E’ di Stefano Boeri Architetti il progetto del nuovo ingresso alla Domus Aurea e di una passerella pedonale di accesso alla Sala Ottagona che permetterà ai visitatori di scoprire il cuore della Domus neroniana e di ammirare la bellezza degli ambienti ipogei. Ph. Lorenzo Masotto L’opera del noto studio meneghino si inserisce con eleganza tra le rovine senza toccarle e in maniera completamente autonoma e autoportante rispetto alle murature esistenti, per guidare il visitatore, passo dopo passo, nella scoperta di dettagli costruttivi, tessiture murarie, resti di un’antica cisterna e parte delle strutture termali, il tutto messo in risalto da un gioco di luci. La struttura autoportante della passerella è costituita da profili metallici HEB rivestiti da una lamiera liscia zincata e verniciata. L’obiettivo è quello di creare una via d’accesso che abbia un feeling con la preziosa architettura romana del passato nel pieno rispetto della stessa e per raggiungerlo la posa in opera è realizzata artigianalmente in modo interamente manuale, escludendo l’utilizzo di macchinari e di saldature in loco. Il percorso nella Domus Aurea Oltrepassando il portale d’ingresso, pensato per mettere in risalto l’ubicazione del punto di accesso dal Parco di Colle Oppio e realizzato mediante un sistema di aperture e chiusure dotato di serramenti mobili e impianto di sicurezza, si percorre la passerella pedonale, inserita nella Galleria III per raggiungere la Sala Ottagona, meta finale dell’itinerario Ph. Lorenzo Masotto Il percorso, dopo il portale d’ingresso si suddivide in tre ambienti, che rendono possibile il collegamento tra il Parco di Colle Oppio e l’antico piano di calpestio: il vestibolo, la galleria, l’approdo nella Sala Ottagona. Il progetto di Boeri prevede l’utilizzo di strisce LED che mettono in risalto la linearità dell’intervento, facendo brillare le finiture di resina bianca, a copertura dei piani di calpestio, e le porzioni interne verticali dei parapetti. Una serie di punti luce accuratamente posizionati valorizzano, invece, gli elementi storici sottostanti. L’approdo del percorso nella Sala Ottagona La fine del percorso coincide con l’approdo nella Sala Ottagona ed è segnato da un elemento neutro verticale removibile che si sposa con le diverse ambientazioni della sala mutando il suo aspetto al variare dell’utilizzo di luci di tonalità, intensità e colori diversi. Il pannello verticale ha funzione di mascherare l’impianto della piattaforma elevatrice e la parte conclusiva della passerella e mantiene le medesime dimensioni dei portali di cui la Sala è costituita. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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