Un nuovo grattacielo di 43 piani svetterà presto nello skyline di Vancouver. I lavori dell’iconico edificio Alberni, dalla forma sinuosa e dalla silhouette in costante cambiamento, basata su due grandi archi che abbracciano quasi tutto il grattacielo, dovrebbe concludersi entro il 2021. a cura di Tommaso Tautonico Indice degli argomenti: Un grattacielo scolpito con prospettive diverse Dettagli di design e armonia in puro stile giapponese. Progettato dall’architetto giapponese kengo kuma per Vancouver, in Canada, Alberni è il nuovo grattacielo di 43 piani destinato al mercato residenziale. I lavori dovrebbero terminare entro il 2021 e regalare alla città un simbolo distinguibile, con un design raffinato e ricercato. Sviluppato da Westbank, la società di sviluppo immobiliare che ha seguito i progetti “Vancouver House” e “King Toronto”, Alberni includerà intricati e particolari dettagli di design in legno. Un grattacielo scolpito con prospettive diverse L’architetto giapponese ha sviluppato il progetto lavorando ad una silhouette in costante cambiamento, che assume aspetti diversi in base all’angolazione da cui lo si guarda. Situato all’incrocio tra Alberni e Cardero Street, vicino al porto di Vancouver, il grattacielo incontra il terreno due volte grazie a due cupole intersecate che abbracciano il suolo. Le immagini del progetto evidenziano la forma scolpita della struttura, dove due grandi rientranze, molto enfatizzate, che corrono quasi lungo tutto il grattacielo, si traducono in balconi profondi e ponti in legno. In entrambi i casi, le incisioni creano dei semi-recinti che stabiliscono un collegamento con la strada A causa del modo in cui è scolpita la torre altrimenti ortogonale, la sua sagoma cambia costantemente, creando profili illusori ad arco. La realtà è molto più strutturata, poiché le lavorazioni scolpite sono diagonalmente simmetriche, e le sporgenze inferiori controbilanciano i volumi superiori sospesi. Dettagli di design e armonia in puro stile giapponese Come scritto in precedenza, l’edificio incontra il suolo grazie a due cupole intersecanti. Sotto queste strutture ad arco, l’architetto giapponese ha progettato un ampio giardino a base di muschio, che definisce l’ingresso e scorre fino alla piscina sovrastante. Il masterplan include nell’ingresso un pianoforte Fazioli, progettato da kengo kuma, un gioco di travi in legno in stile mikado, e un ristorante giapponese gestito in collaborazione con il proprietario del Waketokuyama di Tokyo, due stelle Michelin. In linea con le tradizioni spaziali giapponesi, l‘enfasi è sull’atmosfera piuttosto che sull’oggetto. L’intero progetto non attira mai l’attenzione su un punto particolare carico di significato, anzi, lascia ampio spazio al vuoto, suscitando una serena esperienza che potrebbe essere condivisa da tutti. img by Kengo Kuma and Associates Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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