Da qui a fine anno saranno 13 le norme armonizzate ai sensi della direttiva 89/106 sui prodotti da costruzione la conformità alle quali inizierà ad essere obbligatoria per poter apporre la marcatura CE sui prodotti da esse considerati e poter quindi immettere i prodotti stessi sul mercato. Nel 2005 le norme interessate saranno invece 39. Tale regime di obbligatorietà è preceduto da un cosiddetto “periodo transitorio” nel corso del quale la marcatura CE di questi prodotti è possibile, ma non obbligatoria, e nel corso del quale, pertanto, le prescrizioni contenute nelle norme armonizzate coesistono con le disposizioni legislative nazionali precedentemente vigenti. Ma vediamo bene quali sono le opportunità offerte da tale periodo e le azioni che devono essere intraprese dai vari attori del processo di costruzione al fine di assicurare il passaggio più agevole possibile al nuovo quadro normativo di riferimento. In primo luogo, partiamo dal preciso significato e dalle finalità del “periodo transitorio”, previsto per tutte le direttive comunitarie, ma con particolari caratteristiche nel caso specifico della direttiva 89/106. A tale proposito esiste addirittura un documento guida messo a punto dalla Commissione Europea e rivolto principalmente agli Stati membri e ai Comitati Tecnici del CEN (Comitato Europeo di Normazione) incaricati di redigere le norme armonizzate, ma rivolto anche all’industria e agli organismi notificati preposti al rilascio della marcatura CE (laddove sia previsto il loro intervento). È la Guidance Paper J “Transitional arrangements under the Construction Product Directive (CPD)”, disponibile anche sul sito dell’Unità Costruzioni della Commissione Europea, che inizia ricordando che il periodo transitorio è “il periodo di coesistenza delle disposizioni legislative nazionali con le norme armonizzate, emesse dal CEN e citate in Gazzetta europea, avente l’obiettivo di consentire a produttori ed organismi notificati di adattarsi gradualmente alle procedure di valutazione della conformità introdotte dalle norme stesse e ai requisiti essenziali fissati dalla direttiva”. Alla luce di tale definizione è fondamentale che ciascuno, per quanto di propria competenza, assolva i propri compiti tempestivamente per farsi trovare pronto una volta che il regime di marcatura CE obbligatoria imporrà il rispetto delle norme armonizzate. Ovvero, i produttori non devono aspettare la fine del periodo di coesistenza per verificare la conformità della loro produzione alle prescrizioni della norma armonizzata. Allo stesso tempo, le Autorità competenti hanno a disposizione il periodo transitorio per provvedere alla notifica degli organismi abilitati al rilascio della marcatura CE, nonché alla verifica di compatibilità della legislazione nazionale vigente con le nuove norme europee. La Guidance Paper J prevede che, una volta concluso il periodo di coesistenza, gli Stati membri hanno l’obbligo di sospendere la validità delle disposizioni nazionali in contrasto con le norme armonizzate. Tutto ciò è stato possibile solo in parte per quelle norme il cui periodo transitorio si è concluso negli ultimi due anni. Si è invece ancora in tempo per quelle 52 norme che da oggi alla fine del 2005 andranno a sostituirsi alle disposizioni nazionali oggi in vigore. Sono diverse le famiglie di prodotto interessate: si va dalle canne fumarie alle attrezzature stradali, dagli elementi per muratura ai sistemi fissi antincendio, passando dagli accessori per serramenti e dalle porte commerciali, industriali e da garage. Attraverso il coinvolgimento di tutte le parti interessate, il Comitato Costruzioni dell’UNI si è fatto parte attiva nell’individuare quali caratteristiche di prodotto, previste dalle norme armonizzate, sono già oggetto di regolamenti nazionali o richieste secondo prassi consolidata e nel proporre, conseguentemente, alle Autorità competenti possibili indicazioni utili alla predisposizione degli atti di recepimento. È stata inoltre predisposta una raccolta completa delle norme armonizzate di riferimento obbligatorio per la marcatura CE: il CD-Rom UNIedil CPD. Per informazioni: UNI Alberto Galeotto, Comparto Costruzioni e-mail: costruzioni@uni.com Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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