Mercato Immobiliare Milano II semestre 2012

Mercato Immobiliare Milano II semestre 2012

Ancora in calo i prezzi delle case a Milano nella seconda parte del 2012. Rispetto al primo semestre dell’anno i valori sono diminuiti del 4,5%.
Sostanzialmente stabili le quotazioni del Centro dove le abitazioni di buona qualità hanno mantenuto il proprio valore.
Nell’area dell’Arco della Pace il mercato residenziale non è particolarmente attivo e ad acquistare sono quasi  esclusivamente famiglie e professionisti che comprano soluzioni migliorative sia dal punto di vista delle dimensioni dell’abitazione che da quello del contesto abitativo. La zona più signorile si sviluppa a ridosso dell’area pedonale di Corso Sempione, ed in particolare l’area Melzi D’Eril – Canova caratterizzata da soluzioni storiche dei primi anni del ‘900 con quotazioni comprese tra 6000 ed 8000 € al mq. Qui la richiesta si concentra su tipologie signorili, ad esempio in via Guerrazzi ed in via Randaccio, dotate di terrazzo, servizio di portineria, finiture di pregio, con ampiezze non inferiori a 160 mq e prezzi a partire da un milione di €. La vicinanza del Parco Sempione e dell’Arco della Pace sono elementi che incidono positivamente sul gradimento da parte degli acquirenti. Più commerciale l’area compresa tra viale Elvezia e Pagano, composta da stabili costruiti tra gli anni ’50 e ’60 con soluzioni situate ai piani alti valutate 5000-5500 € al mq. Prezzi leggermente inferiori si registrano nella zona di via Canonica e via Interni dove tipologie degli anni ’50, in buone condizioni, sono compravendute a cifre comprese tra 4000 e 5000 € al mq. Stesse quotazioni si segnalano in via Londonio ed in via Moscati dov’è possibile acquistare appartamenti risalenti agli anni ’30-’40 e ’50. Importante la presenza del box auto disponibile solo per gli appartamenti realizzati negli ultimi 60 anni. Il mercato delle locazioni evidenzia ancora una forbice ampia tra il canone richiesto dai proprietari e la disponibilità di spesa degli inquilini. La rigidità dei proprietari è determinata in parte anche dall’introduzione dell’Imu, tassa che comporta spese aggiuntive per i possessori delle seconde case che, per questo motivo, non intendono abbassare le proprie richieste anche a costo di non affittare. Nelle aree più signorili il canone di locazione di un bilocale è attualmente compreso tra 1000 e 1200 € al mese e quello di un trilocale tra 1400 e 1800 €, spese condominiali comprese. Nelle zone più commerciali il canone mensile per un bilocale scende a  800-1000 €.

2007

2008

2009

2010

2011

2012

+1,8%

-4,6%

-2,1%

-0,4%

-2,3%

-7,3%

Stabili i prezzi in zona De Amicis, corso Genova, Parco Solari e Sant’Agostino. Si registra un lieve aumento degli immobili in vendita, l’attuale congiuntura economica infatti spinge molti proprietari di seconde case a metterle in vendita per reperire liquidità ed avere una maggiore tranquillità economica; inoltre anche l’introduzione dell’Imu ha contribuito a far propendere alcuni proprietari verso la vendita. Le richieste si indirizzano prevalentemente sui trilocali, ma la maggior parte delle compravendite riguarda bilocali da 70-80 mq con cucina abitabile, questo perché economicamente più accessibili. Tengono bene le tipologie di qualità, piani alti con vista parco e soluzioni d’epoca signorili. Queste ultime si possono acquistare nell’area di via De Amicis e corso Genova: qui i prezzi dell’usato sono compresi tra 5000 e 5500 € al mq. Quotazioni leggermente inferiori si registrano in zona Sant’Agostino – Parco Solari, dove sono presenti stabili costruiti negli anni ’60 e ’70 e la spesa per un appartamento usato in buone condizioni si attesta su 4500 € al mq. L’area di via Tortona e di via Savona è caratterizzata dalla presenza di case di ringhiera risalenti ai primi anni del ‘900, spesso prive di ascensore. Qui acquistare un appartamento in buone condizioni comporta una spesa media di 4000 € al mq. In via Tortona è stata completata una nuova palazzina costruita dopo l’abbattimento di una vecchia fabbrica: gli appartamenti sono stati tutti venduti ed il prezzo del nuovo è di 6000 € al mq circa. Da segnalare la partenza dei lavori per la realizzazione del nuovo porto fluviale nell’area della Darsena. Si mantiene buona la domanda di immobili in locazione in questa area di Milano. A cercare case in affitto sono prevalentemente studenti universitari e lavoratori trasfertisti, anche se non manca la domanda da parte di single e separati. Bilocali e trilocali si affittano a valori compresi tra 800 e 1100 € al mese a seconda delle specifiche caratteristiche dell’immobile stesso.

Nell’area Solferino – Garibaldi – Corso Como il mercato è movimentato quasi esclusivamente da professionisti e famiglie benestanti con una buona disponibilità di spesa, le compravendite infatti avvengono con l’aiuto di mutui che coprono solo una piccola parte del valore dell’immobile. La tipologia più apprezzata è il trilocale, piacciono i piani alti, ma si acquistano anche piani bassi a patto che il prezzo sia competitivo. Nell’area di corso Como si registra un mercato immobiliare particolarmente lento, in questa zona infatti rimane ampia la differenza tra le cifre richieste dai proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. Da segnalare che in corso Garibaldi è attivo un cantiere che prevede la riqualificazione della parte interna di un palazzo e la richiesta dei costruttori parte da 7500 € al mq. Un mercato a parte è costituito dalle nuove prestigiose soluzioni sorte nel progetto Porta Nuova, qui i lavori sono stati completati e gli appartamenti consegnati. Nell’area di Corso Garibaldi è invece possibile acquistare unità storiche con una spesa generalmente compresa tra 6500 e 7000 € al mq. In Largo La Foppa ed in zona Porta Tenaglia ci sono interventi di riqualificazione totale di palazzine già esistenti, oppure di demolizioni e ricostruzioni di nuove abitazioni. Anche in via Solferino è partito un nuovo cantiere, attualmente sono presenti solo gli scavi. Via Solferino presenta quotazioni più alte nella parte bassa, quella adiacente a zona Brera, con valutazioni per un buon usato comprese tra 8000 ed 8500 € al mq; i prezzi scendono nella parte alta della via dove le quotazioni medie si attestano su 6500 € al mq. Attivo il mercato delle locazioni in zona Solferino – Garibaldi – Corso Como, trilocali da 90-100 mq si affittano a 1500-1600 € al mese, con punte di 2000 € per tipologie particolarmente prestigiose come ad esempio gli attici. Da segnalare che in via Moscova al numero 26 si possono acquistare box e posti auto di nuova costruzione, dislocati in cinque piani sotterranei. Il prezzo di un box singolo è di 70 mila € mentre il canone di locazione si attesta su 200 € al mese circa.

Nella macroarea Vercelli – Lorenteggio i valori delle case sono diminuiti del 5,3%.

Prezzi in netto calo in zona Lorenteggio, dove la disponibilità di spesa è diminuita ed i proprietari che hanno necessità di vendere sono costretti a rivedere al ribasso le proprie richieste. In questa area della città si acquista prevalentemente la casa principale, sono rari infatti le compravendite per investimento. Ad acquistare sono spesso genitori che comprano per i figli oppure famiglie, quasi sempre si tratta di persone che già conoscono questa parte di Milano. L’area di Lorenteggio è composta prevalentemente da palazzine realizzate negli anni ’60, soluzioni usate hanno valori compresi tra 2000 e 3000 € al mq. Prezzi completamente diversi si registrano in zona San Gimignano, quartiere signorile sorto a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Qui l’acquisto di un appartamento usato in buone condizioni comporta una spesa media di 3500 € al mq. Da segnalare che in via Primaticcio ed in via Montecuccoli sono in fase di realizzazione nuove palazzine in classe energetica A, con appartamenti venduti a 4500 € al mq. Lento il mercato delle locazioni, alimentato prevalentemente da coppie oppure da lavoratori trasfertisti impiegati in società come l’Oreal e Vodafone. I contratti stipulati sono quasi sempre transitori, il canone mensile di un bilocale è di 500 € spese comprese, 700 € al mese è la spesa per l’affitto di un trilocale.

Nella macroarea Fiera – San Siro il ribasso dei prezzi è stato del 3%.

In zona San Siro – Capecelatro le quotazioni sono diminuite del 9,1% rispetto al semestre precedente. La contrazione dei valori è stata determinata prevalentemente dalle difficoltà di accesso al credito e dalla forbice ancora ampia tra richieste dei proprietari e disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. Inoltre nell’area compresa tra San Siro e piazzale Lotto continuano i lavori per la realizzazione di tre nuove fermate della metropolitana, lavori che determinano disagi ed il conseguente allontanamento degli acquirenti. Tra le aree maggiormente richieste da segnalare quella di Capecelatro – Don Gnocchi dove si possono acquistare soluzioni più recenti rispetto alla media del quartiere, costruite tra gli anni ’60 e ’70, e con prezzi compresi tra 3000 e 3500 € al mq se in buono stato. Immobili popolari degli anni ’40 e ’50 si trovano nell’area di piazza Selinunte, dove si registrano prezzi nettamente più bassi ed un medio usato è valutato 1500 € al mq. Questa zona ha risentito più di altre della crisi del settore immobiliare, infatti gli stranieri e le famiglie dal reddito medio basso attualmente non riescono più ad acquistare. Da segnalare che in questa zona della città sono numerose le abitazioni vendute in aste giudiziarie a causa dell’alto tasso di insolvenza da parte di acquirenti che avevano comprato qualche anno fa. Attualmente la domanda di stranieri (filippini, peruviani e immigrati est europei) e di giovani sì è riversata sul mercato delle locazioni. Il canone medio di un bilocale è di 500 € al mese, quello di un trilocale è di 700 € al mese. Un crollo netto sì è registrato anche per quanto riguarda gli acquisti da parte di investitori: i rendimenti sono molto bassi e la situazione è peggiorata ulteriormente con l’introduzione dell’Imu.

La macroarea Bovisa – Sempione ha evidenziato un ribasso dei prezzi pari al 5,2%.

In zona Bovisa si è registrata una contrazione dei valori pari al 9,1% rispetto al semestre precedente. Le difficoltà maggiori si segnalano per le tipologie di bassa qualità sempre meno apprezzate dai potenziali acquirenti. Il mercato residenziale è stato movimentato soprattutto da investitori e da giovani aiutati dai genitori. Chi acquista per investimento compra in genere bilocali da 50 mq circa, anche da ristrutturare, mentre sono in calo le richieste di monolocali, un tempo molto apprezzati da chi investiva per mettere a reddito. I giovani che comprano con l’aiuto dei genitori preferiscono soluzioni già a posto o comunque che non necessitino di interventi dal valore superiore a 10 mila €. Il mercato delle locazioni è sempre molto attivo grazie alla presenza del Politecnico e quindi di studenti universitari, ma non mancano le richieste da parte di lavoratori fuori sede e di stranieri (in genere cinesi, arabi e sud americani). Il canone di un bilocale è di 650-700 € al mese, quello di un trilocale è di 800-850 € al mese. Sempre molto richieste via degli Imbriani, strada principale del quartiere, e le strade interne come via Prestinari, via Maffucci, via Michetti e via Imola, dove si acquistano sia soluzioni di ringhiera che appartamenti in palazzine degli anni ’60 a prezzi compresi tra 2000-2200 € al mq per le tipologie da ristrutturare e 2400-2500 € al mq per quelle ristrutturate. Più popolare l’area di via Bovisasca e di via Andreoli, nei pressi della stazione, dove un appartamento in buone condizioni si acquista con  una spesa di 1500-1600 € al mq. Da segnalare che nei pressi di via Bovisasca sono ripartiti i lavori che prevedono la realizzazione di tre palazzi da 16 piani con appartamenti e negozi e la creazione di un nuovo parco. Questo intervento porterà nei prossimi anni ad una riqualificazione di quest’area. Altri piccoli interventi sono dislocati nel quartiere, la richiesta dei costruttori sul nuovo è di 3500 € al mq. Il comune di Milano inoltre ha appena stanziato dei fondi per la riqualificazione e la bonifica dell’area dei Gasometri.

Nella macroarea Stazione Centrale – Gioia – Fulvio Testi i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 3,2%.

Ancora in calo le quotazioni immobiliari in zona Buenos Aires – Venezia. Alcuni proprietari si stanno adeguando alla minore disponibilità di spesa degli acquirenti, questi ultimi penalizzati dalla rigidità degli istituti di credito sulla concessione dei mutui. Nel secondo semestre dell’anno ad acquistare sono state quasi sempre coloro che già disponevano della liquidità necessaria, oppure possedevano il capitale grazie alla vendita di un altro immobile. Bilocali e trilocali sono sempre le tipologie più richieste e la spesa media non supera in genere 350 mila €. Da segnalare anche acquisti da parte di investitori, soprattutto nell’area di porta Venezia, dov’ è possibile trovare monolocali e bilocali a valori compresi tra 200 e 250 mila €. Anche il mercato delle locazioni è in sofferenza, permane infatti la distanza tra le somme richieste dai proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali inquilini. A cercare case in affitto sono in genere studenti e lavoratori trasfertisti, il canone di un bilocale è di 750 € al mese circa, quello di un trilocale è di 1000 € al mese. I contratti utilizzati sono sempre a canone libero della durata di 4 anni più 4. Per quanto riguarda le compravendite i valori più alti si registrano per le soluzioni d’epoca a ridosso di piazza Oberdan e di piazza della Repubblica. Qui si possono comprare tipologie signorili a prezzi compresi tra 4500 e 5000 € al mq. Si tratta comunque di aree molto eterogenee con prezzi completamente differenti in base alle vie ed agli immobili stessi. Mediamente, nell’area Buenos Aires – Venezia, un buon usato si acquista con una spesa di 3600-3700 € al mq. Questa parte della città è apprezzata inoltre perché adiacente al Centro e ben servita da mezzi pubblici ed attività commerciali.

Sono in calo i prezzi immobiliari nell’area di Murat – Zara (-4%). La disponibilità di spesa è nettamente diminuita ed i proprietari che vogliono vendere devono adeguarsi al nuovo mercato. In questo momento ad acquistare sono single, giovani coppie e famiglie in cerca della prima casa. L’area di Murat –Zara è caratterizzata da soluzioni costruite prevalentemente tra gli anni ’20 e gli anni ’70, mentre sono più rare le tipologie nate dopo il 2000. Sempre molto apprezzati gli immobili che si trovano in via Arbe, strada tranquilla e poco trafficata, dov’è possibile acquistare appartamenti in buone condizioni a prezzi compresi tra 2700 e 3300 € al mq. Quotazioni leggermente inferiori si registrano nell’area di viale Zara, dove i valori si attestano tra 2500 e 3100 € al mq. Molto richiesta anche la zona di via Cufra, via Taormina e via Fiuggi. Da segnalare che nel febbraio del 2013 è stata inaugurata una parte della nuova linea metropolitana MM5. Il tratto attualmente funzionante è quello compreso tra le fermate di Zara e Bignami ma il progetto completo prevede il collegamento tra Bignami e lo stadio di San Siro. In questo momento non si registrano impatti positivi o negativi derivanti dell’apertura di questa nuova infrastruttura.

La macroarea Città Studi – Indipendenza nella seconda parte del 2012 ha evidenziato una diminuzione dei valori pari al 5,9%.

Prezzi ancora in calo nell’area di viale Piave, aumenta infatti il numero di immobili in vendita ed attualmente l’offerta di appartamenti supera il numero delle richieste. A determinare questo surplus di offerta ha contribuito in parte l’introduzione dell’Imu, tassa che ha spinto molti proprietari a mettere in vendita i propri immobili inutilizzati. Nell’ultimo semestre le compravendite sono state effettuate da single, famiglie ed investitori. Chi acquista per investimento in genere ristruttura e poi rivende, il capitale è mediamente compreso tra 150 e 200 mila €. Più alta la spesa di chi acquista la prima casa, in genere si tratta di trilocali già ristrutturati dal valore compreso tra 480 ed 580 mila € e quattro locali da ristrutturare tra 650 ed 800 mila €. Tra le strade più ricercate da segnalare viale Piave, via Malpighi, via Lambro e via Spallanzani dove è possibile acquistare soluzioni dei primi anni ’70, della fine degli anni ’80, ma anche tipologie signorili di inizio ‘900. Comprare un appartamento signorile in buone condizioni comporta una spesa di 5900 € al mq, mentre per soluzioni degli anni ’70 e ’90 la spesa scende a 4900 € al mq. Da segnalare che in viale Piave sono stati completati i lavori di riqualificazione di alcuni palazzi dove si sono insediati i nuovi uffici direzionali di Dolce & Gabbana. Anche in via Bellotti è in fase di ristrutturazione sia interna che esterna una palazzina. Discreta la richiesta di immobili in locazione, soprattutto da parte di studenti universitari. Il canone di un bilocale si attesta su 730-750 € al mese.

Prezzi in calo in zona Piazza Udine – Quartiere Feltre. I tempi di vendita si sono allungati, soprattutto per le tipologie di bassa qualità. Famiglie e giovani coppie sono gli acquirenti maggiormente presenti in quest’area della città. In particolare nel quartiere Feltre si assiste spesso ad acquisti migliorativi per quanto riguarda le dimensioni delle abitazioni, il trilocale è la tipologia più richiesta. Il quartiere Feltre è caratterizzato da soluzioni dalle ampie metrature ed è sorto alla fine degli anni ’50. Per acquistare un appartamento da ristrutturare si spendono circa 2850 € al mq, mentre la spesa sale a 3200 € al mq per le tipologie già ristrutturate. Più commerciale la zona di piazza Udine edificata negli anni ’60-’70 ed apprezzata dagli acquirenti anche per la presenza della fermata della metropolitana. Un appartamento ristrutturato si acquista con una spesa media di 3000-3200 € al mq. I prezzi salgono a 3700-3800 € al mq per alcune soluzioni situate in via Ronchi ed in via Pordenone, dove si trovano condomini di buona qualità dotati di aree verdi e ben tenuti. Le quotazioni diminuiscono se ci si sposta in zona Monfalcone – Cimiano, area sorta a metà degli anni ’50 dove è possibile comprare immobili già ristrutturati a 2500-2700 € al mq. Da segnalare che tra piazza Udine e via Ronchi è stato completato un nuovo stabile in classe energetica B. Il nuovo si compravende a 4600-4700 € al mq. La domanda di immobili in locazione è buona, in particolare da parte di studenti universitari e giovani coppie che non riescono ad accedere al mercato del credito. Il canone di locazione di un bilocale è di 650 € al mese, quello di un trilocale è di 750 € al mese. I contratti utilizzati sono sempre a canone libero. La domanda di box auto è più presente nell’area di piazza Udine dove si registrano maggiori difficoltà di parcheggio. Il prezzo di un box singolo oscilla tra 30 e 35 mila €, il canone di locazione è di 100 € mensili.

Più contenuto il ribasso dei prezzi nella macroarea Lodi – Corsica, dove i valori nell’ultimo semestre sono diminuiti dell’1,8%.

Nella seconda parte del 2012 le quotazioni delle abitazioni nel quartiere di Corvetto sono in diminuzione. Si tratta infatti di una zona periferica dove in passato hanno acquistato numerosi immigrati facendo ricorso al mutuo e che ora non riescono più a comprare a causa di difficoltà di accesso al credito. Si sono registrati prevalentemente acquisti di prima casa indirizzati verso bilocali con cucina abitabile. Il budget medio di chi vuole comprare oscilla tra 150 e 160 mila €. Si prediligono le soluzioni in buono stato di conservazione. Tra le zone preferite c’è il quartiere dei Grigioni (via Rosselli, via Codogno e via Veneziano) che presenta immobili di qualità leggermente superiore rispetto alla media del quartiere con delle aree verdi lontano dal cavalcavia e più tranquille. Si tratta di abitazioni costruite tra gli anni ’50 e gli anni ’60 e per un buon usato si chiedono mediamente 2300-2400 € al mq. La restante parte della zona è costituita da soluzioni popolari ex Iacp oramai riscattate che si vendono a 1800 € al mq. Non lontano, nel quartiere di Rogoredo, prevalgono i  palazzi d’epoca edificati tra il 1900 ed il 1930 che si alternano ad alcune unità costruite tra gli anni ’50 e gli anni ’60. Le costruzioni più recenti (2008-2010) sono quelle nel nuovo quartiere di Santa Giulia  che attualmente sono quotate 3000-3200 € al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda di immobili in affitto alimentata da coloro che non riescono ad accedere al mercato del credito, tra cui giovani coppie e stranieri. La tipologia più richiesta è il bilocale arredato e comunque in buono stato. I canoni di locazione sono di 700 € al mese e il contratto maggiormente stipulato è a canone libero.

Nell’area di Tito Livio le compravendite hanno riguardato soprattutto le prime case. Gli investitori sono in diminuzione, scoraggiati in parte dall’introduzione dell’Imu, e spesso preferiscono acquistare nelle aste giudiziarie dove attualmente è possibile comprare a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato. L’area di Tito Livio è compresa tra piazzale Cuoco e viale Umbria ed è composta da soluzioni degli anni ’50 e ’60 e da qualche stabile d’epoca. Si tratta di una zona commerciale ben servita, vicina al centro della città e sempre molto apprezzata dagli acquirenti. Tra le vie maggiormente richieste da segnalare via Cirene, via Tito Livio e via Tertulliano. I prezzi di tipologie medio usate si attestano su 3200 € al mq circa. Soluzioni nuove realizzate in classe energetica A e completate da circa un anno si possono acquistare in via Gressoney. Da segnalare che è in progetto la riqualificazione dell’area dell’Ortomercato dove dovrebbero sorgere strutture residenziali, impianti sportivi, aree verdi e l’Università dell’Agricoltura. La richiesta di immobili in affitto è alta, soprattutto da parte di chi non riesce ad accedere al mercato del credito per acquistare. A cercare appartamenti in locazione sono coppie, famiglie, stranieri e anche studenti universitari: il canone di un bilocale è di 650 € al mese, quello di un trilocale è di 800 € al mese.

Sono rimaste sostanzialmente invariate le quotazioni immobiliari in Forlanini. Il mercato evidenzia comunque un forte rallentamento dal punto di vista della domanda, si registra una maggiore prudenza da parte degli acquirenti, i quali sono in attesa che la situazione macroeconomica si stabilizzi. Ad acquistare sono principalmente ragazzi e giovani coppie, in genere già residenti in questa zona e spesso aiutati dai genitori. Per l’acquisto di un appartamento usato in buone condizioni si spendono circa 2500 € al mq. Da segnalare che l’intera area è interessata dai lavori per la realizzazione della linea 4 della metropolitana che congiungerà l’aeroporto di Linate con il resto della città. I lavori sono cominciati nel settembre del 2012 ed attualmente non si registrano particolari benefici per quanto riguarda il settore immobiliare. Non molto attivo il mercato delle locazioni, dove si segnala una forbice ancora ampia tra la disponibilità di spesa degli inquilini e le richieste dei proprietari, seppur queste ultime si siano ridimensionate negli ultimi semestri. Si registra inoltre un numero di immobili in locazione superiore al numero delle richieste, questo anche a causa della diminuzione della domanda da parte di personale aeroportuale e di impiegati delle compagnie aeree. Attualmente il canone mensile di un bilocale è di 650 € più le spese.

Nella macroarea Navigli – Famagosta i prezzi della abitazioni sono diminuiti del 7,0% rispetto alla prima parte del 2012.

Un lieve ribasso delle quotazioni si registra in zona Ripa Ticinese (-2,8%). Si allungano le tempistiche medie di vendita e persistono le difficoltà di accesso al credito. Rimane ancora ampio il divario tra le richieste dei proprietari, in particolare di coloro che hanno acquistato negli ultimi anni, e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. Dal momento dell’acquisizione dell’incarico al rogito trascorrono in media da 6 a 7 mesi e non è raro che i proprietari, insoddisfatti delle proposte di acquisto, decidano di ritirare l’immobile dal mercato e di metterlo in affitto. In questa zona della città, infatti, c’è una buona domanda di immobili in locazione sia da parte di studenti universitari che di lavoratori trasfertisti, grazie anche alla presenza di società come la Nestlè, la Virgin e Banca Intesa. Il canone di un bilocale, spese comprese, è di 850-900 € al mese ed il canone sale a 1200 € al mese circa per i trilocali. In diminuzione ma sempre presenti gli investitori, in genere attratti da monolocali dal valore non superiore a 180-200 mila €. L’introduzione dell’Imu non ha inciso su questo tipo di acquirenti, si registrano però vendite da parte di persone che possiedono più immobili. L’area compresa tra via Villoresi, via Carlo D’Adda e via Argelati, all’interno della circonvallazione, è composta in parte da stabili di ringhiera degli anni ‘60 ed in parte minore da palazzi degli anni ’50 in poi e da costruzioni recenti. Si tratta di un’area sempre molto richiesta perché tranquilla e ben servita dai mezzi pubblici. Il prezzo di un buon usato è compreso tra 3000 e 3500 € al mq, mentre per l’acquisto di soluzioni realizzate dopo gli anni 2000 la spesa sale a 4000-4500 € al mq, con punte di 5000-6000 € al mq se ci si avvicina a piazza XXIV Maggio ed al Parco delle Basiliche. Molto richiesta anche l’area di via Watt, via Pestalozzi e via Morimondo, dove è possibile acquistare in stabili di ringhiera ben tenuti e dotati di ascensore. In via Watt si trovano inoltre nuove soluzioni residenziali realizzate in classe A e provviste di impianti di domotica come ad esempio la videosorveglianza, con rifiniture di pregio e dotate di giardino. La richiesta del costruttore è di circa 3900 € al mq. Le quotazioni scendono nell’area di via Ludovico il Moro dove sono in vendita soluzioni ex Aler a 2000 € al mq e tipologie civili in buone condizioni a 2500-2600 € al mq. Da segnalare che è stata riqualificata l’area compresa tra via Argelati e via Ripa Ticinese, si tratta di 14 mila mq di superficie dove sono state realizzate nuove soluzioni residenziali e commerciali. Anche in viale Romolo sono in fase di realizzazione nuovi appartamenti dal valore di 3800-4000 € al mq. Previste nuove costruzioni in via Carlo Torre, via Luigi Sala e via Pastorelli. In calo anche i prezzi dei box in zona Ripa Ticinese. La presenza di numerose nuove costruzioni ha determinato un aumento dell’offerta di box auto ed il conseguente ribasso delle quotazioni. La spesa per l’acquisto di un box singolo si attesta attualmente su 30 mila € circa, anche se in alcune zone, come ad esempio via Pastorelli, la spesa può superare i 40 mila €.

DOMANDA

Monolocali

2 locali

3 locali

4 locali

5 locali

Gennaio 2013

6,0%

46,4%

37,1%

9,5%

1,0%

Luglio 2012

6,5%

47,9%

35,9%

8,6%

1,1%

La distribuzione della domanda delle diverse tipologie evidenzia un aumento della percentuale di richieste di trilocali e quattro locali, nonché una diminuzione della concentrazione di monolocali e bilocali.

OFFERTA

Monolocali

2 locali

3 locali

4 locali

5 locali

Gennaio 2013

9,5%

41,8%

32,9%

11,7%

4,1%

Luglio 2012

11,3%

42,3%

32,9%

9,9%

3,6%

Diminuisce la percentuale di monolocali e bilocali in vendita ed aumenta la percentuale di quattro locali e cinque locali.

Fonte Gruppo Tecnocasa

 

 

 

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