Array
(
[related_aziende_prodotti] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 743793
[post_author] => 31
[post_date] => 2024-09-09 14:58:48
[post_date_gmt] => 2024-09-09 12:58:48
[post_content] => ARTY è la soluzione firmata Ferrari BK di pavimentazione per esterni ideata per rispondere alle esigenze di design e sostenibilità degli spazi outdoor.
Grazie all'utilizzo di materiali di qualità e processi di produzione innovativi, ARTY si distingue come una scelta versatile e duratura per progetti residenziali e commerciali. Il prodotto infatti rappresenta un perfetto mix di estetica moderna e resistenza agli agenti atmosferici, garantendo prestazioni elevate e un impatto ambientale ridotto.
Caratteristiche principali di ARTY:
Sostenibilità ambientale: ARTY è una pavimentazione per esterni eco-friendly, realizzata con materiali riciclati e attraverso processi a basso impatto ambientale.
Design versatile: la gamma ARTY offre diverse possibilità di personalizzazione grazie ad una vasta scelta di formati, colori e texture.
Durabilità e resistenza: la pavimentazione per esterni ARTY è progettata per resistere agli agenti atmosferici, mantenendo inalterate le sue caratteristiche nel tempo. ARTY infatti è particolarmente indicato per ambienti ad alto traffico, garantendo lunga durata e prestazioni costanti.
Facilità di pulizia: la superficie di ARTY è antimacchia e antiscivolo, facilitando la pulizia e riducendo la necessità di interventi di manutenzione.
Quali sono le possibilità di utilizzo di ARTY?
La pavimentazione per esterni ARTY si adatta facilmente a qualsiasi progetto outdoor, dai giardini privati alle aree pubbliche, come piazze, cortili e percorsi pedonali. La versatilità del prodotto lo rende perfetto per i professionisti che cercano una pavimentazione per esterni che possa valorizzare qualsiasi spazio con uno stile contemporaneo e funzionale.
Palette di colori disponibili
Total White: un look essenziale e moderno
Royal Marble: classe intramontabile
Rosa Venato: un accento di raffinatezza
Carbon Black: per un ambiente contemporaneo e chic
Grigio Platino: la soluzione perfetta per un design minimalista
[post_title] => ARTY: la pavimentazione per esterni che coniuga eleganza e sostenibilità
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => pavimentazione-esterni-arty-ferrari-bk
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2024-09-09 15:01:50
[post_modified_gmt] => 2024-09-09 13:01:50
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=743793
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[1] => WP_Post Object
(
[ID] => 738012
[post_author] => 32
[post_date] => 2024-03-05 17:49:12
[post_date_gmt] => 2024-03-05 16:49:12
[post_content] => BK Rice è il blocco prefabbricato costituito da lolla di riso, canapulo e legante idraulico naturale privo di additivi chimici. Grazie alla sua composizione fatta esclusivamente da materie prime di origine vegetale rigenerabili ad alto tenore di silice, è altamente resistente alla marcescenza e alla formazione di muffe.
Può essere utilizzato in tutte le costruzioni tradizionali per l’esecuzione di murature isolanti sia esterne che interne, in abbinamento ad un telaio portante in calcestruzzo armato, ferro o legno, in quanto è isolante, igroscopico e salubre (esente da fibre nocive o derivati sintetici) e dotato di una bassa reazione al fuoco.
BK Rice rappresenta un unicum in Italia non solo per le caratteristiche tecniche ma anche per il processo produttivo.
Partendo dalla consapevolezza che l'Italia, principale produttore di riso dell’Unione europea, accumula oltre un milione di tonnellate di scarto ogni anno, FERRARI BK propone BKRICE, trasformando questo problema in opportunità grazie al ricorso all'economia circolare.
Il processo produttivo
Si avvia mescolando insieme lolla di riso, canapulo, acqua e legante idraulico naturale. Tutte le fasi del processo, dallo stampaggio dei blocchi alla maturazione in cella, avvengono a freddo, senza l’utilizzo di autoclavi o forni energivori ad alta temperatura.
L'aspetto, a conclusione del ciclo produttivo, è quello di un blocco uniforme che, grazie alla lolla di riso e al canapulo, è dotato di elevata porosità.
Le caratteristiche di BKRICE
Velocità di posa
Salubrità muraria
Sicurezza e resistenza al fuoco
Isolamento acustico
Isolamento termico e risparmio energetico
Comfort acustico
Inerzia termica
Resistenza meccanica
Blocco isotropo
Riciclabile
Traspirante
Durabile nel tempo
I vantaggi
BKRICE assicura alti standard di isolamento termico con mono o doppio strato della parete in muratura creando strutture massive con alto sfasamento termico, garantendo così comfort indoor e salubrità per tutto l’anno.
Certificazione Biosafe®
Il blocco isolante ecologico BK Rice ha Certificazione Biosafe®, che ne attesta la salubrità ambientale e la capacità di incrementare la qualità dell’aria indoor.
La certificazione, rilasciata solo a seguito del superamento di rigorosi test condotti da laboratori accreditati, conferma l'impegno dell'azienda verso la promozione di un’edilizia sostenibile, sicura e attenta al benessere delle persone.
[post_title] => BK Rice: blocco isolante di origine vegetale
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => bk-rice-blocco-isolante-vegetale
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-05-23 15:43:06
[post_modified_gmt] => 2025-05-23 13:43:06
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=738012
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[2] => WP_Post Object
(
[ID] => 732485
[post_author] => 26
[post_date] => 2023-09-06 10:36:16
[post_date_gmt] => 2023-09-06 08:36:16
[post_content] => Tango® è il muro di recinzione, ideale per il fai da te, ideato per rendere più bello e accogliente il giardino grazie al modulo a T che permette la realizzazione di innumerevoli elementi.Tango® offre la possibilità di realizzare molteplici soluzioni grazie al design basato su un unico modulo facilmente sezionabile per ottenere tutte le forme necessarie al completamento dell'opera.
L'estrema semplicità di progettazione e posa dei mattoni, con l'adesivo BK Glue, permettono di dare forma a:
muretti,
recinzioni,
colonne,
scale,
terrazzamenti.
Tango®: realizzazione di muri di recinzione semplice e veloce
Per realizzare il muro perfetto servono solo due elementi:
il blocco in calcestruzzo,
lo speciale adesivo BK Glue®.
I blocchi, estremamente leggeri, sono forniti in kit e segnati da guide di taglio per semplificare la tranciatura dei pezzi speciali. A tutto ciò si aggiungono la versatilità di posa e la qualità della materia prima.
Tango è disponibile nella finitura Crunch, in 3 varianti colore: Grigio, Striato e Sabbia.
Tango® - Assemblato
Il muro di recinzione è disponibile anche nella versione Tango® - Assemblato pronta all'uso, progettata appositamente per offrire una soluzione rapida e semplice per la costruzione di muretti di recinzione.Il design e la qualità dei materiali sono gli stessi di Tango®, ma non è necessaria la realizzazione del muro mediante installazione di singoli pezzi. Infatti, il prodotto è fornito già assemblato e pronto per essere installato, garantendo un notevole risparmio di tempo e sforzo.
[post_title] => Tango: muro di recinzione
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => tango-muro-di-recinzione
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-09-06 10:41:22
[post_modified_gmt] => 2023-09-06 08:41:22
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=732485
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[3] => WP_Post Object
(
[ID] => 678748
[post_author] => 26
[post_date] => 2021-07-02 11:47:35
[post_date_gmt] => 2021-07-02 09:47:35
[post_content] => Nightglow è la linea di pavimentazioni luminescenti adatte per arricchire i cortili o i vialetti del giardino offrendo bellezza e funzionalità agli spazi aperti.Queste pavimentazioni assorbono la luce diurna e la rilasciano durante le ore di buio, in modo del tutto naturale, offrendo la massima resa estetica senza consumare energia. Un processo che avviene grazie agli speciali pigmenti fotoluminescenti contenuti nel materiale dei blocchi e che consentono al pavimento di trasformarsi in una fonte di luce ecosostenibile, inesauribile e sicura.
Le pavimentazioni luminescenti Nightglow possono essere utilizzate per rendere più visibile il vialetto di casa, per segnalare scale o bruschi dislivelli, per delineare un’area di sosta o segnalare un percorso ciclabile, rendendolo sicuro e suggestivo.
Vantaggi offerti dalle pavimentazioni Luminescenti Nightglow
Le pavimentazioni luminescenti Nightglow sono totalmente sostenibili in quanto si servono di energia pulita e rinnovabile. Il numero delle possibili ricariche è illimitato e dipende dalla resistenza all'usura e alle intemperie del materiale utilizzato.
I masselli delle pavimentazioni luminescenti sono:
Antisdrucciolo
Resistenti all’abrasione
Resistenti al gelo/disgelo
100% inerti pregiati
Waterproof
Ad alta riflettanza solare
La finitura luminescente può essere applicata all’intera gamma prodotti Ferrari BK e consente di mettere in evidenza zone particolari disegnando con la luce.
https://www.youtube.com/watch?v=flk3M4QX1Ts&ab_channel=FerrariBK
[post_title] => Pavimentazioni luminescenti della serie Nightglow
[post_excerpt] => Nightglow è la linea di pavimentazioni luminescenti adatte per arricchire i cortili o i vialetti del giardino offrendo bellezza e funzionalità agli spazi aperti.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => pavimentazioni-luminescenti-nightglow
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-04-20 16:30:53
[post_modified_gmt] => 2022-04-20 14:30:53
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=678748
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[4] => WP_Post Object
(
[ID] => 556045
[post_author] => 4
[post_date] => 2016-01-13 15:06:07
[post_date_gmt] => 2016-01-13 14:06:07
[post_content] => Vintage è la linea di masselli autobloccanti di Ferrari BK realizzati con materie prime di alta qualità e sottoposti ad uno speciale trattamento di "anticatura".I masselli della linea Vintage permettono di dare forma a pavimentazioni adatte a contesti tradizionali, corti storiche e ville.
Pavimentazioni della linea Vintage
Massello Antico
Antico® è un sistema basato su tre diversi elementi rettangolari. I bordi volutamente irregolari dei masselli vogliono ricreare con raffinatezza l'estetica delle vecchie pavimentazioni attraverso l’alternanza, a posa libera, di forme e colori.
[caption id="attachment_576093" align="aligncenter" width="600"] Antico nella finitura Granzasso e colore Veneziano[/caption]
Il massello Antico® è semplice da posare e si adatta perfettamente sia agli spazi esterni di case e strutture residenziali che alle grandi superfici come piazze e parchi. La resistenza alle sollecitazioni, la qualità dei componenti e la facilità di posa lo rendono il massello ideale per zone pedonali a traffico leggero e spazi residenziali.
Castelvecchio
La robustezza dei materiali con cui è costruito Castelvecchio® ne garantisce la durata nel tempo e la resistenza alle sollecitazioni meccaniche e agli sbalzi termici stagionali.
[caption id="attachment_576091" align="aligncenter" width="600"] Castelvecchio nella finitura Gransasso e colore Terracotta[/caption]
Il suo design lineare consente un gran numero di varianti di posa: a testata piana, a correre, a lisca di pesce… Grazie alla purezza delle sue linee, Castelvecchio consente di ottenere soluzioni di elegante ricercatezza.
Castelvecchio® rende più accogliente qualsiasi ambiente: le raffinate colorazioni e la finitura anticata ottenuta con la burattatura regalano agli esterni e alle aree pedonali tutto il fascino dell’antico e un’armonia d’altri tempi.
Mattonvecchio
Mattonvecchio® è un elegante massello anticato che, grazie a una speciale tecnica chiamata burattatura, regala agli esterni un fascino d’altri tempi. Disponibile in raffinate colorazioni e finiture, arricchisce con raffinata armonia gli spazi esterni della casa.
[caption id="attachment_577160" align="aligncenter" width="600"] Mattonvecchio nella finitura Gransasso e colore Terracotta[/caption]
La facilità di posa propria di Mattonvecchio® ne fa il massello ideale anche per la pavimentazione di aree pedonali. In caso di interventi sul manto stradale può essere riposizionato con grande rapidità e a costi decisamente contenuti.
Mattonvecchio® è un massello costruito per essere resistente e per durare nel tempo: queste sue caratteristiche lo rendono adatto sia per gli spazi residenziali, sia per zone pedonali e a traffico leggero.
[post_title] => Linea Vintage: masselli autobloccanti per pavimentazioni senza tempo
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => masselli-autobloccanti-antico
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-03-02 16:57:21
[post_modified_gmt] => 2023-03-02 15:57:21
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=556045
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[5] => WP_Post Object
(
[ID] => 556038
[post_author] => 4
[post_date] => 2016-01-13 14:48:47
[post_date_gmt] => 2016-01-13 13:48:47
[post_content] => RocciaBlock® GOLD è la linea di masselli autobloccanti caratterizzati da luminosità e inedite sfumature di colore che migliorano anno dopo anno, generando uno spazio in cui bellezza e armonia si manifestano nella quotidianità.I masselli autobloccanti Rocciablock® GOLD sono sottoposti a una levigatura pesante che impedisce al colore di attenuarsi Anzi e conferisce sfumature più naturali.
Lo strato superficiale dei masselli è realizzato utilizzando inerti pregiati naturali, che garantiscono una resistenza all’invecchiamento superiore a qualsiasi altro massello tradizionale.
Gamma di masselli autobloccanti Rocciablock® GOLD
Via del Centro
Via del Centro trasforma una via anonima di periferia in una via elegante e raffinata, di pregio come quelle del centro, donando eleganza, modernità e bellezza alle nostre città.
[caption id="attachment_579380" align="aligncenter" width="600"] Via del Centro nella finitura Adige e colore Tirolo[/caption]
Via del Centro® è la sintesi tra il design classico delle pavimentazioni in porfido e la rivoluzione estetica e tecnologia della linea RocciaBlock® GOLD, arricchita dall’apporto dell'innovativo sistema di distanziali Einstein®che prevede una larghezza di fuga costante ed ottimale tra i vari elementi autobloccanti per ridurre i contatti rigidi reciproci.
I masselli sono caratterizzati da un'elegante geometria «ad arco» che permette di trasformare l’estetica dei luoghi e consente la realizzazione di ampie superfici come piazze o grandi vie di alto scorrimento.
Il design raffinato si unisce così alla solidità e alle caratteristiche tecniche dei masselli per offrire una performance senza pari e assicurare la durata nel tempo delle pavimentazioni.
La pavimentazione con massello autobloccante Via del Centro® offre un evidente vantaggio economico grazie alla sua eccezionale resistenza all’usura, inoltre, si distingue per la facilità di manutenzione, la semplicità di posa e l'agevole accesso garantito alla rete dei servizi ospitati sotto il manto stradale.
Via Iulia Gold® regala raffinatezza agli spazi più importanti: le sue qualità ne fanno la pavimentazione ideale per chi vuole valorizzare gli esterni della propria casa, e costituisce un’ottima scelta anche per gli spazi commerciali e aziendali e per le aree pubbliche.
[caption id="attachment_674916" align="aligncenter" width="680"] Pavimentazione con Via Iulia Gold[/caption]
Le polveri inerti utilizzate per la colorazione dei masselli, rivelano con il trascorrere del tempo inediti effetti di luce.
I colori acquistano brillantezza e luminosità proprio grazie all’uso quotidiano e la bellezza di questa pavimentazione aumenta con il passare degli anni.
Via Iulia Gold è caratterizzata anche dal marchioSolar Plus: le colorazioni chiare, sono infatti studiate per limitare l’accumulo del calore irradiato dal sole e mitigare l’effetto “isola di calore”.
Via Postumia Gold® è una pavimentazione di grande eleganza e duttilità, che si presta alle più diverse esigenze: giardini, terrazze e cortili privati, plateatici di ristoranti, porticati di alberghi, marciapiedi e aree pedonali, parchi, piazze ecc.
[caption id="attachment_576409" align="aligncenter" width="600"] Via Postumia Gold nella finitura Adige e colore Luserna GOLD[/caption]
L’ottima qualità dei materiali e l’estrema facilità di posa dei masselli ne hanno fatto un prodotto di grande successo.
La superficie leggermente convessa rende Via Postumia Gold® simile alla pietra e per soddisfare ogni esigenza cromatica è disponibile in tre finiture e due nuovi colori con tonalità sfumate.
Come tutti i masselli Ferrari BK, anche Via Postumia Gold® è realizzato con materiali selezionati ed inerti pregiati che, unitamente alla tecnologia “doppio strato”, consentono di ottenere prestazioni elevatissime sia a livello di estetica che di resistenza.
È disponibile anche nella versione più economica, Via Postumia, che mantiene le caratteristiche principali del massello a un costo più contenuto.
[post_title] => Pavimentazioni autobloccanti RocciaBlock® Gold
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => masselli-autobloccanti-via-postumia-gold
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-03-07 11:24:06
[post_modified_gmt] => 2023-03-07 10:24:06
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=556038
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[6] => WP_Post Object
(
[ID] => 555868
[post_author] => 4
[post_date] => 2016-01-12 16:26:24
[post_date_gmt] => 2016-01-12 15:26:24
[post_content] => Ferrari BK propone una linea di lastre e piastre per pavimentazioni esterne facili da posare che racchiude estetica, sicurezza e solidità.La linea include Malcesine, ideale per i bordi delle piscine e gli esterni più chic, Sasslong, dalle texture morbide e accattivanti per il giardino, e Granitblock, la lastra più spessa che dona personalità ed eleganza ai marciapiedi.
Le lastre e le piastre per pavimentazioni esterne sono caratterizzate da colori vivaci e naturali e risultano essere perfette per pavimentare qualsiasi contesto all’aria aperta: terrazzi, patii, verande, vialetti in giardino, piazze pedonali, aree commerciali e industriali.
Grazie alla finitura superficiale antiscivolo queste soluzioni dimostrano di essere resistenti all'acqua e agli agenti atmosferici, garantendo contemporaneamente sicurezza e bellezza nel corso degli anni.
Tutte le soluzioni sono disponibili nell’esclusivo trattamento soft-touch by Ferrari BK. La lastra viene lavorata in modo da eliminare tutte le asperità, rendendo la superficie “vellutata” ed estremamente piacevole al tatto.
Scarica il Catalogo della Linea Lastre
Gamma completa di lastre e piastre per esterni
Malcesine®
Le lastre per esterni Malcesine® sono particolarmente adatte per pavimentare terrazzi, bordi di piscine, vialetti e zone pedonali, garantendo eleganza e personalizzazione.
[caption id="attachment_616004" align="aligncenter" width="600"] Lastre per esterni Malcesine®[/caption]
Le lastre si caratterizzano per resistenza, durata nel tempo e facilità di posa. Malcesine è disponibile nei colori Sand Stone e Grigio Venato e nelle finiture Adige e Gransasso.
Scarica la Scheda Tecnica di Malcesine
Sasslong®
[caption id="attachment_615983" align="aligncenter" width="600"] Piastra di grande formato Sasslong[/caption]
Sasslong® è un'unica piastra di grande formato: grazie alle sue colorazioni moderne ed eleganti e all'esclusiva finitura Soft-Touch sa donare valore e qualità agli spazi esterni, trasformandoli in "ambienti da vivere".
Scarica la Scheda Tecnica di Sasslong
Granitblock®
Con i suoi 10 centimetri di spessore, Granitblock® è la lastra spessa pensata per gli spazi pubblici, in particolare marciapiedi e zone pedonali, anche in presenza di traffico medio.
[caption id="attachment_616016" align="aligncenter" width="600"] Lastra spessa per gli spazi pubblici Granitblock[/caption]
Grazie al Sistema Einstein®, Granitblock® offre grande stabilità e tenuta agli sforzi dinamici. Questo nuovo sistema di distanziali prevede una larghezza di fuga costante ed ottimale tra i vari elementi autobloccanti, che permette di ridurre i contatti rigidi reciproci.
La trasmissione degli sforzi avviene quindi in modo molto più elastico e le micro-collisioni vengono efficacemente smorzate.
Scarica la Scheda Tecnica di Granitblock
[post_title] => Lastre e grandi formati per applicazione esterna
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => lastre-per-esterni-malcesine
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-10-28 15:37:55
[post_modified_gmt] => 2022-10-28 13:37:55
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=555868
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[7] => WP_Post Object
(
[ID] => 521094
[post_author] => 4
[post_date] => 2014-09-08 13:01:44
[post_date_gmt] => 2014-09-08 11:01:44
[post_content] => Quarzoporfido è la linea di masselli autobloccanti nati da una raffinata ricerca estetica e dalla profonda conoscenza di soluzioni tecniche all'avanguardia maturata da Ferrari BK.Queste soluzioni sono caratterizzate da un sistema “doppio strato” per cui ogni massello autobloccante è composto da una solida base di calcestruzzo e da uno strato superficiale resistente costituito da inerti selezionati di altissima qualità, come quarzo, porfido e pietre naturali.
I masselli della linea Quarzoporfido garantiscono un’elevata resistenza meccanica e un'estrema sopportazione dell’usura legata al passaggio di veicoli e all’azione del tempo.
Imasselli autobloccanti della linea Quarzoporfido sono declinati in numerose versioni per rispondere a tutte le esigenze in ambito di edilizia privata, commerciale, industriale e per le opere pubbliche.
Linea Quarzoporfido Design
Cardo®
Questa finitura arreda con sobria eleganza gli spazi esterni grazie alla geometria lineare dei masselli e alle due colorazioni Grigio Fumo e Ramato che si inseriscono in ogni contesto privato o pubblico.
[caption id="attachment_686556" align="aligncenter" width="680"] Pavimentazione Cardo Ramato[/caption]
Il design di Cardo permette la posa meccanica, favorendo la realizzazione di ampie superfici destinate al parcheggio o al traffico veicolare medio.
Mastino®
Mastino è la pavimentazione moderna e di design caratterizzata da superficie piatta e ideale per spazi pubblici e privati che vogliano assumere un look fresco e contemporaneo.
[caption id="attachment_616049" align="aligncenter" width="600"] Mastino nella colorazione Giallo Argento e finitura Quadzoporfido[/caption]
La superficie di Mastino è antiscivolo e le fughe strette conferiscono uno stile moderno e accogliente agli spazi esterni che diventano spazi da vivere e luoghi dove trascorrere il proprio tempo e coltivare le proprie passioni.
Asburgo®
Asburgo® è composto da nove moduli che permettono la realizzazione di differenti tipologie di posa, in modo da adattarsi ai più diversi stili architettonici: corti storiche, ville, palazzi, aree commerciali e spazi pubblici.
[caption id="attachment_576785" align="aligncenter" width="600"] Asburgo nella finitura Quarzoporfido e colore Grigio Sfumato[/caption]
Le colorazioni sfumate donano agli spazi aperti un gioco sinuoso di eleganti tonalità.
Kaleidos
Il disegno dei masselli Kaleidos, basato sulla modularità di Via Postumia, garantisce la massima libertà di posa e la straordinaria qualità di tutti i masselli Ferrari BK.
[caption id="attachment_579708" align="aligncenter" width="600"] Kaleidos nella finitura Quarzoporfido e colore Fiammato[/caption]
L’attenta selezione delle materie prime impiegate per Kaleidos sono sicura garanzia di durata nel tempo e resistenza alle sollecitazioni meccaniche e agli sbalzi termici stagionali.
Kaleidos è proposto in due eleganti e originali colorazioni proposte, per arredare gli spazi esterni con gusto e personalità. Facile da posare è stato studiato in modo da potersi avvantaggiare delle nuove possibilità di posa a macchina, con una notevole Roubaix®
[caption id="attachment_576808" align="aligncenter" width="600"] Roubaix nella finitura Quarzoporfido e colore Testa di Moro[/caption]
Il design di Roubaix è stato sviluppato per mantenere resistenza ed affidabilità e per ottenere prestazioni eccezionali anche in presenza di traffico pesante, grazie allo spessore di 10 cm e ai distanziali Einstein®.
Questo nuovo sistema di distanzialioffre infatti grande stabilità e tenuta agli sforzi dinamici: sviluppato in collaborazione con il laboratorio di Tecnologia dell’Università di Dresda – prevede una larghezza di fuga costante ed ottimale tra i vari elementi autobloccanti e permette di ridurre i contatti rigidi reciproci. La trasmissione degli sforzi avviene quindi in modo molto più elastico e le micro-collisioni vengono efficacemente smorzate.
XLoad®
Lo spessore di 10 cm, la qualità delle materie prime e i distanziali Einstein® rendono XLoad la soluzione ideale per la pavimentazione di parcheggi e aree di sosta per mezzi pesanti, aree industriali e commerciali dove il traffico veicolare è continuo.
[caption id="attachment_576146" align="aligncenter" width="600"] XLoad nella finitura Quarzoporfido e colore Misto[/caption]
La particolare forma di XLoad, costituita da un blocco unico pronto alla posa, permette la realizzazione di tessiture di posa dal design moderno e razionale, mentre le tre colorazioni creano effetti visivi unici.
XLoad® è facile da posare, sia manualmente che meccanicamente, e permette di ottimizzare tempi e costi di realizzazione su grandi superfici.
Il Sistema Einstein®offre grande stabilità e tenuta agli sforzi dinamici in quanto prevede una larghezza di fuga costante ed ottimale tra i vari elementi autobloccanti per ridurre i contatti rigidi reciproci.
Linea Quarzoporfido
Decor®
Disponibile in due spessori Decor si addice sia al traffico leggero che a quello pesante, rispondendo al meglio alle esigenze di qualunque contesto: residenziale, industriale o pubblico.
[caption id="attachment_576787" align="aligncenter" width="600"] Decor nella finitura Quarzoporfido e colore Misto[/caption]
Il design di Decor, sintesi di un poligono e un quadrato, consente di pavimentare ampie in modo semplice e con ottimi risultati estetici: giocando con le diverse tonalità di colore è possibile evidenziare particolari percorsi e zone parcheggio, oppure realizzare disegni ornamentali.
Questo massello è stato progettato per consentire una facile posa, sia manuale che meccanica, permettendo così di ottimizzare tempi e costi di realizzazione.
Doppia T
Doppia T sintetizza un design elegante ad una grande funzionalità e costituisce un’ottima soluzione per la pavimentazione di aree a forte traffico pesante, anche grazie all’eccezionale sistema di aggancio tra masselli.
[caption id="attachment_576799" align="aligncenter" width="600"] Doppia T nella finitura Quarzoporfido e colore Rosso[/caption]
Per una posa perfetta sono disponibili testate piane, che evitano i tagli laterali, e tozzetti di riempimento per delimitare piste pedonali e posti auto. Grazie ai due spessori disponibili (6 e 8 cm), Doppia T è un massello che ben sopporta sia il traffico leggero sia quello pesante.
Facile da posare, studiato per consentire la posa manuale ma anche la posa meccanica, permette di ottimizzare tempi e costi di realizzazione. Il suo design innovativo consente, inoltre, di creare pavimentazioni dalla straordinaria compattezza e durata nel tempo.
Doppia T - Spigolo Vivo®
Così come nella versione base, anche Doppia T - Spigolo Vivo è pensato per la realizzazione di aree a forte traffico pesante.
[caption id="attachment_576801" align="aligncenter" width="600"] Doppia T Spigolo Vivo nella finitura Quarzoporfido e colore Grigio[/caption]
Lo spessore di 8 cm e la superficie a spigolo vivo rendono questo massello la soluzione ideale per ampie superfici dedicate al parcheggio e al traffico veicolare. L'innovativo sistema di aggancio tra masselli consente di realizzare pavimentazioni compatte e durature.
Doppia T - Spigolo Vivo è facile da posare ed è studiato per consentire sia la posa manuale che quella meccanica. Per una posa perfetta sono disponibili testate piane, che evitano i tagli laterali, e tozzetti di riempimento per delimitare piste pedonali e posti auto.
Listello
Listello è l’ideale in quanto a semplicità ed eleganza e con la sua forma semplice ispira diverse varianti di posa: a testa piana, a correre, a lisca di pesce, alternata.
[caption id="attachment_579737" align="aligncenter" width="600"] Listello nella finitura Quarzoporfido e colore Misto[/caption]
Un prodotto semplice che offre soluzioni dallo stile ordinato e allo stesso tempo ricercato ed elegante. Listello è la soluzione giusta per chi desidera ottenere il massimo della semplicità con il minimo costo.
Mattoncino®
Disponibile in molteplici versioni, Mattoncino è perfetto per la pavimentazione di aree industriali e si adatta ottimamente anche ai contesti residenziali e urbani.
[caption id="attachment_576470" align="aligncenter" width="600"] Mattoncino nella finitura Quarzoporfido e colore Rosso[/caption]
Oltre alla grande versatilità, questo massello deve il suo successo all'elegante semplicità che lo caratterizza: il design richiama infatti i mattoni da aia, posati in ranghi compatti, e si accompagna a un’estrema facilità di posa.
Mattoncino permette di creare pavimentazioni di grande stabilità e compattezza: per questo si addice a tutti i contesti, in primis quelli industriali ma anche quelli residenziali e urbani.
I vari spessori disponibili ne consentono inoltre l’uso in tutte le condizioni di traffico. Lo spessore 8 cm è dotato dell'innovativo sistema di distanziali Einstein® che garantiscono performance e stabilità ineguagliabili, anche in presenza di un continuo flusso traffico di mezzi pesanti.
Mattoncino - Spigolo Vivo®
La versione Mattoncino - Spigolo Vivo si adatta perfettamente alla pavimentazione delle aree residenziali ed industriali e, in quanto priva di smussi, costituisce un’ottima soluzione per la realizzazione di piste ciclabili e di percorsi urbani.
[caption id="attachment_576803" align="aligncenter" width="600"] Mattoncino Spigolo Vivo nella finitura Quarzoporfido e colore Grigio[/caption]
Il design di questo massello richiama i mattoni da aia, posati in ranghi compatti, e si accompagna a un’estrema facilità di posa. Grazie alla stabilità, alla compattezza ed ai vari spessori disponibili, può essere utilizzato in qualsiasi condizione di traffico.
Scaligero®
Con la sua superficie leggermente irregolare, Scaligero evoca l’immagine delle antiche piazze d’armi, lasciando però spazio ad un’interpretazione più moderna e creativa grazie ai suoi tre differenti formati.
[caption id="attachment_576812" align="aligncenter" width="600"] Scaligero nella finitura Quarzoporfido e colore Misto[/caption]
Questo massello è semplice da posare ed è adatto sia alle piccole che alle ampie superfici. Grazie ai pezzi speciali, “cuneo” e “trapezio”, è possibile creare decorazioni a cerchio e ad archi.
12,5 x 25 - Spigolo Vivo
[caption id="attachment_576816" align="aligncenter" width="600"] 12,5x25 nella finitura Quarzoporfido e colore Rosa del Garda[/caption]
12,5 x 25 - Spigolo Vivo è un massello a spigolo vivo, progettato per la pavimentazione di percorsi pedonali e ciclabili ed è ideale in tutte quelle situazioni in cui è richiesta una superficie uniforme e continua.
[post_title] => Linea Quarzoporfido: pavimentazioni belle, solide e durature
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => massello-autobloccante-mattoncino
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-03-09 18:04:19
[post_modified_gmt] => 2023-03-09 17:04:19
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=521094
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[8] => WP_Post Object
(
[ID] => 521020
[post_author] => 4
[post_date] => 2014-09-08 11:49:47
[post_date_gmt] => 2014-09-08 09:49:47
[post_content] => BlueCity® è la pavimentazione mangia smog messa a punto da Ferrari BK grazie all'impiego dello speciale cemento antismog TX Active® per la realizzazione dei masselli autobloccanti.BlueCity® agisce mediante catalizzazione della luce naturale che provoca l’ossidazione delle sostanze inquinanti presenti nello smog depurando l'aria: una proprietà che prende il nome di Fotocatalisi.
I materiali cementizi dotati di proprietà fotocatalitiche dimostrano un’efficienza straordinaria nell’ossidare le sostanze organiche e inorganiche nocive presenti nell’atmosfera e lo fanno senza alterare la loro struttura e le proprietà.
[caption id="attachment_675508" align="aligncenter" width="680"] I test di laboratorio per valutare le caratteristiche antinquinanti dei manufatti realizzati con cementi TX Active®, in particolare l’efficacia contro gli ossidi di azoto, hanno dimostrato come siano possibili abbattimenti fino al 91% di NO2.[/caption]
Gli esperimenti svolti, sia in laboratorio che sul campo, dimostrano l’elevata capacità di depurazione della finitura fotocatalitica BlueCity® che utilizza il cemento antismog TX Active® e sfrutta l'adeguata intensità luminosa per innescare la fotocatalisi.
La pavimentazione mangia smog BlueCity® è disponibile su tutta la gamma delle pavimentazioni per esterni Ferrari BK.
[post_title] => BlueCity®: masselli autobloccanti per pavimentazione mangia smog
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => massello-autobloccante-fotocatalitico-blue-city
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-03-01 17:59:27
[post_modified_gmt] => 2023-03-01 16:59:27
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=prodotti&p=521020
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[9] => WP_Post Object
(
[ID] => 369448
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-10-09 17:22:17
[post_date_gmt] => 2012-10-09 15:22:17
[post_content] => Ferrari BK propone una ricca linea di pavimenti esterni drenanti e filtranti, adatti a tutti i tipi di esigenze caratteristiche dei luoghi all'aperto e quindi costituiti da materiali particolarmente resistenti e dotati di una spiccata resa estetica.Scegliere i pavimenti esterni drenanti adatti alle specifiche destinazioni d'uso è semplice con la ricca gamma di soluzioni Ferrari BK.
Gamma di pavimenti esterni drenanti e filtranti
Lunix
La struttura modulare del pavimento drenanteLUNIX® permette di ottenere pavimentazioni perfettamente integrate con il paesaggio naturale: la superficie erbosa, infatti, arriva a coprire il 57% del totale, mimetizzando piacevolmente la presenza degli elementi in calcestruzzo.
Adatto sia alle grandi aree di parcheggio e di transito veicolare che alla pavimentazione di aree urbane e giardini, LUNIX® impedisce la formazione di pozzanghere, riduce gli interventi di manutenzione ordinari e straordinari dei sotto-servizi e contribuisce a preservare l’equilibrio naturale del ciclo dell’acqua.
Disponibile in quattro diversi moduli basati su di uno stesso schema geometrico, consente di realizzare infinite composizioni.
L’innovativa progettazione dei blocchi drenanti ridefinisce completamente il concetto di pavimentazione drenante: LUNIX® risponde alle più avanzate ricerche tecnologiche e rappresenta il punto d’incontro tra esigenze concrete e seduzione estetica, poiché assicura ad un tempo il completo drenaggio delle acque meteoriche e un eccellente impatto visivo.
https://www.youtube.com/watch?v=tTKBFQaHWYQ&ab_channel=FerrariBK
V8-V10
Il design del pavimento drenanteV8-V10 si rifà a quello dei masselli Via Postumia - Rocciablock®. Grazie alla particolare modularità degli elementi è possibile creare pavimentazioni con pose dalle combinazioni uniche.
[caption id="attachment_576983" align="aligncenter" width="600"] V8-V10 nella finitura Filtrante e colore Ardesia Drain[/caption]
Il particolare composto filtrante che costituisce il massello permette il completo passaggio dell'acqua: si evita così il formarsi di pozzanghere e l'intasamento del sistema fognario.
Oltre a una drastica diminuzione dei costi di manutenzione, il massello V8-V10 permette la riduzione – e in alcuni casi anche l’eliminazione – delle opere di canalizzazione dell'acqua piovana su grandi superfici.
V8-V10 è un massello filtrante che, grazie alle sue particolari proprietà, permette il mantenimento della falda acquifera evitando il run-off (ruscellamento) e aiuta a ricostituire i corretti equilibri ambientali, inevitabilmente compromessi dall'utilizzo di pavimentazioni impermeabili come l'asfalto.
Ecotraffic
Ecotraffic® è la pavimentazione drenante che impedisce la formazione di pozzanghere, garantendo lo smaltimento delle acque grazie all’apertura creata dai distanziali maggiorati, inoltre permette ai sistemi fognari di non intasarsi in caso di acquazzone.
[caption id="attachment_576984" align="aligncenter" width="600"] Ecotraffic nella finitura Quarzo e colore Rosso e Grigio[/caption]
I masselli di Ecotraffic® si presentano con la classica forma esagonale, tipica delle pavimentazioni industriali e urbane, e lo spazio tra i masselli può essere riempito con erba o con ghiaino, conferendo un ottimo effetto decorativo.
I masselli Ecotraffic® hanno uno spessore di 8 centimetri e sono caratterizzati da distanziali maggiorati, inoltre sono autobloccanti ed estremamente resistenti alle sollecitazioni dei carichi pesanti, rispondendo alle esigenze di piazzali industriali e urbani.
Filtra
La continuità della pavimentazione garantita da Filtra è un elemento funzionale e indispensabile nei piazzali pedonali, per un agevole transito di carrelli, carrozzine, carrozzelle e tacchi.
[caption id="attachment_576985" align="aligncenter" width="600"] Filtra nella finitura Filtrante e colore Misto[/caption]
Grazie alla sua speciale struttura macroporosa, Filtra garantisce un ottimo drenaggio delle acque piovane riducendo notevolmente il formarsi di pozzanghere. Questa sua caratteristica lo rende particolarmente adatto per i parcheggi delle aree pubbliche e commerciali.
Filtra permette un ottimo smaltimento dell’acqua meteorica grazie alla sua struttura macro-porosa: per questo motivo consente un notevole risparmio nelle opere di canalizzazione dell’acqua piovana.
Grigliato
Il pavimento drenante Grigliato costituisce una soluzione semplice ed efficace per la pavimentazione del parcheggio: rispetto ai sistemi tradizionali, migliora l’azione di drenaggio dell’acqua piovana ed impedisce l’intasamento delle fognature in caso di acquazzoni, agevolando il mantenimento della falda acquifera. Inoltre evita il formarsi di pozzanghere, importante soprattutto nei parcheggi pubblici e nei supermercati.
[caption id="attachment_576987" align="aligncenter" width="600"] Grigliato nella finitura Quarzo di colore Grigio con tozzetto Rosso[/caption]
La prerogativa del grigliato drenante è il mimetismo: nella parte vuota l’erba cresce liberamente con un insolito effetto decorativo. Si risolve così il problema della pavimentazione di parcheggi e percorsi carrozzabili senza rinunciare al verde di un giardino.
Tutti i prodotti Ferrari BK sono semplici da posare. Per una posa perfetta sono disponibili Testate Piane, che evitano i tagli laterali, e tozzetti di riempimento per delimitare piste pedonali e posti auto.
Macro Drain
Lastre in calcestruzzo vibrocompresso a doppio strato di tipo “permeabile all’acqua”, aventi spessore 10cm e dimensioni modulari 60x40 cm.
[caption id="attachment_593741" align="aligncenter" width="500"] Lastre in calcestruzzo vibrocompresso Macro Drain[/caption]
Grazie all'impasto poroso, la permeabilità all'acqua di MACRO DRAIN è ≥78 l/min x m2.
La superficie continua, i 10 centimetri di spessore rendono questa lastra di grande formato la soluzione ideale per la realizzazione di pavimentazioni drenanti in spazi pubblici, in particolare marciapiedi e zone pedonali, anche in presenza di traffico medio.
Caratteristiche di Macro Drain:
Filtrante: evita le pozzanghere
Alto spessore
Ideale per spazi pubblici
[post_title] => Pavimenti esterni drenanti e filtranti Ferrari BK
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => pavimentazione-drenante-esterno
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-03-02 16:32:11
[post_modified_gmt] => 2023-03-02 15:32:11
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/prodotti/pavimentazione-drenante-lunix/
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[10] => WP_Post Object
(
[ID] => 369488
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-10-09 17:22:17
[post_date_gmt] => 2012-10-09 15:22:17
[post_content] => Ferrari BK propone una ricca gamma di elementi per la realizzazione di muri di contenimento e di recinzione a secco, utili non solo per la loro funzione ornamentale, ma anche perché permettono di delimitare gli spazi e contenere la terra.La gamma include prodotti dall’elevata affidabilità qualitativa, capaci di assicurare al cliente pregio estetico e murature performanti, sia per l'impiego all'interno di strutture private che pubbliche.
Muri di contenimento
Rockwood®
I muri di contenimentoRockwood sono costituiti da elementi modulari in calcestruzzo che permettono di costruire murature di sostegno utilizzando l'antica tecnica delle murature a secco.
[caption id="attachment_576191" align="aligncenter" width="500"] Rockwood nella finitura Basic e colore Sahara[/caption]
Le strutture realizzate con i blocchi Rockwood possono raggiungere altezze notevoli, anche oltre i 15 metri, e sono in grado di sopportare sovraccarichi e azioni sismiche di grande rilevanza. Si tratta di blocchi idrorepellenti per una muratura che coniuga perfettamente sicurezza, stabilità ed estetica.
Oltre che le grandi opere di sostegno, con Rockwood sono di facile realizzazione anche piccole opere di contenimento, rotatorie in ambito stradale, valli paramassi, rampe di carico, aiuole e altri elementi decorativi di arredo urbano.
Lo speciale dente di ancoraggio di Rockwood permette "automaticamente" di allineare i blocchi idrorepellenti in muratura, di raggiungere la corretta inclinazione del paramento esterno, nonché di ottenere un'eccezionale connessione con le geo-griglie di rinforzo.
Grazie alla particolare geometria dell’ancoraggio, possono essere realizzate murature a gravità con altezze fino a 1.20 metri fuori terra ed è possibile, inoltre, realizzare in modo rapido ed economico raggi di curvatura molto ridotti.
Vertica VJ®
Vertica®VJ è un sistema estremamente duttile, che permette di realizzare murature molto performanti: curve, angoli, diramazioni e terrazzamenti esteticamente gradevoli, durevoli nel tempo e con altezze che possono superare i 10mt fuori terra.
[caption id="attachment_576479" align="aligncenter" width="600"] Vertica VJ nella finitura Crunch e colore Trento[/caption]
La “fuga virtuale”, di cui sono dotati la metà degli elementi, permette di ottenere l’aspetto di una muratura a “3 pezzi” creando un effetto molto naturale.
Grazie all’innovativa finitura Crunch® ed alle particolari colorazioni, le murature trovano il migliore inserimento in ogni contesto architettonico ed ambientale.
Il sistema Vertica® VJ può essere utilizzato anche per opere stradali e grandi murature di contenimento: la sua velocità di posa in opera, l’immediata carrabilità della muratura e la solidità del sistema garantiscono risultati eccellenti ed economicamente vantaggiosi.
Landmark®
Landmark® è la nuova generazione di murature di contenimento in terra rinforzata che rappresenta un deciso passo avanti nell'ambito dell'ingegneria geotecnica. Mantiene i vantaggi che contraddistinguono le "murature di tipo segmentale" ma ne migliora notevolmente le prestazioni meccaniche.
[caption id="attachment_576185" align="aligncenter" width="500"] Landmark nella finitura Straight e colore Sahara[/caption]
La connessione tra gli elementi che costituiscono il muro di contenimento consente di sfruttare al massimo la resistenza delle geo-griglie di rinforzo nei punti di giunzione con i blocchi. In questo modo, pur aumentando l'altezza del muro, l'efficienza della struttura non varia minimamente.
Con Landmark® si possono progettare e costruire murature di altezze rilevanti (anche oltre 20 metri) e sottoposte a carichi estremi. La particolarità geometrica degli elementi garantisce una connessione di tipo meccanico con la geo-griglia (connessione positiva), nonché una verticalità di posa veramente unica.
Sono disponibili due differenti spessori e due altezze che agevolano la posa in opera e permettono di ottenere interessanti soluzioni prospettiche.
FBK Green®
FBK Green® e FBK Green Mini® sono prodotti ideali per costruire “muri verdi”, di piccole e grandi dimensioni, e “rivestimenti di scarpate”.
[caption id="attachment_579750" align="aligncenter" width="600"] FBK Green nella finitura Liscio e colore Grigio[/caption]
Il sistema loro sistema di posa consente di creare muri curvilinei con facilità.
Muri di recinzione
Tango®
Tango® è il muro a secco progettato per rendere più bello ed accogliente il proprio giardino. La forma del suo modulo permette la realizzazione di innumerevoli elementi: muretti, recinzioni, colonne, scale e molto altro ancora.
[caption id="attachment_576048" align="aligncenter" width="600"] Tango nella finitura Crunch e colore Grigio[/caption]
Il design di Tango® è basato su un unico modulo che può facilmente essere sezionato, in modo da ottenere tutte le forme necessarie al completamento dell'opera. Questo si traduce in una estrema semplicità di progettazione e posa.
La modularità del sistema, la facilità nella creazione di tutti i pezzi speciali e la posa con l'adesivo BK Glue, rendono Tango® un sistema ideale per il "fai da te”. Si aggiunge alla versatilità di posa la qualità della materia prima, sempre selezionata, controllata e garantita da Ferrari BK.
Muro Antico®
Muro Antico può essere impiegato nella realizzazione di muri di recinzione o piccoli contenimenti quali parapetti e fioriere così come negli ambiti pubblici per l’arredo urbano.
[caption id="attachment_577222" align="aligncenter" width="600"] Muro Antico nella finitura Splittata e colore Giallo Lessinia[/caption]
La semplicità nella creazioni di muri di recinzione modulari e la facilità nella creazione di tutti i pezzi speciali necessari, rendono Muro Antico un sistema semplice da posare e adatto anche a “lavori fai da te”.
Grazie a due altezze e sei elementi modulari, le composizioni di posa sono praticamente infinite: si possono utilizzare quelle studiate dalla Ferrari BK, piuttosto che progettarne di nuove secondo il gusto e lo stile particolare di ogni contesto.
La sbrecciatura della finitura Palladio garantisce un’estetica raffinata nei progetti rustici ma è anche l’ideale per creare eleganti contrasti nelle architetture moderne. La finitura Splittata conferisce invece ai muri di recinzione un aspetto moderno e lineare.
L’utilizzo di materie prime selezionate e controllate, la tecnologia di altissimo livello e l’esperienza della Ferrari BK, sono garanzia di qualità e di costanza del prodotto.
ThinBlock®
Thinblock® ripropone l’elegante design di Muro Antico® ed è la soluzione ideale per il rivestimento di murature in cemento. Grazie allo spessore limitato e alla facilità di applicazione può essere usato nei più diversi contesti, assicurando un risultato eccellente.
[caption id="attachment_577197" align="aligncenter" width="600"] Thinblock nella finitura Splittata e colore Trento[/caption]
Questo prodotto trova applicazione sia nell’edilizia privata – per muri di recinzione o piccoli contenimenti – sia nell’arredo urbano, permettendo un’elegante rifinitura di parapetti e fioriere.
La modularità del sistema e la facilità nella creazione di tutti i pezzi speciali necessari, rendono ThinBlock® un sistema semplice da posare e adatto anche a “lavori fai da te”.
I sei elementi modulari disponibili in due diverse altezze rendono le composizioni di posa praticamente infinite: si può scegliere la variante preferita tra quelle proposte da Ferrari BK, oppure è possibile progettarne di nuove secondo il gusto e lo stile particolare di ogni contesto.
[post_title] => Muri di contenimento e muri di recinzione
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => muri-di-contenimento-muri-di-recinzione
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-03-07 15:05:25
[post_modified_gmt] => 2023-03-07 14:05:25
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/prodotti/opere-murarie-rockwood/
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[11] => WP_Post Object
(
[ID] => 367331
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-10-09 17:21:36
[post_date_gmt] => 2012-10-09 15:21:36
[post_content] => RocciaBlock® è la linea di masselli per pavimentazioni esterne effetto pietra dai colori e dai toni ricercati che si adatta a qualunque contesto architettonico e civile, esaltandone la bellezza e le caratteristiche.I masselli RocciaBlock® sono disponibili in una vasta gamma di sfumature e finiture che esaltano il valore estetico degli esterni e sono realizzate mediante materiali selezionati e inerti pregiati che, grazie alla tecnologia “doppiostrato”, li rendono estremamente duraturi e resistenti all’usura.
Le superfici dei pavimenti RocciaBlock® sono antisdrucciolo e garantiscono una perfetta aderenza sia per il traffico pedonale che veicolare; inoltre, garantiscono una perfetta tenuta sia in presenza di freddo e ghiaccio che di climi caldi.
I masselli della linea RocciaBlock® sono disponibili nella versione BlueCity® per l’abbattimento degli inquinanti presenti nell’aria.
Linea di masselli RocciaBlock®
Via Postumia®
Caratterizzata da grande eleganza e duttilità, Via Postumia® è una pavimentazione che si presta alle più diverse esigenze: giardini, porticati di alberghi, terrazze e cortili privati, plateatici di ristoranti, parchi, marciapiedi e aree pedonali e piazze.
[caption id="attachment_576097" align="aligncenter" width="500"] Via Postumia nella finitura Gransasso e colore Terracotta[/caption]
La superficie leggermente convessa rende Via Postumia® simile alla pietra e, come tutti i masselli Ferrari BK, questa soluzione è realizzata con materiali selezionati ed inerti pregiati per garantire prestazioni elevate sia a livello di resistenza che di estetica.
Via Postumia® è disponibile in cinque finiture e quattro diversi colori con tonalità sfumate al fine di soddisfare ogni esigenza cromatica; inoltre, al fine di ottenere una maggiore resistenza alle sollecitazioni statiche e dinamiche e ai carichi pesanti, i masselli sono stati ideati con distanziali non passanti e maggiorati.
Facili da posare, i masselli Via Postumia® sono studiati in modo da usufruire delle nuove possibilità di posa a macchina, ottimizzando così i tempi e i costi di realizzazione.
Cangrande®
I masselli Cangrande® arredano con gusto gli spazi esterni della casa, sottolineandone la bellezza e la personalità grazie alla possibilità di combinare le quattro finiture e le tonalità sfumate delle due diverse colorazioni.
[caption id="attachment_577117" align="aligncenter" width="600"] Cangrande nella finitura Luesrna e colore Gransasso[/caption]
I materiali selezionati di ottima qualità, gli inerti pregiati e la progettazione innovativa che si avvale della tecnologia doppio strato conferiscono notevole resistenza all’usura.
Cangrande® è stato ideato con distanziali non passanti e maggiorati al fine di ottenere una maggiore resistenza alle sollecitazioni statiche e dinamiche e ai carichi pesanti.
Via Iulia®
Via Iulia si caratterizza per i materiali preziosi e naturali la cui bellezza cresce nel tempo. Le qualità di questa pavimentazione sono l'ideale per valorizzare gli esterni della propria casa, gli spazi commerciali e aziendali e le aree pubbliche.
[caption id="attachment_605562" align="aligncenter" width="600"] Via Iulia nelle finiture Adige e Gransasso e colore Lusernia[/caption]
Per la colorazione dei masselli vengono utilizzate polveri inerti che, con il passare del tempo e l'utilizzo quotidiano, rivelano effetti di luce unici, garantendo luminosità e brillantezza ai colori
I materiali impiegati sono accuratamente selezionati, testati e certificati per dare vita ad una pavimentazione resistente al gelo e alle intemperie nel corso degli anni.
Via Iulia® vanta il marchio Solar Plus grazie alle colorazioni chiare, studiate per limitare l’accumulo di calore solare e mitigare l’effetto “isola di calore”.
La composizione modulare di Via Iulia® soddisfa ogni esigenza: si possono combinare nove tipi di masselli per creare pavimentazioni “romaniche” o “a correre”, offrendo soluzioni per ogni tipo di progetto.
[post_title] => Linea RocciaBlock®: masselli per pavimentazioni esterne pregiate
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => masselli-autobloccanti-serie-via-postumia
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-03-07 11:52:56
[post_modified_gmt] => 2023-03-07 10:52:56
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/prodotti/masselli-autobloccanti-serie-via-postumia/
[menu_order] => 0
[post_type] => prodotti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_prodotti_approfondimenti] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 585350
[post_author] => 4
[post_date] => 2025-07-28 03:06:03
[post_date_gmt] => 2025-07-28 01:06:03
[post_content] =>
[ez-toc]
Per realizzare una casa che corrisponda alle nostre esigenze di stile, occorre sicuramente valutare numerosi fattori. Ogni elemento dell’abitazione sarà dunque progettato nei dettagli: dalla scelta degli infissi a quella del sistema di riscaldamento, passando per la scelta della pavimentazione ottimale, resistente, performante e di design.
Scegliere i pavimenti da esterno – che siano per una terrazza, un balcone, uno spazio aperto – implica una serie di riflessioni in merito non solo all’estetica, ma soprattutto alla sicurezza, alla funzionalità e alla durata nel tempo. Le opzioni disponibili sono infatti diverse, per quanto riguarda i materiali più adatti e le relative caratteristiche tecniche, oltre all’impegno di spesa, ma la selezione deve essere in tutti i casi consapevole.
Quale materiale scegliere per i pavimenti da esterno?
La scelta materica è il primo passo nella selezione di un pavimento da esterno. Non esiste ovviamente l’opzione migliore in assoluto, ma quella più rispondente alla situazione architettonica e ambientale, oltre che alle esigenze progettuali e di utilizzo.
Ogni materiale offre infatti vantaggi specifici per aspetto, resistenza alle intemperie, manutenzione nel tempo. Al di là di materiali e modelli, infatti, queste superfici dovrebbero garantire alcune prestazioni comuni, legate proprio al loro essere all’esterno e, quindi, esposte anche agli agenti atmosferici e a carichi e usi diversi da quanto avviene all’interno di un edificio. Dopo di che, il livello prestazionale per ciascuna di queste caratteristiche può variare e va valutato in base allo specifico utilizzo che si farà di quel pavimento.
Gres porcellanato, tra i materiali da esterno più utilizzati per la versatilità e la resistenza, prodotto in tantissimi formati e con spessori ideali - fino a 20 mm e a volte oltre - per la posa in opera all’aperto; resiste al gelo e all’usura e ripropone effetti diversi, dal legno alla pietra, dal cemento al metallo, con texture in classi antiscivolo elevate (R10 o R11 secondo la norma DIN 51130).
Pietra naturale (porfido, beola…), un classico della tradizione che garantisce il giusto mix tra bellezza e resistenza, ma più pesante di gran parte degli altri materiali e da scegliere con spessori decisamente elevati, per assicurare la durata nel tempo anche in presenza di cicli di gelo e di disgelo e di acqua; richiede una manutenzione accurata (trattamenti sigillanti, idrorepellenti, anti muschio o alghe…), per preservarne l’aspetto iniziale;
Pietra sinterizzata, priva di pori in superficie, quindi perfetta a contatto dell’acqua, nonché resistente alle alterazioni cromatiche dei raggi UV, agli sbalzi termici e alle temperature estreme, è ottenuta con processi industriali avanzati, che rendono l’aspetto lapideo naturale a tutta massa, aumentandone però la resistenza;
Legno, leggero ed elegante, ma particolarmente delicato (può essere intaccato da microrganismi, insetti, umidità), quindi da scegliere in una essenza adatta all’esterno (come il teak) e soprattutto richiedente un elevato impegno manutentivo per evitarne ammaloramento e degrado con il passare delle stagioni; posato tradizionalmente nei pressi delle piscine è perfetto, soprattutto in doghe prefinite o quadrotte, per le pavimentazioni sopraelevate su struttura metallica o polimerica. Quali essenze scegliere? Tra i numerosi legni in commercio occorre fare attenzione alle caratteristiche che meglio si sposano con i criteri di robustezza e durevolezza. Un’ottima opzione è quella del pino e dell’acacia, due essenze per pavimenti da esterni a prezzi contenuti e dall’alta resistenza. Elegante e raffinato è sicuramente il frassino, dall’intenso colore marrone e dalle ottime performance. Indeformabile e duraturo nel tempo è il bamboo: queste caratteristiche lo rendono un prodotto molto ricercato per realizzarepavimentazioni per giardini esterni e di grandi aree.
Legno composito (WPC, Wood Plastic Composite), con aspetto naturale ma dalla durata dei materiali sintetici, versatile e leggero, resistente all’umidità, agli insetti, richiedente un basso grado di cura e per questo ideale – anche per via dell’effetto contemporaneo – a bordo piscina o in pavimenti da esterno a deck;
Cemento o calcestruzzo, sottoforma di elementi industrializzati – modulari o a lastra – e gettato in opera, particolarmente robusto e adatto a pavimentazioni anche carrabili, dal look industriale, ottenibile con diverse palette cromatiche e texture superficiali;
Finiture continue (resine), ideali per rinnovare, poiché si stendono – in uno o più strati – su supporti preesistenti, non hanno fughe e giunti e garantiscono durata e resistenza, semplificando la manutenzione; l’effetto è particolarmente contemporaneo, grazie alla perfetta complanarità delle superfici e alla ampia scelta di texture e di colori, anche personalizzabili.
Il cotto: Selezionato principalmente per contesti rustici, in portici o terrazze. La pavimentazioni in cotto hanno sicuramente un valore estetico considerevole e riportano molto alla tradizione di determinati luoghi. È un materiale naturale che vanta proprietà antiscivolo e alla formazione del muschio, ma richiede di essere trattato per resistere al gelo e all’acqua. Il cotto può essere utilizzato in piastrelle di forme e dimensioni differenti, permettendo in genere di scegliere in modo libero secondo i propri gusti e la resa estetica che si vuole ottenere. Rispetto ad altri materiali, però, è molto poroso e quindi più facilmente esposto alla formazione di macchie e graffi.
Pavimento in tufo, Il tufo è una pietra vulcanica impiegata in ambito architettonico per la realizzazione di pavimentazioni già in antichità grazie alla facilità con cui viene estratto e alla tendenza ad indurirsi in contatto con l'aria che lo rende un materiale resistente e adatto per rivestimenti. I tufi vengono classificati in base alla loro granulometria e presentano colori ch spaziano dal marrone al nocciola e al grigio. I pavimenti in tufo rappresentano una valida alternativa ai rivestimenti esterni tradizionali e sono caratterizzai da lastre di grande formato,permettendo di risparmiare tempo e denaro durante il montaggio. La posa della pavimentazione in tufo, infatti, risulta essere di semplice realizzazionee si adatta all'applicazione su diversi tipi di supporto mediante collanti quali malta bastarda e colla per piastrelle, o applicazione diretta direttamente su sabbia e cemento fresco o con boiacca. Una volta posate le lastre si procede con con la chiusura dei giunti semplicemente con un misto di sabbia fine e cemento oppure con l'ausilio dei più comuni prodotti già preparati e pronti all'uso. Il pavimento in tufo si adatta per essere impiegato in percorsi carrabili o semplicemente pedonali.
Le qualità principali di un pavimento da esterno
I fattori che devono indirizzare la scelta di una pavimentazione da esterno sono diversi.
In primis, la proprietà antiscivolo, essenziale per la sicurezza soprattutto in zone a bordo piscina o esposte a pioggia o umidità. La texturizzazione della superficie va verificata in base alla norma DIN 51130 (che in Germania ha valore di legge), la quale determina il grado di attrito secondo una scala da R9 a R13, e, per quanto riguarda le pavimentazioni ceramiche, la norma DIN 51097, relativa alle piastrelle su cui si cammina a piedi scalzi, che individua tre gruppi di resistenza (A, il minimo, B e C).
Fondamentale anche la resistenza al gelo e agli agenti atmosferici, poiché le zone climatiche possono incidere sensibilmente sulla selezione: in luoghi con inverni rigidi, ad esempio, è meglio optare per materiali a basso assorbimento idrico e dall’elevata resistenza alle basse temperature e al ghiaccio. Il vostro balcone o il vostro giardino è particolarmente esposto a forti piogge oppure a gelate? In questo caso dovrete scegliere un buon pavimento drenante per esterno dal materiale idrorepellente, adatto a resistere in condizioni sfavorevoli.
Un altro fattore da considerare è la destinazione d’uso: se la pavimentazione da esterno deve, ad esempio, sopportare il peso di veicoli, conviene indirizzarsi verso materiali dalla maggiore resistenza alla compressione, come ad esempio il cemento o la pietra naturale, ma dallo spessore adeguato.
Da ultimo, non va dimenticata la manutenzione, poiché ogni materiale richiede un differente grado di cura. Gres porcellanato e legno composito richiedono attenzioni minime, limitate alla semplice pulizia regolare, mentre altri, come la pietra naturale, possono necessitare di trattamenti specifici.
In alcuni casi è poi rilevante anche la capacità di armonizzarsi con l’insieme esistente: ogni pavimento da esterno deve infatti riflettere lo stile generale dell’abitazione e delle pertinenze all’aperto, a maggior ragione in contesti vincolati o di pregio.
Modalità di posa di una pavimentazione esterna
La tecnica di posa in opera dei pavimenti da esterno è cruciale per la buona riuscita del risultato, non solo estetico, e influenza la stabilità e la durata nel tempo della superficie, pedonale o carrabile.
La soluzione più diffusa prevede l’incollaggio su massetto, con le lastre o le piastrelle fissate al supporto cementizio mediante adesivo specifico per esterno. Anche l’allettamento su malta è molto utilizzato, soprattutto in ambientazioni rustiche, in cui sia protagonista la pietra naturale, dal forte spessore e dai profili non rettificati.
La posa a secco – flottante, direttamente su terreno, erba, ghiaia sabbia, o su struttura portante – non richiede collanti ed è estremamente pratica, poiché lascia ampia libertà di riposizionamento e di eventuale sostituzione degli elementi. Le intercapedini che si vengono a creare sotto ai supporti di sostegno delle pavimentazioni rialzate, inoltre, sono utili per il passaggio di tubazioni e impianti, facilitandone ispezione e manutenzione.
In tutti i casi è comunque importante prevedere l’eventuale dilatazione dei materiali sottoposti a variazioni di temperatura e soprattutto una pendenza adeguata al drenaggio dell’acqua piovana.
Rivestire le piastrelle esistenti o sostituirle con una pavimentazione nuova?
Nel caso di una nuova terrazza o di un nuovo balcone, la scelta della pavimentazione è, in un certo senso, libera. Quando si deve intervenire su un balcone o una terrazza esistente, invece, è importante valutare adeguatamente l’intervento da svolgere. Innanzitutto va detto che il rifacimento della pavimentazione esterna non richiede permessi particolari, in quanto è un’opera di manutenzione ordinaria.
I pavimenti per esterno in cemento a basso spessore sono una buona soluzione perché permettono di rivestire le superfici senza demolire la pavimentazione esistente velocizzando i lavori. Inoltre vantano ottime caratteristiche di durabilità e resistenza, adattandosi per il rivestimento di qualsiasi superficie
Va anche specificato che se si decide di rimuovere la pavimentazione esistente e posarne una nuova è fondamentale rivolgersi a personale esperto. In questa circostanza, è importante valutare anche lo strato di impermeabilizzazione e le pendenze del balcone, che se non adeguati possono essere ripristinati durante l’intervento. Un’alternativa, sempre che la pavimentazione esistente lo permetta, quindi sia abbastanza regolare e in buone condizioni, è quella di posare un nuovo pavimento al di sopra di essa. In questo caso esistono appositi prodotti adatti a questo tipo di interventi, generalmente caratterizzati da uno spessore ridotto.
Integrare l’illuminazione nella pavimentazione
Un ultimo aspetto da considerare quando si realizza una nuova pavimentazione esterna su una terrazza o su un balcone è l’illuminazione. Infatti, anche se non sono ambienti interni alla casa, dovranno essere adeguatamente illuminati. Ma la luce, soprattutto in alcuni contesti, può arredare e donare un tocco in più a questi spazi.
Ad esempio, una novità per gli esterni è quella che combina pavimentazione e illuminazione. L’idea si basa sulla logica per cui il pavimento non è semplicemente qualcosa da “calpestare”, ma concorre alla qualità della fruizione di uno spazio. La luce è importante per la sicurezza, per la facilità di movimento, ma anche per la definizione estetica di un luogo. La luce può essere introdotta in una pavimentazione secondo un preciso disegno, esaltando colori e materiali e favorendo la visibilità nelle ore più buie.
[caption id="attachment_739706" align="aligncenter" width="680"] Linea di pavimentazioni Led per esterni di Ferrari BK[/caption]
Si possono inserire faretti, strisce luminose e punti luce LED nelle pavimentazioni, con un effetto molto interessante anche da un punto di vista estetico. Un esempio sono le pavimentazioni LED di Ferrari BK, in lastre o autobloccanti, nei quali si inseriscono appositi corpi illuminanti collegati ad una centralina. Si tratta di veri e propri punti luce, in vetro satinato, resistenti agli agenti atmosferici e dall’elevata natura decorativa, grazie alla luce diffusa che emettono. Attraverso la centralina di controllo è possibile regolare il colore dei LED, cosa che si può fare anche tramite smartphone se si decide di abbinare il prodotto ad un controllo wireless.
Luce naturale: le pavimentazioni fotoluminescenti
Il tema è ancora la luce, anche se in questo caso è il materiale stesso che compone il pavimento ad illuminarsi. L’idea di partenza è quella di illuminare senza consumare energia ed è proprio questo obiettivo che, pochi anni fa, ha portato alla sperimentazione in Polonia di piste ciclabili “illuminate naturalmente”. Come? Si è sperimentato un calcestruzzo in grado di assorbire la luce durante il giorno, per poi sprigionarla durante la notte. Così facendo la pavimentazione risulta luminosa.
Lo stesso principio, ovvero quello della fosforescenza, è stato applicato anche in altri casi, come l’inglese “Starpath” e l’autostrada fosforescente olandese “Glowing Lines”. La fotoluminescenza e l’utilizzo di materiali autoilluminanti, ora, sono arrivati anche in Italia.
Costi dei pavimenti da esterno
L’impegno economico necessario per la realizzazione di un pavimento da esterno può variare notevolmente a seconda del materiale, della posa e della sua complessità. Il costo al metro quadrato della sola materia prima si aggira dalle poche decine di euro del gres porcellanato, che ha un ottimo rapporto prezzo-qualità, alle centinaia di euro delle pietre naturali più pregiate.
La manodopera incide in percentuale variabile a seconda della tecnica indispensabile – a colla o malta su massetto, a secco, flottante, su struttura portante metallica… - ma in genere non supera mai il centinaio di euro al metro quadrato, anche nelle situazioni più delicate e complesse.
FAQ Pavimenti da esterno
Per l’esterno è meglio scegliere il gres porcellanato o la pietra naturale?
La scelta tra gres porcellanato e pietra naturale per una pavimentazione esterna dipende dalle esigenze specifiche, di progetto e di utilizzo, e dalle preferenze estetiche, nonché dal budget a disposizione.
Il gres porcellanato è apprezzabile per la versatilità – aspetto, finitura, colore, texture, spessore - e le qualità tecniche: durezza elevata, che significa resistenza a usura e a graffi, a carichi e sollecitazioni, impermeabilità, non porosità, inalterabilità ai raggi UV, facilità di pulizia. Disponibile in una vasta gamma di effetti, che imitano il legno, la pietra, il metallo e il cemento, è prodotto con classi di antiscivolo elevate adatte alla posa outdoor.
Anche la pietra naturale è estremamente durevole, oltre che particolarmente elegante, ma in alcuni casi può risultare più delicata e soprattutto più pesante e richiede una manutenzione maggiormente attenta. Il suo costo è poi in genere decisamente più elevato di quello del gres porcellanato, pur strutturato, ovvero da esterno.
In sintesi, il gres porcellanato offre un buon rapporto qualità-prezzo, con ampia scelta estetica e basso grado manutentivo, mentre la pietra naturale garantisce un’estetica originale, frutto anche di lavorazioni ad hoc, e una grande durata nel tempo, pur richiedendo un numero maggiore di attenzioni e un impegno economico diverso.
Servono permessi per rifare il pavimento del terrazzo?
Normalmente, il rifacimento del pavimento esterno del terrazzo – così come del balcone o dei camminamenti del giardino – rientra nell’edilizia libera come manutenzione ordinaria e non richiede permessi specifici. Tuttavia, è sempre meglio preventivamente verificare i regolamenti locali e informarsi presso l’ufficio tecnico del proprio comune.
Esistono soluzioni ecosostenibili per i pavimenti da esterno?
La crescente attenzione per l’ambiente, sta spingendo anche le aziende produttrici di pavimenti da esterno a proporre soluzioni ecosostenibili, in cui materie prime e processi risultino poco impattanti in merito al consumo energetico, alla produzione degli scarti e al ciclo di vita del prodotto finito. Gres porcellanato contenente una percentuale significativa di materiale da post-consumo, legno composito con plastica 100% riciclata, legno certificato FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification Schemes) proveniente da foreste gestite in modo sostenibile sono solo alcuni degli esempi possibili.
Importante, per un approccio più allargato, ricordare anche che le pavimentazioni da esterno devono essere drenanti, ovvero permettere all’acqua piovana di percolare nel terreno sottostante – attraverso le fughe tra gli elementi o apposite griglie e condotte – in modo da ridurre il ruscellamento superficiale e soprattutto ricaricare le falde acquifere.
Pavimenti per esterno - Rassegna prodotti
Journey di Ceramiche Keope
Journey di Ceramiche Keope, gres porcellanato effetto legno di rovere, riprende colore e fascino del materiale naturale, aggiungendo le prestazioni tecniche della ceramica. Ideale indoor e outdoor, in 4 nuance – Almond, Honey, Cramel, Bone –, per l’esterno prevede il formato 30x120 cm, nello spessore di 2 cm (in variante Bone e Honey).
Viroc di Bonomi Pattini
[caption id="attachment_739703" align="aligncenter" width="1000"] Viroc di Bonomi Pattini[/caption]
Viroc di Bonomi Pattini è un pannello in legno e cemento compresso e asciutto, che si può utilizzare sia in interno che in esterno. Facile da istallare, è disponibile in vari colori.
Micheletto Matita
[caption id="attachment_753253" align="aligncenter" width="1200"] Pavimentazione Matita di Micheletto[/caption]
La pavimentazione da esterni modulare Matita di Micheletto si compone di due masselli autobloccanti speculari (50x20x8cm) in tinta contrastante. Giocando con i colori, con le texture e con gli schemi di posa si possono creare innumerevoli pattern differenti, ispirati al mondo tessile.
Grigliato Dune di Micheletto
[caption id="attachment_753254" align="aligncenter" width="1200"] Grigliato Dune di Micheletto[/caption]
Le lastre di calcestruzzo Grigliato Dune di Micheletto si distinguono per il pattern originale, con un gioco di fughe a contrasto che dà vita a pavimentazioni esterne drenanti dalle composizioni dinamiche e dalle diverse possibilità espressive. Nel formato 50 x 25 cm e in 6 colorazioni, sono riciclabili al 100% e contrastano l'effetto isole di calore.
Collezione di gres porcellanato effetto pietra Boost Icor di Atlas Concorde
[caption id="attachment_753013" align="aligncenter" width="1200"] Boost Icor di Atlas Concorde[/caption]
La collezione di gres porcellanato effetto pietra Boost Icor di Atlas Concorde si ispira alla pietra limestone, riproponendone la grana finissima e compatta e la ricchezza di dettagli come inclusioni e sfumature. In 6 nuance – Bone, Dust, Dune, Oyster, Crete, Sideral –, è studiata per interno ed esterno in un’ampia gamma di formati, di cui 6 ideali per l’outdoor (4 con spessore 20 mm, 2 invece da 9 mm), dalla superficie con tecnologia Sensitech.
Collezione Gracewood di Ceramica Sant’Agostino
[caption id="attachment_753014" align="aligncenter" width="1200"] Gracewood di Ceramica Sant’Agostino[/caption]
Nella collezione Gracewood di Ceramica Sant’Agostino il gres porcellanato effetto legno enfatizza grafica e struttura superficiali grazie alla tecnologia Carve 3D che dà profondità visiva e tattile. In-Out, per la continuità di posa tra interno ed esterno, ha superficie antiscivolo ed è declinato in 5 colorazioni e vari formati con oltre 60 grafiche.
Collezione Fiemme Decking di Fiemme Tremila
[caption id="attachment_753015" align="aligncenter" width="1200"] Fiemme Decking di Fiemme Tremila[/caption]
La collezione Fiemme Decking di Fiemme Tremila di teak Asia massello, trattato con un impregnante naturale, garantisce durata e stabilità grazie all’elevato contenuto di resina oleosa e alle fibre compatte del legno, resistente all’azione dell’acqua e agli attacchi degli insetti, alle escursioni termiche, agli agenti atmosferici e alla salsedine.
Musa di Lapitec
[caption id="attachment_753017" align="aligncenter" width="1200"] Musa di Lapitec[/caption]
La collezione di pietra sinterizzata Musa di Lapitec, 100% naturale e silica-free, è composta da minerali in polvere sottoposti a pressione e temperatura elevate e caratterizzata da lunghe venature passanti in spessore. Le lastre raggiungono il formato XXL fino a 154×344 cm (con spessori da 12 a 30 mm), che riducono giunti e fughe.
Decking Frassino di Listone Giordano
Decking Frassino di Listone Giordano, dalle eccellenti caratteristiche meccaniche e di durata, è trattato termicamente a vapore senza impiego di prodotti chimici e ha la superficie spazzolata, con speciale trattamento di finitura. Si aggancia su sottostruttura ad altezza fissa o variabile con il sistema Clip JuAn®, più veloce del 40% rispetto a soluzioni tradizionali. Le clip pre-assemblate e distanziate lungo i magatelli portanti soprelevano le doghe dalla sottostruttura, facendo circolare l’aria e l’acqua ed evitando così l’umidità.
Wall2Floor di Novacolor
[caption id="attachment_753019" align="aligncenter" width="1200"] Wall2Floor di Novacolor[/caption]
La versione Top Coat Waterproof di Wall2Floor di Novacolor, sistema multistrato decorativo di natura minerale per rivestimenti senza soluzione di continuità, è studiata per situazioni a contatto con acqua e umidità. Versatile, è applicabile anche a parete.
Articolo aggiornato - Prima pubblicazione 2024
[post_title] => Pavimenti da esterno: la scelta giusta tra design e prestazioni
[post_excerpt] => Scegliere il pavimento per esterno significa valutare in modo attento la sua destinazione d’uso e le caratteristiche che i materiali offrono in termini di resistenza ad agenti atmosferici e carichi e antiscivolo.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => guida-alla-scelta-dei-pavimenti-da-esterni
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-07-31 11:15:01
[post_modified_gmt] => 2025-07-31 09:15:01
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=approfondimenti&p=585350
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[1] => WP_Post Object
(
[ID] => 374761
[post_author] => 1
[post_date] => 2025-02-27 05:00:00
[post_date_gmt] => 2025-02-27 04:00:00
[post_content] => [ez-toc]La produzione in fabbrica dei blocchi di cemento ne ha permesso una grande evoluzione e l’industrializzazione di questo procedimento ha portato a raggiungere un equilibrio tra riduzione dei tempi di produzione, qualità dei materiali e dei manufatti e aggiunta di caratteristiche innovative.Fondamentale è risultato da sempre lo studio delle miscele tra legante, inerti e additivi, che segue sostanzialmente le stesse regole delle miscele ordinarie. Se però nei getti in opera l’attenzione e la cura risultano approssimative, nella produzione in stabilimento è necessario invece seguire in modo più preciso determinate modalità.
Tipologie di blocchi in cemento
Esistono diverse tipologie di blocchi in cemento che possono essere suddivise in quattro gruppi:
blocco da intonaco, caratterizzato da una superficie grezza che permette la stesura dell'intonaco come finitura,
blocco faccia a vista per interno, caratterizzato da un'estetica che ne permette l'utilizzo senza finitura,
blocco faccia a vista per esterno, aggiungendo alla valenza estetica anche proprietà che lo rendono resistente agli agenti atmosferici, senza richiedere la stesura dello strato di intonaco,
blocco portante, per la realizzazione di murature portanti ordinarie oppure armate.
I blocchi faccia a vista, inoltre, possono soddisfare le più svariate richieste estetiche grazie alla possibilità di trattare la superficie con tecniche differenti rendendola, per esempio, liscia, sagomata, graffiata, bocciardata ecc.
[caption id="attachment_651080" align="aligncenter" width="600"]Blocchi in cemento di M.V.B, utilizzati per la realizzazione di muri di contenimento e caratterizzati da una varietà di finiture in grado di rispondere a ogni necessità estetica e funzionale[/caption]
La pulizia dei blocchi in cemento
Per poter garantire la qualità della muratura nel tempo e preservare le caratteristiche estetiche è consigliabile sottoporre a pulizia e trattamenti le superfici.Questa operazione è richiesta soprattutto per le murature faccia a vista, per la cui realizzazione è importante utilizzare sempre blocchi e malte idrorepellenti.
[caption id="attachment_748406" align="aligncenter" width="680"]Ferrari BK propone una ricca gamma di elementi per la realizzazione di muri di contenimento e di recinzione a secco.[/caption]
Nel caso questo non avvenga è possibile trattare le superfici eseguendo dei trattamenti specifici con vernici trasparenti silossaniche. Questo trattamento preserva l'estetica della muratura e la protegge dalla possibile formazione di efflorescenze causate dalla penetrazione di acqua.E’ possibile, inoltre, effettuare operazioni di pulizia tramite getto d'acqua con l'uso di idropulitrici.
Blocchi in cemento vibrocompresso
Costituiti da una miscela “tradizionale” i blocchi in cemento vibrocompressi sono utilizzati per la loro grande resistenza meccanica. Diffusi già nei primi decenni del secolo, in parallelo al progressivo affermarsi delcalcestruzzo, come elementi poveri in concorrenza al mattone pieno di laterizio, in seguito all’ampia richiesta e diffusione e all’evoluzione delle tecnologie produttive, il livello prestazionale dei blocchi di calcestruzzo è migliorato a tal punto da aver loro assicurato delle notevoli fette di mercato.Blocchi in cemento di M.V.B, utilizzati per la realizzazione di murature e caratterizzati da una varietà di finiture in grado di rispondere a ogni necessità estetica e funzionaleI blocchi in cemento comune, rispetto ai mattoni in laterizio possiedono dei vantaggi che possiamo definire propri dei diversi tipi di blocco, cioè le maggiori dimensioni e di conseguenza tempi ridotti di posa e costi complessivi minori. I vantaggi specifici legati al materiale cementizio sono invece legati ad una ottima resistenza meccanica a compressione.
Blocchi in cemento vibrocompresso portanti e non portanti
I blocchi in calcestruzzo vibrocompresso possono essere portanti o non portanti, ciò dipende dal rapporto di foratura. Generalmente l’aumento della capacità portante va a discapito soprattutto della leggerezza e in secondo luogo dell’isolamento termico, questo a causa della maggior compattezza e omogeneità del calcestruzzo.Possiamo dividere i blocchi in cemento da muratura portante in due tipologie specifiche:
blocchi da rivestire mediante intonaco o altro materiale da finitura
blocchi in cemento idrorepellenti faccia a vista.
Quest’ultima tipologia è quella che ha subito maggiori innovazioni negli ultimi tempi: particolari tecniche di produzione e l’introduzione nell’impasto di nuovi materiali come per esempio la graniglia di marmo, hanno permesso di mettere sul mercato una vasta scelta tra finiture di superficie e colori.Possiamo infatti distinguere tra blocchi dalle varie colorazioni a superficie liscia, slittata, burattata, levigata o addirittura anticata. Per ottenere inoltre effetti particolari di texture sono stati studiati blocchi che presentano sulla superficie esterna disegni realizzati mediante fresatura.Grazie all’elevata resistenza di questi manufatti è possibile anche realizzare grandi murature con rapporti di snellezza sempre maggiori, rispondendo alla sempre maggiore richiesta di realizzazioni come per esempio quelle legate alla grande distribuzione.Questi sistemi possono infatti puntare sulla loro compatibilità con i manufatti in calcestruzzo precompresso, sull’elevata curabilità e sulla precisione dimensionale data dalla produzione industriale. La gamma dei blocchi è integrata dal corredo di pezzi speciali da utilizzare per tratti di irrigidimento verticale o orizzontale (corree).Oltre ai blocchi in cemento portanti, però, esiste tutta una serie di pezzi per murature da utilizzare in altri tipi di applicazioni.Non avendo proprietà portanti, essi si possono impiegare in muri di tamponamento o di divisione tra unità immobiliari, garantendo una sufficiente barriera termica e acustica. Un ulteriore utilizzo può essere addirittura quello di partizione interna, composta da blocchi di minore spessore generalmente pari a 8 cm.
Blocchi in calcestruzzo alleggerito
La tecnologia produttiva, facendo ricorso ad aggregati leggeri, si è indirizzata verso elementi a sempre più elevate prestazioni. Stiamo parlando dei blocchi incalcestruzzo alleggerito.
[caption id="attachment_699170" align="aligncenter" width="680"]Ytong Climagold è il blocco da tamponamento con elevate caratteristiche di isolamento termico, ideale per la realizzazione di pareti esterne di tamponamento in edifici con struttura portante tradizionale con travi e pilastri[/caption]
I blocchi in calcestruzzo alleggerito vengono classificati in base al tipo di aggregato adottato, possiamo distinguere infatti tra:
calcestruzzo alleggerito con prodotti minerali (argilla espansa),
calcestruzzo alleggerito con prodotti sintetici (polistirene).
Questo ultimo tipo ha avuto un minore sviluppo e quindi presenta un minore interesse.L’accoppiamento del calcestruzzo con l’argilla espansa, materiale isolante a struttura interna cellulare, gode del favorevole rapporto resistenza/peso e caratterizza i blocchi prodotti con questo impasto di bassi valori di trasmittanza e buona resistenza al gelo.Il materiale di cui sono composti è dotato di una buona resistenza meccanica che permette la costruzione di edifici in muratura portante fino a tre piani fuori terra.Tra i blocchi per muratura portante possiamo distinguere tra elementi pieni, preferibili per le barriere al fuoco, elementi multicamera, che presentano migliori capacità isolanti, ed elementi per muratura in zona sismica, caratterizzati da una limitata percentuale di foratura e buone caratteristiche di resistenza, coadiuvate da un sistema di costruzione a muratura armata.All’interno della vasta produzione però, si trovano anche blocchi in cemento non portanti adatti alla realizzazione di pareti di tamponamento, pareti doppie o divisori interni.
Blocchi in calcestruzzo cellulare
Da un particolare ciclo produttivo è possibile ottenere blocchi in cemento dalle caratteristiche e dalla messa in opera molto singolari. Il calcestruzzo cellulare è un materiale utilizzato per ottenere blocchi per muratura con elevate caratteristiche prestazionali, tra cui fondamentali sono il ridotto peso specifico e un alto isolamento termico.Esso viene prodotto a partire da una miscela di sabbia ad alto tenore di silice, acqua, cemento, calce e alluminio. Il tutto viene amalgamato in apposite vasche metalliche alla temperatura di 20°C, dovela calce reagisce con l’alluminio sviluppando gas.Questo fa “lievitare” l’impasto e gli conferisce la fine e uniforme porosità che caratterizza la struttura interna del calcestruzzo così ottenuto. Dopo l’indurimento infatti, le forme vengono tagliate in blocchi che in genere hanno lunghezza di 50 cm, altezza di 20 cm e spessore variabile. Essi vengono infine fatti maturare in autoclave.Le componenti basilari della miscela, essendo presenti in grande quantità sul nostro pianeta, fanno del cemento cellulare un prodotto ecologico realizzato con materie prime naturali. Da esse, come abbiamo già detto, si ottiene un conglomerato dotato di un elevatissimo numero di pori a celle chiuse, che lo rendono leggero, ma caratterizzato da buone prestazioni strutturali.Da sottolineare è anche la durabilità di questo prodotto naturale, che essendo molto simile al calcestruzzo, senza possederne i difetti, non subisce alterazioni delle sue caratteristiche fisiche nel tempo. Un’ampia gamma di blocchi di vari spessori, permette di realizzare diversi tipi di murature. Le murature portanti, rappresentano uno degli impieghi più congeniali per questo materiale.La sua buona resistenza meccanica permette la costruzione di strutture anche multipiano. Nei casi staticamente più impegnativi si possono inoltre inserire irrigidimenti in c.a. sia verticali (utilizzando l'apposito blocco), sia orizzontali (disponendo i blocchi a canaletto).Le murature di tamponamento, in cui le funzioni strutturali sono affidate ad intelaiature in c.a. o a struttura metallica, possono essere realizzate sia in soluzione monostrato, sia a più strati. L’applicazione più frequente è però nelle partizioni interne, data la velocità di esecuzione e l’estrema semplicità di inserimento degli impianti.
Il vantaggio della leggerezza dei blocchi in cemento cellulari
La leggerezza dei blocchi in cemento cellulare, rispetto alle loro dimensioni, permette infatti di avere un vantaggio economico per quanto riguarda i tempi di posa. Il processo industriale inoltre ne garantisce la precisione dimensionale e quindi la semplificazione delle operazioni da effettuare per ottenere superfici perfettamente piane. I pezzi di dimensioni non modulari vengono ricavati con poca fatica tagliandoli con una semplice sega.Il sistema di costruzione è poi corredato da appositi collanti cementizi che devono essere steso in uno strato sottile, garantendo un’ottima resistenza meccanica, e allo stesso tempo riducendo i ponti termici tra i blocchi, velocizzando ulteriormente i tempi di realizzazione in cantiere. Blocchi in cemento portanti per muratureL’utilizzo di scanalatori elettrici o manuali dotati di apposite frese permette di ricavare nelle murature tracce di dimensione idonea all’alloggiamento delle canaline e dei tubi dei vari impianti, evitando inutili spaccature e riducendo i tempi di ripristino della planarità delle parete.Questa stessa caratteristica di facile attrezzabilità, insieme all’estrema leggerezza ne fanno un materiale ideale per le opere di ristrutturazione. La facilità di posa rende non necessario l’impiego di manodopera specializzata anche nelle operazioni di risanamento e isolamento di murature preesistenti. In interventi di recupero inoltre l'integrabilità con gli altri materiali da costruzione tradizionali permette il soddisfacimento di qualsiasi esigenza progettuale.La struttura a celle chiuse garantisce ai blocchi una bassa conducibilità termica che rende superfluo l’utilizzo di ulteriori materiali isolanti nelle murature perimetrali. La formazione di condensa è evitata anche dalla buona permeabilità al vapore, che fa traspirare i muri. Sempre grazie alla struttura porosa dei blocchi inoltre una parete dicalcestruzzo cellulare garantisce anche un buono smorzamento delle onde sonore, isolando acusticamente gli ambienti e offrendo un confort ambientale adeguato.Queste murature funzionano infine anche come barriera per il diffondersi delle fiamme. Classificato come materiale incombustibile, con il calcestruzzo cellulare si realizzano ottimi muri tagliafuoco.
FAQ - Blocchi in cemento: elementi costruttivi ad elevate prestazioni
A cosa servono i blocchi di cemento?
Grazie alle loro qualità e alle caratteristiche possedute, i blocchi di cemento hanno conquistato il campo delle murature. Nello specifico questi elementi sono utilizzati per la realizzazione di:
murature portanti,
murature termicamente isolanti,
murature di tamponamento,
murature tagliafuoco,
murature secondarie.
I blocchi in cemento trovano applicazione in ogni ambito, permettendo di realizzare murature per edifici a destinazione residenziale, industriale, commerciale e pubblica.
Che misure hanno i blocchi di cemento?
I blocchi di cemento possono essere realizzati su misura per soddisfare ogni tipo di richiesta. Generalmente sono proposti sul mercato con le lunghezze standard di 40/50/100 cm, ma sono disponibili in formati differenti che permettono di realizzare diverse tipologie di muratura.
Come si fanno i mattoni di cemento?
Per capire come viene prodotto il cemento bisogna partire dall’estrazione delle materie prime, principalmente calcare e argilla, che vengono frantumate e miscelate per ottenere la cosiddetta “farina cruda” successivamente cotta in forni rotativi a temperature superiori ai 1.400 °C.Da questa cottura si ottiene il clinker, componente principale del cemento, che viene macinato e miscelato con gesso e altri additivi per dare forma al cemento utilizzato in edilizia. La combinazione del cemento con acqua, sabbia e ghiaia permette di formare il calcestruzzo, da cui è possibile realizzare blocchi in cemento utilizzando apposite casserature nelle quali il blocco è lasciato a maturare e che ne definiscono la forma finale.Oggi la produzione industriale permette la produzione di centinaia di blocchi in cemento ogni ora grazie all’utilizzo di macchinari automatizzati altamente tecnologici.Articolo aggiornato
[post_title] => Blocchi in cemento: elementi costruttivi ad elevate prestazioni
[post_excerpt] => I blocchi in cemento hanno consentito, negli ultimi anni, di ridurre la quantità di lavoro necessaria in sito, utilizzando prodotti preconfezionati.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => blocchi-versatili
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-03-19 14:36:44
[post_modified_gmt] => 2025-03-19 13:36:44
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/approfondimenti/blocchi-versatili/
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[2] => WP_Post Object
(
[ID] => 666211
[post_author] => 4
[post_date] => 2024-07-19 03:31:31
[post_date_gmt] => 2024-07-19 01:31:31
[post_content] =>
[ez-toc]
Le città devono essere progettate con sempre maggior attenzione al contesto in cui si trovano, capaci di adattarsi ai cambiamenti e di assicurare sia il rispetto del comfort e delle necessità delle persone, che dell’ambiente.
Per questo, con il tempo, si sono messe a punto soluzioni e strategie per migliorare il costruito e risolvere alcune importanti criticità. Una delle problematiche ancora oggi presente in molti centri urbani, ad esempio, è la scarsa permeabilità del suolo.
Le problematiche da risolvere
I fenomeni meteorologici intensi ed eccezionali sono sempre più frequenti e un regolare e corretto smaltimento dell’acqua piovana è fondamentale. Però, le città che si ritrovano in forte difficoltà sono molte, con allagamenti di strade, parcheggi ed edifici e conseguenti rischi di diverso tipo.
I ristagni di acqua e umidità, innanzitutto, causano situazioni di insalubrità e di rischio per le strutture esposte. L’allagamento di strade e parcheggi, inoltre, comporta anche limiti nell’utilizzo regolare delle infrastrutture e pericoli per la sicurezza delle persone.
Le pavimentazioni drenanti rappresentano una soluzione innovativa e sostenibile per la gestione delle acque piovane nelle aree urbane. Queste pavimentazioni sono progettate per consentire il passaggio dell'acqua attraverso la superficie, riducendo così il ristagno e favorendo l'infiltrazione nel terreno sottostante. Realizzate con materiali permeabili come l'asfalto drenante e il calcestruzzo poroso, le superfici drenanti permettono di affrontare efficacemente le problematiche legate alle piogge intense e ai fenomeni meteorologici estremi.
Che cos’è un pavimento drenante e quali sono i vantaggi che offre
Una pavimentazione drenante è una superficie che, anziché bloccare l’acqua in superficie, ne permette il passaggio fino al terreno sottostante.
Al contrario delle pavimentazioni impermeabili, infatti, una pavimentazione drenante è in grado di filtrare l’acqua e drenarla in modo uniforme, risolvendo il problema del ruscellamento superficiale e dell’accumulo di acqua piovana.
[caption id="attachment_742510" align="aligncenter" width="982"]MVB propone i masselli drenanti autobloccanti completamente permeabili all’acqua. Soddisfano ogni necessità sia di di resistenza ai carichi che di percentuale di verde o uniformità superficiale richiesta per le zone pedonali e per le piste ciclabili. Nella foto il sistema modulare Venezia con effetto pietra a spacco.[/caption]
Nelle città moderne, le pavimentazioni drenanti svolgono dunque un ruolo importante nella mitigazione degli effetti del cambiamento climatico. Con l'aumento delle precipitazioni intense e l'espansione delle superfici impermeabili, come strade e parcheggi, le reti fognarie tradizionali spesso non sono in grado di gestire il volume d'acqua in eccesso, causando allagamenti e danni alle infrastrutture. Le pavimentazioni drenanti, invece, migliorano la capacità di gestione delle acque piovane, contribuendo a ridurre il rischio di allagamenti, migliorando la qualità dell'acqua e promuovendo un ambiente urbano più sostenibile e resiliente.
Oltre allo smaltimento delle acque meteoriche e alla capacità di filtraggio dell’acqua verso il terreno, le pavimentazioni drenanti garantiscono benefici ambientali significativi, come la riduzione dell'effetto isola di calore e il miglioramento della qualità dell'aria.
Queste pavimentazioni sono in generale più sostenibili, permettono alle falde di rigenerarsi e migliorare il microclima locale. Per tutti questi motivi oggi le pavimentazioni drenanti sono scelte nelle opere di bioedilizia. Le pavimentazioni drenanti, inoltre, sono carrabili e generalmente aiutano anche a risolvere il problema del gelo invernale, in quanto sono traspiranti e riducono la formazione del ghiaccio superficiale. Anche la manutenzione richiesta non è elevata, ma è piuttosto importante una corretta progettazione iniziale, soprattutto degli strati di sottofondo.
In passato, purtroppo, lo sviluppo dei centri urbani ha causato un intenso consumo di suolo, con un conseguente aumento delle superfici impermeabili, dimostrando una scarsa considerazione dell’importanza del suolo e una ridotta consapevolezza sia del valore di questa risorsa, che degli effetti ambientali di queste azioni.
Cosa dice la normativa?
Anche se non esiste una normativa specifica, va detto che in Italia la direzione è quella di favorire l’utilizzo di superfici drenanti e permeabili.
In questo senso, la novità normativa di maggior rilievo è l’introduzione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) nel 2017 (come da pubblicazione su Gazzetta Ufficiale n.259 del 06/11/2017). Il Ministero dell’Ambiente, in sostanza, ha definito dei requisiti ambientali minimi da considerare sia in fase progettuale, che costruttiva di nuovi edifici e di interventi di ristrutturazione.
Tra i punti del decreto, il 2.2.3 (riduzione del consumo di suolo e mantenimento della permeabilità dei suoli)specifica proprio che nei progetti di intervento è necessario prevedere:
Una superficie permeabile pari almeno al 60% dell’area di progetto.
Deve prevedere una superficie da destinare a verde pari ad almeno il 40% della superficie di progetto non edificata e il 30% della superficie totale del lotto.
Deve garantire, nelle aree a verde pubblico, una copertura arborea di almeno il 40% e arbustiva di almeno il 20% con specie autoctone.
Deve prevedere l'impiego di materiali drenanti per le superfici urbanizzate pedonali e ciclabili; l'obbligo si estende anche alle superfici carrabili in ambito di protezione ambientale.
Deve prevedere, nella progettazione esecutiva, e di cantiere la realizzazione di uno scotico superficiale di almeno 60 cm delle aree per le quali sono previsti scavi o rilevati.
All’estero, invece, tra i paesi che hanno dimostrato maggior attenzione al tema delle superfici drenanti ci sono gli Stati Uniti. Il motivo risiede nella volontà di attuare procedure utili al contenimento dei danni dovuti ad eventi meteorologici importanti.
Tipologie di pavimentazioni drenanti e materiali utilizzati
Tra le principali tipologie di pavimentazioni drenanti troviamo le superfici permeabili e vegetate. Le superfici permeabili, come l'asfalto drenante e il calcestruzzo poroso, permettono all'acqua di infiltrarsi direttamente nel terreno, riducendo il rischio di allagamenti e migliorando la ricarica delle falde acquifere
E' possibile scegliere tra diverse tipologie di pavimentazioni drenanti composte da blocchi o lastre. Questi prodotti hanno il pregio di essere posati a secco, ma la loro capacità drenante può dipendere principalmente da due fattori: da un lato ci sono le pavimentazioni che devono la loro permeabilità all’acqua alla maggiorazione delle fughe o alla presenza di fori, dall’altro quelle realizzate in materiali porosi e a loro volto drenanti. Nel primo caso, sono presenti appositi fori o dei distanziamenti tra gli elementi che compongono la pavimentazione.
[caption id="attachment_666219" align="aligncenter" width="800"]ECO FILTER® è la pavimentazioni drenante ecosostenibile di Micheletto che risolve i problemi legati anche a piogge abbondanti, assicurando sempre ottime prestazioni. Grazie all’azione di filtro della pavimentazione gli allagamenti sono ridotti al minimo e vengono anche eliminati alcuni agenti inquinanti trasportati dall’acqua in superficie.[/caption]
Le pavimentazioni filtranti, invece, sono interamente permeabili all’acqua, quasi come un terreno naturale. Esistono, chiaramente, diversi prodotti di questo tipo, che si distinguono per composizione, forma e colore. Queste pavimentazioni hanno il pregio di coniugare alla perfezione prestazioni drenanti ed estetica. Le applicazioni possono essere spazi pubblici, piazze, marciapiedi, cortili, ecc…
Il cemento drenante
Il cemento drenante è un composto poroso che si caratterizza per elevati livelli di permeabilità all’acqua ed è adatto alla realizzazione di superfici continue.
Il cemento drenante, grazie proprio alla sua particolare porosità, filtra l’acqua e permette il suo deflusso fino al terreno. Oggi sul mercato esistono più prodotti di questo tipo e generalmente offrono una buona resistenza, possibilità di impiego varie e disponibilità in una gamma di colorazioni differenti.
Può essere utilizzato per pavimentazioni stradali, piste ciclo-pedonali, parcheggi, campi sportivi e, in alcuni casi, anche in aree sottoposte a tutela ambientale. Inoltre, il ricircolo dell’aria all’interno dei pori, favorisce anche lo scioglimento della neve e del ghiaccio durante la stagione invernale.
[caption id="attachment_742512" align="aligncenter" width="1200"]Drainbeton di Betonrossi è il calcestruzzo drenante dalle ottime prestazioni. Si caratterizza per alte resistenze ai carichi e valori di drenabilità molto alti. E disponibile in colorazione naturale grigio cemento, oppure pigmentato in diverse tonalità cromatiche. E' molto indicato per installazioni in strade sottoposte a tutela, aree gioco/sportive, aree di sosta/parcheggi, viabilità ciclo-pedonale.[/caption]
Grigliati erbosi
Infine, un’ulteriore soluzione è quella che prevede la realizzazione di grigliati erbosi, la cui capacità drenante varia in base al rapporto tra “pieno e vuoto” dei moduli utilizzati, nella maggior parte dei casi in calcestruzzo.
[caption id="attachment_742513" align="aligncenter" width="1200"] Il Pavimento drenante LUNIX di Ferrari BK si caratterizza per una struttura modulare che permette la perfetta integrazione della pavimentazione con il paesaggio naturale: la superficie erbosa copre infatti il 57% del totale, garantendo drenaggio delle acque e ottimo impatto estetico. E' disponibile in quattro diversi moduli.[/caption]
I vuoti sono riempiti con graniglia oppure terriccio, in modo da permettere la crescita della vegetazione. Il vantaggio di queste soluzioni, chiaramente, è quello di aumentare le superfici verdi. Le loro principali applicazioni riguardano parcheggi e aree di sosta. La posa di queste pavimentazioni è molto semplice e permette di risolvere tutte le problematiche relative a possibili ristagni o pozzanghere.
Case study e applicazioni pratiche
Le pavimentazioni drenanti hanno già dimostrato la loro efficacia in diverse città del mondo, offrendo soluzioni concrete ai problemi di gestione delle acque piovane e contribuendo a creare ambienti urbani più sostenibili e resilienti.
Copenaghen, in Danimarca, ha implementato pavimentazioni drenanti in vari quartieri come parte del proprio piano di gestione delle acque urbane, "Cloudburst Management Plan". Questi interventi hanno ridotto significativamente gli allagamenti durante le piogge intense, migliorando al contempo la qualità dell'acqua e promuovendo la biodiversità urbana.
Portland in USA è stata una delle prime città negli Stati Uniti ad adottare pavimentazioni permeabili per affrontare le problematiche legate alle acque piovane. Progetti come il "Green Streets Program" hanno integrato pavimentazioni drenanti con altre infrastrutture verdi, riducendo i flussi di acque piovane nelle reti fognarie e migliorando la qualità dell'acqua nei fiumi locali.
Tokyo, oltre a essere dotata di un importantissimo sistema sotterraneo di drenaggio delle acque dei vari fiumi che attraversano il territorio della metropoli (progetto G-Cans), ha sperimentato pavimentazioni drenanti in risposta ai frequenti tifoni e alle piogge torrenziali. L'uso di calcestruzzo poroso nelle strade e nei parcheggi ha aiutato a ridurre gli allagamenti e a mitigare l'effetto isola di calore, migliorando il comfort urbano e la sicurezza.
Articolo aggiornato - Prima pubblicazione 2020
[post_title] => Pavimentazioni drenanti: soluzione efficace per contrastare il cambiamento climatico nelle aree urbane
[post_excerpt] => Le pavimentazioni drenanti possono contrastare il cambiamento climatico nelle città, riducendo allagamenti e migliorando l'ambiente urbano. Approfondisci le soluzioni, i benefici e la normativa di riferimento.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => soluzioni-drenanti-per-le-pavimentazioni
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2024-07-19 08:55:33
[post_modified_gmt] => 2024-07-19 06:55:33
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=approfondimenti&p=666211
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[3] => WP_Post Object
(
[ID] => 571883
[post_author] => 4
[post_date] => 2020-02-19 00:29:27
[post_date_gmt] => 2020-02-18 23:29:27
[post_content] => Costruiti per evitare che terreni scoscesi e scarpate franino sul terreno, i muri di contenimento e i muri di sostegno possono essere realizzati innanzitutto in cemento, ma anche in pietra e in legno per ragioni di estetica e arredo urbano.Indice degli argomenti:
Sull’estetica e la solidità della Grande Muraglia cinese non vi sono dubbi. Quest’opera serpeggiante, però, forse non era stata concepita per contenere le frane, quanto piuttosto le orde nemiche.
L’affascinante opera di sbarramento, annoverata fra le sette meraviglie del mondo, consiste in una serie di muri situati a varie altezze del territorio cinese ed è stata costruita a partire dal 215 a.C.
Oggi ne restano in piedi, pressoché tutti percorribili, 6.350 chilometri.
A tutti è sicuramente capitato di imbattersi, almeno una volta, in un muro di contenimento, ovvero in una struttura realizzata appositamente per sostenere il terreno adiacente.
Questi muri, chiamati anche “di sostegno”, non vanno confusi con altri tipi di murature. Un esempio? Nel caso in cui un muro di contenimento coincida con il confine di una proprietà, questo non deve essere considerato un muro di cinta, il cui unico scopo è invece quello di delimitare una proprietà. Proprio da questa riflessione emerge la natura prettamente funzionale di questa particolare struttura.
A cosa servono i muri di contenimento
I muri di contenimento sono utilizzati da quando l’uomo costruisce per modellare il terreno a seconda delle proprie necessità. Lo scopo dei muri di sostegno è proprio quello di sostenere, con la massima efficacia i terrapieni, naturali o artificiali che siano, prevenendo possibili frane a valle e garantendo l’integrità del suolo.
[caption id="attachment_651065" align="aligncenter" width="600"]Pisa2 è il sistema di blocchi in calcestruzzo e geogriglie di Micheletto per costruire muri di contenimento in terra rinforzata, con paramento modulare in calcestruzzo[/caption]
Sono costruiti, quindi, lungo tutto il perimetro entro il quale contenere e fortificare, ma devono assolvere sempre più spesso anche a una funzione estetica per abbellire un giardino terrazzato, le sponde di un viale o il sostegno a una palizzata. Da un punto di vista strutturale, ciò che li distingue da una qualsiasi altra struttura verticale, è proprio il dover rispondere a sollecitazioni e spinte orizzontali invece che verticali.
[caption id="attachment_651080" align="aligncenter" width="600"]MURETT di MVB è un sistema per la realizzazione di muretti di contenimento terra[/caption]
Banalmente, anche i muri realizzati per un bacino idrico artificiale sono strutture di contenimento, in quanto l’azione dell’acqua è assimilabile a quella del terreno e la funzione della struttura è proprio la stessa.
Come si costruisce un muro di contenimento
I muri di contenimento possono essere costruiti con diverse tecniche e materiali, anche a seconda della località e delle verifiche di calcolo effettuate prima di procedere alla progettazione e costruzione del muro.
In ogni caso, il materiale principale usato per costruire i muri di sostegno è il cemento (i cosiddetti Plo) o il calcestruzzo armato, ma è possibile avvalersi anche della pietra tagliata (specialmente per i muretti a secco), nonché di legno e di mattoni.In alcuni progetti di bioedilizia vengono utilizzati anche dei leganti naturali, come la calce, il fango e la paglia. È il caso, ad esempio, delle murature in terra rinforzata, che possono raggiungere notevoli altezze fuori terra, tenendo presente nella progettazione che maggiore è la larghezza del terreno da rinforzare, maggiore sarà la resistenza della muratura.
Muri di contenimento: muro a gravità o a mensola?
A seconda del funzionamento statico della struttura che si è scelto di realizzare, si possono distinguere principalmente due tipologie di murature di contenimento, ovvero il muro a gravità e il muro a mensola.
Nel primo caso, la funzione di contenimento e sostegno è svolta proprio grazie alla massa della muratura, tanto che è necessario costruire con dei materiali di una certa consistenza, generalmente la pietra o i mattoni. Dato che il punto forte delle strutture verticali non è la resistenza alla trazione, gli spessori dei muri a gravità sono molto elevati, anche superiori al metro, e con delle fondamenta importanti in calcestruzzo armato. Perciò, molto spesso, questa tecnologia non viene utilizzata.
Il muro a mensola, invece, si realizza con il calcestruzzo armato che, grazie all’armatura, resiste maggiormente alle spinte laterali del terreno anche con uno spessore ridotto (anche 30 cm), da calcolare in base alle sollecitazioni a cui deve rispondere. Questo rende semplice capire perché, quasi sempre, si predilige questo tipo di struttura, che permette di risparmiare materiale, ma anche di ridurre i costi per la costruzione.
[caption id="attachment_651075" align="aligncenter" width="600"] I muri di contenimento Rockwood di Ferrari BK in calcestruzzo permettono di costruire murature di sostegno utilizzando l’antica tecnica delle murature a secco[/caption]
Muri di sostegno: dal muro a secco in pietra ai moderni prefabbricati
In passato si usava spesso realizzare muri di contenimento in pietra a secco, senza superare determinate altezze, che avrebbero aumentato il rischio di ribaltamento.
Un classico esempio sono i terrazzamenti che si trovano in molte regioni italiane, come la Liguria. Nel caso di forti sollecitazioni, il muro poteva anche essere costruito leggermente inclinato e le pietre venivano prima lavorate e sagomate per ottenere migliori prestazioni.
Oggi, sono disponibili nuove e interessanti soluzioni prefabbricate per realizzare muri di contenimento, ad esempio in giardini e parchi. Infatti, si possono utilizzare appositi blocchi prefabbricati, di cui generalmente si cura molto anche l’estetica. Esistono muri alveolari, che grazie alla loro particolare forma permettono la crescita di piante lungo la parete, così come si possono preferire dei blocchi in fibra di vetro, posati a secco e ben ancorati al terreno grazie ad apposite geogriglie.
[post_title] => Muri di contenimento, cosa sono e a cosa servono?
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => muri-contenimento-cosa-cosa-servono
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-07-27 13:00:15
[post_modified_gmt] => 2023-07-27 11:00:15
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=approfondimenti&p=571883
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[4] => WP_Post Object
(
[ID] => 478188
[post_author] => 4
[post_date] => 2013-04-18 06:12:53
[post_date_gmt] => 2013-04-18 04:12:53
[post_content] =>
Sistema "Rockwood Basic Sahara"
Un nuovo intervento realizzato con le murature segmentali Rockwood, prodotte in esclusiva da Ferrari BK Spa. L'intervento è composto da due murature poste a destra e sinista di un nuovo ponte ciclo-pedonale che scavalca l'autostrada A27. Grazie alla versatilità e alla forza tecnica del sistema, è stato possibile creare una alternativa ai sistemi di contenimento e alle scarpate naturali previste in progetto. In particolare, lungo il tratto di muratura verso Silea, il sistema Rockwood ha permesso di sostituire una muratura in cemento armato "tirantata".
Il progetto definitivo prevedeva un muro in c.a. con tiranti.
I tiranti erano molto profondi (L>20mt). E' stata chiesta una soluzione alternativa per migliorare l'estetica e limitare i costi
La soluzione proposta
Rockwood! La nuova sezione muraria ha permesso di contenere i costi, di semplificare la cantieristica e di creare un paramento decisamente migliore dal punto di vista estetico
Elevata produttività giornaliera.
E' stato possibile, in questo caso, posare circa 50 mq al giorno, lavorando in totale sicurezza sulla muratura. Una volta ultimata, la muratura e già "pronta all'uso" senza attendere tempi di maturazione
Compattazione
Elevata densità finale.
L'altezza dei blocchi (pari a 20cm), unitamente al ridotto interasse tra le geogriglie, obbliga ad una maggiore cura nelle fasi di compattazione. Gli inerti vengono così compattati a strati di 20/30cm per volta.
La muratura ultimata
Estetica ineguagliabile. La finitura del paramento garantisce un'estetica decisamente migliore se paragonata al cemento armato a vista. I blocchi hanno aspetto rustico, assimilabile alla pietra "giallo reale".
L'assistenza tecnica
E' un valore aggiunto!
Tutto ciò è stato possibile grazie all'assistenza tecnica del team Ferrari BK. Proposta iniziale, dimensionamento dell'opera e fasi di posa: tutto è sempre sotto controllo. Il cliente può contare sul servizio di progettazione anche per avere assistenza tecnica nel caso di appalti integrati.
[post_title] => Murature di sostegno di una nuova pista ciclo-pedonale
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => murature-di-sostegno-di-una-nuova-pista-ciclo-pedonale
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-03-02 14:56:14
[post_modified_gmt] => 2023-03-02 13:56:14
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=approfondimenti&p=478188
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[5] => WP_Post Object
(
[ID] => 468420
[post_author] => 4
[post_date] => 2013-03-21 00:00:31
[post_date_gmt] => 2013-03-20 23:00:31
[post_content] =>
Rivestimento di una berlinese: sistema Landmark® + Anchorplex®
Landmark®, unitamente allo speciale calcestruzzo drenante Anchorplex®, ha permesso di realizzare una muratura di rivestimento per una paratia di pali in c.a. (berlinese). Tale mascheramento è avvenuto velocemente, in modo economicamente conveniente e con una resa estetica finale di pregio. I progettisti hanno scelto il colore "Trento" in modo da uniformare l'opera al contesto architettonico ed ambientale circostante.
Landmark®
E' un nuovo blocco, brevettato a livello mondiale dalla statunitense Anchor Wall Systems, prodotto in Italia da Ferrari BK Spa. Il blocco ha incastro maschio/femmina e cavità orizzontali passanti. I vantaggi sono: posa in opera semplice ed univoca, elevata resistenza della connessione e produttività giornaliera elevata.
Anchorplex®
E' un calcestruzzo, con speciali caratteristiche di resistenza e drenaggio. L'utilizzo di Anchorplex®, ha permesso di collegare solidalmente i blocchi Landmark® alla paratia di pali. La particolare granulometria del cls consente alle acque di scolo di percolare liberamente, senza creare pressioni idrostatiche.
La posa in opera
Sono state previste due tipologie di spezzoni in acciaio zincato: alcuni collegati ai blocchi Landmark® ed altri fissati con resina ai pali della berlinese. E' stato poi creato un getto a tergo dei blocchi, mediante cls drenante Anchorplex®, annegando completamente gli spezzoni. Alla base dei blocchi è stato installato un tubo microforato per la raccolta delle acque.
I vantaggi
Questo sistema ha permesso una produttività in opera molto elevata, rendendo la realizzazione economicamente conveniente se paragonata ad altri sistemi di paramento. Inoltre, Landmark® ha permesso di creare un paramento esteticamente gradevole, con colori in armonia con l'ambiente circostante e a basso impatto ambientale.
[post_title] => Applicazioni speciali: rivestimento di una berlinese
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => applicazioni-speciali-rivestimento-di-una-berlinese
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-03-02 14:56:55
[post_modified_gmt] => 2023-03-02 13:56:55
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?post_type=approfondimenti&p=468420
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[6] => WP_Post Object
(
[ID] => 383749
[post_author] => 1
[post_date] => 2011-11-02 00:00:00
[post_date_gmt] => 2011-11-01 23:00:00
[post_content] => L’inedito disegno dei moduli LUNIX® ridefinisce completamente il concetto di pavimentazione drenante: consente di ottenere superfici ricoperte fino al 57% da erba, creando così l’effetto di masselli “circondati dal verde”, contrariamente a quanto avviene con le normali pavimentazioni grigliate.
A differenza di quanto avviene con le normali pavimentazioni grigliate che segmentano in maniera netta il manto erboso, la geometria dei blocchi LUNIX® proposti da Ferrari BK favorisce il radicamento dell’erba e lo sviluppo corretto delle radici, che possono svilupparsi in ogni direzione senza alcuna costrizione, rendendo il prato più resistente, uniforme e sano.
Adatto sia alle grandi aree di parcheggio e di transito veicolare che alla pavimentazione di aree urbane e giardini, LUNIX® impedisce la formazione di pozzanghere, riduce gli interventi di manutenzione ordinari e straordinari dei
sotto-servizi e contribuisce a preservare l’equilibrio naturale del ciclo dell’acqua.
Disponibile in quattro diversi moduli basati su di uno stesso schema geometrico, LUNIX® consente di realizzare infinite composizioni.
La pavimentazione con i moduli LUNIX® offre la possibilità di ottenere una superficie verde pari al 57% dello spazio ricoperto, aumentando così l’effetto drenante e regalando un magnifico effetto estetico.
L’innovativa progettazione dei blocchi LUNIX® risponde alle più avanzate ricerche tecnologiche e rappresenta il punto d’incontro tra esigenze concrete e seduzione estetica. Un incontro inedito tra natura e design che assicura un completo drenaggio delle acque meteoriche ed una eccellente resa estetica.
[post_title] => Lunix®, il design circondato dal verde
[post_excerpt] => Ferrari BK presenta Lunix®, un pavimento per giardino dall’accattivante e moderno design
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => lunix-il-design-circondato-dal-verde
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-09-06 10:24:58
[post_modified_gmt] => 2023-09-06 08:24:58
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/approfondimenti/lunix-il-design-circondato-dal-verde/
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[7] => WP_Post Object
(
[ID] => 379380
[post_author] => 1
[post_date] => 2008-12-30 00:00:00
[post_date_gmt] => 2008-12-29 23:00:00
[post_content] => Anche i valori di resistenza a rottura sono di tutto rispetto e consentono l’utilizzo del blocco, per murature portanti, anche nelle zone classificate sismiche.
La nuova geometria del blocco, con ben 9 pareti, unitamente al performante impasto, consente di realizzare pareti che superano i requisiti minimi di fonoisolanza dettati dal DPCM 05/12/1997 e con valori di trasmittanza, per pareti divisorie tra unità immobiliari ,a norma del nuovo DL 311/06.
La maneggevolezza del blocco, dovuta ai particolari fori di presa, garantisce una notevole ergonomicità di posa.
Normativa di riferimento
Norme di prodotto: UNI EN 771/3 – Prestazioni termiche: UNI EN 6946 – UNI EN 10351 – UNI EN 10355 – UNI EN 1745 –
Resistenza al fuoco: DM 16/02/2007 – Resistenza meccanica: DM 20/11/1987 – DM 16/01/1996 – DM 14/01/2008
Per scaricare la scheda tecnica in PDF
clicca qui
[post_title] => Blocco fonoisolante
[post_excerpt] => Il nuovo blocco BK FONOTHERM 30 di Ferrari BK è stato studiato appositamente per ottenere maggiori prestazioni termiche a parità di capacità fonoisolante.
Consente, infatti, di realizzare pareti aventi ottime prestazioni acustiche (Rw=57 db) e con prestazioni termiche che rispettano, per quanto riguarda i divisori interni, il D.Lgs 311/06.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => blocco-fonoisolante
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-10 17:01:51
[post_modified_gmt] => 2012-10-10 15:01:51
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/approfondimenti/blocco-fonoisolante/
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[8] => WP_Post Object
(
[ID] => 377495
[post_author] => 1
[post_date] => 2008-12-16 00:00:00
[post_date_gmt] => 2008-12-15 23:00:00
[post_content] => [ez-toc]
Il cantiere riguarda la costruzione di una nuova tangenziale (cantiere “Asse Pedagna Ovest”) che attraversa, in direzione nord/sud, la città di Imola. Questa nuova arteria attraversa molti quartieri residenziali della città in un contento architettonico/ambientale di notevole valenza.
La nuova strada passa attraverso la zona residenziale e diventerà una delle maggiori arterie di interconnessione, con un alto flusso di veicoli. Il contesto geotecnico è buono e caratterizzato da misto granulare/sabbioso avete buon angolo di attrito e buona coesione.
I problemi da risolvere
La progettazione della nuova tangenziale è stata concepita per limitare al massimo l’impatto urbanistico/ambientale: la sezione stradale è praticamente tutta in “sterro”, quindi al di sotto dalla quota naturale del terreno.
Queste in sintesi le problematiche da risolvere:
riutilizzare la grande quantità di inerti derivanti dagli scavi;
evitare complesse opere di casseratura ed armatura (classiche delle murature in cemento armato);
realizzare le curvature variabili delle murature non rettilinee in modo semplice, veloce e senza la necessità di lavorare i blocchi formanti la muratura;
realizzare murature esteticamente gradevoli (visto il particolare contesto architettonico/urbanistico);
ridurre al massimo i tempi di realizzazione e conseguentemente i costi;
avere una ridotta pendenza, rispetto la verticale, del paramento murario guadagnando spazio (a favore della larghezza delle carreggiate di ingresso);
sovraccaricare da subito le muratura evitando tempi di maturazione.
I progettisti hanno scelto, fin dalle prime fasi progettuali, il sistema Rockwood in quanto ha dato le maggiori garanzie tecnico/qualitative.
Il progetto
Con il sistema Rockwood è stato quindi possibile realizzare gran parte delle murature presenti nel cantiere ottenendo un risultato finale, sia in termini tecnici che estetici, decisamente eccezionale.
Il cantiere è stato realizzato, per motivi organizzativi, in due distinte fasi:
prima fase: maggio / settembre 2007
seconda fase: febbraio / aprile 2008
Le muratura Rockwood realizzate, che hanno altezze variabili tra 1.20 e 6.20mt fuori terra, hanno tutte andamento non rettilineo e in molti casi sono necessarie per sostenere le corsie di accesso e di uscita dalla tangenziale.
Come piano di fondazione dei blocchi, l’impresa esecutrice dell’opera ha scelto di realizzare una piccola base in calcestruzzo non armato avente sezione 1.00x0.15mt: in questo modo è stata maggiormente agevole la messa a livello del primo corso.
I dati dell’opera:
Altezza max muratura: 6.20mt fuori terra (+0.40mt di ammorsamento)
Superficie murature: 4270mq (circa 47.000 blocchi)
Geogriglie di progetto: 10 strati di geogriglia F35MP – lung=3.50mt (per la sezione H=6.20mt)
Tipologia del terreno:
rinforzo : inerte autoctono ø32°
fondazione : granulare ø32°
a monte : granulare ø32°
Grado di sismicità: ag=0.07
Carichi considerati: carichi stradali pesanti pari a 20kpa su tutta la sommità del muro
Particolarità intervento:
All’interno del cantiere vengono realizzate 3 tipologie murarie diverse:
muratura in pannelli di cemento armato prefabbricato
terre rinforzatetradizionali (greenslope)
sistema Rockwood.
La scelta di Rockwood
Le murature in Rockwood possono raggiungere altezze notevoli e sono in grado di sopportare carichi e spinte di grande rilevanza. L’ampio utilizzo del sistema Rockwood nel mondo dimostra la validità del sistema.
Inoltre, Rockwood vanta delle peculiarità uniche, quali:
Resa Estetica Rockwood ha una finitura di tipo “splittato” che lo rende simile alla pietra lavorata dal tempo. La facilità nel creare tratti curvilinei, rende possibile l’adattamento della muratura alla morfologia del sito.
Ecocompatibile Per la creazione della terra rinforzata a tergo del blocco può venire utilizzato il terreno derivante dagli scavi quindi:
minor onere per il trasporto in discarica delle eccedenze;
minori costi per l’impresa.
Posa a Secco La posa degli elementi avviene senza l’uso di calcestruzzo o malta; non sono nemmeno previsti spinotti, viti o chiodi per fissare gli elementi. La barra di ancoraggio assolve ogni funzione di connessione blocco/blocco e blocco/geogriglia.
Sicurezza e stabilità Le murature Rockwood sono a tutti gli effetti “opere murarie di contenimento”, quindi calcolabili anche tenendo conto delle azioni sismiche. Possono sopportare grandi carichi, anche di tipo dinamico, e possono raggiungere altezze veramente notevoli. Le geogriglie di rinforzo assicurano grande stabilità al riempimento.
Versatilità Con Rockwood è possibile creare curve, concave e convesse, con estrema facilità senza la necessità di lavorare il blocco e senza casserature ed armature in acciaio di alcun genere.
Le verifiche eseguite
Sono state eseguite tutte le verifiche di stabilità “interne” (sistema murario) ed “esterne” (sistema “murario” + substrati circostanti), che normalmente vengono eseguite per le murature di contenimento in terra rinforzata, in collaborazione con Ufficio Tecnico Huesker s.r.l.:
verifica a ribaltamento, a slittamento e carico limite su fondazione
verifica della resistenza a rottura della geogriglie
verifica di stabilità globale
In aggiunta sono state eseguite anche le verifiche “locali” specifiche per questo tipo di muratura:
connessione blocco/geogriglia
connessione blocco/blocco
I benefici di una costruzione di questa portata sono evidenti. L’intervento ha consentito una realizzazione esteticamente gradevole e ben inserita nel contesto naturale del paesaggio circostante. I tempi sono stati sensibilmente ridotti, grazie alla possibilità di procedere continuativamente la messa in opera, senza bisogno dei tempi di “riposo” (necessari ad esempio con i muri di contenimento in cemento armato).
Questo ha reso possibile un concreto risparmio, con un risultato finale dalle caratteristiche tecniche di gran lunga superiori rispetto a quelle ottenibili con le tecniche tradizionali.
[post_title] => Murature di contenimento "a secco" con sistema Rockwood
[post_excerpt] => Realizzazione murature di contenimento nell’ambito della attuazione dell’asse stradale attraversante la zona “Pedagna Ovest” - tangenziale di Imola (BO) con il sistema Rockwood® di Ferrari BK
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => murature-di-contenimento-a-secco-con-sistema-rockwood
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-09-06 10:20:34
[post_modified_gmt] => 2023-09-06 08:20:34
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/approfondimenti/murature-di-contenimento-a-secco-con-sistema-rockwood/
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[9] => WP_Post Object
(
[ID] => 378535
[post_author] => 1
[post_date] => 2008-07-25 00:00:00
[post_date_gmt] => 2008-07-24 22:00:00
[post_content] => [ez-toc]
La piovosità media degli ultimi anni è decisamente diminuita e quindi “la pioggia” è diventata una ricchezza da salvaguardare. Le stime parlano di una diminuzione della “piovosità media” nella zona del mediterraneo di circa il 10%.
Le falde acquifere tendono ad esaurirsi durante i periodi di siccità in quanto inadeguatamente alimentate sia per cause “naturali” che dovute alla “mano dell’uomo”.
Gli eventi meteorici, soprattutto nel periodo estivo, sono brevi e di forte intensità. Difficilmente la grande quantità di acque meteoriche, che cade durante questi eventi, può essere raccolta dai tradizionali sistemi (pozzetti e caditoie di raccolta – condotte sotterranee).
I sistemi tradizionali di raccolta, inoltre, convogliano le acque e le concentrano in singoli punti di dispersione e non vi è quindi una distribuzione uniforme.
Sulle pavimentazioni non drenanti (ad es. asfalto) le acque meteoriche "ruscellano" superficialmente creando pericoli alla circolazione e danni, ove sfociano, a strade e manufatti.
Le pavimentazioni in asfalto creano un "microclima caldo" in quanto il calore accumulato durante la giornata viene liberato, "per irraggiamento", dopo il calar del sole.
Nei centri urbani il calore accumulato dalle strade e dai palazzi forma una vera e propria “cupola di calore”: si pensi che l'aumento di temperatura, rispetto le zone esterne alle città, può raggiungere i 7°.
Queste "isole urbane di calore" contribuiscono in maniera forte all'aumento dei consumi di energia elettrica per la climatizzazione dei locali e "intrappolano" polveri e gas inquinanti.
Dal punto di vista economico le pavimentazioni stradali in asfalto hanno un costo iniziale leggermente inferiore ma necessitano di molteplici manutenzioni nel corso degli anni e del loro totale rifacimento mediamente ogni 12 anni.
Le pavimentazioni drenanti
Le pavimentazioni drenanti non rappresentano la soluzione totale a queste problematiche, ma sono, indubbiamente, un mezzo per ottenere molteplici benefici.
I drenanti infatti:
Sono “eco-compatibili” in quanto assorbono le acque meteoriche e le lasciano permeare nel substrato favorendone il deflusso.
Assorbono con semplicità le acque meteoriche e le distribuiscono nel substrato in modo naturale e su un'ampia superficie ("effetto prato").
Garantiscono il mantenimento delle falde acquifere in quanto alimentate in modo più naturale, adeguato e costante.
Eliminano i fenomeni di ruscellamento superficiale con benefici in termini di sicurezza stradale durante gli eventi meteorici.
Creano un "microclima favorevole" in quanto non formano uno strato impermeabile e permettono alla terra di “respirare” accumulando meno calore durante l'esposizione al sole e conseguentemente irraggiando meno calore al tramonto.
Migliorano la qualità del vivere nel rispetto dei principi base della bio-edilizia.
Necessitano di poca manutenzione e hanno una lunga durata (decisamente superiore e quella dell'asfalto).
Nel caso di manutenzioni al sub-strato o ai sottoservizi non si vengono a creare i tipici rattoppi superficiali delle pavimentazioni in asfalto.
Con gli elementi drenanti, se viene eseguita idonea progettazione degli strati di sottofondo, è possibile eseguire urbanizzazioni prive dei tradizionali sistemi di raccolta delle acque meteoriche con notevoli risparmi in termini economici immediati (minori costi di urbanizzazione) e nel lungo periodo (minori costi di manutenzione).
Cosa succede in Italia
Ai fini urbanistici viene considerata come “permeabile” quella superficie “lasciata priva di pavimentazioni o di altri manufatti che impediscano alle acque meteoriche di raggiungere naturalmente e direttamente la falda acquifera”.
Molte Amministrazioni Regionali e Provinciali, e conseguentemente molti Comuni, hanno provveduto a rendere obbligatoria, nei nuovi interventi, una certa percentuale di “superficie permeabile”.
E’ auspicabile che nell’ambito di nuove urbanizzazioni vengano rese obbligatorie, almeno in una certa percentuale sul totale, pavimentazioni di tipo drenante.
Ad esempio la Regione Toscana, molto sensibile ai problemi dovuti allo smaltimento delle acque meteo, ha da tempo così provveduto:
Delibera n°230 del 21/06/1994 Art 4 comma 10 punto 1 - La realizzazione di nuovi edifici deve garantire comunque il mantenimento di una superficie permeabile pari ad almeno il 25% della superficie fondiaria.
Art 4 comma 10 punto 2 - I nuovi spazi pubblici e privati destinati a piazzali, parcheggi e viabilità pedonale o meccanizzata, devono essere realizzati con modalità costruttive che consentano l'infiltrazione o la ritenzione anche temporanea delle acque.
Decisione n°8 del 19/06/1995 Art. 2/c - (Con riferimento all'art.4 comma 10 punto 10.1 - Riduzione dell'impermeabilizzazione superficiale nelle pertinenze dei nuovi edifici).
Per "superfici permeabili" si intendono quelle superfici non pavimentate in modo impermeabile e non impegnate da costruzioni fuori e dentro terra che comunque consentano l'assorbimento di parte delle acque meteoriche.
Molte amministrazioni Provinciali (come ad esempio quella di Modena) hanno provveduto, mediante l'emissione di Linee Guida, a chiarire il concetto di "Superficie Permeabile" attribuendo alle pavimentazioni in elementi grigliati di calcestruzzo la totale o quasi permeabilità all'acqua.
A livello statale poco di muove. Nel 2003 è stato presentata una proposta di legge riguardante “Istituzione dell’imposta Regionale sull’impermeabilizzazione delle superfici”; il fine della proposta, oltre quello meramente economico, è quello di “incentivare l’utilizzo di materiali e tecniche costruttive che limitano l’impermeabilizzazione delle superfici, al fine di sostenere la prevenzione del rischio idrogeologico, spesso causato dall’intensa cementificazione del territorio”.
La Regione Veneto ha elaborato il “Piano di Tutela delle Acque”, attualmente in fase di approvazione da parte del Consiglio Regionale, che prevede (salvo modifiche al testo) il divieto di realizzare superfici maggiori di 1000mq totalmente impermeabili. Il piano prescrive che almeno parte della superficie sia pavimentata con sistemi che consentano l’infiltrazione di acqua nel sottosuolo.
Cosa succede nel mondo
Negli Stati Uniti le pavimentazioni drenanti godono di grande considerazione e sempre più spesso vengono realizzate nelle nuove urbanizzazioni.
Le pubbliche amministrazioni locali statunitensi sono molto favorevoli all'uso dei drenanti e molte volte li rendono obbligatori.
In particolare i progettisti e costruttori statunitensi prevedono e utilizzano i drenanti in quanto:
progettando adeguatamente gli strati di sottofondo non diventano più necessari i tradizionali sistemi di raccolta delle acque meteoriche (caditoie di raccolta, tubazioni, pozzi di scolo);
si abbattono drasticamente gli oneri relativi alle manutenzioni al manto stradale;
si ottiene quindi un notevole risparmio economico nel breve e nel lungo termine.
Progettare una pavimentazione drenante
Lepavimentazioni per esterni con elementi drenanti devono essere idoneamente realizzate per poter assolvere al meglio le proprie funzioni.
I punti fondamentali per una corretta progettazione sono:
analisi delle caratteristiche geotecniche del terreno originario, sub-strato, ed in particolare la sua permeabilità.
stima iniziale della quantità di acqua che la pavimentazione dovrà essere in grado di assorbire (lt/mq o mm/mq).
analisi di granulometria e spessore dello strato di sottofondo (per un idoneo "potere di accumulo").
analisi di granulometria e spessore dello strato di allettamento degli elementi (per garantire una idonea permeabilità).
analisi della granulometria inerte di riempimento dei fori e degli interstizi degli elementi (per garantire una idonea permeabilità).
tipologia e posizionamento degli strati geosintetici.
Bisogna infatti considerare che il potere di accumulo d’acqua dello strato di sottofondo è determinato dalla pezzatura dell’inerte: maggiore è il diametro medio, maggiori sono le cavità e quindi maggiore è la capacità di accumulo di acqua.
Il diametro medio degli aggregati non dovrà essere esagerato in quanto:
nelle cavità potrebbero penetrare, oltre che le acque di scolo, anche la parti più fini dello strato di allettamento superiore creando cedimenti alla pavimentazione;
un inerte, di granulometria piuttosto grossa, difficilmente raggiunge un grado di compattazione soddisfacente;
una esagerata vibro compattazione meccanica, necessaria per aumentare il grado di densità del sottofondo, andrebbe sicuramente a frantumare parte dell’inerte diminuendo drasticamente permeabilità e capacità di accumulo.
Progettazione e posa in opera
Una adeguata progettazione e una corretta posa in opera sono fondamentali. Infatti se posate su un sottofondo non idoneo, e quindi non opportunamente progettato, le pavimentazioni drenanti non sono in grado di accumulare le acque di scolo.
La quantità di acqua che viene scaricata a terra durante gli eventi meteorici deve poter essere contenuta, per evitare fenomeni di ruscellamento superficiale, all'interno del sottofondo granulare della pavimentazione. Per fare un esempio: un forte acquazzone può scaricare 30mm/mq di acqua che corrispondono a 30lt/mq; il sottofondo deve essere in grado di contenere almeno questa quantità di acqua.
Inoltre la granulometria degli inerti utilizzati come allettamento e come strato di sottofondo è fondamentale: minore è il diametro medio degli aggregati, minori sono le cavità e quindi minore è la permeabilità e la capacità di accumulo.
I geosintetici nel campo delle pavimentazioni drenanti
I geosintetici hanno una grande importanza nel campo delle pavimentazioni posate a secco: nel caso specifico delle pavimentazioni drenanti assumono un ruolo fondamentale.
Un geotessile avente determinate caratteristiche tecniche, se posato correttamente, implementa le prestazioni generali della pavimentazione e ne prolunga la durata nel tempo.
La tipologia normalmente utilizzata è il geotessile non tessuto in poliestere il quale garantisce le seguenti funzioni:
Separazione - Il geotessile forma una separazione tra strati di materiale diverso senza però impedire il defluire dell'acqua tra di loro.
Filtrazione (funzione legata alla separazione) - Il geotessile si lascia attraversare dall'acqua, facendola defluire dallo strato superiore a quello inferiore, senza lasciar passare le particelle più grosse del terreno.
Rinforzo - Il geotessile migliora le proprietà meccaniche e di portanza del terreno, ripartendo il carico sovrastante su una superficie più ampia.
Quindi l’utilizzo di geotessili mantiene nel tempo l’efficienza dell’intera stratigrafia che compone la
pavimentazione garantendo: 1) capacità di accumulo di acqua dello strato di sottofondo – 2) capacità portante (maggiore resistenza a trazione) dello strato di base.
Trattamento delle acque di prima pioggia
La pavimentazioni drenanti non pregiudicano il trattamento delle acque meteoriche di prima pioggia che, secondo determinate casistiche, è divenuto obbligatorio in molti comuni d’Italia.
Le norme europee di riferimento, recepite dallo stato italiano, sono la n°91/271/CEE (Trattamento delle acque reflue urbane) e la n°91/676/CEE (Acque meteoriche di dilavamento e acque di prima pioggia).
Le Regione Lombardia è stata una delle prima ad elaborare una normativa finalizzata alla regolamentazione delle acque di prima pioggia: con la legge 24/03/2006 n°4 la Regione ha disciplinato lo “…smaltimento delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne”.
Il campi di applicazione della predetta norma riguarda la formazione, il convogliamento, la separazione, la raccolta, il trattamento e lo scarico delle acque di prima pioggia.
Ferrari BK e le superfici drenanti
Ferrari BK propone una serie di elementi autobloccanti ideali per la realizzazione di "Superfici Drenanti".
In particolare:
Grigliato - Il primo nato della famiglia dei drenanti. Le cavità degli elementi possono essere riempite con terra da coltivo (per facilitare la crescita dell'erba) o in pietrischetto (per aumentarne le prestazioni drenanti).
Drena - E' l'evoluzione del grigliato, rispondente alla norma di prodotto UNI EN 1338 ed idoneo anche per carichi pesanti. E' consigliabile riempire sempre le cavità in pietrischetto per facilitare il passaggio delle acque di scolo.
Filtra - Questa pavimentazione, pur non essendo "forata", garantisce ottima capacità drenante e nel contempo il perfetto rotolamento di carrozzelle, carrozzine, biciclette.
Per scaricare le fasi di posa pavimentazioni drenanti Grigliato, Drena, Filtra in pdf clicca qui
[post_title] => Pavimenti drenanti carrabili: progettazione e normativa
[post_excerpt] => Il sistema di pavimentazione realizzato con superfici drenanti, ancora poco conosciuto, garantisce una serie di vantaggi: dallo smaltimento naturale delle acque meteoriche al risparmio economico, dall’eliminazione delle barriere architettoniche alla sicurezza anche durante acquazzoni e temporali.
Ferrari BK propone una serie di elementi autobloccanti ideali per la realizzazione di "Superfici Drenanti".
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => le-pavimentazioni-drenanti
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-09-06 10:08:36
[post_modified_gmt] => 2023-09-06 08:08:36
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/approfondimenti/le-pavimentazioni-drenanti/
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[10] => WP_Post Object
(
[ID] => 370477
[post_author] => 1
[post_date] => 2007-10-09 00:00:00
[post_date_gmt] => 2007-10-08 22:00:00
[post_content] => [ez-toc]
Necessità prioritaria dell’amministrazione comunale è quella di mettere in atto tutte le misure tecniche necessarie per l’abbattimento delle barriere architettoniche e le misure di “traffic calming” necessarie per migliorare la convivenza tra veicoli e pedoni.
Il problema da risolvere
In sintesi:
eliminare le barriere architettoniche (come previsto delle normative vigenti);
migliorare la convivenza tra veicoli e pedoni inducendo il guidatore a rallentare;
aumentare la sicurezza dei pedoni nei confronti dei veicoli in fase di circolazione e di utilizzo degli spazi a parcheggio;
riqualificare e riordinare, dal punto di vista architettonico, l’area oggetto di intervento.
Il progetto
L’intervento, per le sue dimensioni e complessità, è stato suddiviso in due stralci:
1° lotto di intervento: (Via Manzoni – Via Turati – Via Giusti – Via Verdi – Via Carducci)
2° lotto di intervento: (Via Piave – L.go Po – Via Volturno)
Il progetto prevede il completo rifacimento dei marciapiedi e della sede stradale mediante secondo le seguenti fasi:
taglio manto bituminoso con fresa a disco per l’alloggiamento dei cordoli separatori;
mantenimento del vecchio manto stradale quale nuovo sottofondo della pavimentazione da collocare;
formazione di fori del manto stradale per favorire il drenaggio nel sottosuolo delle acque meteoriche assorbite dagli interstizi della nuova pavimentazione;
interventi di “traffic calming” nei punti nevralgici e di maggior pericolo;
posa in opera della nuova pavimentazione;
collocazione di dissuasori di traffico.
Stato dei luoghi prima dell’intervento
Le immagini relative allo stato di fatto prima dei lavori, evocano un marcato degrado urbano dovuto anche e soprattutto ai materiali utilizzati (asfalto, dissuasori, segnaletica a vernice, …).
Tutto questo grigiore penalizza economicamente le attività commerciali del centro, allontanando gli utenti ed i consumatori.
Caos e disordine inducono insicurezza ai cittadini. Calpestata qualsiasi regola di convivenza fra pedoni, cicli ed autoveicoli. Problematiche strutturali limitano vivibilità e movimento ai portatori di handicap.
Le soluzioni Ferrari BK
Ferrari BK è intervenuta direttamente nella fornitura e posa delle pavimentazioni realizzando quindi in opera tutte le opere di abbattimento della barriere architettoniche e di “traffic calming” previste nel progetto esecutivo.
In particolare sono stati utilizzati (per il solo lotto 1 di intervento) i seguenti prodotti:
RocciaBlock Via Postumia,
Massello Rustico 13x13,
Cordoli 12/15.
Eseguire interventi di viabilità con le pavimentazioni autobloccanti Ferrari BK porta innegabili vantaggi:
durabilità del prodotto nel tempo
risparmio economico nel tempo dovuto alle ridotte manutenzioni rispetto alle altre pavimentazioni (asfalto, pietra, …) che per un’Amministrazione Comunale è un fattore molto importante
semplicità di rimozione e posa in caso di interventi ai sottoservizi
minore scorrimento superficiale di acque meteoriche
durata illimitata della segnaletica orizzontale stradale (ad es attraversamento pedonale) in quanto realizzata con il medesimo materiale.
La resa estetica, viste le particolari colorazioni, la tessitura e le finiture, è assicurata contribuendo quindi alla riqualificazione architettonica dell’area.
[post_title] => Sistemazioni di manti stradali e marciapiedi con Ferrari BK
[post_excerpt] => Il comune di Trezzano sul Naviglio (MI), ha programmato un piano di riqualificazione dell’area urbana che nello specifico prevede: “Progetto zona 30 Km/h – sistemazione e regolarizzazione del piano viario comunale”.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => sistemazioni-di-manti-stradali-e-marciapiedi
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-09-06 10:06:34
[post_modified_gmt] => 2023-09-06 08:06:34
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/approfondimenti/sistemazioni-di-manti-stradali-e-marciapiedi/
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[11] => WP_Post Object
(
[ID] => 380577
[post_author] => 1
[post_date] => 2007-01-08 00:00:00
[post_date_gmt] => 2007-01-07 23:00:00
[post_content] => Ferrari BK, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di manufatti in cemento, blocchi per muratura, cordoli e pavimenti autobloccanti, si avvale di una organizzata rete commerciale e rappresenta una delle più importanti realtà del proprio settore.Alla base del successo aziendale vi è senza dubbio la costante attenzione per la qualità: ottenuta in primo luogo nella produzione, mediante utilizzo di tecnologie sempre all'avanguardia, costante controllo dei fornitori di materie prime e severe prove di conformità sul prodotto finale.
L’intervento di Traffic Calming: intervista all'Ing. Fichera
Tra le ultime realizzazioni di Ferrari BK, l’intervento di ‘Traffic Calming’ (moderazione del traffico) a Vicenza, voluto dagli amministratori comunali per moderare gli effetti negativi prodotti dal traffico e dalla velocità dei veicoli e aumentare la sicurezza della rete stradale. L’Ingegnere Fichera dell’Ufficio Tecnico di Vicenza, spiega, nell’intervista che segue, i dettagli dell’intervento.
Perché la città di Vicenza ha deciso di eseguire degli interventi di Traffic Calming?
“La città di Vicenza ha deciso di porsi, tra i tanti obiettivi istituzionali, quale obiettivo prioritario la riqualificazione delle infrastrutture viarie comunali che prevede tra l’altro una serie di interventi di moderazione del traffico, mirati soprattutto al miglioramento del grado di sicurezza della rete stradale locale”.
L’utilizzo di queste tecniche ha portato un miglioramento della viabilità della zona interessata relativamente a sicurezza, inquinamento rumore e altro?
“Si, certamente, il Comune di Vicenza ha già attuato e realizzato parecchi interventi anche a carattere sperimentale. Ribadisco che l’obiettivo principale è sostanzialmente quello di ridurre la velocità di percorrenza, e da ciò consegue una maggiore sicurezza, un significativo aumento della vivibilità locale, migliorano gli spazi urbani, si abbatte il livello di inquinamento acustico. In sostanza si cerca di evitare quella forte differenziazione che è stata fatta in passato, tra autovetture da una parte, ciclisti da un’altra parte, pedoni da un'altra, tentando il più possibile di integrare le varie componenti del traffico urbano”.
Cosa ne pensano gli utilizzatori e i cittadini del luogo?
“All’inizio i cittadini erano un po’ dubbiosi e diffidavano da questi interventi. Una volta realizzate le opere queste sono state lentamente accettate e comprese. Oggi addirittura sono i cittadini stessi che ci chiedono di fare gli interventi di moderazione del traffico. Ci chiedono sempre più spesso, ad esempio attraversamenti pedonali rialzati, rotatorie con precedenza all’anello. Ciò dimostra che l’atteggiamento nei confronti del traffic calming è decisamente cambiato”.
Perché sono stati scelti i masselli autobloccanti per questi interventi?
“I masselli autobloccanti vengono solitamente scelti perché sono dei prodotti alternativi rispetto a quelli tradizionali, come l’asfalto calcestruzzo o altri materiali. I masselli sono a buon mercato, quindi economici, hanno anche una discreta durata, versatili, sono disponibili in varie forme e dimensioni, hanno la caratteristica di poter essere posati in maniera diversa, con colori diversi e quindi fanno anche arredo e design, ma soprattutto si riesce a risparmiare sulla manutenzione: si tira via il massello, si ripristina il sottofondo e si procede al ripristino della pavimentazione”.
I vantaggi intrinseci del massello, quali durata, antiskid, bellezza estetica sono recepiti e valorizzati dagli utilizzatori?
“Si, tanto che il Comune di Vicenza li sta adottando sempre più spesso, per strade, parcheggi, marciapiedi e percorsi ciclopedonali”.
Lei quale responsabile tecnico di una città importante come Vicenza, ritiene che questi interventi siano da proporre negli ambiti urbani delle città italiane?
“Certamente! Il Comune di Vicenza ha realizzato alcuni parcheggi, numerose rotatorie con anello sormontabile, isole spartitraffico, isole salvagente, molti marciapiedi, piste ciclabili, e ultimamente anche attraversamenti pedonali e piattaforme rialzate, ricorrendo all’impiego dei masselli autobloccanti, che rappresentano in definitiva un prodotto che si può utilizzare con facilità, sicurezza e con buoni risultati sia del punto di vista tecnico che economico”.
Ferrari BK
Ferrari BK è fra le più importanti realtà del panorama italiano impegnate nella produzione di pavimentazioni e soluzioni per l'arredo urbano. Con una storia che inizia nel 1956, l'azienda si distingue per l'innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale, offrendo prodotti di alta qualità che combinano estetica e funzionalità. La gamma di pavimentazioni Ferrari BK è studiata per rispondere alle esigenze di spazi pubblici e privati, garantendo durabilità e resistenza nel tempo. Grazie alla costante ricerca e sviluppo, l'azienda propone soluzioni all'avanguardia per vivere gli spazi aperti in modo confortevole ed elegante.
[post_title] => Vivere gli spazi aperti con le pavimentazioni Ferrari BK
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => vivere-gli-spazi-aperti-con-le-pavimentazioni-ferrari-bk
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2024-07-25 14:09:29
[post_modified_gmt] => 2024-07-25 12:09:29
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2007/01/vivere-gli-spazi-aperti-con-le-pavimentazioni-ferrari-bk/
[menu_order] => 0
[post_type] => approfondimenti
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_prodotti_focus] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 745678
[post_author] => 9
[post_date] => 2024-11-12 13:00:34
[post_date_gmt] => 2024-11-12 12:00:34
[post_content] =>
Scopri i distanziali Einstein®
Il Sistema Einstein® di Ferrari BK introduce un nuovo standard di stabilità nelle pavimentazioni per esterni grazie all’uso di distanziali innovativi. Questi distanziali maggiorati sono il cuore della tecnologia: creati per ottimizzare l’incastro dei masselli, permettono una posa solida e compatta, mantenendo inalterata la qualità estetica della superficie. Risultato di una collaborazione con l'Università di Dresda, i distanziali Einstein® garantiscono un’aderenza senza precedenti, ideale per zone ad alto traffico e aree soggette a carichi pesanti.
Come funziona il Sistema Einstein®
Il funzionamento del Sistema Einstein® si basa su una fuga continua di sabbia, stabilizzata tra i distanziali, che agisce come un ammortizzatore naturale, migliorando la flessibilità della pavimentazione. Grazie a questo accorgimento, il Sistema Einstein® risponde efficacemente alle sollecitazioni e previene movimenti indesiderati dei masselli, garantendo una pavimentazione uniforme e stabile nel tempo.
Autobloccanza potenziata per una stabilità massima
Una delle innovazioni chiave del Sistema Einstein® è la capacità migliorata di autobloccaggio. I masselli si incastrano perfettamente l’uno con l’altro, creando un sistema di autobloccanza che resiste alle pressioni esterne senza necessità di manutenzione frequente. Questa caratteristica riduce gli effetti di deformazione e spostamento, mantenendo inalterate le prestazioni strutturali ed estetiche della pavimentazione.
Esempi di utilizzo del Sistema Einstein® nelle pavimentazioni Ferrari BK
Le pavimentazioni Ferrari BK dotate di Sistema Einstein® sono ideali per contesti diversi, dagli spazi urbani alle aree industriali. Le soluzioni come Via del Centro®, Roubaix®, Xload® e Mattoncino® offrono la massima flessibilità e resistenza per parcheggi pubblici, centri storici, strade pedonali e aree commerciali. Con il Sistema Einstein®, ogni progetto di pavimentazione si traduce in qualità duratura, eleganza e sostenibilità per ogni tipo di applicazione.
La struttura modulare di LUNIX® permette di ottenere pavimentazioni perfettamente integrate con il paesaggio naturale: la superficie erbosa arriva infatti fino al 57% dello spazio ricoperto, mimetizzando la presenza degli elementi in calcestruzzo.
ECOLOGICO
L’innovativa progettazione di LUNIX® ridefinisce il concetto di pavimentazione drenante e rappresenta il punto d’incontro tra esigenze concrete e seduzione estetica, assicurando il completo drenaggio delle acque meteoriche e un eccellente impatto visivo.
MODULARE
Disponibile in quattro diversi moduli basati sullo stesso schema geometrico, LUNIX®
consente di realizzare infinite composizioni.
Dimensioni: 45 x 60 cm
Spessore: 12 cm
Peso: 40 Kg /cad
Area verde: 57%
Colore: Grigio/Verde
TOZZETTO: l’accessorio per il riempimento dei buchi: il suo utilizzo rende possibile la realizzazione di superfici continue per i pedoni.
Diametro: 10,2 cm
Peso: 1,80 Kg /cad
Colori disponibili: Grigio/Rosso
Il design di Tango® è basato su un unico modulo che può facilmente essere sezionato, in modo da ottenere tutte le forme necessarie al completamento dell’opera: estrema semplicità di progettazione e posa sono le sue grandi promesse.
Soddisfazione in kit.
BASTANO IL BLOCCO E LO SPECIALE ADESIVO BK GLUE PER DARE FORMA AL PROPRIO PROGETTO.
I blocchi, estremamente leggeri, sono raccolti in kit e segnati da guide di taglio che semplificano al massimo la tranciatura dei pezzi speciali.
Si aggiunge alla versatilità di posa la qualità della materia prima, sempre selezionata, controllata e garantita da Ferrari BK.
Con Via del Centro® abbiamo scelto di recuperare la sapienza e l’armonia della pietra antica, integrandola con le più avanzate proposte della tecnologia e del design.
Via del Centro® nasce dalla volontà di ricreare nella sua essenza un elemento naturale, la pietra. Per ritrovarne le caratteristiche di versatilità, resistenza e affidabilità ci siamo serviti della ricerca tecnologica ed estetica più avanzata: il risultato è questo massello autobloccante, innovativo per composizione e design, unisce la forza della pietra e la garanzia della tecnologia RocciaBlock® GOLD.
I masselli RocciaBlock® GOLD sono costituiti da inerti pregiati derivati dalla pietra naturale, scelti dopo accurate analisi e test in sinergia con i laboratori del Politecnico di Milano; non risentono dell’usura del tempo, ma – al contrario – acquisiscono luminosità, naturalezza e intensità cromatica proprio grazie al passare degli anni.
Per elevare ulteriormente le prestazioni delle pavimentazioni RocciaBlock® GOLD i tecnici di Ferrari BK hanno agito sulla chimica superficiale dei masselli con uno speciale trattamento water-proof. Questa nuova tecnologia conferisce particolare brillantezza ed intensità cromatica alla pavimentazione, la cui superficie resiste maggiormente all’azione dilavante dell’acqua, acquistando così una durabilità ineguagliabile.
Alta resistenza al traffico veicolare: distanziali Einstein®
Via del Centro® dimostra performance inedite di stabilità e tenuta agli sforzi dinamici dati dal traffico grazie al Sistema Einstein®.
Questo nuovo sistema di distanziali, sviluppato in collaborazione con il laboratorio di Tecnologia dell’Università di Dresda, prevede una larghezza di fuga costante ed ottimale tra i vari elementi autobloccanti, riducendo i contatti rigidi reciproci. La trasmissione degli sforzi avviene quindi in modo molto più elastico, con un effetto smorzante molto efficace.
Gli elementi, che garantiscono l’estrema stabilità, sono essenzialmente tre: due distanziali maggiori, che lavorano in coppia, e il particolare distanziale di contatto che è posto alla base del massello. Quest’ultimo elemento consente di minimizzare il contatto rigido tra i masselli a solo qualche punto posto sul perimetro di base di ogni elemento. La sabbia di sigillatura può in questo modo penetrare perfettamente in tutta la fuga ed abbracciare lateralmente ogni singolo massello.
Si crea così un efficace “cuscinetto” che ammortizza la trasmissione degli sforzi tangenziali a cui è sottoposta la pavimentazione durante il normale utilizzo.
Nella pratica quotidiana questo si traduce in un’altissima durabilità della pavimentazione, anche se quest’ultima viene sottoposta in modo incessante al traffico di mezzi pesanti e di traffico intenso.
Ne consegue una drastica riduzione dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria: anche in caso di scavi per l’accesso ai sotto-servizi, il ripristino è veloce e non lascia tracce visibili.
Colorazioni e finiture:
Tirolo (Granulati di pietra naturale: Porfido e Rosso Verona). Le inedite sfumature di Tirolo, colorano una pavimentazione che trova negli elementi naturali il suo perfetto complemento.
Trachite Grigia (Granulati di pietra naturale: Basalto e Bianco di Carrara). La forza della pietra è evocata dalle intense gradazioni di Trachite Grigia, per affermare la personalità decisa e la linea moderna del tuo spazio.
Granito (Granulati di pietra naturale: Basalto e Bianco di Carrara).
Questa colorazione chiara, dall’alto potere riflettente consente di accumulare minor calore durante i mesi estivi, contribuendo così a rendere più vivibili le nostre città e centri urbani.
Lunix, modulo drenante per pavimentazione da esterno
Lunix® è la nuova pavimentazione drenante dal design inedito e funzionale in grado di risolvere il problema dello smaltimento delle acque meteoriche anche in caso di carenza o mancanza di canali di deflusso.
L’equilibrio tra l’acqua e la terra.
L’urbanizzazione di vaste aree, sommata alla costruzione di zone industriali e infrastrutture, ha comportato un’impermeabilizzazione del suolo. L’utilizzo di pavimentazioni che non tengono conto del naturale ciclo dell’acqua e del necessario equilibrio tra precipitazioni, evaporazione, alimentazione delle falde acquifere e deflusso superficiale delle acque meteoriche produce conseguenze profondamente negative.
Le pavimentazioni drenanti come Lunix® invece sono assimilabili al terreno naturale. Consentono di ripristinare gli equilibri esistenti prima dello sviluppo/antropizzazione del suolo. Rispetto all’asfalto impermeabile una pavimentazione drenante elimina il ruscellamento, aumenta moltissimo la capacità di accumulare le acque durante gli eventi meteorici e favorisce l’infiltrazione naturale.
Il Design d’autore e l’affidabilità di Ferrari BK.
L’inedito disegno dei moduli Lunix® sviluppato dallo studio di design svizzero Atelier Oï ridefinisce completamente il concetto di pavimentazione drenante: consente di ottenere superfici ricoperte fino al 57% da erba, creando così l’effetto di masselli “circondati dal verde”, contrariamente a quanto avviene con le normali pavimentazioni grigliate.
Adatto sia alle grandi aree di parcheggio e di transito veicolare che alla pavimentazione di aree urbane e giardini, Lunix® impedisce la formazione di pozzanghere, riduce gli interventi di manutenzione ordinari e straordinari dei sotto-servizi e contribuisce a preservare l’equilibrio naturale del ciclo dell’acqua.
Ferrari BK lancia MyArty Contest per progettisti di grande creatività che abbiano realizzato una pavimentazione Arty
Arty è la nuova finitura creativa con cui è possibile decorare lo spazio senza limiti a catalogo: una soluzione inesauribile che dà finalmente forma ai tuoi progetti più fantasiosi.
Sono ammesse al contest realizzazioni ex novo, lavori di riqualificazione e recuperi, sia per privati che per ambito pubblico.
Per partecipare bisogna iscriversi compilando il form e caricare le foto della propria realizzazione Arty.
Le immagini (minimo 3, massimo 5) devono riguardare la pavimentazione realizzata, non un render o un disegno del progetto.
La Giuria sarà composta da architetti professionisti.
Ogni progetto sarà valutato in base ai seguenti criteri:
creatività e gusto estetico della realizzazione
coerenza e funzionalità rispetto allo scenario di progetto
armonia con l’ambiente di realizzazione
Il contest prevede i seguenti premi sotto forma di denaro:
1° classificato: 1500 €
2° classificato: 1000 €
3° classificato: 500 €
[post_title] => MyArty Contest, concorso per progettisti
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => myarty-contest-concorso-per-progettisti
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2016-04-20 12:11:25
[post_modified_gmt] => 2016-04-20 10:11:25
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=563163
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[1] => WP_Post Object
(
[ID] => 376042
[post_author] => 1
[post_date] => 2002-11-29 00:00:00
[post_date_gmt] => 2002-11-28 23:00:00
[post_content] => Al settentrione la palma dell’iperattività nel settore ospedaliero. Nei primi 10 mesi dell’anno, infatti, è proprio qui che si sono concentrati i maggiori bandi.
Del resto per gli appalti di edilizia sanitaria i primi dieci mesi del 2002 si chiudono con un segno positivo.
Tuttavia il risultato non è stato uniforme per tutto il territorio: all’incremento del valore delle gare promosse da Asl e ospedali del Nord-Est e delle Isole, ha corrisposto la frenata registrata al Sud, nel Nord-Ovest e soprattutto nel Centro dove la battuta d’arresto per il mercato è stata più pesante.
Con 888 bandi pubblicati tra gennaio e ottobre per 1.714 milioni di euro, secondo le rilevazioni del Cresme, sui dati del servizio appalti del Sole 24 Ore, l’incremento sullo stesso periodo del 2001 è stato del 4,7% nel numero e del 13,9% nel valore.
Nella distribuzione delle gare la fetta più consistente arriva dalle Asl (55,6%), seguite dalle aziende ospedaliere (36,5%) e da altri enti di assistenza e cura che arretrano rispetto allo scorso anno (7,55%).
[post_title] => Ospedali: nord-est in testa
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ospedali-nord-est-in-testa
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-10 16:45:06
[post_modified_gmt] => 2012-10-10 14:45:06
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2002/11/ospedali-nord-est-in-testa/
[menu_order] => 0
[post_type] => post
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_prodotti_eventi] =>
[related_prodotti_progetti] =>
[related_prodotti_info_aziende] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 753372
[post_author] => 32
[post_date] => 2025-09-22 03:00:17
[post_date_gmt] => 2025-09-22 01:00:17
[post_content] =>
Contrastare l’effetto isola di calore con il design sostenibile
L’effetto isola di calore è uno dei principali problemi delle aree urbane moderne: le superfici tradizionali come asfalto e cemento accumulano calore durante il giorno, rilasciandolo lentamente di notte e provocando un innalzamento della temperatura fino a 4-5°C rispetto alle aree periferiche. Questo fenomeno comporta un aumento del consumo energetico per la climatizzazione, un maggiore disagio termico per i cittadini e un peggioramento della qualità dell’aria.
Per contrastare questo fenomeno, Ferrari BK ha sviluppato una linea di pavimentazioni con elevato indice di riflessione solare (SRI).
Le superfici caratterizzate da colorazioni chiare e altamente riflettenti sono in grado di riflettere una maggiore quantità di luce solare, riducendo l’accumulo di calore e migliorando il comfort termico degli ambienti urbani. Queste soluzioni non solo svolgono una funzione tecnica, ma contribuiscono anche all’estetica degli spazi grazie a una gamma cromatica studiata per integrare performance e design.
Blue City®: la tecnologia fotocatalitica anti-smog
Un altro aspetto rivoluzionario introdotto da Ferrari BK è rappresentato dalla tecnologia fotocatalitica Blue City®, una soluzione antismog che sfrutta la luce naturale per attivare un processo di ossidazione capace di abbattere gli inquinanti presenti nell’aria. Le pavimentazioni trattate con questa tecnologia sono in grado di ridurre gli ossidi di azoto fino al 60%, trasformandoli in sostanze innocue.
Test condotti in contesti urbani reali hanno mostrato una riduzione degli inquinanti compresa tra il 20% e l’80%, a seconda delle condizioni ambientali e dell’intensità della luce solare.
Blue City® si è dimostrata efficace anche contro polveri sottili (PM2.5), composti organici volatili (VOC), aldeidi e benzene, contribuendo in modo concreto alla qualità dell’aria urbana.
Un altro vantaggio fondamentale di questa tecnologia è la sua durabilità: il processo di fotocatalisi si attiva automaticamente con la luce e non si esaurisce nel tempo, garantendo una funzione antinquinamento continua e autonoma.
Vantaggi ambientali e sociali delle pavimentazioni Ferrari BK
Le pavimentazioni sostenibili proposte da Ferrari BK non offrono solo benefici ambientali, ma anche vantaggi concreti per la vivibilità urbana, fra i quali:
riduzione delle temperature urbane,
miglioramento della qualità dell’aria,
minori consumi energetici per la climatizzazione,
aumento del comfort termico per i cittadini,
valorizzazione estetica degli spazi pubblici e privati,
contributo misurabile alla sostenibilità urbana.
Grazie a queste caratteristiche, le soluzioni Ferrari BK si adattano perfettamente sia a contesti residenziali che commerciali, rappresentando una scelta strategica orientata alla qualità e all’innovazione.
[post_title] => Pavimentazioni sostenibili Ferrari BK: soluzioni innovative per città più vivibili
[post_excerpt] => Per contesti urbani sempre più sfidanti dal punto di vista ambientale, Ferrari BK offre una risposta concreta con la sua gamma di pavimentazioni sostenibili.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => pavimentazioni-sostenibili-ferrari-bk-soluzioni-innovative-per-citta-piu-vivibili
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-09-01 16:16:02
[post_modified_gmt] => 2025-09-01 14:16:02
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=753372
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[1] => WP_Post Object
(
[ID] => 748650
[post_author] => 32
[post_date] => 2025-03-05 02:38:01
[post_date_gmt] => 2025-03-05 01:38:01
[post_content] =>
Le pavimentazioni per esterni drenanti e filtranti di Ferrari BK rappresentano una soluzione sostenibile al problema dello smaltimento delle acque meteoriche.
L'uso di pavimenti che impediscono l’assorbimento dell’acqua rende il suolo impermeabile, causando importanti problemi durante le precipitazioni abbondanti. Per questo, è fondamentale adottare strategie progettuali in grado di rispettare il ciclo naturale dell’acqua, migliorando la qualità di vita nell’ambiente circostante.
In tal senso, una soluzione è offerta dalle pavimentazioni drenanti di Ferrari BK che, oltre a risolvere il problema del deflusso delle acque meteoriche, costituiscono un'alternativa sostenibile e certificata, in grado di assicurare notevoli vantaggi.
Benefici delle pavimentazioni permeabili
impediscono la formazione di buche e pozzanghere,
durano nel tempo e resistono agli agenti atmosferici,
richiedono una manutenzione rapida e dai costi ridotti,
soddisfano ogni esigenza progettuale e normativa,
sono disponibili in numerose colorazioni e finiture.
Le pavimentazioni drenanti in calcestruzzo sono una via efficiente alla gestione delle acque piovane, e il loro impiego è raccomandato dalla normativa DM 23/06/2022 nuovo decreto di aggiornamento dei Criteri Ambientali Minimi in Edilizia relativa alle soluzioni da adottare nelle progettazioni e ristrutturazioni, e nelle nuove costruzioni e manutenzione in edilizia.
I masselli autobloccanti drenanti (grigliati erbosi o forati) e i pavimenti filtranti sono ideali per la realizzazione di parcheggi, piazzali e aree urbane. Infatti, grazie all'azione drenante, permettono alla pioggia di raggiungere le falde acquifere, evitando il rischio di formazione di ristagni e pozzanghere.
Inoltre, queste soluzioni posseggono elevati valori di riflessione solare (SRI) ed emissività; caratteristiche grazie alle quali riescono a non surriscaldarsi, contribuendo in modo attivo alla riduzione dell’effetto isola di calore.
Le pavimentazioni Ferrari BK sono disponibili in nuove tonalità pastello, perfetto connubio fra estetica e funzionalità: corallo drain (SRI=41), paglia drain (SRI=48) e perla drain (SRI=35).
[post_title] => Ferrari BK presenta le pavimentazioni drenanti
[post_excerpt] => In occasione di Myplant & Garden Ferrari BK ha presentato la propria proposta di pavimentazioni drenanti.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ferrari-bk-presenta-pavimentazioni-drenanti
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2025-02-27 11:32:13
[post_modified_gmt] => 2025-02-27 10:32:13
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=748650
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[2] => WP_Post Object
(
[ID] => 731351
[post_author] => 26
[post_date] => 2023-08-01 03:00:50
[post_date_gmt] => 2023-08-01 01:00:50
[post_content] => [ez-toc]
Anche le pavimentazioni per esterni devono essere realizzate rispettando i requisiti di sostenibilità e contribuire alla tutela ambientale per poter raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici imposti dall'UE.
A tal proposito Ferrari BK ha realizzato una serie di soluzioni ecologiche per esterni che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale, frutto del costante impegno speso nella ricerca di tecniche, metodi e tecnologie in grado di produrre soluzioni reali ed efficaci.
La città-spugna, un nuovo modello di città sostenibile
Tra le problematiche che ci troviamo ad affrontare maggiormente nelle città oggi vi è il sovraccarico di acqua piovana, dovuto a lunghi periodi di siccità che si alternano al manifestarsi di piogge brevi ma sempre più intense e violente.
La necessità di gestire questo tipo di situazione ha portato alla nascita del concetto di città-spugna ossia un luogo in cui l'acqua piovana viene considerata una risorsa piuttosto che un problema da gestire e in cui il sistema urbano viene progettato per raccogliere, trattare e utilizzare l'acqua piovana in modo sostenibile, ad esempio per l'irrigazione del verde pubblico e privato, per il lavaggio delle strade e dei marciapiedi e per il riempimento di serbatoi.
Come si crea una città-spugna?
Per realizzare una città-spugna è necessario adottare alcuni accorgimenti in termini di progettazione e implementazione, come minimizzare l'uso di asfalto e cemento, che rendono impermeabili i centri urbani, o pensare all'utilizzo di soluzioni alternative.
Tra le soluzioni alternative spiccano le pavimentazioni permeabili, pavimentazioni ecologiche drenanti per la gestione delle acque metereologiche.
Le pavimentazioni per esterni permeabili Ferrari BK
Ferrari BK realizza pavimentazioni permeabili composte dal cosiddetto “calcestruzzo poroso”, un impasto che permette di raggiungere livelli di permeabilità all’acqua molto elevati consentendo all'acqua di filtrare attraverso la superficie e di penetrare nel terreno sottostante.Grazie a queste pavimentazioni, che rappresentano un sistema di gestione sostenibile delle acque piovane, l’acqua è libera di seguire il suo “corso naturale”, non viene raccolta e spedita forzatamente e velocemente a valle e non rimane in superficie formando ristagni, con riduzione del rischio di allagamenti.
Le pavimentazioni permeabili di Ferrari BK sono adatte al traffico veicolare e pedonale e sono raccomandate dal DM 23/06/2022 nuovo decreto di aggiornamento dei Criteri Ambientali Minimi in Edilizia, risultando idonee per la progettazione e l'esecuzione di lavori di ristrutturazione, nuova costruzione e manutenzione in edilizia.
Ferrari BK non solo realizza pavimentazioni ecologiche che tutelano l'ambiente, ma si impegna a limitare e ridurre l’utilizzo di acqua anche in fase di produzione delle stesse.
In che modo? Proponendo materiali “a terra umida”, ossia, a bassissimo consumo di acqua, provenienti da un ciclo di lavorazione “a freddo”, senza l’impiego di forni ad alta temperatura che richiederebbero grandi quantità di energia. Lo stesso metodo è usato anche la posa, permettendo di limitare al massimo il ricorso a fonti di energia.
Ne risultano risparmi energetici notevoli e la produzione di soluzioni di miglior qualità.
https://youtu.be/oxbsNObeK10
Come le isole di calore surriscaldano la città
Le isole di calore rappresentano un altro dei problemi della città odierna, favorite dalla prevalenza di superfici, come strade, marciapiedi e aree pavimentate con un manto impermeabile di asfalto scuro, che assorbono e accumulano il calore solare durante il giorno rilasciandolo lentamente durante la notte.
A causa di questo fenomeno la temperatura urbana risulta essere più alta di 4-5°C in media rispetto alle zone periferiche e alle campagne circostanti, con la conseguente necessità di utilizzare con maggiore intensità i sistemi di condizionamento e consumare, quindi, più energia.
Pavimentazioni per esterni ecologiche contro l'isola di calore
Per combattere il fenomeno delle isole di calore Ferrari BK propone pavimentazioni ecologiche ad alta riflettanza. Queste soluzioni riducono il surriscaldamento cittadino evitando che il calore si accumuli grazie all'elevato coefficiente di riflessione solare ottenuto adottando colorazioni chiare, in grado di riflettere una maggiore quantità di luce solare.
Pavimentazioni per esterni “mangia smog”
Un'altra soluzione indicata per rendere più sostenibili le città è rappresentata dalle pavimentazioni per esterni "mangia-smog".
L'inquinamento causato dal traffico eccessivo e dalle emissioni inquinanti generate dagli impianti di riscaldamento nelle città ha ormai superato la soglia dei valori limite: ridurre la produzione di emissioni nocive non basta più, è necessario adottare soluzioni in grado di contrastare attivamente le sostanze già presenti in atmosfera.
Le pavimentazioni "mangia-smog" possono farlo. Si tratta di superfici composte da masselli realizzati con cemento anti-smog della finitura BlueCity® che sfruttano la fotocatalisi per ossidare le sostanze inquinanti, come ossidi di azoto, benzene e polveri sottili PM 2.5, trasformandole in sostanze non inquinanti.
Nitrati, solfati e carbonati, prodotti con la reazione, vengono dilavati con l’acqua piovana e non sono dannosi per la salute e per l’ambiente.
[post_title] => Pavimentazioni per esterni ecologiche: le soluzioni Ferrari BK
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => pavimentazioni-per-esterni-ecologiche-ferrari-bk
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-07-28 12:39:45
[post_modified_gmt] => 2023-07-28 10:39:45
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=731351
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[3] => WP_Post Object
(
[ID] => 723676
[post_author] => 26
[post_date] => 2023-03-09 03:00:27
[post_date_gmt] => 2023-03-09 02:00:27
[post_content] => Questa soluzione è adatta a soddisfare tutte le esigenze legate al mondo del giardinaggio e del fai-da-te, garantendo una crescita ottimale delle piante e una notevole resa estetica. La struttura in blocchi, infatti, crea il microclima ideale per la crescita di fiori e ortaggi e la sua superficie irregolare impedisce a lumache e ad altri insetti dannosi di arrivare fino alla sommità e raggiungere l’interno dell’ortofioriera.
L’Ortofioriera è stata sviluppata per permettere di raccogliere e curare i vegetali senza doversi abbassare; in questo modo ci si può dedicare al giardinaggio senza sovraccaricare la schiena, contrariamente a quanto succede con gli orti tradizionali.
L’Ortofioriera di Ferrari BK è robusta e capiente e può ospitare piante e vegetali che necessitano di elevato volume di terreno; inoltre, si presta agevolmente a soluzioni modulari e componibili. Nello specifico tutti i suoi moduli sono resistenti agli urti e agli sbalzi di temperatura, facilmente disassemblabili e ricomponibili, garantendo massima libertà di installazione.
Grazie all’estetica effetto pietra dei blocchi può essere utilizzata come elegante elemento di separazione o di verde pubblico.
[post_title] => Ferrari BK amplia la gamma di proposte con l'Ortofioriera
[post_excerpt] => Ferrari BK amplia la gamma di proposte con l'Ortofioriera, una meravigliosa soluzione per tutti gli amanti del giardinaggio e del fai-da-te.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ferrari-bk-ortofioriera
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-03-03 14:22:21
[post_modified_gmt] => 2023-03-03 13:22:21
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=723676
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[4] => WP_Post Object
(
[ID] => 719660
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-12-07 03:00:50
[post_date_gmt] => 2022-12-07 02:00:50
[post_content] => Via Duomo® GOLD è il massello autobloccante che soddisfa ogni esigenza dell'outdoor caratterizzato da un design pensato per la posa a correre con fughe strette ad esaltare l'estetica e la continuità della superficie.
Garanzia di brillantezza e luminosità, questo massello utilizza polveri inerti per la colorazione e rivela inediti effetti di luce con il passare del tempo. I materiali impiegati sono accuratamente selezionati, testati e certificati per dare forma a una pavimentazione solida e resistente al tempo e agli agenti atmosferici, senza temere il gelo e le intemperie.Per ottenere questi risultati Ferrari BK ha collaborato con i laboratori del Politecnico di Milano, creando materiali che trovano nel tempo il loro migliore alleato.
Estetica e qualità: il massello autobloccante Via Duomo® GOLD
Questa pavimentazione si cala perfettamente nella contemporaneità grazie all'estetica del nuovo formato e alle esclusive colorazioni Alaska GOLD e Arizona GOLD che riescono a trasformare gli spazi esterni in ambienti unici e preziosi.
La versatilità del massello è testimoniata dalle nove misure e dalle tre differenti superfici in abbinamento a tre diverse finiture e a due nuove colorazioni che si adattano a molteplici utilizzi in contesti diversi.
[post_title] => Qualità ed estetica per le pavimentazioni outdoor con Via Duomo® GOLD
[post_excerpt] => Ferrari BK offre il massimo della qualità per le pavimentazioni outdoor con Via Duomo® GOLD, il massello autobloccante versatile proposto in nove misure e tre differenti superfici.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => massello-autobloccante-via-duomo-gold
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-12-05 11:39:39
[post_modified_gmt] => 2022-12-05 10:39:39
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?post_type=info_dalle_aziende&p=719660
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[5] => WP_Post Object
(
[ID] => 689913
[post_author] => 26
[post_date] => 2022-02-15 03:00:11
[post_date_gmt] => 2022-02-15 02:00:11
[post_content] => Trasformare la casa, il cortile o i vialetti del giardino è un gioco da ragazzi, con le speciali pavimentazioni LED proposte da Ferrari BK, capaci di donare fascino ai luoghi in cui si trascorrono diversi momenti della propria vita.Ferrari BK studia, ricerca e sviluppa costantemente nuove tecnologie atte a valorizzare al meglio gli spazi della propria abitazione, rivoluzionandoli e rendendoli magici.
Tra le tecnologie sviluppate spiccano senza dubbio le pavimentazioni LED, proposte all'interno di una ricca e innovativa linea di soluzioni che permettono di vivere nel migliore dei modi gli spazi esterni, anche di sera, proponendo la giusta atmosfera e donando maggiore visibilità nelle ore più buie e, quindi, maggiore sicurezza.
Caratteristiche delle pavimentazioni LED di Ferrari BK
Vantaggi offerti
Le pavimentazioni LED offrono vantaggi quali:
Scenografica ed estetica, risaltando cortili, piazze, percorsi panoramici e giardini;
Funzionalità segnaletica, se utilizzate per rotatorie, attraversamenti pedonali, parcheggi, piste ciclabili e marciapiedi.
Come sono realizzate?
Le pavimentazioni LED sono caratterizzate dall'inserimento dei corpi illuminanti nelle lastre e nei masselli, creando originali punti luce, inserti multicolore e fantastici effetti scenografici, e dal collegamento dei corpi a una centralina.I LED possono essere incorporati in qualsiasi massello della gamma Ferrari BK e in particolare con Rocciablock GOLD e i prodotti della gamma Lastre & Grandi Formati.
Regolazione smart dell'illuminazione
L'illuminazione viene, poi, regolata e comandata da una App dedicata, con cui elaborare scenari colorati o monocromatici e temporizzazioni a proprio piacimento, e il gioco è fatto! La pavimentazione da esterno si trasforma in uno spazio pregiato in cui l'outdoor design incontra la tecnologia.
È, inoltre, possibile utilizzare i comandi vocali di Google e Alexa integrati all’App per un controllo smart dell’illuminazione esterna da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.
https://www.youtube.com/watch?v=g0UFiAvIDMM&utm_source=Nuovo+DB+Progettisti&utm_campaign=824f48bf46-EMAIL_CAMPAIGN_2019_05_08_03_38_COPY_01&utm_medium=email&utm_term=0_43d0c2431f-824f48bf46-104167185
[post_title] => Ferrari BK rende bello il giardino con le Pavimentazioni LED
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ferrari-bk-rende-bello-il-giardino-con-le-pavimentazioni-led
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-02-11 12:30:17
[post_modified_gmt] => 2022-02-11 11:30:17
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=689913
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[6] => WP_Post Object
(
[ID] => 681620
[post_author] => 26
[post_date] => 2021-09-14 03:00:19
[post_date_gmt] => 2021-09-14 01:00:19
[post_content] => Quando si parla di estetica della casa non si può non considerare lo spazio esterno, al quale deve essere dedicata la giusta attenzione, sia in termini di arredamento che di pavimentazione. Per questo motivo Ferrari BK propone Via Duomo® nelle varianti GOLD e RocciaBlock, la pavimentazione che dona un tocco contemporaneo agli spazi aperti.Via Duomo® è una pavimentazione versatile che rende unico ogni progetto, adattandosi a tutti i contesti contemporanei ed esaltandoli. Disponibile nella versione GOLD e RocciaBlock, permette di trasformare gli spazi esterni in un ambiente unico e prezioso.
Il design è pensato per la "posa a correre" che esalta l'estetica e la continuità della superficie, grazie anche all'utilizzo di fughe strette; inoltre, l’innovativa geometria degli elementi e le esclusive finiture superficiali rendono Via Duomo® la soluzione ideale per ogni tipologia di realizzazione, dall’area pedonale ai grandi spazi commerciali a traffico leggero.
Questa pavimentazione è il frutto di un'attenta selezione di materiali, testati e certificati. Ne risulta un prodotto solido e resistente, che sfida il passare degli anni senza temere il gelo e le intemperie e che mette in risalto brillantezza e luminosità dei colori proprio attraverso l’uso quotidiano.
L'estetica del nuovo formato e le esclusive colorazioni ne fanno la pavimentazione ideale per chi vuole valorizzare gli esterni della propria casa dove bellezza ed armonia si manifestano nella quotidianità!
[post_title] => Via Duomo si arricchisce per rendere unica la pavimentazione outdoor
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => via-duomo-pavimentazione-outdoor
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2021-09-13 12:27:58
[post_modified_gmt] => 2021-09-13 10:27:58
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=681620
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[7] => WP_Post Object
(
[ID] => 678823
[post_author] => 26
[post_date] => 2021-07-07 03:00:30
[post_date_gmt] => 2021-07-07 01:00:30
[post_content] => Ferrari BK ha lanciato un'importante novità: la pavimentazione luminescente NIGHTGLOW che arricchisce gli spazi aperti nei quali si inserisce grazie alla sua suggestiva brillantezza. Ma c'è di più. NIGHTGLOW brilla di luce propria in maniera completamente sostenibile!La pavimentazione luminescente NIGHTGLOW è l'ideale per definire le superfici del cortile o dei vialetti del giardino e valorizzarle al meglio. La luce emessa, infatti, mette in risalto la bellezza della pavimentazione introducendo elementi decorativi e di design o sottolineando colori e sfumature delle superfici.
Come funziona la pavimentazione luminescente NIGHTGLOW
NIGHTGLOW emette luce in maniera completamente sostenibile, senza consumo di energia. In che modo? Assorbendo la luce diurna e restituendola durante le ore di buio, in modo del tutto naturale, sotto forma di una debole luminescenza azzurra o bianco-verdastra.
Questo processo è reso possibile dagli speciali pigmenti fotoluminescenti inseriti direttamente all’interno del materiale. In questo modo è possibile vivere gli spazi esterni, anche di sera, nella giusta atmosfera e con il massimo rispetto per l'ambiente.
NIGHTGLOW si adatta a molteplici usi: può essere utilizzata per rendere più visibile il vialetto, per segnalare scale o bruschi dislivelli, per delineare un’area di sosta o segnalare un percorso ciclabile, rendendolo non solo sicuro ma anche suggestivo.
I masselli delle pavimentazioni luminescenti offrono le migliori caratteristiche tecniche per un prodotto di elevata qualità e 100% made in Italy:
Antisdrucciolo
Resistente all’abrasione
Resistente al gelo/disgelo
100% inerti pregiati
Waterproof
Alta riflettanza solare
[post_title] => Ferrari BK lancia NIGHTGLOW, la pavimentazione luminescente che esalta gli spazi
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => nightglow-pavimentazione-luminescente
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2021-07-05 15:20:09
[post_modified_gmt] => 2021-07-05 13:20:09
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => https://www.infobuild.it/?p=678823
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[8] => WP_Post Object
(
[ID] => 585010
[post_author] => 4
[post_date] => 2017-02-02 02:37:44
[post_date_gmt] => 2017-02-02 01:37:44
[post_content] => Nel XX secolo la periferia è stata considerata come "luogo dell'assenza": di storia, di qualità, di identità.
Spazio destinato alla costruzione dei quartieri popolari, dove quindi risiedevano le persone più povere e ai margini, le periferie si sono allargate all'insegna del degrado, dell'urbanizzazione selvaggia e dell'insicurezza sociale. Sono state trascurate e abbandonate a loro stesse.
È solo negli ultimi decenni che si è tentato di ridare forma e dignità alla periferia, restituendole un ruolo di centralità urbana, in grado di soddisfare i bisogni dei cittadini e non semplicemente come spazio che "non è centro città" e cioè ai margini.
È in questo senso che le periferie rappresentano oggi una straordinaria opportunità di svilupo urbano, e sono candidate a divenire laboratori di progettazione dove dar vita a spazi urbani innovativi in grado di far star bene le persone che ci abitano.
Riqualificare le periferie: ora si fa sul serio.
Il 9 gennaio 2017 è stata pubblicata la graduatoria dei 120 Comuni vincitori del Bando Periferie. I progetti presentati, tutti finanziati, sono volti a riqualificare importanti aree urbane delle città capoluogo italiane. E' questo un'importante passo per avviare progettualità che portino alla "beautification" delle aree urbane periferiche, migliorando la qualità della vita delle persone che ci abitano. La riqualificazione urbana consentirà infatti di rigenerare gli spazi anche dal punto di vista sociale e delle attività economiche.
Pavimentazioni da esterni: un tassello fondamentale delle riqualificazioni.
I marciapiedi degradati, le barriere architettoniche, le buche, gli avallamenti delle strade e delle zone pedonali sono elementi che degradano il paesaggio urbano - lo imbruttiscono - e creano disagio a persone e mezzi. A questo si aggiunga la crescente impermeabilizzazione dei suoli che provocano allagamenti e l'effetto isola di calore causata dal cemento che fanno aumentare le temperature in città. Una soluzione al degrado delle pavimentazioni urbane è rappresentata dai masselli autobloccanti e dalle lastre.
Di seguito, trovi una selezione dei prodotti che, per le loro prestazioni tecniche di resistenza e sostenibilità ambientale, sono ideali per riqualificare le pavimentazioni urbane.
[post_title] => Riqualificare le periferie con Ferrari BK
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => riqualificare-le-periferie-con-ferrari-bk
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2017-02-01 11:40:42
[post_modified_gmt] => 2017-02-01 10:40:42
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=585010
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[9] => WP_Post Object
(
[ID] => 556143
[post_author] => 4
[post_date] => 2016-01-20 02:45:05
[post_date_gmt] => 2016-01-20 01:45:05
[post_content] => Da sempre attenta all'impatto che i suoi prodotti hanno sull'ambiente, Ferrari BK è stata la prima azienda ad introdurre in Italia i masselli drenanti, rispettosi del ciclo naturale dell'acqua e da anni grazie alla finitura Bluecity®fornisce pavimentazioni per esterni antismog.
Nello scorso 2015, nell'anno di Expo 2015 "Nutrire il pianeta", Ferrari BK ha deciso di approvvigionarsi al 100% di energia pulita, ossia di energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili.
Una scelta che conferma l'impegno per la sostenibilità ambientale e la diminuzione delle emissioni.
Scarica il Certificato Ferrari BK
[post_title] => Energia da fonti rinnovabili per Ferrari BK
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => energia-fonti-rinnovabili-ferrari-bk
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2016-01-14 12:45:21
[post_modified_gmt] => 2016-01-14 11:45:21
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=556143
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[10] => WP_Post Object
(
[ID] => 553942
[post_author] => 4
[post_date] => 2015-12-11 05:19:33
[post_date_gmt] => 2015-12-11 04:19:33
[post_content] => Nel Comune di Negrar, in provincia di Verona, nel 2010 l'ATI costituita dall'architetto Erkin Bosetto, in collaborazione con gli architetti Livio e Eddy Paiola vince il bando pubblico per il rifacimento di via Mazzini. La via, importante arteria che collega il municipio al cimitero cittadino e cuore pulsante della città di Negrar, ha origini lontane. Aperta nel 1914 e asfaltata nei primi anni'50, nei piani dall'amministrazione locale via Mazzini anche nota come “la piazza” doveva diventare il principale centro di aggregazione cittadino.
Fu quindi deciso di pavimentarla in porfido e nel 2000 venne realizzato il primo troncone. Già dopo qualche anno, tuttavia, i cubetti di porfido, posati a cerchi concentrici, iniziarono a dare problemi. Il traffico veicolare era aumentato e oltre alle numerose corse di linea extraurbana era stata inserita anche la linea 21 urbana.
I cubetti di porfido sollecitati dal traffico iniziarono a muoversi, perdendo così stabilità. Il progetto originario dello studio prevedeva la realizzazione di un secondo troncone in porfido in continuità con l'intervento precedente anche per quel che riguarda la ripresa delle sezioni, dei marciapiedi e dell'alberatura. Sempre nel 2010, vennero resinate le fughe del primo troncone in porfido, ma dopo qualche anno i cubetti in porfido ripresero a muoversi.
Per il secondo troncone, occorreva quindi un materiale il più possibile simile al porfido, ma che presentasse caratteristiche meccanichetali da escludere problematiche dovute alle sollecitazioni del traffico veicolare. La soluzione fu individuata nell'innovativo massello Via del Centro®, che coniuga l'estetica della pietra naturale ad una durabilità estrema, grazie al sistema Einstein®.
“Via del Centro ha soddisfatto appieno le mie necessità, perché assomiglia tantissimo al porfido sia esteticamente sia a livello di posa” rimarca l'architetto Erkin Bosetto, incaricato della direzione dei lavori.
"Ha delle caratteristiche meccaniche eccezionali, è molto resistente, e fino ad ora non ci ha dato il minimo problema”.
“Essendosi inoltre ridotto il budget progettuale, Via del Centro ha consentito di realizzare un risparmio consistente, dato che il suo costo è circa la metà del porfido stradale”.
Grazie al Sistema Einstein®, Via del Centro® offre grande stabilità e tenuta agli sforzi dinamici. Infatti, questo nuovo sistema di distanziali – sviluppato in collaborazione con il laboratorio di Tecnologia dell’Università di Dresda – prevede una larghezza di fuga costante ed ottimale tra i vari elementi autobloccanti, che permette di ridurre i contatti rigidi reciproci.
La trasmissione degli sforzi avviene quindi in modo molto più elastico e le micro-collisioni vengono efficacemente smorzate.
Nel progetto è stato conservato l'assetto originario della strada a schiena d'asino con caditoie laterali. Si è scelto di rifare completamente la fondazione stradale, effettuando uno scavo di circa 80 cm molto difficoltoso per la presenza di sottoservizi. la stratigrafia che costituisce la nuova massicciata stradale è la seguente: geotessuto da 500 sopra terra naturale, 40/50 cm di riciclato di cava drenante, 15/20 cm di stabilizzato, 4/6 cm di spuntina sulla quale sono stati posati gli autobloccanti Via del Centro®. I circa 2000mq2 di Via del Centro® colore Tirolo, Finitura adige sono inframezzati da attraversamenti pedonali colore granito, finitura granitica e da inserti in pietra di prun producendo una gradevole alternanza. Le fughe sono poi state chiuse con sabbia silicia.
L'amministrazione comunale e lo studio di progettazione mostrano grande soddisfazione per il lavoro: la riqualificazione dell'area può dirsi completata con successo, e la presenza di parcheggi e spazi di aggregazione coronano una pavimentazione che si inserisce armoniosamente nel contesto urbano valorizzandolo.
[post_title] => Stabilità e tenuta agli sforzi dinamici degli autobloccanti
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => stabilita-e-tenuta-agli-sforzi-dinamici-degli-autobloccanti
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-10-25 17:25:47
[post_modified_gmt] => 2022-10-25 15:25:47
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=553942
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[11] => WP_Post Object
(
[ID] => 548688
[post_author] => 4
[post_date] => 2015-10-09 04:53:27
[post_date_gmt] => 2015-10-09 02:53:27
[post_content] => ARTY è la nuova tecnologia creativa che decora lo spazio su cui camminate senza limiti: una soluzione inesauribile che consente la stampa di qualsiasi layout grafico.
Un’idea geniale per personalizzare gli spazi!
Con ARTY potrete riprodurre la trama naturale dei materiali pregiati o osare colorazioni ed effetti senza eguali.
Come nasce ARTY? È semplice.
- Pensate al disegno creativo
- Scegliete il tipo di pavimento su cui applicarlo
- Et voilà, avrete il vostro Arty Ferrari BK
ARTY vi aspetta sabato 17 ottobre 2015 alle ore 9.30 presso la Sede Produttiva e Showroom Ferrari BK a Lugo di Grezzana (VR)
PROGRAMMA
9.30 - Benvenuto!
Troverai il nostro staff pronto ad accoglierti presso il piazzale della sede produttiva FerrariBK.
10.00 - Piacere, ARTY
Ti racconteremo le potenzialità, le caratteristiche e il funzionamento di questa nuova finitura creativa. Inoltre, ti presenteremo in esclusiva cinque nuovi prodotti che spaziano dalla massima resistenza di X-Load all’eleganza irresistibile delle lastre Malcesine fino allo slancio progettuale di Vertica VJ, alla versatilità del fai-da-te di Tango e ai grandi formati di Granit Block.
12.30 - Buon appetito
Al termine della presentazione saremo felici di averti nostro ospite a pranzo, per questo ti chiediamo cortesemente di confermarci la tua presenza.
14.00 - Free your ARTY
Se la tua creatività non vede l’ora di emergere, per te abbiamo pensato a qualcosa di veramente speciale: terminato il pranzo potrai liberare la tua fantasia e lasciare il tuo “segno” artistico!
A presto!
Nei giorni successivi all’evento non dimenticare di controllare la posta: abbiamo in mente una sorpresa per te.
CONTEST: ANCH'IO... ARTY!
Sei un progettista e con ARTY pensi di poter fare grandi cose? La sfida è lanciata! Durante l’evento riceverai maggiori informazioni per partecipare al contest “Anch'io... Arty!” e vincere!
ARTY - Free your imaginationFerrari BK
Sabato 17 ottobre 2015 dalle 09:30 alle 15:00
Via Santa Caterina n.7
Lugo di Grezzana, Verona
[post_title] => Arty, la creatività per esterni firmata Ferrari BK
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => arty-la-creativita-per-esterni-firmata-ferrari-bk
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2015-10-09 09:48:28
[post_modified_gmt] => 2015-10-09 07:48:28
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=548688
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[12] => WP_Post Object
(
[ID] => 534668
[post_author] => 4
[post_date] => 2015-03-31 03:12:39
[post_date_gmt] => 2015-03-31 01:12:39
[post_content] => Tango è l'ultimo nato in casa Ferrari BK: si tratta di un muro a secco ideale per muretti, arredi, aiuole, recinzioni, colonne, scale.
Progettato per rendere più bello ed accogliente il giardino di ogni abitazione, Tango, grazie alla particolare forma del suo modulo, permette la realizzazione di innumerevoli elementi.
Il design di Tango® è basato su un unico modulo che può facilmente essere sezionato, in modo da ottenere tutte le forme necessarie al completamento dell'opera. Questo si traduce in una estrema semplicità di progettazione e posa.
La modularità del sistema, la facilità nella creazione di tutti i pezzi speciali e la posa con l'adesivo BK Glue, rendono Tango® un sistema ideale per il "fai da te”.
[post_title] => Tango, la novità Ferrari BK
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => tango-la-novita-ferrari-bk
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2015-12-18 12:24:11
[post_modified_gmt] => 2015-12-18 11:24:11
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=534668
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[13] => WP_Post Object
(
[ID] => 494338
[post_author] => 4
[post_date] => 2013-09-26 02:55:35
[post_date_gmt] => 2013-09-26 00:55:35
[post_content] => L'unione tra il design classico e le colorazioni delle pavimentazioni in porfido con l’innovazione della linea RocciaBlock® GOLD; questo è Via del Centro, la pietra naturale che unisce l'estetica della tradizione alle performance della ricerca.
Le strade delle nostre città devono sempre più mantenere una tenuta perfetta ai carichi del traffico, anche di quello pesante.
Grazie al collaudato sistema di distanziali EINSTEIN, Via del Centro® garantisce tutto questo.
Il sistema Einstein rappresenta una delle più testate soluzioni presenti attualmente sul mercato per il miglioramento delle performance di tenuta agli sforzi dinamici dati dal traffico per le pavimentazioni in masselli autobloccanti.
Grazie a qualche milione di metriquadri posato negli ultimi anni e in forza di numerosi test di laboratorio, il sistema Einstein rappresenta una sicurezza per il progettista e per l’utente finale.
La geometria dei masselli “ad arco” permette la realizzazione di ampie superfici come piazze o grandi vie di scorrimento, conservando l’estetica dei nostri centri storici e migliorando le performance e la durabilità delle pavimentazioni.
FERRARI BKMADE ExpoPadiglione 2 - Stand L25 - M24
[caption id="attachment_494341" align="aligncenter" width="600"] Via del Centro[/caption]
FiltraRock, nuovo sistema per muri e pavimenti drenanti
Ferrari BK presenta FiltraRock, un nuovo sistema per muri di contenimento a gravità, che si ottiene integrando i blocchi Rockwood con calcestruzzo poroso, in sostituzione del normale "calcestruzzo strutturale".
In questo modo la muratura mantiene una elevata resistenza alle sollecitazioni e, nel contempo, assicura una permeabilità all'acqua eccezionale. Il drenaggio non è garantito solo dalle tubazioni a tergo del muro, ma è l'intera muratura a drenare (nessun "effetto diga" durante gli eventi meteorici). La capacità drenante nel tempo, viene garantita grazie ad un accurato uso di geotesintetici. Si possono costruire murature con altezze anche oltre i 3 mt.
Il calcestruzzo poroso FiltraRock ha una particolare composizione:
• Aggregati: ghiaia frantumata 10/20mm
• Cemento: Portland R325 o R425
• Rapporto cemento/aggregati (in massa): 1:6 / 1:7 (min/max)
• Rapporto acqua/cemento (in massa) : 1:2 (corrisponde a 12.5lt di acqua per ogni sacco da 25kg di cemento).
[post_title] => FiltraRock, per muri e pavimenti drenanti
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => filtrarock-per-muri-e-pavimenti-drenanti
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2013-09-17 14:57:43
[post_modified_gmt] => 2013-09-17 12:57:43
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=490239
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[15] => WP_Post Object
(
[ID] => 487388
[post_author] => 4
[post_date] => 2013-07-24 05:56:01
[post_date_gmt] => 2013-07-24 03:56:01
[post_content] => Per ritrovare il sapore della pietra sono nati i masselli RocciaBlock® GOLD dove la luce trova piena espressione grazie alle caratteristiche dei suoi componenti, che acquistano una tonalità sempre più naturale proprio grazie all’uso e al trascorrere del tempo, e le inedite sfumature di colore si fanno sempre più preziose, anno dopo anno.Sono state condotte analisi e test di laboratorio, in sinergia con il Politecnico di Milano, finalizzate alla valutazione scientifica delle qualità di Rocciablock® GOLD. Per valutare al meglio la durabilità e la tenuta del colore nel tempo, i test sono stati condotti in parallelo sia su elementi nuovi che su elementi invecchiati artificialmente. Le analisi, ai fini comparativi, hanno preso in considerazione anche le “miscele tradizionali” che vengono normalmente utilizzate per le pavimentazioni autobloccanti.
Tutte le risultanze di prova, hanno evidenziato che la nuova composizione di Rocciablock® GOLD è molto performante: la miscela, che ha una colorazione molto profonda, non risente dell’usura tipica data dallo scorrere degli anni e dal passaggio dei mezzi. Un deciso passo avanti rispetto a quanto attualmente disponibile sul mercato.
Inerti Pregiati e speciale trattamento idrofobizzante
Un approfondito lavoro di selezione ci ha consentito di selezionare una nuova e speciale miscela di inerti pregiati derivati dalla pietra naturale che costituiscono la materia prima di RocciaBlock® GOLD. Questa evoluzione ha permesso la genesi di una pavimentazione il cui aspetto esteriore e colorazione si mantengono anche nel caso di forte usura superficiale.Inoltre per elevare le prestazioni di RocciaBlock® GOLD i tecnici di Ferrari BK hanno agito sulla chimica superficiale dei masselli. Lo speciale trattamento idrofobizzante a cui vengono sottoposti tutti i prodotti della famiglia RocciaBlock® GOLD riduce notevolmente l’assorbimento di acqua meteorica, conferendo contemporaneamente la particolare intensità cromatica.
Grazie a questo processo la pavimentazione è stata migliorata aumentandone la resistenza all’azione dilavante dell’acqua e conferendo in tal modo una durabilità cromatica ineguagliabile.
Test di Laboratorio
La particolare composizione garantisce una continuità di colore molto profonda:un’esempio tangibile di questa innovazione, si ottiene sottoponendo Rocciablock® GOLD ad una levigatura pesante e facendo il confronto con la superficie di un massello tradizionale.
Alla fine della prova, il colore superficiale di Rocciablock® GOLD non si attenua ma, anzi, diventa più “naturale”. La prova sul massello tradizionale invece, evidenzia un deciso calo di tonalità e mostra i limiti della miscela superficiale.
Rocciablock® GOLD è, quindi, un vero e proprio materiale naturale, in grado di rinnovarsi e di resistere all’azione del tempo anche in condizioni estreme.
[post_title] => Pavimentazioni autobloccanti? Scegli RocciaBlock GOLD
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => pavimentazioni-autobloccanti-scegli-rocciablock-gold
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-02-11 12:28:47
[post_modified_gmt] => 2022-02-11 11:28:47
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/?p=487388
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[16] => WP_Post Object
(
[ID] => 385339
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-10-22 15:30:00
[post_date_gmt] => 2012-10-22 13:30:00
[post_content] => Nel nuovo cantiere, ultimato solo da poche settimane, sono state realizzate varie murature a sostegno di uno svincolo autostradale. Il sistema Rockwood, per la sua rapidità e economicità, trova in ambito stradale la sua applicazione ideale ma è ottimo anche per piccoli ambiti.
CaratteristicheSemplice
La posa a secco di blocchi e delle geogriglie, ha permesso una maggiore velocità di posa ed una ridotta movimentazione dei carichi rispetto ad altri sistemi costruttivi. E' stato possibile realizzare agevolemente i tratti curvilinei previsti in progetto.
Flessibile
Il sistema Rockwood di Ferrari BKsi integra alla perfezione con altri sistemi costruttivi. E' stato infatti possibile, mediante particolari accorgimenti, andare a contatto con strutture in cemento armato e in acciaio quali: sottopassi, spalle di ponti e cavalcavia.
Ecosostenibile
L'accurata progettazione dell'opera ha permesso di riutilizzare, per la formazione del nuovo rilevato, gran parte dello scadente materiale interte derivante dagli scavi (previa stabilizzazione a cemento). Quindi: drastica riduzione delle emissioni di CO2, vista la minore movimentazione di inerti su strada, e nessun apporto di materiale in discarica.
Prestazionale
Il risultato finale è una muratura dalle performance soprendenti e sottoponibile, da subito, ad elevati carichi di esercizio. L'eccezionale duttilità del sistema si traduce in una maggiore durabilità dell'opera nel tempo e in una elevata resistanza anche alle sollecitazioni dinamiche di tipo sismico. Il sistema viene progettato ai sensi delle NTC 2008.
[post_title] => Rockwood protagonista di un nuovo cantiere nel Passante di Mestre
[post_excerpt] => Un altro rilevato autostradale è stato recentemente realizzato con il sistema Rockwood di Ferrari BK, sempre nell'ambito del Passante di Mestre
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => rockwood-protagonista-di-un-nuovo-cantiere-nel-passante-di-mestre
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:21:05
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:21:05
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/1900/09/rockwood-protagonista-di-un-nuovo-cantiere-nel-passante-di-mestre/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[17] => WP_Post Object
(
[ID] => 385114
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-07-13 00:00:00
[post_date_gmt] => 2012-07-12 22:00:00
[post_content] => A San Martino Buon Albergo, nel veronese, una piazza è stata pavimentata con la finitura Gransasso, colorazione Trachite, e sempre con finitura Gransasso, ma con colorazione Tirolo, gli scivoli di accesso di una residenza privata in Trentino alto Adige. Nella provincia di Rovigo invece, nel comune di Stienta, in un cortile di una villetta è stata posata la finitura Granitica con colorazione California.
«Si tratta dei primissimi lavori realizzati con Via Iulia» spiega Ivano Ferrari, amministratore delegato di FERRARI BK «Interventi minori, non grandi opere, che hanno il merito di inaugurare una linea di pavimentazione per esterno che presenta caratteristiche davvero innovative». «Via Iulia è frutto di approfonditi studi condotti con importanti università italiane, che si sono concentrati soprattutto sulla scelta dei materiali di composizione» prosegue Ferrari «il risultato è una pavimentazione la cui solidità “sfida” il passare degli anni senza temere le cause principali di usura, quali il gelo, le intemperie e le sollecitazioni estreme»
Matrice di partenza di Rocciablock Gold – Via Iulia, è la pavimentazione per esterni Rocciablock, con il suo fascino antico, le sue geometrie irregolari, i suoi angoli smussati e la sua superficie compatta l’estetica naturale della pietra. «Nella versione Gold, più evoluta, è stata data attenzione particolare alle polveri inerti utilizzate per la colorazione dei masselli, selezionate e combinate con additivi di ultima generazione» conclude Ivano Ferrari «Esse rivelano progressivamente effetti di luce inediti e brillanti: i colori acquistano una forte luminosità proprio con l’utilizzo quotidiano della pavimentazione».
I masselli Via Iulia hanno colori chiari che possono fregiarsi del marchio Solar Plus e che rispettano i criteri di sostenibilità richiesti, ad esempio, dalla certificazione internazionale Leed, in quanto evitano l’accumulo di calore irradiato e quindi l’effetto denominato “isola di calore”.
Il nuovo massello Via Iulia è disponibile in 4 colorazioni (California, Tirolo, giallo Reale e Trachite grigia) e in 4 finiture (Adige, Granitica, Gran Sasso e Granpalladio).
Altra caratteristica non meno importante è la modularità di Rocciablock Gold®: il nuovo massello, dallo spessore di 6,5 cm, è disponibile in 9 pezzi che possono essere combinati con tre diverse trame per creare pavimentazioni per esterni “alla romanica”, “a correre” o “a lisca di pesce”, rispettando le più raffinate ed esclusive esigenze di composizione. Eleganza, lucentezza, funzionalità e durata sono i plus di un pavimento per esterno che va a impreziosire ogni contesto residenziale, urbano e cittadino: in questo ultimo caso indicato nelle zone pedonali e/o a traffico veicolare di tipo leggero.
[post_title] => Realizzate le prime pavimentazioni con Rocciablock – Via Iulia®
[post_excerpt] => Ultimate le prime opere di pavimentazione per esterno realizzate con la nuova linea Rocciablock – Via Iulia®.
Tre interventi di piccole dimensioni, significative però perché inaugurano ufficialmente il nuovo prodotto ideato e sviluppato da Ferrari BK.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => realizzate-le-prime-pavimentazioni-con-rocciablock-via-iulia
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:21:04
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:21:04
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2012/07/realizzate-le-prime-pavimentazioni-con-rocciablock-via-iulia/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[18] => WP_Post Object
(
[ID] => 383720
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-01-09 00:00:00
[post_date_gmt] => 2012-01-08 23:00:00
[post_content] => Una nuova viabilità, i cui lavori stanno proseguendo già da qualche mese, avente direttrice Est - Ovest, che consente ai centri abitati di Zerman e Mogliano Veneto di accedere rapidamente sia al sistema autostradale che al tratto liberalizzato in direzione della Tangenziale di Mestre, sgravando Via Zermanesa dall’intenso traffico che la caratterizza. L’asse principale è lungo 1,158 km. Il tipo di strada è una C1 per l’asse C, mentre le rampe autostradali sono larghe 8 m (4 m. corsia + 3 m. emergenza + 1 m. banchina).
L’ingegner Renato Vitaliani, di Iconia Ingegneria, responsabile dell’intero progetto di collegamento, spiega che la scelta di Rockwood di Ferrari BK come muro di contenimento da parte di PDM Passante di Mestre SCPA (General Contractor) è stata effettuata proprio per le caratteristiche tecniche innovative del prodotto Ferrari BK e, in particolare, per lo speciale incastro dei blocchi che – con o senza l’utilizzo di geogriglie – rende possibili “alzate” anche molto elevate. Nel caso specifico della Zermanesa si arriverà a gestire altezze fino a un massimo di 11 metri con l’inserimento di particolari geogriglie Fortrac in polivinilalcol, utilizzate come rinforzo del terrapieno e idonee al terreno in sabbia stabilizzato a cemento.
Caratteristiche di grande sicurezza, quindi, e stabilità che si sposano con l’estetica elegante del prodotto finito. Rockwood, infatti, ha una finitura di tipo “splittato” che lo rende simile alla pietra lavorata dal tempo e viene fornito in quattro versioni che si diversificano per inclinazione della muratura in opera (rispetto alla verticale) e per aspetto della facciata esterna “Basic” (splittato a estremità rientranti) oppure “Stright” (splittato dritto). Per l’opera di Mestre verrà utilizzata questa seconda versione e le mura a secco avranno una pendenza di 1 e 7,1°.
La facilità nel creare tratti curvilinei, grazie al sistema flessibile ad incastro, garantisce inoltre un perfetto adattamento della muratura alla morfologia del terreno, senza la necessità di lavorare i blocchi e senza casserature o armature in acciaio e rappresenta un ulteriore surplus del prodotto Ferrari BK.
Altra particolarità di Rockwood è che sopporta carichi pesanti, di tipo dinamico, ed è particolarmente indicato in zone in cui sono presenti fenomeni sismici. Le recenti normative nazionali in materia lo permettono, in quanto le opere murarie Rockwood non sono strutturalmente rigide e non si saturano d’acqua. La posa dei blocchi avviene senza l’utilizzo di calcestruzzo o di malta e non servono nemmeno spinotti, viti o chiodi per fissare gli elementi.
[post_title] => Muri di contenimento Rockwood sul Passante di Mestre
[post_excerpt] => Sono 3500 i metri quadrati di prodotto modulare in calcestruzzo Rockwood utilizzati per realizzare opere muri di sostegno lungo il nuovo tratto che collega la SP64 Zermanesa e la A27 tra la Tangenziale di Mestre e la nuova barriera di Mogliano
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => muri-di-contenimento-rockwood-sul-passante-di-mestre
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:17:57
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:17:57
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2012/01/muri-di-contenimento-rockwood-sul-passante-di-mestre/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[19] => WP_Post Object
(
[ID] => 381169
[post_author] => 1
[post_date] => 2011-10-12 00:00:00
[post_date_gmt] => 2011-10-11 22:00:00
[post_content] => La modularità di Via Iulia® proposto da Ferrari BK soddisfa le più raffinate esigenze di composizione: i nove tipi di masselli possono essere combinati per creare pavimentazioni “romaniche” o “a correre”, offrendo infinite soluzioni possibili per progetti esclusivi ed originali.
Le polveri inerti, utilizzate per la colorazione dei masselli, rivelano con il trascorrere del tempo inediti effetti di luce: i colori acquistano brillantezza e luminosità proprio grazie all’uso quotidiano.
Un ambizioso progetto sviluppato in sinergia con i laboratori del Politecnico di Milano ha permesso di creare materiali che trovano nel tempo il loro migliore alleato: le loro innovative peculiarità tecniche offrono la certezza di un prodotto che può accompagnare per sempre.
[post_title] => Via Iulia®
[post_excerpt] => Materiali accuratamente selezionati, testati e certificati danno vita ad una pavimentazione la cui solidità sfida il passare degli anni senza temere il gelo, le intemperie e le sollecitazioni estreme.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => via-iulia
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:17:22
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:17:22
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2011/10/via-iulia/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[20] => WP_Post Object
(
[ID] => 383914
[post_author] => 1
[post_date] => 2011-08-02 00:00:00
[post_date_gmt] => 2011-08-01 22:00:00
[post_content] => Ridurre l’impronta ecologica dei fabbricati e delle costruzioni in genere e rendere proattivi nei confronti dell’ambiente gli elementi costitutivi di una città: questa la sfida irrinunciabile e molto stimolante per aziende impegnate da anni nel settore edile come Ferrari BK. Anche in edilizia, infatti, è importante tener conto del concetto di “sostenibilità”, introdotto nel 1987 dal rapporto Brundtland della Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo (WCED). Il rapporto definisce lo sviluppo sostenibile come lo «sviluppo in grado di soddisfare i bisogni del presente, senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni».
Solar Plus di Ferrari BK contrasta con efficacia l’effetto “isola di calore”, un fenomeno presente in tutte le aree altamente urbanizzate che, per effetto dell’irraggiamento solare e di altri fattori, accumulano una grande quantità di calore rilasciata sia durante la giornata che durante le ore serali. In città, solitamente, si arriva ad avere temperature superiori di 4-5°C rispetto alle aree periferiche o delle campagne circostanti, soprattutto per la presenza delle superfici asfaltate che rappresentano circa il 30/40% delle superfici carrabili.
L’asfalto, con il suo colore nero, con un bassissimo grado di riflettanza, si surriscalda velocemente e, al contempo, trattiene molto calore. Ma non tutti i materiali da costruzione hanno lo stesso comportamento quando vengono esposti alla luce solare.
I masselli della linea Solar Plus hanno un elevato SRI (Solar Reflectance Index), che aumenta la quantità di calore riflesso e diminuisce, di conseguenza, quello accumulato. L’SRI è il parametro che determina la “performance” di un materiale ed è determinato dalla combinazione tra i valori di Riflettanza solare (nello schema indicato con la lettera R), cioè la quantità di radiazione riflessa da un oggetto rispetto alla radiazione ricevuta, e l’Emissività termica (E), ovvero la quantità di radiazione proveniente da un oggetto rispetto a quella di un corpo nero.
Il colore chiaro e la qualità dei materiali di cui è composto fanno di Solar Plus un prodotto unico dalle caratteristiche di ampia sostenibilità e di fine eleganza, particolarmente indicato per aree residenziali urbane ed extraurbane, corti e spazi adiacenti a case e abitazioni, ma anche, vista la sua resistenza ai carichi pesanti, per aree di stoccaggio, centri logistici e aree commerciali.
[post_title] => Pavimentazioni per esterno "sostenibili" Solar Plus
[post_excerpt] => Dallo studio e dall’evoluzione dei masselli ecocompatibili Rocciablock, nasce la linea di pavimentazioni per esterno Solar Plus, in grado di soddisfare ampiamente i parametri di sostenibilità proposti, ad esempio, dal sistema di certificazione internazionale Leed. La caratteristica innovativa e intrinseca del nuovo prodotto Solar Plus, dalle colorazioni chiare che vanno dal grigio al giallo paglierino, è l’alto grado di riflettanza dei masselli che contribuisce in modo attivo e sensibile a ridurre il surriscaldamento cittadino
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => pavimentazioni-per-esterno-sostenibili-solar-plus
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:17:26
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:17:26
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2011/08/pavimentazioni-per-esterno-sostenibili-solar-plus/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[21] => WP_Post Object
(
[ID] => 383211
[post_author] => 1
[post_date] => 2011-05-21 00:00:00
[post_date_gmt] => 2011-05-20 22:00:00
[post_content] => Landmark® di Ferrari BK è la nuova generazione di murature di contenimento in terra rinforzata e rappresenta un deciso passo avanti nell'ambito dell'ingegneria geotecnica. Tale nuovo sistema mantiene i vantaggi che contraddistinguono le "murature di tipo segmentale" ma ne migliora notevolmente le prestazioni meccaniche.
Con Landmark®, studiato per lavorare in combinazione con geogriglie di rinforzo e speciali barre di ancoraggio (lock bar), si possono progettare e costruire murature aventi rilevanti altezze (anche oltre 20mt) e sottoposte a carichi estremi.
Le particolarità geometrica degli elementi garantisce una connessione di tipo meccanico con la geogriglia (connessione positiva) nonché una verticalità di posa veramente unica. Sono disponibili due differenti spessori e due altezze che agevolano la posa in opera e permettono di ottenere interessanti soluzioni prospettiche. Il sistema è coperto da brevetto internazionale ed è certificato HITEC (Usa), RTA (Australia) e BBA (Inghilterra).
Landmark Green è la nuova applicazione realizzata da Ferrari BK con il sistema Landmark®. L'inclinazione della muratura (3,8°) e la cavità del blocco permettono lo sviluppo della vegetazione in modo rapido ed uniforme, grazie alla semplicità di installazione dei rulli pre-vegetati e di sistemi di irrigazione automatica.
[post_title] => Landmark Green, forza della natura
[post_excerpt] => Ferrari BK presenta la nuova applicazione realizzata con il sistema Landmark®: Landmark Green, il muro di contenimento verde che mantiene altissime prestazioni meccaniche anche con altezze elevate.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => landmark-green-forza-della-natura
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:10:27
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:10:27
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2011/05/landmark-green-forza-della-natura/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[22] => WP_Post Object
(
[ID] => 380882
[post_author] => 1
[post_date] => 2011-03-10 00:00:00
[post_date_gmt] => 2011-03-09 23:00:00
[post_content] => Realizzati con colorazioni non uniformi, una volta composta la pavimentazione danno all’insieme una plasticità ed una profondità unica, non ottenibile con colorazioni “piatte”.
La particolarità di Ferrari BK è dovuta alla realizzazione dei masselli in “doppio strato”. Tecnica ideale affinché l’estetica duri nel tempo.
Pur essendo prodotti semplici all’apparenza, la loro qualità può variare enormemente in funzione delle tecnologie produttive e delle materie prime utilizzate. Ferrari BK ricerca ed impiega solo materiali di primissima scelta, il miglior cemento disponibile, i pigmenti colorati dei più importanti produttori mondiali, i materiali di finitura che provengono da Verona, uno dei più importanti centri mondiali del marmo.
Una pavimentazione in massello autobloccante è l’evoluzione massima della pavimentazione per esterni: dalla pietra carpisce le tonalità naturali, amplificandole con toni delicati non presenti in natura; dal porfido replica la modalità, migliorandone la posa grazie agli incastri precisi ed abbassandone i tempi di realizzazione; dall’asfalto impara l’economicità, ma ne migliora la durata nel tempo e la sicurezza nelle condizioni più difficili, impedendo la formazione di buche e crepe causate dal ghiaccio del freddo invernale, e dal caldo estivo. Per questo il massello rappresenta il compendio delle grandi qualità delle precedenti pavimentazioni eliminandone i difetti più evidenti ed aggiungendo una serie di “must” prima inimmaginabili o non raggiungibili.
Qualità che determina un'estetica unica nelle pavimentazioni
Quali sono i reali motivi che determinano la scelta di una pavimentazione evoluta come Ferrari BK? Oltre alle ragioni che spaziano dalla libertà progettuale di creare una pavimentazione adeguata al contesto, alla praticità per l’assenza di manutenzione, alla durata eterna che determina un vantaggio economico nel tempo, la scelta spesso è determinata da ragioni estetiche, legate all’eleganza di una pavimentazione in massello autobloccante. Ad esempio, la gamma colore, non riscontrabile in nessun’altra soluzione: l’asfalto, nero o grigio, disturba la bellezza dell’architettura circostante, “appiattendo” il contesto e la pietra naturale trova la giusta connotazione estetica solo in particolari contesti. Ecco perché una pavimentazione in massello autobloccante, oltre ad essere una pavimentazione “artistica” per i disegni che si possono ottenere con le diverse pose, aumenta in modo esponenziale il valore del contesto in cui viene utilizzata.
Le linee prodotto dei masselli tradizionali
LINEA CLASSICA
Pensati per riprendere non solo i più classici ornamenti del passato, con la possibilità di modernizzarli, ma anche in funzione dell’utilizzo. Quindi in grado di sopportare traffico leggero e pesante.
LINEA ANTICATI
Attraverso un particolare trattamento, vengono volutamente resi irregolari i bordi dei masselli per ricreare, alternando a posa libera forme e colori, il “sapore” delle vecchie pavimentazioni.
LINEA SPECIALI
Questi linea di masselli è stata pensata per pavimentazioni dalle interpretazioni moderne, per realizzare tramature di forme e colori di particolare impatto visivo.
LINEA DRENANTI
La linea Drenanti di Ferrari BK consente soluzioni efficaci, anche senza rinunciare al verde, garantendo un ottimo smaltimento dell’acqua in caso di piogge, in modo naturale e senza pesare sugli impianti di smaltimento.
[post_title] => Massello Autobloccante
[post_excerpt] => Il massello è un elemento in calcestruzzo rifinito nella parte superiore (la parte sulla quale camminiamo e l’unica visibile nella pavimentazione) con materiali di alto livello quali polveri di quarzo, porfido, marmo ed altre pietre pregiate.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => massello-autobloccante
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:10:21
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:10:21
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2011/03/massello-autobloccante/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[23] => WP_Post Object
(
[ID] => 383607
[post_author] => 1
[post_date] => 2010-10-02 00:00:00
[post_date_gmt] => 2010-10-01 22:00:00
[post_content] => Ferrari BK presenta la nuova generazione di murature di contenimento in terra rinforzata con geo-griglie e speciali barre di ancoraggio.Landmark è la nuova generazione di murature di contenimento in terra rinforzata e rappresenta un deciso passo avanti nell'ambito dell'ingegneria geotecnica.
Tale nuovo sistema mantiene i vantaggi che contraddistinguono le "murature di tipo segmentale" ma ne migliora notevolmente le prestazioni meccaniche.
Con Landmark di Ferrari BK, studiato per lavorare in combinazione con geogriglie di rinforzo e speciali barre di ancoraggio (lock bar), si possono progettare e costruire murature aventi rilevanti altezze (anche oltre 20mt) e sottoposte a carichi estremi.
Le particolarità geometrica degli elementi garantisce una connessione di tipo meccanico con la geogriglia (connessione positiva) nonché una verticalità di posa veramente unica.
Sono disponibili due differenti spessori e due altezze che agevolano la posa in opera e permettono di ottenere interessanti soluzioni prospettiche. Il sistema è coperto da brevetto internazionale ed è certificato HITEC (Usa), RTA (Australia) e BBA (Inghilterra).
[post_title] => Murature di contenimento in terra rinforzata Landmark®
[post_excerpt] => Ferrari BK presenta la nuova generazione di murature di contenimento in terra rinforzata con geogriglie e speciali barre di ancoraggio
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => murature-di-contenimento-in-terra-rinforzata-landmark
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2021-11-30 12:08:33
[post_modified_gmt] => 2021-11-30 11:08:33
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2010/10/murature-di-contenimento-in-terra-rinforzata-landmark/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[24] => WP_Post Object
(
[ID] => 377539
[post_author] => 1
[post_date] => 2009-09-02 00:00:00
[post_date_gmt] => 2009-09-01 22:00:00
[post_content] => Il software, intuitivo e di facile utilizzo, accompagna il progettista nelle varie fasi di calcolo (input dei carichi, scelta dei materiali da utilizzare, input della geometria della muratura). Il software inoltre, una volta eseguito il calcolo, crea un disegno della parete posizionando graficamente tutti gli irrigidimenti e le armature di progetto.
Caratteristiche
• veloce, semplice, aggiornato
• specifico per i tamponamenti: realizzati in blocchi di calcestruzzo
• aggiornato alle nuove norme tecniche per le costruzioni
• effettua il calcolo anche in condizioni dinamiche (azione del sisma)
• possibilità di inserire carichi uniformi e concentrati
• possibilità di variare le ipotesi di calcolo: (tipo di vincolo, armature, geometria, …)
• relazione di calcolo esportabile in word
• grafica esportabile in dxf
• possibilità di inserire testi e immagini bmp
• semplicità, intuitività e velocità di utilizzo.
Per ulteriori inforamazioni
http://www.ferraribk.it/bkwall.html
[post_title] => Software di calcolo pareti in blocchi calcestruzzo
[post_excerpt] => Ferrari BK propone BK Wall, un software di calcolo che esegue il dimensionamento ed il disegno degli irrigidimenti verticali (pilastrini) ed orizzontali (corree) di pareti realizzate in blocchi di calcestruzzo vibrocompresso
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => software-di-calcolo-pareti-in-blocchi-calcestruzzo
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:00:42
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:00:42
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2009/09/software-di-calcolo-pareti-in-blocchi-calcestruzzo/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[25] => WP_Post Object
(
[ID] => 377944
[post_author] => 1
[post_date] => 2009-04-17 00:00:00
[post_date_gmt] => 2009-04-16 22:00:00
[post_content] => Muro Antico possiede quell’aspetto estetico in grado di evocare il fascino dei muri di una volta, è nato per sostituire la vecchia pietra, mantenendone bellezza, solidità e durata nel tempo.
Consente, grazie alle soluzioni cromatiche disponibili, la realizzazione di muretti divisori in armonia con architetture moderne e tradizionali, offrendo versatilità e ampie possibilità compositive.
Le soluzioni cromatiche, la geometria degli elementi e le finiture disponibili consentono di realizzare muri in armonia con l’architettura e l’ambiente circostante ed offrono ampia versatilità compositiva.
Con Muro Antico è possibile ottenere realizzazioni di notevole impatto estetico che bene si armonizzano in qualsiasi contesto architettonico e ambientale.
In funzione della tipologia di blocchi che si intende utilizzare, dell'altezza della muratura e della composizione degli elementi si può variare a piacimento la tessitura di posa in opera. Inoltre è possibile creare in modo intuitivo e semplice angoli a 90° e colonne (sempre con faccia a vista su tutti i lati) ma anche elementi architettonici e decorativi in funzione delle esigenze progettuali.
I necessari pezzi speciali angolari si possono agevolmente creare in cantiere ma sono anche disponibili a listino.
Muro Antico è disponibile nelle finiture Splittata e Palladio, nei colori Trento, ispirato alla tonalità rosso scuro della roccia, Grigio d’Istria e Giallo Lessinia.
Per scaricare la scheda tecnica clicca qui
[post_title] => Muro Antico per spazi esterni unici e preziosi
[post_excerpt] => Muro Antico proposto da Ferrari BK è un nuovo ed innovativo sistema per la costruzione di muretti divisori, con doppia "faccia a vista", composto da 6 elementi modulari di diverse dimensioni
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => muro-antico-per-spazi-esterni-unici-e-preziosi
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 18:00:22
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 16:00:22
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2009/04/muro-antico-per-spazi-esterni-unici-e-preziosi/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[26] => WP_Post Object
(
[ID] => 378723
[post_author] => 1
[post_date] => 2008-09-25 00:00:00
[post_date_gmt] => 2008-09-24 22:00:00
[post_content] => Il programma crea un’immagine che potrà essere salvata, spedita via e-mail o stampata
• velocità, realismo, flessibilità, progettualità
• non servono misure: basta solo una foto del cantiere
• velocità di esecuzione: in pochi minuti si ottiene un’immagine realistica di come sarà il cantiere a pavimentazione ultimata.
• risultato immediato: è possibile decidere da subito che tipo di pavimentazione utilizzare
• possibilità di avere più ipotesi progettuali per uno stesso cantiere
• non fa un “disegno” ma crea un’immagine di “Realtà aumentata”: quindi è veramente realistico
• il cliente diventa il vero progettista della propria pavimentazione
• le immagini sono esportabili in jpg
• semplicità, intuitività e velocità di utilizzo sono le caratteristiche di base del software
• è possibile elaborare la fotografia inserendo ombre, decori, bordi,...
[post_title] => BKDesigner
[post_excerpt] => È un software di rendering fotografico che permette di ottenere, in tempo reale, un’immagine della pavimentazione contestualizzata nell’ambiente appena fotografato.
Nell’immagine digitale è possibile inserire ogni tipologia di pavimentazione Ferrari BK e quindi creare immagini di “realtà aumentata”.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => bkdesigner
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 17:58:22
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 15:58:22
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2008/09/bkdesigner/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[27] => WP_Post Object
(
[ID] => 377684
[post_author] => 1
[post_date] => 2008-01-10 00:00:00
[post_date_gmt] => 2008-01-09 23:00:00
[post_content] => Dopo il grande successo del Calendario Artistico 2006 e del Calendario Artistico 2007, Ferrari Bk propone anche per il 2008 il calendario Artistico Ferrari Bk dal tema "l'arte della pavimentazione", che contiene le opere create appositamente da 12 Maestri Madonnari del Centro Culturale Artistico Madonnari di Mantova.
Gli artisti hanno eseguito le loro opere su masselli Ferrari Bk durante la seconda manifestazione artistica/culturale patrocinata dalla Ferrari Bk e denominata "Arte su Piazza", svoltasi a Verona Sabato 13/10/2007, in Piazza Dante.
Lo scopo della manifestazione a cui partecipano Maestri Madonnari è quello di mettere in risalto gli Artisti "di strada" e la loro antica arte: un'espressione di comunicazione visiva che la gente sta dimenticando, proprio per la difficoltà di conciliare le esigenze cittadine con l'arte che propongono.
Inoltre l'evento promuove iniziative di beneficenza derivanti dalla vendita all'asta delle opere prodotte dagli Artisti partecipanti.
Per ulteriori informazioni e per ricevere in omaggio il calendario artistico http://www.ferraribk.it/richiedi_calendario_2008.html
[post_title] => Nuovo calendario artistico Ferrari BK
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => nuovo-calendario-artistico-ferrari-bk
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-10 16:38:53
[post_modified_gmt] => 2012-10-10 14:38:53
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2008/01/nuovo-calendario-artistico-ferrari-bk/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[28] => WP_Post Object
(
[ID] => 379225
[post_author] => 1
[post_date] => 2007-12-18 00:00:00
[post_date_gmt] => 2007-12-17 23:00:00
[post_content] => Le strutture in terra rinforzata dal punto di vista statico sono delle vere e proprie opere di sostegno (come i muri in c.a.). Esse vengono realizzate alternando strati di terreno ad elementi di rinforzo (geogriglie, geotessili, geocompositi) e riprofilando il fronte della struttura con dei casseri a perdere o con dei casseri riutilizzabili.
[caption id="attachment_688500" align="aligncenter" width="680"] Terra rinforzata con geogriglia - Credit foto: soeg[/caption]
Indice:
Da un punto di vista progettuale le strutture in terra rinforzata devono essere trattate come un’opera a gravità con esecuzione di verifiche di stabilità interna, che consistono nel calcolo dello spessore dei singoli strati di terra rinforzata, della lunghezza dei rinforzi e della loro resistenza a trazione, ed esterna e verifiche di stabilità globale, che riguardano il complesso pendìo-struttura.
Tali verifiche e dimensionamenti dipendono dai seguenti parametri:
altezza della struttura;
sovraccarichi che graveranno sulla stessa;
caratteristiche geotecniche del terreno di riempimento;
caratteristiche geotecniche del terreno alla spalle della struttura e di fondazione;
presenza di pressioni neutre;
coefficiente di intensità sismica;
presenza di acqua di falda a profondità limitate.
Pendenza terre armate
Le pendenze con cui normalmente vengono riprofilate le strutture in terra rinforzata, da un punto di vista strettamente teorico, possono arrivare anche a 90°.
Tuttavia per ottenere il rinverdimento del fronte stesso, per le terre armate tradizionali, è buona norma riprofilare il terreno con pendenze massime di 70° in funzione delle condizioni climatiche della zona (piovosità, esposizione al soleggiamento, ect.).
Nel caso di terra rinforzata con paramento esterno, non rinverdito, in blocchi di calcestruzzo a finitura splittata tipo Rockwood - la linea di blocchi per muri a secco Ferrari BK - la pendenza massima è pari a 82,9° o 89° (7,1° e 1° rispetto la verticale).
L'armatura dell’opera in terra rinforzata
L’elemento più importante per quanto riguarda la staticità dell’opera in terra rinforzata è l’armatura (geo-griglia), che viene inserita all’interno dei vari strati di compattazione. Tale elemento garantisce che la parte di terreno instabile, che semplificativamente rappresentiamo come quella porzione di terreno che è stata riposta con un angolo di scarpa superiore a quello di naturale declivio, venga ancorata alla parte di terreno stabile che si trova alle spalle.
L’armatura, quindi, mediante la sua capacità di resistere a trazione (capacità non insita nel terreno), dovrà essere in grado di trasmettere questi sforzi equilibranti alla parte instabile anteriore. L’armatura dovrà essere in grado quindi di resistere senza sfilarsi e di resistere senza rompersi.
In pratica, ne risulta che le stesse verifiche (anche se con teorie e formulari completamente diversi) realizzate su una struttura in c.a. vengono realizzate anche su una struttura in terra rinforzata.
Come infatti le armature in acciaio devono essere in numero, sezione e lunghezza tale da non snervarsi o non sfilarsi, allo stesso modo le geo-griglie devono avere resistenza sufficiente per stabilizzare l’opera e lunghezza sufficiente per non scorrere attraverso il terreno.
Dimensionamento della struttura in terra armata
Altro elemento non meno importante è sicuramente la dimensione (geometria) della struttura in terra rinforzata, ove per dimensione intendiamo l’altezza H (che è un dato di progetto) e per la profondità la lunghezza L delle geo-griglie (che è un dato di output che risulta dal dimensionamento statico).
L’opera in terra rinforzata nelle sue dimensioni risultanti HxL viene considerata una struttura monolitica e quindi reagisce come un elemento unico alle spinte attive e ai momenti ribaltanti dovuti alle spinte attive. Di conseguenza bisogna verificare che l’opera con la sua massa e la sua forza peso sia in grado di opporsi a tali sollecitazioni spingenti e ribaltanti.
La lunghezza minima della geo-griglia di rinforzo alla base deve essere, nella maggior parte dei casi, almeno pari a 0.7/0.8 volte l’altezza della muratura. Nel caso di muratura a gradoni si dovrà considerare, come altezza, la sommatoria delle altezze delle singole murature.
Normative di riferimento per la verifica
Per il calcolo della tensione ammissibile delle geo-griglie di rinforzo, dell'interazione di queste con il terreno, viene fatta uso, in mancanza della normativa italiana in merito, della normativa inglese BS 8006 (British Standard), normativa più completa attualmente nel campo dei geo-sintetici.
Per i calcoli di verifica si fa normalmente uso di appositi software (ad es. Msew, Boesch) che effettuano analisi di stabilità secondo le normative tedesche DIN 4084, 4084-100 e secondo l'Eurocodice EC7, lavorando con superfici di scivolamento circolari (utilizzando il metodo di Bishop) e poligonali (metodo dei blocchi).
Il fattore di sicurezza minimo richiesto da normativa è pari a 1,3 in condizioni anche sismiche come richiesto dal D.M. 11.03.1988 “Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l’esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno e delle opere di fondazione”.
Generalità sulle verifiche di stabilità con geosintetici
Il grado di stabilità di un rilevato in terra rinforzata, in condizioni statiche o dinamiche (per azioni sismiche), nei confronti di movimenti gravitativi, viene valutato attraverso la determinazione del cosiddetto "fattore o coefficiente di sicurezza" indicato con il simbolo Fs.
Tale coefficiente è un indice della stabilità del pendio in oggetto ed è definito come il rapporto tra la somma delle forze (o dei momenti) risultanti che tendono a opporsi al movimento della massa, e la somma delle forze risultanti destabilizzanti che tendono a provocarlo.
Valori di FS≤1 sono indicativi di condizioni di instabilità, mentre per valori maggiori di 1 le condizioni sono a favore della stabilità. Questo è il concetto di base di tutti i modelli per la verifica di stabilità che si rifanno al concetto dell'equilibrio limite.
FS deve essere valutato entro un preciso riferimento spaziale. E’ perciò necessario considerare una potenziale superficie di scorrimento nella massa del pendio e valutare tutte le forze agenti e resistenti su detta superficie. In pratica, essendo infinite le superfici di scivolamento possibili, Fs viene valutato per ognuna delle superfici di un campione rappresentativo, generate con un certo criterio.
In tal modo il "fattore di sicurezza" del pendio sarà quello che compete alla superficie di scorrimento con FS più basso. Tale superficie è detta anche "superficie critica". Una superficie di scivolamento assunta divide in due parti distinte il pendio (foto 8).
Superiormente abbiamo una massa potenzialmente instabile supposta rigida e inferiormente una massa rigida stabile. La FS permette di determinare la stabilità del pendio nei confronti della superficie considerata precedentemente.
Le forze agenti sono le componenti tangenziali del peso proprio della massa e degli eventuali sovraccarichi superficiali agenti sulla superficie di scivolamento, mentre le forze resistenti sono le resistenze al taglio mobilitate nei vari punti di detta superficie che dipendono dagli sforzi normali applicati e dalla resistenza al taglio locale del suolo, espressa in termini del criterio di rottura Mohr-Coulomb.
Per procedere con il calcolo di FS la massa potenzialmente instabile viene suddivisa in "Fette" detti Conci. Su ogni concio vengono valutate singolarmente le forze agenti e resistenti.
Queste forze sono:
W=Peso del concio,
S=Forza di taglio mobilitata sulla base del concio,
P=Forza peso normale alla base del concio,
U=Forza esercitata dal carico idraulico agente sulla base,
T=Forza verticale laterale al concio,
E=Forza orizzontale laterale al concio.
Le forze T ed E di interazione tra i conci adiacenti rimangono solitamente incognite. Nelle procedure di calcolo più rigorose esse non vengono trascurate, tuttavia vengono fatte alcune assunzioni per permettere ugualmente la risoluzione della FS. Le varie procedure di calcolo nell'ambito del metodo dell'equilibrio limite si diversificano proprio per il tipo di assunti per eliminare alcune incognite nella equazione che permette il calcolo di Fs.
Tale equazione deve essere risolta sempre in modo iterativo, essendo espressa in forma implicita con l'incognita (Fs) in entrambi i membri, assumendo un valore di tentativo iniziale per Fs nel membro di destra e ripetendo i calcoli fino a convergenza quando la differenza tra i due Fs diventa minore di un certo valore assunto (generalmente 0.001).
Quando tutti i parametri di interesse sono noti si passa al calcolo di Fs. L'algoritmo di calcolo può implementare uno dei diversi metodi esistenti nell'ambito dei modelli dell'equilibrio limite. I procedimenti di calcolo avvengono in modo iterativo, come già visto in precedenza, facendo uso di espressioni del tipo della FS.
I vari metodi, BISHOP (1955), Morgestern & Price (1965), Spencer (1967), Janbu (1954), Janbu (1973) sono tutti riconducibili al "General equilibrium method" di FREDLUND et al. (1981), abbreviato con GLE.
Questi metodi si diversificano per il tipo delle assunzioni e semplificazioni fatte per ridurre il numero delle incognite nel problema, tuttavia come mostrato in numerosi studi comparativi Duncan & Wright (1980), Fredlund et al. (1981), la differenza percentuale dei valori di Fs calcolati generalmente non supera il 10%, che è perfettamente compatibile con il grado di incertezza insito in tale tipo di analisi.
Generalmente viene fatto uso del metodo di Bishop.
Geogriglie e geosintetici per terra rinforzata
Le strutture in terra rinforzata sono correntemente utilizzate per la stabilizzazione di scarpate artificiali e rilevati. L'azione delle geo-griglie, solitamente in gruppo, è in pratica una azione di tipo stabilizzante che ha influenza sul coefficiente di sicurezza complessivo del pendio ove esse sono posizionate.
La stabilità complessiva di un pendio dove è presente un sistema di geogriglie deve essere effettuata tenendo conto della tensione o resistenza massima di progetto, della posizione, lunghezza di ciascuna delle geogriglie presenti e della interazione con le varie superfici di scivolamento possibili.
La resistenza massima unitaria di progetto e la lunghezza di ogni geogriglia deve essere determinata mediante i correnti metodi di progettazione che tengono conto della stabilità interna dell’opera (collasso, superamento di resistenza delle armature, sfilamento ecc.).
Una volta determinati i parametri ottimali per la stabilità interna è necessario condurre una verifica per controllare la compatibilità di questi con possibili movimenti di scivolamento globale, che interessano, cioè, anche porzioni dove le geogriglie non sono presenti.
Nella effettuazione della verifica di stabilità globale per ogni geogriglia devono essere ricavate le componenti ortogonali e parallela alla superficie di potenziale scivolamento che la attraversa. Ciascuna delle geogriglie ha una resistenza a trazione complessiva di progetto T è una lunghezza totale L.
Si noti bene che:
T = resistenza unitaria (nel senso della larghezza) a trazione della geogriglia (in kN/m);
L = Lunghezza della geogriglia nel senso orizzontale (in m).
In pratica ogni geo-griglia è come un ancoraggio orizzontale che resiste allo sfilamento per azione delle sue caratteristiche geometriche (presenza di maglie, apertura ...), per le caratteristiche del terreno in cui è inglobata e per la pressione litostatica efficace soprastante, e per la lunghezza dell'ancoraggio a destra e a sinistra della superficie di scivolamento (foto 12). La resistenza Pr (kN/m) offerta allo sfilamento viene calcolata con idonee formule.
Per ogni geogriglia viene quindi assunto come parametro di resistenza del singolo rinforzo il valore minimo tra T e Pr Ti = min (T, Pr). In generale il singolo valore di Pr può risultare in certi casi maggiore di T; tuttavia la resistenza meccanica a trazione di progetto assunta per la geo-griglia (indicata dal progettista o fornita dalla casa costruttrice) costituisce sempre il limite superiore nella resistenza del singolo rinforzo.
Una volta stabilito il valore di resistenza da impiegare per ciascun singolo rinforzo del sistema, si va a verificare il fattore di sicurezza Fs che dovrà risultare superiore o uguale a quello di progetto.
https://www.youtube.com/watch?v=u5kJBea33Jc&ab_channel=FerrariBK
[post_title] => Murature in terra rinforzata: un'alternativa alle tradizionali opere di sostegno
[post_excerpt] => Le strutture in terra rinforzata dal punto di vista statico sono delle vere e proprie opere di sostegno (come i muri in c.a.). Esse vengono realizzate alternando strati di terreno ad elementi di rinforzo (geogriglie, geotessili, geocompositi) e riprofilando il fronte della struttura con dei casseri a perdere o con dei casseri riutilizzabili
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => le-murature-in-terra-rinforzata-una-valida-alternativa-alle-tradizionali-opere-di-sostegno
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-01-20 17:51:25
[post_modified_gmt] => 2022-01-20 16:51:25
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2007/12/le-murature-in-terra-rinforzata-una-valida-alternativa-alle-tradizionali-opere-di-sostegno/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[29] => WP_Post Object
(
[ID] => 380520
[post_author] => 1
[post_date] => 2007-05-17 00:00:00
[post_date_gmt] => 2007-05-16 22:00:00
[post_content] => Il massello autobloccante è un elemento in calcestruzzo destinato ad un innovativo sistema di pavimentazione per esterno, per residenze o contesti urbani. Apparentemente semplice ed essenziale, il massello può variare per qualità: tutto dipende dalla tecnologia con cui è prodotto e dalle materie prime utilizzate.
Oggi Ferrari Bk propone la più grande novità nelle pavimentazioni per esterni: il nuovo RocciaBlock®, risultato di anni di sperimentazione. Si tratta di un prodotto di altissima gamma, fatto per durare ancora di più, garantisce una pavimentazione elegante, resistente ed economicamente vantaggiosa.
Le pavimentazioni in RocciaBlock® by Ferrari BK presentano molti vantaggi:
- sono eleganti, grazie ai masselli che costituiscono la pavimentazione, simili alla pietra, disponibili con colori e toni ricercati e con trattamento naturale;
- sono estetiche, grazie ad una gamma cromatica e di finiture particolarmente ampia, adatta ad ogni contesto abitativo;
- sono valorizzanti, perchè le abitazioni aumentano di valore se l’esterno è curato ed ordinato;
- sono sicure, perchè sono antisdrucciolo e non generano buche pericolose con il caldo o ghiaccio con il gelo;
- sono economicamente vantaggiose nel tempo, perchè indistruttibili e facilmente riposizionabili se si effettuano lavori nel sottosuolo;
- sono semplici e perfette nella posa perchè consentono la posa sia manuale che meccanica,con fughe sempre perfette e pulite grazie al nuovo sistema di sigillatura SandBlock®;
- sono molto resistenti e di lunga durata per la qualità “doppio strato” con cui sono realizzati i masselli e perchè, grazie al sistema ad incastro, assorbono le sollecitazioni senza rompersi;
- sono modulari e flessibili perchè si può scegliere tra diverse misure, spessori e soluzioni di posa, soddisfacendo ogni esigenza di design;
- sono garantite dalle più importanti certificazioni europee e sono testate per sopportare qualsiasi sollecitazione;
- sono bioattive perchè a richiesta sono disponibili nella versione BlueCity®, che assorbono le polveri sottili, abbassando la soglia di inquinamento e proteggendo la salute.
La serie Rocciablock presenta tre linee:
Rocciablock Via Postumia®
La vasta possibilità di modularità e configurazione del prodotto di punta RocciaBlock® by Ferrari Bk risolve molteplici esigenze di posa, per ogni contesto architettonico. Quattro finiture estetiche che si differenziano per trama e bordatura, tre colorazioni dai toni naturali che non temono l’usura, infinite possibilità di posa, tante diverse misure che consentono disegni assolutamente originali.
Rocciablock Cangrande®
Cangrande® ricorda la pietra e il porfido ma è molto più resistente. Più estetico, grazie a colorazioni naturali, tenui ed accattivanti; più tenace, grazie agli elevati valori di autobloccanza; più pratico, per la facilità di posa e per l’assenza di manutenzione. Cangrande® è disponibile con quattro diverse finiture e due colori.
Sandblock sabbia sigillante
SandBlock® è la nuova sabbia sigillante per rifinire al meglio la pavimentazione in RocciaBlock®. L’ottima posa della pavimentazione è importante quanto la scelta del miglior massello. Ferrari Bk cura anche quest’aspetto, proponendo per le nuove pavimentazioni in RocciaBlock® una nuovissima sabbia polimera che consente una posa veloce, precisa e soprattutto fughe sempre perfette e pulite. Non solo: la nuova sabbia per fughe preserva la pavimentazione dalla crescita di erbacce indesiderate e non macchia la pavimentazione.
Infine Ferrari BK, per una posa di qualità, propone il servizio “Eccellenza nella posa”, il sistema che avvalora la cura realizzativa della pavimentazione, ad opera di qualificati posatori specializzati.
Per ulteriori informazioni
www.rocciablock.itwww.ferraribk.it
[post_title] => Rocciablock, comfort ed estetica negli ambienti architettonici esterni
[post_excerpt] => Ferrari BK, azienda specializzata nelle pavimentazioni per esterni in masselli autobloccanti produce solo con materiali di prima scelta, selezionati, certificati e garantiti
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => rocciablock-comfort-ed-estetica-negli-ambienti-architettonici-esterni
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 17:57:26
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 15:57:26
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2007/05/rocciablock-comfort-ed-estetica-negli-ambienti-architettonici-esterni/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[30] => WP_Post Object
(
[ID] => 374353
[post_author] => 1
[post_date] => 2006-06-23 00:00:00
[post_date_gmt] => 2006-06-22 22:00:00
[post_content] => L’alta concentrazione di veicoli e il mancato rispetto delle norme stradali, sono tra le prime cause di incidente in ambito urbano.
Incide molto anche la pessima visibilità degli attraversamenti pedonali e il cattivo stato delle pavimentazioni stradali, spesso soggette ad interventi di manutenzione per la necessità di accedere ai sottoservizi.
Le ricerche svolte dagli enti specializzati hanno evidenziato quanto le strade urbane siano pericolose per pedoni e veicoli. Strade dissestate e rappezzate a causa di lavori ai sottoservizi, incidenti dovuti al mancato rispetto delle norme stradali, passaggi pedonali poco visibili, tutto questo è causa di un pericolo quotidiano.
Dalle statistiche si rileva che quasi il 75% degli incidenti automobilistici avviene in centri urbani e che, sebbene i decessi si mantengano percentualmente al di sotto rispetto le strade extraurbane, i feriti sono oltre il 70%.
La priorità è salvaguardare il pedone.
Il 97% degli investimenti avviene infatti nei centri urbani e per il 52% la causa è da attribuire al conducente del veicolo.
Maggiore sicurezza
La moderazione del traffico (Traffic Calming) ha avuto inizio come movimento popolare alla fine degli anni '60 nella città olandese di Delft. I residenti di questa città si opposero al traffico che attraversava le loro strade, trasformandole in “aree residenziali circoscritte” o “zone vivibili”.
Quelle che una volta erano vie di circolazione automobilistica diventarono zone condivise, attrezzate con tavoli, panchine ed aree di parcheggio sulla strada.
L'effetto fu di trasformare la strada in una corsa ad ostacoli per autoveicoli ed un ampliamento abitativo per i residenti.
Le aree residenziali circoscritte furono ufficialmente appoggiate dal Governo olandese nel 1976. Nel decennio successivo, l'idea si diffuse in molti altri paesi.
Leggi e regolamenti sono stati modificati per consentire progetti di aree residenziali circoscritte in Germania, Svezia, Danimarca, Inghilterra, Francia, Giappone, Israele, Austria e Svizzera.
Nel 1990, si registrarono oltre 3.500 strade condivise in Olanda e Germania, 300 in Giappone e 600 in Israele.
Dove utilizzare il traffic calming
Gli interventi di Traffic Calming possono essere realizzati ovunque si vogliano moderare gli effetti negativi prodotti dal traffico e dalla velocità dei veicoli.
Sono perciò particolarmente interessate le cosiddette “zone sensibili” che si trovano a ridosso di servizi, pubblici o privati, di primaria importanza tra i quali scuole, farmacie, ospedali/centri medici, zone commerciali, uffici pubblici, teatri, chiese...
Inoltre gli interventi di Traffic Calming possono essere realizzati ove è necessaria la costruzione di nuove strade urbane ed aree a standards (es. nell’ambito di nuove lottizzazioni pubbliche o private), per “riunire” interi quartieri altrimenti suddivisi da arterie stradali ad alto traffico, oppure per definire e delimitare le zone 30 a traffico limitato/moderato come previsto dal vigente codice della strada.
Gli interventi di Traffic Calming sono quindi fondamentali per la riqualificazione urbanistica delle aree urbane nonché, se applicati determinati criteri, per aumentare le aree pubbliche a servizio del cittadino “pedone” (aree verdi) e “autista” (aree park).
L’adozione delle misure di Traffic Calming consente un aumento del rispetto del pedone senza eguali.
Il traffico veicolare viene moderato e “obbligato” al rispetto delle norme stradali e, al tempo stesso, beneficia delle maggiori aree adibite a parcheggio (vedi Chicane).
I pedoni fruiscono di passaggi pedonali ben visibili e più sicuri, privi di scalini, rispettosi delle esigenze di ciascuno ed esteticamente piacevoli.
Traffic Calming è un insieme di tecniche di rallentamento utilizzabili separatamente o combinate tra loro.
La scelta dell’intervento avviene valutando le necessità pedonali e di viabilità del sito interessato; raccolti i dati si passa alla scelta della tecnica o delle tecniche che più si adattano alle esigenze.
I masselli autobloccanti Ferrari BK
I masselli autobloccanti Ferrari BK rispondono pienamente alle esigenze tecniche ed estetiche necessarie negli interventi di Traffic Calming.
Realizzati utilizzando materiali selezionati ed inerti pregiati, unitamente a particolari tecniche costruttive, i masselli Ferrari BK raggiungono elevati standard qualitativi.
Le caratteristiche dei masselliTessitura
La naturale tessitura segmentata dei masselli Ferrari BK e la loro colorazione trasmettono all’automobilista la percezione di transitare in un’area differente dalla comune strada asfaltata, inducendolo ad una maggiore cautela ed attenzione alla guida.
Antisdrucciolo
Le caratteristiche antisdrucciolo dei masselli Ferrari BK consentono di mantenere l’aderenza ideale in tutte le situazioni climatiche, garantendo degli spazi di frenata inferiori rispetto ad altre pavimentazioni.
Luminanza
La luminanza è il valore di luce riflessa da un materiale in presenza di una sorgente luminosa.
I masselli Ferrari BK, con le diverse finiture, colorazioni e tonalità, abbinate alla tecnologia “doppio strato”, assicurano a tutti gli interventi di Traffic Calming una luminanza superiore ad altre pavimentazioni, garantendo così maggiore visibilità e sicurezza stradale.
Stabilità
Per ottenere una maggiore resistenza alle sollecitazioni statiche e dinamiche ed ai carichi pesanti, i masselli Ferrari BK sono stati ideati con distanziali non passanti e maggiorati, ideali per la realizzazione di pavimentazioni stabili e durature nel tempo.
Qualità e durata
Tutti i masselli Ferrari BK sono realizzati con materiali selezionati ed inerti pregiati e vengono proposti in quattro finiture con caratteristiche diverse.
Queste proprietà, unitamente alla tecnologia “doppio strato”, consentono di raggiungere elevati livelli estetici e di durata nel tempo.
Gli agenti atmosferici e gli sbalzi termici, quali gelo e disgelo, non alterano la pavimentazione garantendo una lunghissima durata di esercizio.
Semplicità e praticità
Studiati per consentire la posa manuale o meccanica, i masselli Ferrari BK semplificano il lavoro e riducono i tempi di realizzo, abbattendo i costi di manutenzione in caso di successivi interventi.
L’accesso ai sottoservizi è semplice ed economico, poiché i masselli sono posati su fondo naturale e compattato.
Estetica
La vasta gamma di finiture consente alle pavimentazioni Ferrari BK di adattarsi perfettamente a qualsiasi realtà estetica.
L’ampia scelta cromatica, inoltre, si distingue per varietà e componibilità, che consente la realizzazione di segnaletiche orizzontali permanenti.
I prodotti Ferrari BKRustico
Ideale per realizzazioni anche minime, si adatta a qualsiasi intervento di Traffic Calming partendo dai dossi e piattaforme rialzate, fino ad arrivare a marciapiedi e strade a traffico pesante.
Cinque finiture e molteplici colorazioni, permettono di abbinare l’intervento alla realtà estetica urbana.
La dimensione quadrata consente inoltre di realizzare docorazioni e disegni modulari che possono valorizzare piazze e marciapiedi.
Via Postumia
Via Postumia® è la scelta ideale per i centri storici.
Abbina un’ampia gamma estetica e due differenti tipologie di posa a requisiti tecnici di viabilità, il tutto per dare massima libertà di progettazione.
La sua naturale convessità trasmette all’automobilista la percezione di transitare su un “territorio pedonale” e rende Via Postumia® un massello veramente unico.
Permette di realizzare interventi di Traffic Calming, marciapiedi e vie con un’estetica simile ma non uguale.
Percorsi
Studiato appositamente per rispondere alle nuove esigenze legislative in ambito di abbattimento delle barriere architettoniche, consente a persone non vedenti di muoversi autonomamente nei centri urbani facendo percepire, con la semplice tramatura superficiale, le vie di accesso ai passaggi pedonali e ai mezzi pubblici.
Per ulteriori informazioni sui prodotti Ferrari BK
www.ferraribk.it
[post_title] => Traffic Calming
[post_excerpt] => La situazione della viabilità urbana, soffocata dall’eccessiva concentrazione di veicoli e dal basso rispetto delle norme stradali, provoca quotidiani intasamenti del traffico ed un’elevata percentuale d’incidenti stradali, troppo spesso mortali.
Gli incidenti poi, sono troppo frequenti: tamponamenti tra veicoli, investimenti di pedoni sugli attraversamenti pedonali, eccessiva velocità di transito...
I comuni devono intervenire per ridurre al minimo i rischi e contenere i danni a cose e persone.
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => traffic-calming
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2022-08-28 17:53:01
[post_modified_gmt] => 2022-08-28 15:53:01
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2006/06/traffic-calming/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
[31] => WP_Post Object
(
[ID] => 376922
[post_author] => 1
[post_date] => 2003-05-10 00:00:00
[post_date_gmt] => 2003-05-09 22:00:00
[post_content] => L'utilizzo di masselli autobloccanti nella realizzazione di pavimentazioni per esterni risponde sia a precisi requisiti tecnico-prestazionali, quali resistenza al gelo, drenaggio acque meteoriche, superficie antisdrucciolo, semplicità di manutenzione e rapidità di rimozione/ripristino, sia a fondamentali esigenze estetico-formali di armonizzazione dell'intervento con il contesto urbano e architettonico preesistente (piazze, viali, aree di transito veicolare pubbliche o private).
Introduzione: i masselli
Secondo la norma UNI 9065 il "massello" è un prodotto in calcestruzzo realizzato in mono o pluristrato (Ferrari BK produce unicamente in pluristrato), caratterizzato da basso rapporto tra lati e spessore (entro poche unità), che sia movibile a mano e sia destinato a costituire strato di rivestimento per pavimentazioni ad uso pedonale e/o veicolare. Sempre secondo l’attuale normativa UNI, il massello deve avere le seguenti caratteristiche:
- spessore tra 40 e 150 mm;
- rapporto tra lato minore e spessore da 0,6 a 2,5;
- rapporto tra lato maggiore (del rettangolo circoscritto) e lato minore da 1 a 3;
- superficie di appoggio < 0,05 m²;
- area effettiva maggiore del 50% di quella del rettangolo circoscritto.
Dal punto di vista delle proprietà meccaniche le pavimentazioni con masselli autobloccanti nel corso del tempo migliorano le proprie prestazioni: acquistano maggiore rigidità (incrudimento) grazie alla pressione del traffico veicolare e quindi maggiore capacità portante. Tale miglioramento consente di prolungare il "tempo di vita utile" della pavimentazione di circa il 75%; dato rilevante se paragonato alle pavimentazioni in conglomerato bituminoso che necessitano di periodici interventi di manutenzione. Inoltre il massello può essere considerato un prodotto ecologico per le seguenti caratteristiche:
- permeabilità all’acqua che consente un buon drenaggio dell’acqua piovana con smaltimento idrico naturale;
- rimovibilità e ripristino delle unità in caso di interventi a canalizzazioni interrate;
- assenza di surriscaldamento nel cls.
In fase di progettazione della pavimentazione, la scelta del massello adeguato deve essere effettuata in funzione:
- delle sollecitazione meccaniche e ambientali a cui è esposta la pavimentazione esterna;
- analisi del sito naturale (profilo geologico, geotecnico e morfologico);
- analisi dell’uso dei carichi cui sarà sottoposta la pavimentazione;
- scelta del valore massimo della deformazione superficiale accettabile in funzione della destinazione d’uso della pavimentazione.
Pertanto, la progettazione del sottofondo deve fare riferimento al “limite di accettazione della deformabilità” della superficie di utilizzo in base alla destinazione d’uso e prendere in considerazione le caratteristiche dei carichi agenti, del tipo di pavimentazione, degli stati di sottofondo e del terreno di fondazione.
Per saperne di più, consulta il manuale tecnico: www.ferraribk.it (vai alla sezione Prodotti/Masselli)
La qualità di un massello autobloccante può variare enormemente in funzione delle tecnologie e delle materie prime utilizzate. Un preciso controllo granulometrico, consente di ridurre la rugosità superficiale e le "camere d'aria" dei masselli e di renderli pressoché inattaccabili dall’azione del tempo, dello sfregamento meccanico, degli urti accidentali. I raggi solari e le radiazioni ultraviolette sono invece "neutralizzati" sfruttando l’alta qualità dei pigmenti e facendoli penetrare a fondo nella superficie del massello.
Ferrari BK produce masselli autobloccanti per tutte le destinazioni d’uso e in una vasta gamma di finiture; compresi masselli ultraresistenti, a doppio strato di finitura, più resistente nei colori e adatto inoltre ad installazioni particolarmente gravose o difficili, come piazzali di manovra di mezzi e macchine pesanti, o aree soggette a un forte passaggio veicolare.
Vediamo ora in dettaglio il sistema di masselli aubloccanti Domino, che si contraddistingue per l'ampia libertà compositiva che offre al progettista nella creazione di pavimentazioni esterne.Sistema Domino
Domino è un sistema di masselli autobloccanti costituito da cinque elementi base per la realizzazione di pavimentazioni esterne a traffico leggero con valenza estetica.
La perfetta componibilità degli elementi e l’ampia disponibilità di forme, finiture e colori consente di progettare un’infinita possibilità di composizioni modulari e cromatiche per aggiungere risalto estetico-formale alla pavimentazione, per esempio creando "cornici", "rosoni" e originali "texture".
Nel contempo, il sistema Domino offre le necessarie caratteristiche tecnico-prestazionali, previste dall’attuale normativa, per garantire all’intervento durata nel tempo.
Caratteristiche tecniche
I masselli Domino sono certificati in base alla norma UNI 9065 (masselli cls) – UNI 7087 (resistenza al gelo) – Pavitalia Classe A (abrasione) – Önorm B 3258 – B 3306 – B 3303;
Destinazione d'uso: traffico leggero;
Spessore: 6 cm;
Dimensioni disponibili in cm: 10x20 – 20x20 – 20x30 – 30x30 - 20x20x28,28;
Pezzi per m² in opera (rispettivamente alle dimensioni disponibili): 50 – 25 – 16,6 – 11,1 – 50;
Massa volumica media: > 2220kg/m³;
Resistenza media alla compressione: > 60N/mm²;
Assorbimento d'acqua medio: < 12%;
Finiture: Quarzo – Dolomitica – Granitica – Pietra;
Colori: grigio – rosso – mattone – nero – misto- misto cotto;
Composizioni estetiche: cornici, rosoni e texture
Proponiamo alcuni esempi tratti dal catalogo "Domino" di combinazioni possibili con i differenti modelli di cornici e rosoni, e combinazioni di finiture nella realizzazione di svariate texture; con le relative indicazioni di posa.
CORNICE 01
al metro lineare x 0,90 m di larghezza:
nr. 10 modello 20x20 finitura Quarzo colore Grigio
nr. 5 modello 20x30 finitura Quarzo colore Rosso Verona
nr. 10 modello 10x20 finitura Quarzo colore Nero
Per ogni angolo:
nr. 8 modello 20x20 finitura Quarzo colore Grigio
nr. 6 modello 10x20 finitura Quarzo colore Nero
nr. 2 modello 20x30 finitura Quarzo colore Rosso Verona
nr. 1 modello 30x30 finitura Quarzo colore Rosso Verona
ROSONE 01
diagonale = 2 m
area interna = 2 m² + 0,4 m² triangoli perimetrali esterni
nr. 32 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio
nr. 32 modello Triangolo finitura Quarzo colore Nero
m² 1,12 modello 20x20 finitura Quarzo colore Rosso Verona
CORNICE 03
modulo al metro lineare x 0,824 m di larghezza:
nr. 5,31 modello 20x20 finitura Quarzo colore Mattone
nr. 7,1 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio
nr. 1,76 modello 20x20 finitura Quarzo colore Grigio
nr. 20 modello 10x20 finitura Quarzo colore Mattone
Per ogni angolo:
nr. 6 modello 20x20 finitura Quarzo colore Mattone
nr. 1 modello 20x20 finitura Quarzo colore Grigio
nr. 5 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio
nr. 12 modello 10x20 finitura Quarzo colore Mattone
ROSONE 02
lato = 3 m + 2x0,2 m
diagonale = 4,24 m
area interna = 9 m² + 0,16 m² triangoli perimetrali esterni
nr. 38 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio
m² 2,92 modello 20x20 finitura Quarzo colore Mattone
m² 1,6 modello 20x20 finitura Granitica colore Rosso Verona
m² 0,52 modello 10x20 finitura Quarzo colore Grigio
CORNICE 04
al metro lineare x 0,582 m di larghezza:
nr. 7,07 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio
nr. 1,77 modello 20x20 finitura Quarzo colore Grigio
nr. 1,77 modello 20x20 finitura Quarzo colore Nero
nr. 15 modello 10x20 finitura Quarzo colore Nero
Per ogni angolo:
nr. 0,5 modello 20x20 finitura Quarzo colore Grigio
nr. 1+0,5 modello 20x20 finitura Quarzo colore Nero
nr. 6 modello 10x20 finitura Quarzo colore Nero
nr. 2 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio
ROSONE 04
diagonale = 1,2 m
area interna = 0,72 m² + 0,24 m² triangoli perimetrali est.
nr. 32 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio
nr. 16 modello Triangolo finitura Quarzo colore Nero
CORNICE 07
modulo al metro lineare x 0,80 m di larghezza:
nr. 10 modello Triangolo finitura Quarzo colore Nero
nr. 10 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio
nr. 20 modello 10x20 finitura Quarzo colore Grigio
Per ogni angolo:
nr. 4 modello 20x20 finitura Quarzo colore Nero
nr. 8 modello 10x20 finitura Quarzo colore Grigio
nr. 2 modello 20x20 finitura Quarzo colore Grigio
ROSONE 06
diagonale = 1,6 m
area interna = 1,28 m² + 0,32 m² triangoli perimetrali est.
nr. 24 modello Triangolo finitura Quarzo colore Grigio
nr. 24 modello Triangolo finitura Quarzo colore Nero
m² 0,64 modello 20x20 finitura Quarzo colore Grigio
TEXTURE N° 02
mod. 20x20 finitura Granitica colore Basalto superficie 56,25%
mod. 20x20 finitura Granitica colore Granito superficie 43,75%
TEXTURE N° 15
mod. 30x30 finitura Granitica colore Verde Alpi superficie 60%
mod. 10x20 finitura Quarzo colore Nero superficie 40%
TEXTURE N° 17
mod. 10x20 finitura Quarzo colore Grigio superficie 50%
mod. 10x20 finitura Quarzo colore Nero superficie 25%
mod. 20x20 finitura Quarzo colore Grigio superficie 25%
TEXTURE N° 22
mod. 20x20 finitura Pietra colore Grigio superficie 50%
mod. 10x20 finitura Pietra colore Mattone superficie 50%
Vai alle immagini "Esempi di composizioni: cornici e rosoni" e "Esempi di composizioni: texture".
Soluzione Tappeto Domino
Composizione semplice che trova grande riscontro presso tecnici e utenti finali per la sua capacità di adattarsi esteticamente a qualsiasi ambiente architettonico.
Esempio per l'impostazione e il calcolo della composizione "Tappeto" a cura dei tecnici di Ferrari BK.
Tappeto è caratterizzatato da:
- una CORNICE, realizzata dal modello DOMINO 20x20 in due colori posati a scacchiera.
- un DECORO composto da un BORDO, realizzato con il modello DOMINO TRIANGOLO,
e da un riempimento centrale, realizzato con il modello DOMINO 20x20, posato in diagonale.
Indicazioni progettuali
1) IMPOSTARE LA PLANIMETRIA provvista di quote dell’area da pavimentare.
2) SUDDIVIDERE L’AREA DA PAVIMENTARE IN FIGURE GEOMETRICHE SEMPLICI: vedi l'immagine "fase 2".
3) CENTRARE, NELLE FIGURE OTTENUTE, I DECORI AVENTI DIMENSIONI CHE ANDREMO COSÌ A DEFINIRE:
A) detrarre da ognuno dei due lati minori, delle singole figure ottenute, m 0,80 quale ingombro minimo obbligato della cornice a scacchiera
che andremo a realizzare (ingombro minimo della cornice m 0,4 per lato),
B) suddividere ognuna delle misure ottenute per m 0,283 (base maggiore del modello Domino Triangolo),
C) togliere, arrotondando per difetto, i decimali dalla cifra ottenuta; il risultato sarà la quantità di masselli Domino Triangolo che costi-tuiranno quel lato del Decoro.
C) rimoltiplicando per m 0,283 il numero di masselli Triangolo otterremo la misura, in metri lineari, di quel lato.
Vedi l'immagine "fase 3".
4) DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO DI MATERIALE. SVILUPPARE I SEGUENTI CALCOLI:
ST) la superficie totale, in m², dei triangoli rilevati (Numero dei triangoli x m²0,02);
SD) la superficie totale, in m², dei decori;
SP) la superficie totale, in m², dell’area da pavimentare.
A QUESTO PUNTO OTTERREMO COSI LA QUANTITÀ, IN m² DI MATERIALE OCCORRENTE:
- Domino triangolo = ST;
- Domino 20x20 per il riempimento dei Decori = SD–ST;
- Domino 20x20 per la realizzazione della cornice a scacchiera = SP–SD. Tale misura andrà divisa per due al fine di ottenere la quantità di ogni singolo colore della scacchiera.
Fonti/Estratti:
Manuale tecnico "Masselli" di Ferrari BK
Manuale tecnico degli schemi di posa "Domino" di Ferrari BK
Catalogo "Masselli" di Ferrari BK
[post_title] => Masselli Ferrari Bk: sistema Domino
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => masselli-ferrari-bk-sistema-domino
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2012-10-10 16:44:28
[post_modified_gmt] => 2012-10-10 14:44:28
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/2003/05/masselli-ferrari-bk-sistema-domino/
[menu_order] => 0
[post_type] => info_dalle_aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
[related_aziende_info_aziende] => Array
(
[0] => WP_Post Object
(
[ID] => 359605
[post_author] => 1
[post_date] => 2012-10-09 16:58:31
[post_date_gmt] => 2012-10-09 14:58:31
[post_content] => Ferrari BK realizza a partire dalla fine degli anni sessanta manufatti in cemento per la posa di pavimenti per esterni e nel corso degli anni si specializza come produttore di blocchi per murature, in particolare blocchi alleggeriti in argilla espansa con specifiche prestazioni termiche.Nel 1978 viene inaugurata la produzione di pavimentazioni in masselli autobloccanti per esterni ed è questa tipologia di prodotto, nello specifico, a dare quella dimensione di grande prestigio che Ferrari BK possiede tutt’oggi sul mercato nazionale.
[caption id="attachment_692492" align="aligncenter" width="680"] Pavimentazioni di qualità per spazi eleganti[/caption]
Valore aggiunto dell’azienda è la grande attenzione alle prestazioni qualitative dei propri prodotti partendo da un’accurata selezione delle materie prime.
Ferrari BK utilizza impianti di produzione tecnologicamente all’avanguardia, cerca di assecondare le esigenze del cliente fornendogli numerosi servizi tra i quali anche la disponibilità di qualificati operatori per la posa in opera. Inoltre, opera in regime di qualità controllata secondo la normativa UNI EN ISO 9001 e tutti i prodotti sono controllati da un ente esterno che certifica la rispondenza alle normative europee di prodotto.
Ferrari BK: produzione di pavimentazioni all'avanguardia
Una vastissima gamma di prodotti copre tutte le esigenze dell’edilizia moderna: dai pavimenti utilizzati in ambito residenziale con la gamma RocciaBlock Gold® e la linea di pregio Benacus®, al pavimento tecnico utilizzato in ambito industriale o high tech urbani quali le pavimentazioni antismog per le piazze della linea Blue City® o la linea drenanti, fino alle proposte per la pavimentazione del cortile e del giardino, con molti elementi quali muretti, recinzioni e colonne.
[caption id="attachment_692494" align="aligncenter" width="680"] Ferrari BK: pavimentazioni all'avanguardia[/caption]
Murature per ogni esigenza
Dalle murature tradizionali per compartimentazione, a quelle tagliafuoco rispondenti alle nuove normative vigenti passando da quelle più performanti in ambito di fonoisolamento e termo isolamento per costruzioni ad alte prestazioni energetiche e di comfort abitativo.
Fino ad arrivare alla realizzazione di muri a secco di cui Ferrari BK è leader indiscussa grazie ai suoi nuovi sistemi brevettati Rockwood® e Landmark®.
Il secondo sistema per la produzione di muri a secco, nella versione Landmark Green®, risponde ampiamente, oltre alle caratteristiche proprie di stabilità, forze ed eleganza, anche al concetto di sostenibilità ambientale, elemento caratterizzante di tutte le nuove produzioni Ferrari BK.
[post_title] => Ferrari BK
[post_excerpt] =>
[post_status] => publish
[comment_status] => closed
[ping_status] => closed
[post_password] =>
[post_name] => ferrari-bk
[to_ping] =>
[pinged] =>
[post_modified] => 2023-04-06 17:37:35
[post_modified_gmt] => 2023-04-06 15:37:35
[post_content_filtered] =>
[post_parent] => 0
[guid] => http://www.infobuild.it/aziende/ferrari-bk/
[menu_order] => 0
[post_type] => aziende
[post_mime_type] =>
[comment_count] => 0
[filter] => raw
)
)
)
Info dalle aziende - Ortofioriera Ferrari BK: la soluzione per il giardinaggio - INFOBUILD