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A cura di: Tommaso Tautonico Indice degli argomenti Toggle L’edificio per uffici più grande al mondoSenza perdere l’identità locale Lo studio di architettura Morphogenesis ha progettato la Surat Diamond Bourse, situata alla periferia della città di Surat, in India, che con i suoi 660 mila metri quadrati di superficie ha superato il Pentagono diventando l’edificio per uffici più grande del mondo. Pensato come una “città nella città” l’edificio ospiterà la più grande comunità di commercianti di diamanti. Al suo interno ci sono 4.717 uffici per 67.000 professionisti dei diamanti, tra cui tagliatori, lucidatori e commercianti. Le dimensioni degli uffici variano da 28 mq a oltre 10.500 mq. “Il concetto centrale della Surat Diamond Bourse era quello di creare un’architettura che consentisse alla più grande comunità mondiale di commercianti di diamanti di crescere e potenziarsi” ha dichiarato Sonali Rastogi, socio fondatore di Morphogenesis. “Abbiamo provato a realizzarlo sulla base di studi dettagliati su come funziona la comunità di commercianti di diamanti, sul modo in cui avvengono le transazioni, nell’importanza attribuita all’interazione sociale e molto altro ancora” conclude. L’edificio per uffici più grande al mondo Progettato per diventare perfettamente riconoscibile, Surat Diamont Bourse è composto da nove blocchi di 15 piani disposti attorno a un corridoio centrale che funge da spina dorsale. Tutti i 15 blocchi, oltre ad essere disposti su piastre strette, sono orientati da nord a sud, così da ridurre l’impatto del forte sole senza rinunciare all’illuminazione naturale, favorita dalle facciate a vetri. Tra questi blocchi trovano spazio ampi cortili, in gran parte ombreggiati dall’edificio stesso, destinati ad essere utilizzati come spazi commerciali e incontri informali. “I cortili permettono a tutti gli uffici di essere completamente illuminati di giorno” afferma Rastogi. “Inoltre supportano la vita dei commercianti, comprese le attività ricreative e i momenti di commercio aperto come fossimo in un tradizionale bazar indiano” aggiunge. I blocchi sono collegati alla spina dorsale centrale, costituita da una serie di atri a tutta altezza, su cui si affacciano balconi su ogni livello. Questo lungo blocco centrale si apre a ventaglio ad una della sua estremità, favorendo l’ingresso dell’aria nel gigantesco edificio. “Tutti gli spazi si aprono su questa spina dorsale centrale – dichiara Rastogi – favorendo le interazioni tra gli attori del mondo dei diamanti. Abbiamo abbinato gli spazi degli uffici con spazi di lavoro informali all’aperto, che rispondono al modo tradizionale di lavorare dei commercianti. Nonostante la Surat Diamond Bourse sia l’edificio per uffici più grande del mondo, ospita prevalentemente piccoli uffici, mantenendo le dimensioni umane e intime” conclude. Senza perdere l’identità locale Tutti i 15 blocchi dell’edificio sono in gran parte rivestiti con vetri e arenaria bianca locale di Gwalior, mentre la spina dorsale è rifinita con granito rosso locale Lakha. Una scelta fortemente voluta per non perdere l’identità locale e allo stesso tempo reperire i materiali in un raggio limitato, che non supera i 300 chilometri, favorendo la sostenibilità di tutto l’edificio. La palette di colori scelta è messa in risalto dalla luce del sole che conferisce all’edificio una forte identità visiva, iconica ma non opprimente. Oltre ai numerosi uffici, l’edificio contiene una zona ristorazione, un centro commerciale, un centro benessere, nonché strutture per conferenze e piccoli ricevimenti. img by www.morphogenesis.org Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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