Contributo degli edifici alla sostenibilità: cos’è e come funziona la nuova norma UNI 11973:2025 18/04/2025
Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione 01/04/2025
Realizzata un’impresa che sembrava impossibile: i lavori di costruzione dell’ospedale di Wuhan sono iniziati il 23 gennaio e dal 3 febbraio ha iniziato ad accogliere i primi pazienti. Completato anche il secondo ospedale, il Leishenshan che potrà accogliere fino a 1500 malati Realizzato in tempi record l’ospedale di Wuhan nella provincia di Hubei in Cina per rispondere all’emergenza Coronavirus che nel momento in cui scriviamo ha provocato 565 vittime e oltre 28.000 contagi. La costruzione, realizzata sul modello di quello costruito a Pechino nel 2003 per curare i pazienti affetti da Sars, è infatti iniziata lo scorso 23 gennaio e lunedì 3 febbraio sono stati ricoverati i primi pazienti. L’ospedale Huoshenshan – “Montagna del dio fuoco”- che occupa una superficie di circa 25mila metri quadrati potrà accogliere fino a 1000 persone, le cure sono affidate a 1.400 medici militari cinesi. Per la sua costruzione sono stati impiegati circa 7.000 operai, tra carpentieri, idraulici, elettricisti che hanno lavorato 24 ore su 24. La struttura realizzata con elementi prefabbricati e sviluppata su due piani comprende reparti di isolamento e terapia intensiva, oltre gli alloggi per medici e personale. Ieri è inoltre stato inaugurato un secondo nosocomio, il Leishenshan, in grado di accogliere fino a 1500 malati, i cui lavori di costruzione sono iniziati il 25 gennaio e hanno coinvolto oltre 2.000 lavoratori. Per l’architetto Stefano Boeri, si legge sull’AGI – Agenzia Giornalistica Italia – l’ospedale di Wuhan deve essere considerato un miracolo cinese: “10 giorno sono tempi che richiedono una grandissima organizzazione in cantiere e che richiedono anche la capacità di saper coordinare simultaneamente operazioni edili, impiantistiche e logistiche molto diverse. Questa è stata la vera complessità. All’opera, in alcuni momenti, hanno lavorato insieme 7 mila persone divise su tre turni. Ma non è una cosa che stupisce. La Cina ha la capacità unica la mondo, in alcuni momenti, di far tesoro di una disponibilità individuale a far parte di uno sforzo collettivo enorme”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
18/04/2025 La Settimana del Legno 2025: un manifesto per l'edilizia sostenibile Si è chiusa la IV edizione della Settimana del Legno: 10 seminari su edilizia green, tecnologie ...
17/04/2025 Museo dell’isola della scienza di Kaunas: l’ingresso scompare nel tetto A cura di: Tommaso Tautonico Il Museo dell’Isola della Scienza invita i cittadini a riflettere sul cambiamento climatico creando un dialogo ...
16/04/2025 Cemento a ridotto impatto ambientale dalla lolla di riso e scarti della pietra piasentina UniUd e Alpacem con il progetto europeo Sitar producono un cemento green realizzato con pietra piasentina ...
15/04/2025 Sovrintendenza e Codice beni culturali, serve una riforma organica e una revisione dei Piani paesaggistici A cura di: Adele di Carlo Secondo il CNAPPC la riforma del Codice beni culturali deve prevedere anche una revisione dei Piani ...
14/04/2025 Nasce il Consorzio Nazionale Sistema Arredo per il riutilizzo e il riciclo dei mobili a fine vita A cura di: Donatella Bollani Nasce il Consorzio Nazionale Sistema Arredo per promuovere riuso e riciclo dei mobili a fine vita, ...
11/04/2025 Terremoto in Myanmar: la lezione per l’Italia è nella vulnerabilità edilizia A partire dal sisma in Myanmar l'analisi di ISI sulla fragilità edilizia: spunti e riflessioni sulla ...
01/04/2025 Manchester United: una piazza coperta per il nuovo Old Trafford A cura di: Tommaso Tautonico Il nuovo stadio del Manchester United prevede spazi verdi, piste ciclabili e passeggi pedonali. Il tetto ...
27/03/2025 Ottagono Lodge al Fuorisalone 2025: vivere la natura con stile A cura di: Raffaella Capritti Ottagono Lodge, nuovo modulo abitativo firmato Dal Pozzo Group e blueArch: architettura green e tecnologia al ...
26/03/2025 The Leaves: il grattacielo con le fioriere sporgenti che sembrano foglie A cura di: Tommaso Tautonico The Leaves, il grattacielo che richiama l’ambiente naturale circostante e garantisce sostenibilità solo attraverso elementi architettonici.
19/03/2025 Struttura diagrid e legno locale per l’aeroporto del Bhutan A cura di: Tommaso Tautonico L’aeroporto internazionale di Gelephu firmato BIG è un omaggio all’artigianato buthanese. Realizzato in legno e con ...