Decumano Carbon Free: l’anello virtuoso che potrebbe essere applicato a tutti i borghi europei 22/10/2024
Chi paga in caso di infiltrazioni in condominio: come provare la responsabilità e chiedere il risarcimento 31/12/2024
Ben venga l’abolizione della responsabilità fiscale su appalti e subappalti (è la fine di un incubo), bene la comunicazione telematica delle dichiarazioni d’intento (che passa dal fornitore al cliente assorbendo i pesanti problemi sanzionatori e dimezzando – a livello nazionale – gli adempimenti complessivi in materia), bene la comunicazione black list (che diventa annuale assorbendo 15 scadenze infrannuali), bene anche alcune altre semplificazioni minori che sono diventate legge con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto Decreto Legislativo 21 novembre 2014, n. 175. E’ un risultato che testimonia l’importanza delle azioni promosse dal sistema associativo a presidio e difesa delle imprese e, in particolare, da Confimi Impresa, confederazione nazionale delle imprese manifatturiere e dell’impresa privata. “Non c’è pero né tempo né spazio per “gongolare”, sostiene Flavio Lorenzin, Vicepresidente di Confimi Impresa con delega alle semplificazioni e ai rapporti con la PA. “In Italia le semplificazioni sono come la tela di Penelope e la burocrazia è sempre in agguato, anche quando non ci si mette il fisco”. Sono ancora troppo freschi, ad esempio, i ricordi della “tragedia”, sfiorata sul filo di rasoio, in merito all’aggiornamento delle carte di circolazione dei veicoli aziendali. Fra qualche giorno, poi, riaffioreranno, in tutta la loro incredibile irrazionalità, TASI ed IMU che colpiscono troppo pesantemente anche i capannoni (casa delle imprese) i cui versamenti a saldo si innescano in un calendario ancora troppo fitto di scadenze. Nel 2015, poi, fra le altre, arriveranno: il “730 precompilato” (con nuovi adempimenti e oneri chiesti ai sostituiti d’imposta); la fatturazione elettronica verso la PA con l’obbligo di conservazione sostitutiva a norma (adempimento imposto ma non necessario ai fini degli obiettivi di efficientamento della PA); la nota integrativa in formato XBRL e l’obbligo del rendiconto finanziario. Infine, conclude Lorenzin, “non possiamo che plaudire, nel complesso, alle misure contenute nel decreto, ma non possiamo spingerci oltre la sufficienza risicata”. Nel decreto, ad esempio, mancano ancora all’appello misure altre misure per le quali Confimi promette di proseguire la propria azione, come l’eliminazione, nel reverse charge, dell’obbligo dell’autofatturazione o integrazione (adempimento che potrebbe essere sostituito con una semplice separata annotazione) e l’aumento della soglia per i visti di conformità ai fini della compensazione dei crediti fiscali (onere che pesa troppo nei bilanci delle PMI). Flavio Lorenzin, Vicepresidente di Confimi Impresa Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
17/01/2025 Edilizia green: il “nuovo cemento" naturale RiceCyclingWall RiceCyclingWall è il nuovo cemento naturale di Ricehouse, realizzato con gli scarti del riso, perfetto per ...
15/01/2025 Lo stabilimento Fassa di Calliano tra i cantieri della transizione ecologica di Legambiente A Calliano la cava sotterranea e polo produttivo di Fassa per la produzione di Gypsotech uniscono ...
13/01/2025 Superbonus e aumento dei costi di costruzione, cosa rivela lo studio di Bankitalia A cura di: Adele di Carlo Un recente studio della Banca d'Italia rivela l’impatto che il superbonus ha avuto sulla crescita dei ...
09/01/2025 Pnrr, grossi ritardi nel settore casa: e il Superbonus peserà sulle finanze pubbliche per 24 anni A cura di: Giorgio Pirani PNRR: risultano tutti conseguiti i 39 obiettivi europei in scadenza al primo semestre 2024, ma emergono ...
09/12/2024 Infrastrutture a sostegno della rigenerazione urbana: un volano per il futuro delle città italiane Le infrastrutture spingono la rigenerazione urbana: valore economico, crescita sociale e sostenibilità per il futuro.
06/12/2024 Mercato immobiliare italiano: segnali di ripresa tra incertezze e nuove opportunità Nomisma: il mercato immobiliare italiano in lieve ripresa, con compravendite in aumento ma prezzi stabili. Il ...
27/11/2024 MIBA 2025: il futuro dell’edilizia tra sostenibilità e innovazione A cura di: Raffaella Capritti MIBA 2025: dal 19 al 21 novembre 2025 a Milano: una sola manifestazione che ne unisce ...
19/11/2024 Allarme Anima su tagli agli incentivi edilizi nella Legge di Bilancio Legge di Bilancio 2025: per Anima i tagli agli incentivi per l’edilizia minacciano la transizione energetica ...
18/11/2024 La transizione green dei sistemi di riscaldamento, è una mera chimera? A cura di: Raffaella Capritti Assoclima, Assotermica e Vaillant sul Green Deal: come la politica italiana impatta sulla transizione della filiera ...
08/11/2024 Difficoltà crescenti per l'acquisto della casa: il 60% degli italiani si orienta verso l'affitto Secondo Nomisma, il 60% degli italiani opta per l’affitto a causa delle difficoltà nell’acquisto di un’abitazione.