Tra i molti emendamenti che interessano il Decreto Rilancio uno riguarda il possibile obbligo per tutti gli edifici privati di dotarsi del fascicolo del fabbricato prima di iniziare i lavori di riqualificazione. Per molti un’ottima notizia ma secondo Rete Irene c’è il rischio che i cantieri si fermino e i lavori di riqualificazione vengano rallentati Tra i circa 8000 emendamenti presentati al Decreto Rilancio, diversi interessano gli articoli 119 e 121 che hanno introdotto il superbonus del 110% per interventi di efficientamento energetico degli edifici. In attesa che i decreti attuativi siano approvati, vi proponiamo oggi il commento di Rete Irene all’emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle che prevede l’obbligo per tutti gli edifici privati di dotarsi del fascicolo del fabbricato prima di iniziare i lavori di riqualificazione energetica, adeguamento antisismico o ristrutturazione edilizia. Si tratta di una misura molto importante e attesa da tempo che finalmente permetterebbe di “mappare e indagare tutte le componenti degli edifici presenti sul nostro territorio”. Si tratterebbe infatti di una vera e propria carta di identità del fabbricato, con tutte le informazioni che riguardano lo stato di agibilità e sicurezza dell’edificio, considerando i diversi aspetti della stabilità, impiantistica, manutenzione, materiali utilizzati e parametri di efficienza energetica. Un documento importantissimo che permetterebbe di qualificare l’intero patrimonio immobiliare. Uno degli aspetti che interessano questo importante documento però suscita diverse perplessità sia da parte delle imprese del settore edilizio che dei privati intenzionati ad avviare interventi di riqualificazione. L’emendamento prevede infatti che tutti gli edifici di proprietà privata che accedono alle detrazioni fiscali debbano essere dotati del Fascicolo del Fabbricato prima di iniziare i lavori di riqualificazione. Si tratta di un adempimento che nel caso in cui l’emendamento fosse approvato come presentato, provocherebbe ulteriori ritardi all’apertura dei cantieri, dopo i mesi di lockdown che hanno messo in ginocchio tutto il settore, in attesa inoltre di conoscere i dettagli del superbonus considerando che “è infatti previsto un decreto ministeriale, da emanare entro 60 giorni dalla conversione in legge del Decreto Rilancio (quindi non prima della fine del mese di settembre) a cui si sommerebbero i tempi tecnici per individuare i professionisti, effettuare i rilievi e redigere il fascicolo”. E’ probabile che l’apertura dei cantieri potrebbe essere posticipata al 2021, ottenendo il risultato opposto a quello che si voleva raggiungere con il Decreto Rilancio e il superbonus, ovvero di aiuto alle aziende. Rete Irene si augura dunque che il Fascicolo del Fabbricato sia introdotto come documento obbligatorio, ma al termine dell’intervento di riqualificazione quale presupposto per l’accesso agli incentivi. Un altro aspetto dell’emendamento che desta qualche perplessità riguarda l’applicazione a ogni intervento incentivato, “a prescindere dalla sua natura ed estensione, compresa per esempio la sostituzione di singoli serramenti, l’esecuzione di piccoli interventi di manutenzione ordinaria condominiali”. Secondo Rete Irene il provvedimento dovrebbe avere un perimetro di applicazione più circoscritto. Manuel Castoldi, Presidente di Rete IRENE, a questo proposito sottolinea: “I soggetti in campo sono tanti e sicuramente conciliare ogni richiesta è compito arduo, tuttavia mi sembra che in questo caso sia mancata una consapevolezza di base legata al bene ed al rilancio non solo di un settore, ma di una parte importante dell’economia di un Paese”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
18/06/2025 Design a blocchi separati e angoli smussati per il lungomare di Brooklyn A cura di: Tommaso Tautonico A Brooklyn, BIG firma un edificio a blocchi impilati, texture industriale e consumo energetico -15%. Un ...
17/06/2025 17024Varigotti: rigenerazione urbana e sostenibilità costruttiva con il sistema Ytong Il progetto 17024Varigotti rigenera l’ex Hotel Plaza: residenze vista mare, blocchi Ytong, efficienza energetica e piazza ...
12/06/2025 Città Verde: il nuovo modello italiano di edilizia bella, sostenibile e accessibile A cura di: Raffaella Capritti Un quartiere certificato, innovativo e inclusivo che ridefinisce l’housing sostenibile in Italia: il progetto Città Verde ...
10/06/2025 Shenzhen: il museo di scienza e tecnologia ha la forma di un’astronave A cura di: Tommaso Tautonico Il Museo di scienza e tecnologica di Shenzhen ha la forma di un’astronave e si caratterizza ...
05/06/2025 Oystra: il complesso residenziale ispirato ai motivi ondulati sulla sabbia A cura di: Tommaso Tautonico Oystra è il complesso residenziale ispirato ai motivi ondulati che appaiono sulla sabbia, realizzato con progettazione ...
03/06/2025 Pragmatismo, estetica e creatività nel riciclo di materiali edilizi Riciclo edilizio, Novavita trasforma scarti di calcestruzzo e mattoni in materiali edili innovativi, unendo estetica, prestazione ...
23/05/2025 La bioedilizia italiana Ricehouse protagonista alla Biennale Architettura 2025 Dalla lolla di riso alla Biennale: Ricehouse porta la bioedilizia italiana in tre padiglioni internazionali.
20/05/2025 Lybra, la nuova sede sostenibile di SAP Italia, in dialogo con la natura Lybra, progettato da Park per SAP Italia, è il nuovo edificio direzionale tra Isola e Porta ...
09/05/2025 Campus Grapes: a Torino la prima vigna urbana hi-tech al mondo Campus Grapes al Politecnico di Torino, la prima vigna urbana hi-tech al mondo, unisce rigenerazione urbana, ...
07/05/2025 Bicocca Pavilion: architettura sostenibile nel cuore di Milano A cura di: Erika Bonelli A Milano nasce il Bicocca Pavilion in Viale Piero e Alberto Pirelli 10: un padiglione verde, ...