Arriva il grattacielo-albero

William McDonough, il progettista, l’ha pensato così: un grattacielo con le stesse funzioni di un albero tranne per il fatto che non si puo’ replicare.
Il designer lo presenterà all’inaugurazione del World Future Energy Summit ad Abu Dhabi, in programma dal 21 al 23 gennaio. William McDonough, riconosciuto da Time magazine come ”l’eroe del pianeta”, ha ricevuto l’incarico da Fortune magazine per realizzare i loro uffici a impatto ambientale zero.
”L’idea del grattacielo come un albero – spiega il progettista – è venuta perchè, in natura, la sua energia deriva dal sole, produce nutrimento e semi che sfamano un habitat di centinaia di specie, cambia i colori delle foglie con le stagioni, crea micro-climi e un sistema idrico interno.
Un edificio, cioè, in grado di essere autosufficiente tranne per il fatto che non si può riprodurre”.
La forma del grattacielo è tondeggiante, anche per smorzare l’impatto del vento, il tetto è verde, la facciata a nord è coperta da un muschio caricato positivamente che cattura il pulviscolo atmosferico, sul lato occidentale è presente un giardino interno alto tre piani, il ricircolo dell’acqua è attuato anche attraverso la fitodepurazione. La facciata a sud è dotata di pannelli fotovoltaici che provvedono a soddisfare il 40% del fabbisogno energetico dell’edificio.
Parte del riscaldamento viene fornito da un sistema geotermico, il resto viene da un impianto a metano.
Nei locali ci sono dei sensori che mettono in funzione illuminazione e condizionamento solo se qualche persona è presente (non scaldiamo fantasmi, dice McDonough). McDonough ha curato anche l’arredamento degli interni, preferendo oggetti che possano essere smontati in componenti riusabili o riciclabili, applicando il suo famoso concetto ”dalla culla alla culla”.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

DAL MONDO PROFESSIONALE

Le ultime notizie sull’argomento