Al via il progetto della nuova sede di Free che verrà realizzata nella capitale senegalese. Grande attenzione a flessibilità, sostenibilità e innovazione tecnologica. Il design è stato sviluppato dallo studio italiano in collaborazione con il partner locale Most a cura di Pietro Mezzi Il nuovo headquarter di Free a Dakar (credits, Progetto Cmr) Progetto CMR ha presentato il progetto del nuovo headquarter di Free, la società senegalese di telecomunicazioni, nella zona Diamniadio di Dakar. L’edificio ospiterà oltre 250 lavoratori. Si tratta di un’architettura moderna e dinamica, sia per il design delle facciate che degli spazi interni, con finiture di pregio, materiali riciclabili e forte presenza di verde. credits, Progetto Cmr Lo spazio, di 5.400 metri quadrati, include anche il flagship store della compagnia telefonica, situato al piano terra. Molta attenzione è stata rivolta alla sostenibilità, alla gestione dell’energia e delle fonti rinnovabili attraverso l’utilizzo di materiali locali. Il nuovo edificio ha un design contemporaneo e innovativo allineato al brand Free con richiami iconici al loro prodotto che esprime tecnologia, comunicazione e innovazione. Le aree esterne dell’ingresso, ombreggiate da un’ampia pensilina e raffrescate da una grande cascata artificiale, ospitano spazi per lavorare all’aperto, a contatto con il verde e la natura o seduti nell’anfiteatro in un’ottica smart e flessibile. Al terzo piano si trova una grande terrazza-giardino, sulla quale si affacciano spazi comuni come palestra, kindergarten e area caffè oltre ad altri spazi informali per il lavoro. All’ultimo piano trovano posto le aree di rappresentanza, gli uffici direzionali, le sale riunioni e le terrazze verdi. Lo spirito tecnologico di Free si esprime attraverso le linee zigzaganti che attraversano l’edificio e che si illuminano nella notte: un tema dinamico che simboleggia connessione e velocità. Antenne e trasmettitori si uniscono a pale eoliche rafforzando l’aspetto ambientale del progetto e la funzionalità del complesso. Interni della nuova sede (credits, Progetto Cmr) Le luci sono a Led, mentre si è pensato anche a una cisterna per raccogliere l’acqua piovana e permettere un sistema duale di gestione delle acque. Anche gli interni sono stati immaginati come spazi dinamici, flessibili, funzionali, ergonomici, in alcuni casi a doppia altezza. credits, Progetto Cmr Il progetto, sviluppato da Progetto CMR insieme al partner locale Most durante il lockdown dei mesi scorsi, è stato presentato in conference call all’investitore collegato da Madrid e ad alcuni professionisti collegati da Milano, Roma, Genova, Barcellona, Aosta e Dakar. Progetto CMR è una società specializzata nella progettazione integrata, nata nel 1994. La sede centrale è a Milano, ha uffici in diverse città nel mondo: Roma, Atene, Pechino, Hanoi, Istanbul, Jakarta, Mosca, Praga, Tianjin ed è partner dell’European Architect Network. Negli ultimi anni lo studio ha firmato in Italia alcune importanti realizzazioni come la nuova sede di Generali di City Life a Milano e sempre a Milano il nuovo edificio Unipol UrbanUp De Castillia 23, i complessi The Sign e Spark One, il nuovo Urban Campus dell’università Bocconi e il progetto per uffici delle sedi Huawei di Milano e Roma. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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