Consolidamento delle fondazioni: tecnologie e detrazioni fiscali

Il consolidamento delle fondazioni è un’opera che può essere eseguita con differenti tecnologie, sempre con lo scopo di garantire la massima sicurezza dell’edificio.

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Consolidamento delle fondazioni: tecnologie e detrazioni fiscali

Molto spesso, quando si interviene su un edificio esistente, si scoprono criticità o debolezze relative alla struttura portante dell’edificio: una crepa nel muro può anche essere indice di problemi nelle fondazioni. Queste problematiche hanno differenti radici, tra le cause principali ci sono il degrado dovuto al semplice passare del tempo, che agisce sulla conservazione dei materiali; eventuali errori risalenti alla fase di costruzione e di progettazione; l’utilizzo di materiali errati o di scarsa qualità; o ancora eventuali eventi o sollecitazioni esterne, quali i terremoti, lo spostamento delle falde acquifere o movimenti del terreno dovuti a frane o scavi in prossimità della casa.

Chiaramente indagare sullo stato di fatto e comprendere quanto emerge dall’analisi è essenziale per scegliere le modalità migliori con cui intervenire, che sono però accomunate dallo scopo di aumentare la sicurezza e ripristinare le strutture esistenti. Quello del consolidamento delle fondazioni è un tema importante in Italia, dove il patrimonio esistente è particolarmente vetusto e non adeguato alle più recenti normative in ambito tecnico, con conseguenze sulle performance di questi edifici e sulla loro sicurezza.

Attenzione a dove si trova l’edificio: consolidare il terreno

Come anticipato, per intervenire sulle fondazioni nel modo più corretto è essenziale effettuare un’analisi preliminare dell’edificio esistente e delle sue caratteristiche. Non solo per indagare eventuali cause di degrado, ma anche per comprendere quali tecnologie sono state utilizzate al momento della costruzione.

Consolidamento delle fondazioni, attenzione a dove si trova l'edificio

A seconda di ciò, si valuta la soluzione migliore oggi. In alcuni casi, ad esempio, potrebbe essere necessario agire sul terreno, piuttosto che sulle strutture di fondazione. Il terreno potrebbe non avere sufficiente capacità portante per il peso che realmente grava su di esso, magari a seguito di modifiche dell’edificio, come nel caso delle sopraelevazioni o dei cambi di destinazione d’uso. I cedimenti possono essere uniformi, localizzati, differenziali e vengono indagati mediante apposite indagini geotecniche, con prove quali il carotaggio, utili ad analizzarne la stratigrafia e le proprietà chimico-fisiche del terreno.

Elika: sistema Systab per il consolidamento delle fondazioni con micropali ad elica discontinua
Elika è il sistema Systab per il consolidamento delle fondazioni con micropali ad elica discontinua. particolarmente adatto in presenza di terreni molto compressibili e difficili da trattare.

Tra le soluzioni più utilizzate per consolidare il terreno esistente si trova la palificazione, che prevede l’inserimento di micropali nel terreno, con l’obiettivo di scaricare il peso dell’edificio in corrispondenza degli strati più resistenti e rigidi. In sostanza, si possono “saltare” gli strati più superficiali del terreno nel caso siano meno performanti e scegliere a quale profondità scaricare le forze.

Le varie tecniche per il consolidamento delle fondazioni

Oltre alla tecnica dei micropali, ci sono altre azioni che si possono attuare con lo scopo di consolidare il terreno su cui grava un edificio esistente e le sue fondazioni. Una prima possibilità consiste nell’allargare le fondazioni e distribuire meglio i carichi. Questa operazione prevede lo scavo intorno alle fondazioni esistenti e la costruzione di una nuova struttura armata perimetrale connessa a quella esistente. Si possono incontrare diversi rischi, tra cui il crollo di parti dell’edificio, oltre al fatto che è molto invasiva e costosa.

Deep Injections è la tecnologia di Uretek per il consolidamento dei terreni mediante l’impiego di specifiche resine espandenti Geoplus®.
Uretek ha sviluppato la tecnologia Deep Injections per il consolidamento dei terreni tramite l’utilizzo di specifiche resine espandenti di ultima generazione Geoplus®

In alternativa, è possibile ricorrere al sistema delle iniezioni, una tecnica che ha uno sviluppo più recente e che può anche essere immaginata come intervento supplementare ad altre tecniche. I vantaggi riguardano sicuramente la velocità di esecuzione e la quasi nulla invasività dell’intervento, che consiste nell’iniettare resine espandenti, che passano dallo stato liquido a quello solido, attraverso la predisposizione di fori di pochi millimetri di diametro. Questi fori devono attraversare verticalmente le fondazioni e il liquido iniettato si espande e aumenta la resistenza dello strato di fondazione e del terreno. Perché questo intervento abbia pieno successo, è essenziale avere tutte le informazioni relative alle caratteristiche del terreno.

Consolidamento delle fondazioni: è importante conoscere le caratteristiche del terreno

Esistono anche alcune tecniche tradizionali, sempre meno utilizzate, che si basano sullo stesso principio, ma che utilizzano resine non espandenti o miscele di cemento, acqua e specifici additivi.

Infine, in alcune circostanze il problema potrebbe essere proprio una muratura troppo debole o esposta a sollecitazioni eccessive, come avviene ad esempio nei terreni in pendenza. In questi casi, solo se ritenuto opportuno da un tecnico qualificato, potrebbe essere sufficiente agire sulla struttura, realizzando un rafforzamento tramite una nuova struttura massiccia (contrafforte).

Quanto costa il consolidamento delle fondazioni

Eseguire il consolidamento delle fondazioni è un intervento che ha costi variabili a seconda della tecnica che viene adottata e delle dimensioni dell’edificio. Di conseguenza, cambiano i costi relativi alla manodopera e al cantiere, che può avere una durata variabile. Tra gli interventi visti, l’iniezione di resine espandenti è sicuramente il più vantaggioso da un punto di vista tecnico ed economico, in quanto è poco invasivo, veloce da realizzare e molto efficace. Se ne occupano ditte specializzate che gestiscono il cantiere anche in pochi giorni e senza la necessità di eseguire scavi o altre opere edilizie. È un approccio che si adatta sia alle nuove realizzazioni, che agli edifici esistenti e, molte di queste imprese, includono nel prezzo anche la valutazione di un geologo. Il consiglio, quindi, è quello di chiedere sempre più preventivi su misura per le proprie necessità e valutare di conseguenza la soluzione migliore.

Per agevolare la messa in sicurezza di questi edifici, comunque, è possibile richiedere le detrazioni fiscali previste dal Bonus Ristrutturazione al 50%, in quanto l’intervento rientra nella manutenzione straordinaria ammessa all’incentivo.

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