A cura di: Adele di Carlo Indice degli argomenti Toggle Cos’è e come funziona il bonus case greenA quali immobili si applica il bonus case greenCosa succede nel 2024? Introdotto per la prima volta nel 2015 e ripristinato dalla scorsa Legge di Bilancio, il bonus case green consiste in un’importante agevolazione fiscale per chi compra immobili di classe energetica alta. L’obiettivo del bonus è incentivare i cittadini ad acquistare abitazioni green, quindi munite di cappotto termico, infissi di ultima generazione, pannelli solari e altri sistemi che fanno innalzare la classe energetica. Per usufruire del bonus – cioè la detrazione IRPEF pari al 50% dell’IVA pagata al costruttore – resta a disposizione poco tempo; il bonus scade il 31 dicembre 2023 e non compare tra le agevolazioni casa confermante per il 2024 nell’ultima legge di Bilancio. Vediamo insieme cosa sapere sul bonus case green, a quali immobili di applica l’agevolazione e quali bonus si potranno richiedere nel 2024 per comprare casa. Cos’è e come funziona il bonus case green Come anticipato, da gennaio 2024 non si potrà più richiedere il bonus destinato all’acquisto di case green. Per chi fosse interessato fino al 31 dicembre 2023 il bonus è disponibile per le abitazioni di classe A o B acquistate direttamente dalla ditta costruttrice. Ne possono beneficiare le persone fisiche soggette ad IRPEF, mentre non è prevista alcuna agevolazione per gli enti non commerciali e le società di capitali. Il bonus consiste nella possibilità di detrarre l’imposta lorda IRPEF pari al 50% dell’IVA pagata sull’acquisto dell’immobile. La detrazione va indicata nel modello 730, per lavoratori dipendenti, o nel modello Redditi PF per i lavoratori autonomi. Come per gli altri bonus edilizi, la detrazione non si applica in una sola soluzione ma viene ripartita in 10 anni a partire dalla dichiarazione dei redditi del 2024. A quali immobili si applica il bonus case green Sono inclusi nel bonus case green solo ed esclusivamente le abitazione in classe energetica alta. Ecco l’elenco completo: la classe A, da A1 ad A4, cioè le abitazioni che consumano meno di 30 kWh/mq all’anno. Queste abitazioni sono autonome dal punto di vista energetico in quanto dotate di pannelli fotovoltaici o altri impianti “green” che limitano la dispersione di calore e di energia la classe energetica B, cioè gli immobili con elevati standard di isolamento termico, anche se non completamente autonomi Fondamentale per richiedere il bonus è verificare la sussistenza dei requisiti tramite l’APE (Attestato di Prestazione Energetica). Cosa succede nel 2024? La Legge di Bilancio per il 2024 non ha confermato il bonus per l’acquisto delle case green che cesserà di esistere dal 1° gennaio 2024. Una scelta che ha suscitato diverse critiche, soprattutto perché si tratta di una misura non eccessivamente costosa per le casse dello Stato. Basti pensare che l’ultima Manovra aveva stanziato 15 milioni di euro di copertura, a fronte di notevoli vantaggi per i cittadini richiedenti che potevano “scaricare” metà dell’Iva pagata al costruttore. Oltre al bonus case green, la Manovra ha ridotto e modificato altre agevolazioni fiscali. La “stretta” colpisce il bonus mobili ed elettrodomestici , il Superbonus e il bonus per i 18enni. Invece in ambito edilizio sono stati confermati per il 2024 e per gli anni successivi il bonus ristrutturazioni fino al 31 dicembre 2024 l’ecobonus fino al 31 dicembre 2024 il bonus verde, richiedibile fino al 31 dicembre 2024 il bonus barriere architettoniche fino al 31 dicembre 2025 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
19/05/2025 Rumore in condominio, quando diventa illecito o reato A cura di: Pierpaolo Molinengo Quando il rumore diventa reato e permette di denunciare chi lo produce? Solo quando supera la ...
15/05/2025 Bonus condizionatori 2025: le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per prima e seconda casa A cura di: Adele di Carlo Bonus condizionatori 2025: si può usufruire di una importante agevolazione fiscale, a patto che i climatizzatori ...
12/05/2025 Come si applica il reverse charge nell’edilizia A cura di: Pierpaolo Molinengo La disciplina del reverse charge si applica nelle operazioni di edilizia anche quando non si hanno ...
01/05/2025 Bonus mobili 2025, ecco quando si perde per sempre la detrazione fiscale A cura di: Adele di Carlo Confermato fino al 31 dicembre 2025, il bonus mobili consente di detrarre il 50% delle spese ...
29/04/2025 A chi spettano le detrazioni fiscali in caso di cessione dell’immobile A cura di: Pierpaolo Molinengo Le detrazioni fiscali ottenute grazie ai bonus edilizi passano all’acquirente nel caso in cui l’immobile venga ...
22/04/2025 Come revocare l’incarico all’amministratore di condominio A cura di: Pierpaolo Molinengo Mancanza di fiducia o gravi responsabilità, sono due delle motivazioni che possono portare alla decisione di ...
09/04/2025 Salva casa, pubblicato il Quaderno operativo Anci con chiarimenti e linee guida A cura di: Adele di Carlo Dalla sanatoria alle tolleranze, cosa prevede il quaderno operativo Anci e quali sono i punti più ...
02/04/2025 Contratto di locazione, quando si può chiedere l’aumento e come farlo A cura di: Pierpaolo Molinengo Contratto di locazione 4+4 o cedolare secca: le regole per chiedere l’aumento sono precise. Ecco come ...
25/03/2025 Immobili storici, a quale tassazione sono sottoposti A cura di: Pierpaolo Molinengo Per gli immobili vincolati per il loro interesse storico sono previste alcune agevolazioni fiscali. Vediamo cosa ...
20/03/2025 Cos’è e cosa prevede il nuovo Codice della Ricostruzione: le misure approvate A cura di: Adele di Carlo Tutte le misure della “Legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità”: come funziona e quando si ...