Cementeria Holcim inaugura il museo del cemento di Merone

HOLCIM (Italia)

Holcim Italia ha inaugurato recentemente il museo del cemento a Merone, uno spazio che vuole raccontare il legame tra territorio e impresa e promuovere il turismo industriale basato sulla storia produttiva dei Comuni della provincia di Como, in linea con il progetto Make Como di cui il Museo è parte.

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Cementeria Holcim inaugura il museo del cemento di Merone

Holcim Italia è un gruppo che comprende 2 cementerie, cave di aggregati, impianti di calcestruzzo e terminal di importazione e si impegna costantemente per ottenere continui miglioramenti in termini di decarbonizzazione. La struttura dell’azienda mantiene la rilevanza storica, raccontata dal Museo, e gioca un ruolo in prima linea nella riqualificazione e nello sviluppo delle città lombarde, in particolare di Milano.

Il cemento è stato e continua ad essere un elemento essenziale per lo sviluppo industriale di Merone, l’apertura del museo, affiancata da un percorso culturale tra le vie del comune di Merone, è stata, quindi, uno step quasi doveroso, nonché la realizzazione di un sogno partito tanto tempo fa.

Giovanni Vanossi, Sindaco del Comune di Merone ha commentato questa attesa apertura: “Già nel 1990 era il sogno della cementeria di Merone e lo è stato per le amministrazioni che mi hanno preceduto e che, come me,  volevano fare informazione su un tema delicato e poco conosciuto  come quello del cemento e del suo processo produttivo. E’ stato anche il mio sogno, quello che oggi realizziamo ma che non è caduto dal cielo anzi è frutto di un duro lavoro, durato tre anni . E soprattutto è un bell’esempio, forse unico nel territorio, di grande cooperazione pubblico – privato. Non è infatti il classico museo d’impresa ma si tratta di un museo pubblico, del Comune di Merone, realizzato in collaborazione con l’azienda Holcim che ci ha creduto fin dall’inizio. Oltre ad Holcim fatemi ringraziare però Fondazione Cariplo che è stata molto lungimirante e ci ha dato i fondi per il progetto Make Como, che è qualcosa di molto più ampio che riprende altre realtà industriali del territorio e ci permette di fare cultura e turismo anche attraverso il prodotto industriale, attraverso l’industria. Io ci credo, credete anche voi in noi”. 

Il progetto, che vuole ricostruire la storia e il ricordo del legame tra il territorio e l’attività della cementeria, è stato vissuto da Hoclim Italia come una grande occasione in quanto parte integrante della storia del territorio. 

La funzione del Museo di Merone

Il Museo del Cemento di Merone rappresenta il primo del suo genere in Italia e contribuisce a definire la Via del Cemento, un percorso pedonale turistico-culturale che illustra le tappe della storia del cemento, materiale fondamentale per l’area di Merone.

Holcim ha concesso al Comune un’area dello stabilimento di produzione da destinare alla fondazione del Museo che, al contempo, permettere la scoperta ai visitatori delle fasi del processo produttivo del cemento, raccontate anche da chi le vive e le ha vissute per anni, offre uno sguardo all’evoluzione passata e futura dell’utilizzo di questo materiale.

Il Museo rappresenta l’ultima tappa di un percorso che attraversa Merone, raccontando la storia di un materiale e di un sito produttivo e attraverso la sua apertura Holcim vuole ricostruire non solo la storia dell’azienda, ma anche il processo produttivo di questo materiale e il suo utilizzo nella vita quotidiana delle persone e in edifici architettonicamente straordinari.

Per tale motivo, uno spazio è stato dedicato a esempi creativi e opere di design ottenute prevalentemente con l’utilizzo di prodotti ultra performanti quali il Ductal® di Holcim, che permette di costruire con le stesse resistenze ma con minore spessore, riducendo la quantità di materiale impiegato.

La storia della cementeria

L’azienda fu fondata nel 1928 dal Cav. Montandon, che possedeva una visione già molto innovativa e illuminata, basata sia sul’eccellenza produttiva che sull’attenzione al benessere e alle condizioni di vita dei dipendenti.

A lui seguì il figlio Carlo Montandon che creò un villaggio per i dipendenti, il lido aziendale di Pusiano e strutture per il benessere della collettività e della popolazione quali asili, campi sportivi, biblioteche. Risale al 1954 la costruzione del Padiglione di soggiorno della X Triennale di Milano, poi donata al Comune di Milano e in seguito divenuta la Biblioteca del Parco Sempione. 

All’attenzione per la sfera sociale e culturale si univa anche quella per l’ambiente, testimoniata dall’Oasi di Baggero, ex miniera di marna da cui la cementeria estraeva il materiale, recuperata e trasformata. Per questo progetto l’azienda, nel 1988, ha ricevuto il primo premio dalla Commissione delle Comunità Europee per l’Ambiente, esposto nel Museo. 

Questo importante passato ha costruito le basi per un presente ed un futuro più sostenibili e innovativi.

Holcim Italia e la sostenibilità

Holcim Italia percorre da tempo la strada verso la sostenibilità sviluppando prodotti innovativi sempre più ecologici a ridotte emissioni di CO2. Ha, infatti, lanciato ECOPlanet ed ECOPact a minori emissioni rispetto ai prodotti attualmente presenti sul mercato.ECOPlanet ed ECOPact“Merone oggi è un centro di macinazione e distribuzione importante grazie alla sua flessibilità. I numeri non sono più quelli di una volta però Merone ha tre mulini per la produzione di cemento: riceviamo il clinker dallo stabilimento di Ternate e lo maciniamo in questo nostro centro di Merone, centro che ha la capacità di produrre molti prodotti tra cui davvero importanti quelli della famiglia ECOPlanet a basse emissioni di CO2. Grazie alla sua posizione strategica e alla sua flessibilità Merone è in grado di rispondere molto bene alle esigenze dei clienti” ha continuato, Riccardo Bianchi attualmente Plant Manager di Merone e di Ternate. 

A questo si aggiunge il primato per avere utilizzato tra le materie prime alternative gli scarti da demolizione degli edifici, creando un esempio virtuoso di economia circolare. Gli investimenti dell’azienda sono dedicati anche alla riduzione del consumo di materie prime naturali e all’intenzione di trasformare lo stabilimento di Merone in un centro di macinazione di eccellenza nell’ambito della sostenibilità e dell’innovazione.

Oggi, come ieri, i materiali Holcim hanno contribuito alla realizzazione di opere urbane ed extraurbane quali importanti grattacieli sostenibili e quasi tutti certificati LEED, riqualificazioni urbane di Milano, come CityLife e Porta Nuova, ma anche importanti infrastrutture quali M4, M5 e BreBeMi.

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