Il Corso CEIM si conclude con successo: 40 nuovi consulenti esperti in impermeabilizzazione 01/04/2025
Arriva da MCE il dato positivo sul mercato dell’impiantistica in Italia che si quota al 34% Impiantistica in Italia traina le Costruzioni Dal Rapporto Cresme sul mercato dell’installazione degli impianti risulta una produzione, in Europa, da 369 mld di euro. Il 2016 è dunque iniziato con ottimi propositi, con l’edilizia che finalmente esce da una lunga fase recessiva. Per costruzioni si intende sempre meno il comparto prettamente fatto di strutture e opere murarie, ma sempre più un mercato di finiture e impianti, che riguardano edifici e opere del genio civile nel loro ciclo di vita. L’edilizia è sempre meno il mercato delle nuove costruzioni e sempre più il mercato dell’ambiente costruito, fatto di tecnologie, nuovi prodotti, sistemi e componenti, nanotecnologie e biotecnologie, di sensori, termostati, di internet delle cose, di robotica, stampanti 3d, di digitalizzazione e modellizzazione informatica. Una situazione che incentiva la domanda internazionale di impiantistica. Il mercato europeo degli impianti ha fatturato, lo scorso anno, il 27% di tutto il valore della produzione nelle costruzioni (nel 2009 era il 24%). Ne fanno parte le installazioni elettriche, la climatizzazione, gli impianti idraulici, per le telecomunicazioni, per la produzione e distribuzione di energia elettrica e idrica. Dopo la forte flessione tra il 2011 e il 2013, quando l’intero mercato europeo si era contratto di oltre l’8%, perdendo quasi 32 miliardi di euro – principalmente per via del crollo degli investimenti registrato nel Sud Europa, in particolare Spagna, Portogallo e Grecia – , il valore della produzione nel settore è cresciuto con continuità sia nel 2014 (+0,7% a valori reali) che nel 2015 (+2,6%), e alla fine dell’anno in corso potrebbe riportarsi sui livelli del 2010: 382 miliardi di euro (con una crescita attesa pari al 3,5% a valori costanti). La domanda di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili insieme allo sviluppo del settore della riqualificazione edilizia in ambito di efficientamento energetico, più il rapido sviluppo infrastrutturale dei paesi dell’Est Europeo (impianti per la produzione e distribuzione dell’energia elettrica, telecomunicazioni, reti idriche), hanno reso possibile la conquista progressiva di quote di mercato da parte dell’impiantistica negli ultimi anni. Un incremento che in molti casi, soprattutto nel nostro Paese e in quelli del Sud Europa (Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro) ha calmierato la crisi delle costruzioni, grazie allo sviluppo del mercato della riqualificazione edilizia. Italia e Germania ai vertici del mercato europeo Il mercato dell’impiantistica in Germania è al primo posto, con un valore della produzione nel 2015 stimato in circa 100 miliardi di euro. A seguire la Francia dove l’impiantistica vale circa 50 miliardi di euro, l’Italia con 46 e il Regno Unito con circa 44. In Italia nel 2015, il comparto valeva quasi 46 miliardi di euro e questo colloca il nostro Paese al terzo posto in Europa. Quasi 19 miliardi di euro sono il fatturato dell’installazione idrotermosanitaria; oltre 22 miliardi quello degli impianti elettrici ed elettronici applicati all’edilizia e 4,6 miliardi il fatturato degli altri impianti. La crisi ha impattato meno sugli impianti Dal 2007 ad oggi gli impianti sono stai colpiti molto meno duramente delle costruzioni tradizionali. Tra il 2008 il 2013 il settore delle costruzioni ha perso 566.000 occupati diretti su un totale di 1.459.000 posti di lavoro persi dall’economia italiana. Di questi 501.000 si sono persi nelle attività non impiantistiche e 64.600 nel settore dell’installazione impianti. In sintesi con la crisi il settore dell’installazione impianti ha ridotto l’occupazione dell’11,8%, mentre nel resto dell’attività del settore delle costruzioni si è perso il 34,2% degli occupati. E non solo il mondo dell’installazione impianti ha retto meglio alla crisi, ma lo ha fatto attraverso la tenuta della forza lavoro più qualificata. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
16/04/2025 Cemento a ridotto impatto ambientale dalla lolla di riso e scarti della pietra piasentina UniUd e Alpacem con il progetto europeo Sitar producono un cemento green realizzato con pietra piasentina ...
31/03/2025 Efficienza energetica e mercato immobiliare vanno a braccetto Il report ENEA sul mercato immobiliare 2024 evidenzia l'interesse crescente per gli immobili meno energivori. Buone ...
24/03/2025 Incentivi edilizi e sostenibilità: le nuove prospettive per una rigenerazione responsabile Quali sono gli impatti ambientali degli incentivi edilizi? Le nuove linee guida della Camera puntano su ...
21/03/2025 Pambianco: trend positivo nelle costruzioni ma calo nel real estate Analisi Pambianco sugli andamenti dei settori delle costruzioni e del real estate nel 2024: crescita stabile ...
21/03/2025 Le emissioni del settore edilizio si fermano: un segnale positivo ma non sufficiente nella lotta al cambiamento climatico Rapporto UNEP: per la prima volta dal 2020, le emissioni del settore edilizio non sono aumentate, ...
18/03/2025 Smart Building in Italia: 200mila posti di lavoro entro il 2030 e il ruolo della formazione Gli smart building sono un'opportunità per l’occupazione edilizia. Servono competenze green e smart: introvabile il 57,6% ...
31/01/2025 Pompe di calore, protagoniste della transizione energetica Studio Assoclima e TEHA: il ruolo delle pompe di calore per decarbonizzazione, competitività e politiche energetiche ...
17/01/2025 Edilizia green: il “nuovo cemento" naturale RiceCyclingWall RiceCyclingWall è il nuovo cemento naturale di Ricehouse, realizzato con gli scarti del riso, perfetto per ...
15/01/2025 Lo stabilimento Fassa di Calliano tra i cantieri della transizione ecologica di Legambiente A Calliano la cava sotterranea e polo produttivo di Fassa per la produzione di Gypsotech uniscono ...
13/01/2025 Superbonus e aumento dei costi di costruzione, cosa rivela lo studio di Bankitalia A cura di: Adele di Carlo Un recente studio della Banca d'Italia rivela l’impatto che il superbonus ha avuto sulla crescita dei ...