Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione 01/04/2025
Lo studio di architettura romano ha realizzato e diretto un progetto di bioarchitettura che ha rivoluzionato gli uffici della società lussemburghese attraverso l’utilizzo di risorse naturali ed ecologiche in armonia con l’ambiente e per il benessere dei dipendenti Studio Speri, lo studio romano che, nel solo 2017, ha realizzato progetti di architettura, ingegneria e interior design per oltre 40.000mq di uffici in Italia e all’estero e più di 400 stanze di alberghi e resort di lusso, conferma la forza del Made in Italy con un nuovo progetto oltre i confini nazionali. Gli uffici direzionali per la società VIP-CKH in Lussemburgo, hanno visto coinvolto Studio Speri per le attività di design, direzione artistica e project management. Un team di professionisti altamente qualificati ha sviluppato tutti gli aspetti del progetto, da quelli tecnici al design, con la più avanzata tecnologia BIM. Per questo progetto, il team di Interior Design dello studio romano si è basato sui fondamenti della bioarchitettura, disciplina nata alla fine degli anni ’70, da sempre improntata alla progettazione e realizzazione di soluzioni abitative e di lavoro che tutelino la salute dell’ambiente e delle persone che vi risiedono. Headquarter di VIP CKH in Lussemburgo realizzato seguendo i principi della bioarchitettura Spazi più in sintonia con la natura sono diventati una sempre più impellente esigenza, espressa anche dal crescente bisogno di vivere in un ambiente sano e non a contatto con sostanze e materiali dannosi. Gli architetti di Studio Speri hanno deciso di proporre progetti più vicini all’habitat naturale che non trascurino i tre principali fattori della bioarchitettura: un elevato impatto estetico, un costante rispetto dell’ambiente ecologico, e una sempre migliore vivibilità degli spazi. Il team si è impegnato a usare nel modo migliore possibile le risorse naturali per rispondere alle esigenze di corretto isolamento termico, ventilazione e deumidificazione degli spazi lavorativi, rimanendo sempre in sintonia con la natura. Per questo motivo è di fondamentale importanza la scelta dei materiali, che devono rispettare alcuni imprescindibili criteri come un basso impatto ambientale, un elevato rendimento e costi contenuti. Un nuovo trend che sta cominciando ad apparire negli uffici più all’avanguardia è l’utilizzo di pareti vegetali per personalizzare gli ambienti interni. Le pareti vegetali arredano e garantiscono la salubrità degli ambienti Esiste un materiale che permette di avere spazi verdi indoor senza doversi preoccupare di alcuna attività di gestione di piante o giardini pensili. Il moss consente di realizzare progetti di design d’interni che includano angoli verdi originali e ad alto impatto visivo per i quali non è richiesta manutenzione né specifici impianti di irrigazione o illuminazione. Si tratta di muschio nordico stabilizzato che si presenta in colorazione neutra ma si può tingere di varie tonalità grazie all’utilizzo di pigmenti naturali permettendo al team di designer una piena libertà in fase di progettazione. Un giusto grado di umidità degli ambienti in cui è inserito garantisce una continua morbidezza e lucentezza del lichene. E proprio una suggestiva parete verde ricoperta da muschio stabilizzato MOSSwall accoglie le persone all’ingresso degli uffici di VIP-CKH a Route d’Esch. Il design concept per gli interni si ispira all’ambiente naturale e vegetale tipico della foresta di latifoglie che caratterizza le zone montane, paesaggio visibile appena fuori città. L’area di attesa completa il suo design naturale con un pavimento a parquet in legno rovere. L’ambiente segue i principi della bioarchitettura e ricalca la spontaneità della foresta, con uno sviluppo irregolare con un alternarsi di aree tipiche eterogenee di un ufficio moderno. Tecnologie e arredi si modificano, con alcuni elementi disegnati su misura per sfruttare al meglio tutti gli spazi. Gli uffici hanno un rivestimento a terra di moquette, con un pattern a righe di tonalità differenti che le conferisce un effetto trompe-l’oeil. “L’ispirazione costante si rifà alla teoria della biofilia: gli esseri umani sono predisposti biologicamente a cercare il contatto con le forme naturali. Secondo il biologo Edward Wilson, non si può vivere una vita sana e completa lontano dalla natura.” afferma Francesco Lupoi, Partner di Studio Speri. Studio Speri ha sviluppato un habitat di lavoro inclusivo, adatto a favorire il massimo rendimento e, al tempo stesso, in grado di garantire il bio-equilibrio dei dipendenti in un micro-cosmo con aree a elevata insonorizzazione acustica, ottimali per il teamwork e privacy. Un luogo di lavoro che inoltre aiuta la concentrazione e rilassa i fruitori grazie a un’atmosfera più informale, creativa, pronta a ricevere gli stimoli esterni per poi trasformarli in idee di successo. La divisione Interior Design di Studio Speri si è recentemente occupata anche della progettazione e direzione dei lavori per gli uffici del piano dirigenti di un grande operatore mobile nel panorama italiano delle telecomunicazioni. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
17/04/2025 Museo dell’isola della scienza di Kaunas: l’ingresso scompare nel tetto A cura di: Tommaso Tautonico Il Museo dell’Isola della Scienza invita i cittadini a riflettere sul cambiamento climatico creando un dialogo ...
16/04/2025 Cemento a ridotto impatto ambientale dalla lolla di riso e scarti della pietra piasentina UniUd e Alpacem con il progetto europeo Sitar producono un cemento green realizzato con pietra piasentina ...
15/04/2025 Sovrintendenza e Codice beni culturali, serve una riforma organica e una revisione dei Piani paesaggistici A cura di: Adele di Carlo Secondo il CNAPPC la riforma del Codice beni culturali deve prevedere anche una revisione dei Piani ...
14/04/2025 Nasce il Consorzio Nazionale Sistema Arredo per il riutilizzo e il riciclo dei mobili a fine vita A cura di: Donatella Bollani Nasce il Consorzio Nazionale Sistema Arredo per promuovere riuso e riciclo dei mobili a fine vita, ...
11/04/2025 Terremoto in Myanmar: la lezione per l’Italia è nella vulnerabilità edilizia A partire dal sisma in Myanmar l'analisi di ISI sulla fragilità edilizia: spunti e riflessioni sulla ...
01/04/2025 Manchester United: una piazza coperta per il nuovo Old Trafford A cura di: Tommaso Tautonico Il nuovo stadio del Manchester United prevede spazi verdi, piste ciclabili e passeggi pedonali. Il tetto ...
27/03/2025 Ottagono Lodge al Fuorisalone 2025: vivere la natura con stile A cura di: Raffaella Capritti Ottagono Lodge, nuovo modulo abitativo firmato Dal Pozzo Group e blueArch: architettura green e tecnologia al ...
26/03/2025 The Leaves: il grattacielo con le fioriere sporgenti che sembrano foglie A cura di: Tommaso Tautonico The Leaves, il grattacielo che richiama l’ambiente naturale circostante e garantisce sostenibilità solo attraverso elementi architettonici.
19/03/2025 Struttura diagrid e legno locale per l’aeroporto del Bhutan A cura di: Tommaso Tautonico L’aeroporto internazionale di Gelephu firmato BIG è un omaggio all’artigianato buthanese. Realizzato in legno e con ...
17/03/2025 Sessanta pensieri per l’architettura e la vita: il nuovo libro di Andrea Rinaldi A cura di: Raffaella Capritti Andrea Rinaldi, con "Sessanta pensieri per l’architettura (e la vita)", ci offre un viaggio per ripensare ...