Riparte SAIE, tra Superbonus 110% e incentivi fiscali

Riparte SAIE, tra Superbonus 110% e incentivi fiscali

Riparte SAIE, la Fiera delle Costruzioni di Bari, che quest’anno si focalizza su un tema di forte interesse per il settore dell’edilizia: Superbonus 110% e incentivi fiscali. La crescita degli interventi, infatti, non si arresta e secondo i dati di Ance quelli legati al Superbonus sono 46.195, circa 9mila in più solo a settembre.Riparte SAIE, tra Superbonus 110% e incentivi fiscaliSAIE rappresenta da sempre un’occasione preziosa per dare risalto alle eccellenze del Made in Italy in edilizia e offrire alle imprese, ai professionisti e alle associazioni l’occasione di conoscere e farsi conoscere. L’edizione 2021 ha preso il via ieri con un convegno di apertura dedicato alle detrazioni fiscali, nel corso del quale sono stati presentati i dati elaborati da Ance che hanno messo in luce un quadro molto positivo per l’intero sistema.

Si tratta del primo di oltre 100 appuntamenti formativi previsti nel corso della Fiera, fondamentali per approfondire i temi caldi del settore delle costruzioni: dal Superbonus 110% e gli altri incentivi al PNRR e ai trend del settore, come l’innovazione tecnologica, l’integrazione edificio-impianto, la digitalizzazione, l’efficienza energetica e la sostenibilità. 

SAIE: Stati Generali del Superbonus 110%

Protagonista assoluto del mondo degli incentivi fiscali è senza dubbio il Superbonus 110%, che ha permesso di realizzare 46.195 interventi, per un valore di €7,5 miliardi. Solo nell’ultimo mese si è registrato un consistente aumento del +24,4% nel numero e del +31,8% nell’importo, ovvero circa 9mila interventi in più per €1,8 miliardi.

Gli interventi riguardano prevalentemente edifici unifamiliari (51,2% del totale) e unità immobiliari indipendenti (34,9%), ma si evidenzia la crescita della quota relativa ai condomini, pari, oggi, al 13,9% (era il 7,3% agli inizi di febbraio).

L’incidenza del Superbonus 110% è variabile da regione a regione e, nello specifico, i numeri portano ad occupare le prime posizioni Lombardia (6.384 interventi, per un importo di €1.127mln), Lazio (4.583, €747mln) e Veneto (5.780, €732mln).

Migliora la situazione per il settore dei lavori pubblici, anche grazie agli investimenti previsti dal PNRR, e, dopo un calo registrato nei primi otto mesi del -1,4% nel numero di pubblicazioni di bandi, si raggiunge un aumento del +1,2% rispetto a gennaio-agosto 2020.

Gli investimenti in costruzioni sono cresciuti del +54% nel primo trimestre dell’anno in corso, rispetto allo stesso periodo del 2020. L’edilizia pubblica si rimette in moto, ma la crescita è segnata prevalentemente da quella residenziale.

Si registra, poi, un +69% per il numero di prestiti concessi alle imprese di costruzioni nel primo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020, e un +17,7% per i finanziamenti in edilizia non residenziale. I numeri sono positivi anche sul fronte mutui, con un +29,2% nel primo trimestre del 2021.

Tutto questo impatta direttamente sul mercato immobiliare residenziale che registra una crescita del +73,4% nel secondo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020.

 

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