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Elaborata la metodologia d’intervento “esportabile” per il recupero dei borghi rurali e di beni architettonici, finalizzato ad un corretto ed efficace processo di valorizzazione. Creare le condizioni favorevoli per interventi che puntino al recupero, alla riqualificazione ed alla riconversione dei beni architettonici in territori rurali o in aree marginali: è questo uno degli obiettivi del Progetto RECOVER avviato in Friuli Venezia Giulia, Umbria, Grecia e Repubblica Ceca per il recupero dei borghi rurali. Il progetto ha coinvolto la Carnia, zona montana del Friuli Venezia Giulia composta da 28 comuni, che punta alla trasformazione del patrimonio edilizio sotto-utilizzato (anche in chiave di ricettività turistica) per permettere l’immediato recupero e valorizzazione degli immobili, con un coinvolgimento diretto dei proprietari e della popolazione residente. Affinché il recupero sia coerente e rispettoso di principi condivisi, è stata elaborata da un comitato tecnico-scientifico una metodologia di intervento: è importante infatti che sia evitata la perdita dei caratteri architettonici tradizionali attraverso l’introduzione di elementi estranei alla tipicità del luogo. Allo scopo, è stata programmata una contestuale azione di informazione e formazione alle categorie coinvolte nella riconversione: amministratori, tecnici progettisti, artigiani costruttori e committenti. Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea, punta infatti a realizzare i propri obiettivi anche con l’utilizzo di finanziamenti pubblici e privati per una completa responsabilizzazione degli interlocutori coinvolti. Recover è un progetto finanziato con il contributo dell’Unione Europea, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e rientra nella più ampia Operazione Quadro Regionale INNOREF, nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC, che si propone di raggiungere un adeguato livello di sviluppo regionale attraverso l’uso ottimale delle risorse locali, la costituzione e la promozione di produzioni sostenibili, la cooperazione tra diversi settori economici e sociali e la strutturazione di un efficiente sistema di marketing territoriale. Capofila è l’Agenzia Turismo del Friuli Venezia Giulia che ha come partner il Comune di Marsciano per la Regione Umbria, la società Olympia s.a per la Grecia Occidentale ed il Comune di Stritez nad Ludinou per la Moravia nella Repubblica Ceca. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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