L’architetto israeliano Mor Temor ha immaginato un nuovo progetto per unire le due sponde dello Stretto di Messina. Messina e Reggio dovrebbero infatti essere congiunte entro la fine del 2016 da un maestoso ponte sospeso ad una sola campata, lungo 3666 metri. Mor Temor ha invece proposto al Ministero delle Infrastrutture una struttura basata su piattaforme “sospese” sul mare in cui dovrebbero esserci anche insediamenti abitativi. Lo stesso architetto ha presentato le caratteristiche principali del Ponte Galleggiante Abitato: Si usa l’acqua come fondamenta per le travi e il pilone del ponte. La configurazione proposta si basa su piattaforme di calcestruzzo armato galleggiante, in cui lo spazio interno in queste piattaforme verrà destinato ad attività commerciali, uffici, alberghi, parcheggi, parchi, ecc. Inoltre, si possono costruire anche case a schiera nello spazio a forma di ellisse che costituisce le due travi in acciaio a forma di archi. La fondazione galleggiante è stata scelta come soluzione a causa della profondità d’acqua che supera 100 metri, la presenza delle falde attive sulle coste messinese e calabrese, e la presenza di forti terremoti. Il Ponte offre più di 3.000.000 mq di spazio abitabile. La possibilità di costruire gran parte del Ponte (le Piattaforme Galleggianti) in un cantiere navale che poi verrà trascinata nella sua posizione galleggiando sull’acqua, risparmiando così nei costi e nei tempi di costruzione. Il Ponte Galleggiante Abitato verrà finanziato dalla vendita delle unità abitative, più di 3.000.000 m² di spazio abitabile. Il vantaggio economico ottenuto dalla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina si farà sentire a livello nazionale, a seguito del miglioramento dei mezzi di passaggio tra Reggio Calabria e Messina, facilitando il rapido sviluppo regionale su entrambi i lati dello Stretto, in particolare nel settore del industriale e del turismo. Grazie alle piattaforme galleggianti, la posizione del Ponte Galleggiante Abitato sullo Stretto di Messina non dipenderà più dalla distanza minima tra la Sicilia e la Calabria. Il Ponte Galleggiante potrebbe essere costruito a pochi chilometri dal centro della città di Messina. Il totale di 25,7 km di gallerie ferroviarie e stradale che è stato suggerito per collegare le zone più centrali della città di Messina non sarà necessario. L’impatto ambientale del Ponte Galleggiante è di molto inferiore rispetto a quello degli altri progetti proposti. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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