Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione 01/04/2025
Il nuovo campus sarà sviluppato orizzontalmente sia per non impattare sul paesaggio circostante, ma soprattutto per omaggiare la scrittura cinese. La struttura sarà sopraelevata da terra come un grande ponte sospeso e regala spazi pubblici accessibili e multifunzionali a cura di Tommaso Tautonico Shenzhen è una delle città cinesi più attive da un punto di vista architettonico: nuovi progetti, nuovi edifici, teatri, campus, impianti sportivi sono il segno di città che sta subendo una grande trasformazione. Il nuovo campus dell’istituto di design e innovazione, progettato dallo studio di architettura Dominique Perrault architectin collaborazione con Zhubo design, è il progetto vincitore di un concorso internazionale che rientra nella road map di riqualificazione della città. Una tappa fondamentale per realizzare una dozzina di strutture culturali che permetteranno di affermare Shenzhen come un centro di innovazione riconosciuto a livello internazionale. Il nuovo campus costituirà una delle future sedi dell’Università meridionale di Scienza e Tecnologia (SUSTech) e ospiterà circa 4.000 studenti. Il progetto è la dimostrazione dell’ambizione della città di creare una scuola internazionale di alto livello in risposta alla crescente domanda di talenti nel campo del design. Profilo orizzontale, l’omaggio alla scrittura cinese La volontà di integrare il progetto nel paesaggio circostante, ha spinto gli architetti verso uno sviluppo orizzontale, ispirato anche dalla scrittura cinese: l’organizzazione funzionale del campus è semplice ed intuitiva. Visto da lontano, il campus, è una grande linea retta inscritta nel paesaggio, perfettamente integrata con l’atmosfera di montagna tipica di queste parti. Il progetto costituirà un punto di riferimento per la città, sarà sollevato da terra, come un grande ponte, e si svilupperà su una lunghezza di oltre 700 metri e su una superficie di 300 mila metri quadri. Sospeso da terra, il volume principale dell’istituto di design è caratterizzato da vetrate trasparenti che permettono intravedere gli interni anche dall’esterno. L’edificio sospeso, è come se galleggiasse sui giardini pubblici sottostanti, punteggiati da cupole che ospitano diverse attività accademiche. Gli elementi di progetto: hyper-ground e hyper-roof L’organizzazione funzionale del campus è semplice e intuitiva, articolata attorno a due elementi principali: hyper-ground e hyper-roof. Con il suo hyper-ground, il campus istituisce uno spazio per i pedoni, limitando il traffico stradale in tutto il sito. Sotto l’intera lunghezza del volume sospeso si trova il principale asse di circolazione del nuovo istituto di design di Shenzhen, una lunga passeggiata pedonale protetta, progettata come un’ampia piattaforma lungo la quale si sviluppano le attività funzionali del campus. Lo spazio pubblico principale è formato da una grande piazza esterna, che ospita la vita sociale del campus, mentre un ampio anfiteatro collega la sede universitaria al suo quartiere. I nuclei a cupola che collegano l’hyper-ground e hyper-roof ospitano gli spazi didattici, che comprendono aule, laboratori didattici e di ricerca. L’hyper-roof è il grande tetto pedonale che offre una passeggiata panoramica che domina la città, a 50 metri sopra il livello stradale. L’accesso al tetto è accessibile a tutti, organizzato in diversi settori con programmi e atmosfere specifiche: giardini pubblici, terrazze, piazze, aree sportive, tutte accumunate dallo stesso elemento architettonico: la facciata verticale dell’edificio. Completano il progetto una copertura vegetale importante, che svolge un ruolo attivo sia nel funzionamento tecnico del campus, ma che contribuisce all’isolamento dell’edificio e al recupero delle acque meteoriche. Img by Dominique Parrault Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
17/04/2025 Museo dell’isola della scienza di Kaunas: l’ingresso scompare nel tetto A cura di: Tommaso Tautonico Il Museo dell’Isola della Scienza invita i cittadini a riflettere sul cambiamento climatico creando un dialogo ...
16/04/2025 Cemento a ridotto impatto ambientale dalla lolla di riso e scarti della pietra piasentina UniUd e Alpacem con il progetto europeo Sitar producono un cemento green realizzato con pietra piasentina ...
15/04/2025 Sovrintendenza e Codice beni culturali, serve una riforma organica e una revisione dei Piani paesaggistici A cura di: Adele di Carlo Secondo il CNAPPC la riforma del Codice beni culturali deve prevedere anche una revisione dei Piani ...
14/04/2025 Nasce il Consorzio Nazionale Sistema Arredo per il riutilizzo e il riciclo dei mobili a fine vita A cura di: Donatella Bollani Nasce il Consorzio Nazionale Sistema Arredo per promuovere riuso e riciclo dei mobili a fine vita, ...
11/04/2025 Terremoto in Myanmar: la lezione per l’Italia è nella vulnerabilità edilizia A partire dal sisma in Myanmar l'analisi di ISI sulla fragilità edilizia: spunti e riflessioni sulla ...
01/04/2025 Manchester United: una piazza coperta per il nuovo Old Trafford A cura di: Tommaso Tautonico Il nuovo stadio del Manchester United prevede spazi verdi, piste ciclabili e passeggi pedonali. Il tetto ...
27/03/2025 Ottagono Lodge al Fuorisalone 2025: vivere la natura con stile A cura di: Raffaella Capritti Ottagono Lodge, nuovo modulo abitativo firmato Dal Pozzo Group e blueArch: architettura green e tecnologia al ...
26/03/2025 The Leaves: il grattacielo con le fioriere sporgenti che sembrano foglie A cura di: Tommaso Tautonico The Leaves, il grattacielo che richiama l’ambiente naturale circostante e garantisce sostenibilità solo attraverso elementi architettonici.
19/03/2025 Struttura diagrid e legno locale per l’aeroporto del Bhutan A cura di: Tommaso Tautonico L’aeroporto internazionale di Gelephu firmato BIG è un omaggio all’artigianato buthanese. Realizzato in legno e con ...
17/03/2025 Sessanta pensieri per l’architettura e la vita: il nuovo libro di Andrea Rinaldi A cura di: Raffaella Capritti Andrea Rinaldi, con "Sessanta pensieri per l’architettura (e la vita)", ci offre un viaggio per ripensare ...