Una tregua per i prezzi delle bollette, dopo 18 mesi luce e gas calano del 10%

Una tregua per i prezzi delle bollette, dopo 18 mesi luce e gas calano del 10%

Il nuovo aggiornamento dell’Autorità per energia acqua e rifiuti sul secondo trimestre 2022. Ma la spesa per le famiglie rimane sostenuta ad alti livelli rispetto al 2020, +83% per l’elettricità e +71% per il gas

a cura di Tommaso Tetro

Bollette, dopo 18 mesi luce e gas calano del 10%

Ci sono voluti 18 mesi per vedere un primo segnale di rallentamento, comunque inatteso dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, nella corsa alle stelle dei prezzi di luce e gas. L’Arera, l’Autorità dei servizi pubblici di energia acqua e rifiuti, con l’aggiornamento delle tariffe per il secondo trimestre 2022 annuncia il primo calo del 10% per le bollette. Anche se continua a farsi sentire la galoppata dei costi, segnando una netta differenza rispetto all’anno precedente.

Prezzi in discesa dopo 6 trimestri

L’Authority offre anche un quadro del contesto. E comunica che, ”nonostante nuovi record al rialzo dei prezzi all’ingrosso registrati dopo l’invasione russa dell’Ucraina, i dati sugli andamenti dei prezzi”, i prezzi con contratto di tutela scendono per la prima volta “dopo 6 trimestri”, che arrivano a 7 prendendo in considerazione il gas. Da aprile a giugno, la famiglia tipo – con un contratto in tutela – pagherà il 10,2% in meno per la luce e il 10% in meno per il gas.

Aumenti oltre 70% rispetto a un anno fa

Per Arera, nonostante questo calo dei prezzi, “resta ancora marcata la differenza di spesa rispetto all’anno precedente”. Durante l’anno – compreso tra il primo luglio 2021 e il 30 giugno 2022 – “in termini di effetti finali” il nucleo tipo spenderà circa 948 euro per l’elettricità, l’83% in più rispetto al periodo primo luglio 2020 e 30 giugno 2021. Mentre considerando lo stesso periodo, la spesa per le bollette del gas sarà di circa 1.652 euro, con un aumento del 71%.

Misure straordinarie

Per il presidente di Arera Stefano Besseghini il Paese si trova “in una situazione oggettivamente straordinaria, con un conflitto in atto e una volatilità mai registrata in precedenza sui mercati energetici”. Tutte ragioni per cui “l’Autorità ha deciso di adottare misure straordinarie a favore dei consumatori, sia per il tutelato che per il libero mercato”.

Niente oneri generali e cresce bonus

Queste misure si traducono nell’annullamento degli oneri generali di sistema in bolletta per i prossimi tre mesi, ”grazie a quanto previsto dal decreto” ad hoc con cui il Governo – oltre a confermare la riduzione Iva sul gas al 5% per il trimestre – ha stanziato le risorse necessarie all’intervento, consentendo di alleggerire la bolletta per quasi 30 milioni di utenze domestiche e oltre 6 milioni di imprese.

Inoltre si è potuto potenziare il bonus sociale per le famiglie in difficoltà, grazie all’innalzamento del livello limite Isee per l’accesso (passato da 8.265 euro a 12mila euro, 20mila euro per le famiglie con più di 3 figli). In questo modo i nuclei beneficiari dei bonus sono diventate oltre 3 milioni per quello elettrico, e oltre 2 milioni per quello del gas.

Petrolio e gas si placano

Sembra che il frangente abbia portato a placarsi l’impennata dei prezzi di petrolio e gas, dopo che nelle scorse settimane il Brent aveva toccato i 132 dollari al barile e il prezzo spot del gas aveva raggiunto i 232 euro per Megawattora. Ora infatti stanno tornando a scendere, con il greggio Usa che viaggia intorno ai 105 dollari al barile, e il gas sotto i 120 euro.

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