Da oggi è possibile chiedere un mutuo alle banche che hanno aderito alla convenzione con Cassa depositi e prestiti. Questo è ciò che è previsto dal “Plafond Casa”, rappresentato da oltre il 65% degli sportelli. Finalmente, dunque, diviene operativo il piano casa da 2 miliardi di euro nato dall’accordo stipulato tra Cdp (Cassa depositi e prestiti) e Abi (Associazione bancaria italiana). Con questo strumento si avrà la possibilità di vedere erogati mutui per l’acquisto di immobili, prevalentemente prime case, di classe energetica A, B o C, e per interventi di ristrutturazione o efficientazione energetica, senza con questo dover rinunciare agli incentivi fiscali in essere. Possono usufruirne tutti i cittadini, soprattutto se con famiglia numerosa, o per giovani coppie, anche non sposate, con la sola clausola di una autocertificazione dove si dica che il nucleo famigliare è composto da almeno 2 anni e di avere un’età non superiore ai 35 anni per uno dei componenti e ai 40 per l’altro componente della coppia. Sono stati altresì definiti degli importi massimi a seconda del tipo di intervento che si richiede: – 100 mila euro per le ristrutturazione con miglioramento dell’efficienza energetica; – 250 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale senza ristrutturazione; – 350 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale con ristrutturazione e con miglioramento dell’efficienza energetica. BANCHE ADERENTI AL PLAFOND CASA Banca Agricola Popolare di Ragusa Bnl – Bnp Paribas Banca Carige Cariparma – Credit Agricole Banca Monte dei Paschi di Siena Cassa di Risparmio di Ravenna Banca Popolare dell’Emilia Romagna Credit Agricole Banca Popolare di Sondrio Credito Valtellinese Banca Popolare di Vicenza Extrabanca Banca Sella Intesa San Paolo Banco di Credito P. Azzoaglio Iccrea Banca Banco di Credito Popolare Mps Binter- Banca Interregionale Ubibanca Binter- Banca Interregionale Unicredit Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
02/06/2025 Economia circolare, Italia leader in Europa: sfide e opportunità nel Rapporto ENEA 2025 A cura di: Erika Bonelli L’Italia guida la classifica europea sull’economia circolare, ma dipende troppo dalle importazioni: i dati del Rapporto ...
29/05/2025 Smart Building: oltre l’80% degli edifici italiani sotto la classe D. Le 7 proposte di TEHA Smart building: TEHA propone 7 azioni per migliorare l'efficienza degli edifici italiani, oggi per l'80% sotto ...
28/05/2025 L'evoluzione del condominio: dal digitale alle comunità energetiche A cura di: Raffaella Capritti I condomìni sostenibili e intelligenti del futuro e l'impegno di Laserwall tra digitalizzazione, smart building e ...
22/05/2025 Prezzo materiali, immobili e ristrutturazioni: cosa cambia con i Dazi di Trump A cura di: Adele di Carlo Il prezzo dei materiali edili è fortemente influenzato dalle dinamiche globali, tra queste c’è il clima ...
21/05/2025 Italia protagonista dell’impiantistica: il nuovo Rapporto CRESME 2025-2027 Seconda in Europa per valore e export: l’Italia guida il settore impiantistico. Il nuovo Rapporto CRESME ...
16/05/2025 Dal patrimonio edilizio obsoleto alle Smart Ready House Valorizzare un vecchio immobile e renderlo Smart Ready House garantisce più comfort, valore e sostenibilità per ...
08/05/2025 Economia circolare: Confindustria presenta il secondo Rapporto sul tema A cura di: Fabiana Valentini Confindustria pubblica il Rapporto dedicato all'Economia circolare considerando la prospettiva ambientale e quella politica.
23/04/2025 Rinnovabili 2024: crescita record, ma il traguardo del 2030 è ancora lontano Le energie rinnovabili crescono del 15,1% nel 2024, trainate dal solare e dall’Asia. Ma il traguardo ...
16/04/2025 Cemento a ridotto impatto ambientale dalla lolla di riso e scarti della pietra piasentina UniUd e Alpacem con il progetto europeo Sitar producono un cemento green realizzato con pietra piasentina ...
31/03/2025 Efficienza energetica e mercato immobiliare vanno a braccetto Il report ENEA sul mercato immobiliare 2024 evidenzia l'interesse crescente per gli immobili meno energivori. Buone ...