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Solidarietà dall’UE per i danni del sisma del centro Italia. La Commissione europea ha annunciato la decisione di erogare 30 mln di euro in aiuto alle zone terremotate come Fondo di solidarietà e proponendo di finanziare in toto l’opera di ricostruzione nel programmi dei fondi strutturali. Quando il terremoto ha distrutto il cuore dell’Italia il 24 agosto 2016 e poi, di nuovo, ad ottobre, la Commissione europea ha subito manifestato grande solidarietà al nostro popolo annunciando il proprio sostegno, inizialmente per affrontare la situazione di emergenza, e poi per avviare la ricostruzione, insieme alle autorità nazionali. L’intervento della Commissione è possibile in due modalità di aiuto: una immediata prima tranche di aiuti a titolo del Fondo di solidarietà dell’UE (FSUE) In questa settimana l’Italia riceverà dal FSUE un versamento iniziale di 30 milioni di euro, l’importo più alto che si possa versare a titolo di anticipo. Nel frattempo la Commissione valuta la richiesta dell’Italia, e una volta che le nostre autorità avranno concluso la valutazione dei danni causati dal terremoto di ottobre proporrà un importo definitivo dell’aiuto per l’approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio. un tasso di cofinanziamento dell’UE fino al 100% per la ricostruzione in seguito a catastrofi naturali. La Commissione ha proposto di modificare il regolamento relativo alla politica di coesione per il periodo 2014-2020 e di introdurre la possibilità di finanziare totalmente le operazioni di ricostruzione, compreso il restauro del patrimonio culturale, attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Questa nuova proposta integrerebbe il sostegno del Fondo di solidarietà dell’UE e permetterebbe di risparmiare risorse nazionali. Nel quadro di questa misura eccezionale, le operazioni di ricostruzione potrebbero essere finanziate direttamente subito dopo una catastrofe. La proposta deve ora ricevere il sostegno del Parlamento europeo e del Consiglio. Per approfondimenti I fondi strutturali e di investimento in Italia Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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