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Pubblicato dall’Agenzia delle Entrate l’Osservatorio del mercato immobiliare dedicato al residenziale nel 2° trimestre 2020. Molto male i dati di aprile e maggio, certamente a causa del lockdown, lieve ripresa a giugno Come era immaginabile gli effetti del lockdown si son fatti sentire sul mercato immobiliare: i dati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate relativi al settore residenziale nel periodo aprile- giugno indicano infatti un calo complessivo delle compravendite del -27,2% rispetto al secondo trimestre 2019, oltre 43 mila transazioni in meno e con un trend negativo rispetto al primo trimestre. Particolarmente significativo il calo ad aprile (-57,7%) e maggio (-21,2%), mentre a giugno c’è stata una lieve ripresa (-6,1%), in questo caso il dato probabilmente risente della messa a rogito di accordi preesistenti che si son dovuti rimandare a causa del lockdown, ma fa anche sperare in un’inversione di tendenza. I dati negativi del primo semestre 2020, legati – lo ripetiamo – all’emergenza coronavirus, che ha imposto la chiusura totale delle attività e limitato fortemente gli spostamenti, hanno interrotto la fase espansiva che ha caratterizzato il mercato immobiliare dal 2014. I dati sono negativi in tutta Italia, anche se nel Mezzogiorno l’impatto è stato maggiore e hanno coinvolto tutte le tipologie abitative, anche se in maniera più significative le abitazioni piccole (-34,8% tendenziale su base nazionale), mentre il calo nelle grandi è stato di -22,5%. Per quanto riguarda le 8 principali città i dati sono ovunque negativi, con una media del -26,3%, allineata dunque a quella nazionale, a Palermo e Napoli si registra la contrazione maggiore, intorno al 30%. A Milano, Torino e Bologna la variazione negativa delle compravendite è invece in linea con il dato nazionale. Trend molto negativo anche per il segmento dei depositi pertinenziali, formato da cantine e soffitte, che nel complesso segnano un -25,7% e per quello dei box e posti auto che chiudono il trimestre a -25,3%, dopo il -14,1% registrato nel trimestre precedente. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia