hanno accompagnato la preparazione del progetto e della gara, per un compito tanto arduo e delicato come quello di disegnare, prima, e di creare, ora, nuova luce nella città più amata e incantevole del mondo.
Fonte AIDI

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